Altro fango addosso alla nostra Lazio

[AlenBoksic]

"Rimaniamo stupiti da questo clamore mediatico. Esistono altri "casi" che meriterebbero le aperture dei telegiornali e ampie pagine di giornale. Non ci dissociamo da ciò che non abbiamo fatto. Ci meravigliamo che queste, che vengono considerate offese, insulti o chissà che altro, quando però arrivano nei nostri confronti non scandalizzino nessuno. Gli stessi adesivi ce li ritroviamo anche nella nostra curva, ma non stiamo di certo a piagnucolare perché nessuno s'indigna per questo. Noi siamo della Lazio e non si piange! Tutto deve rimanere nell'ambito del "nulla": si tratta di scherno e sfottò da parte di qualche ragazzo forse, perché in questo ambito dovrebbe essere collocata questa cosa, anche in virtù del fatto che, come da sentenza di tribunale (qui la decisione dello scorso 2 febbraio 2017), non è reato apostrofare un tifoso avversario accusandolo di appartenere ad altra religione. Ma evidentemente nemmeno la Figc se ne ricorda, se è vero che hanno aperto un'inchiesta. Sono manovre per colpire la Lazio, che si sta affermando come una tra le migliori realtà di questo campionato, e i suoi tifosi che invece tanto stanno provando a fare, con molteplici iniziative di cui nessuno ne parla".

 

[franz_kappa]

Il giochino è semplice.
[...]
La faccenda è tutta qua.

Monumentale. Semplicemente. La questione è tutta qua.
Per inciso: su questi temi Zapruder detta legge, non ci sono santi. Imbecille (me compreso) chi non tiene conto delle sue posizioni o dei suoi avvisi, visto che aveva 'messo in guardia' con largo anticipo.

Una sola considerazione: siamo in mano (mi riferisco alla Società) a dei dilettanti. Speriamo di limitinare i danni nel prossimo futuro.

[Russotto]

"Rimaniamo stupiti da questo clamore mediatico. Esistono altri "casi" che meriterebbero le aperture dei telegiornali e ampie pagine di giornale. Non ci dissociamo da ciò che non abbiamo fatto. Ci meravigliamo che queste, che vengono considerate offese, insulti o chissà che altro, quando però arrivano nei nostri confronti non scandalizzino nessuno. Gli stessi adesivi ce li ritroviamo anche nella nostra curva, ma non stiamo di certo a piagnucolare perché nessuno s'indigna per questo. Noi siamo della Lazio e non si piange! Tutto deve rimanere nell'ambito del "nulla": si tratta di scherno e sfottò da parte di qualche ragazzo forse, perché in questo ambito dovrebbe essere collocata questa cosa, anche in virtù del fatto che, come da sentenza di tribunale (qui la decisione dello scorso 2 febbraio 2017), non è reato apostrofare un tifoso avversario accusandolo di appartenere ad altra religione. Ma evidentemente nemmeno la Figc se ne ricorda, se è vero che hanno aperto un'inchiesta. Sono manovre per colpire la Lazio, che si sta affermando come una tra le migliori realtà di questo campionato, e i suoi tifosi che invece tanto stanno provando a fare, con molteplici iniziative di cui nessuno ne parla".

 

Praticamente significa "Non sono stato io. E se sono stato io comunque lo fa anche il compagnetto mia di sQuola".

CAPRE. CAPRE con la coda tra le gambe tra l'altro.

[MCM]

La Lazio non ha facoltà di stanare nessuno. Non si occupa di ordine pubblico.

[lazio_alè]

Ah, volevo fare un piccolo "distinguo" giusto per precisare:
IO, voi e molti altri siamo TIFOSI e andiamo allo stadio per TIFARE la Nostra Lazio.
Quelli che la stampa equipara a noi tifosi, invece sono (a detta loro) ULTRAS
e ultras significa essere tifoso di se stessi, DEL PROPRIO GRUPPO, fondamentalmente!
la partita è il contorno necessario affinchè l'ultras possa tifare se stesso
e autocelebrarsi con le proprie azioni (qualunque esse siano) e vincere "la partita" con l'altra tifoseria (e non sul campo!).
Questo non lo dico io...basta leggere libri scritti da loro stessi!
...ed è verissimo quando sostengono che "non li capiremo MAI!"
...partiamo da presupposti troppo differenti, secondo me.
Il comunicato mi pare sia lapalissiano sotto quest'aspetto.

[contevlad]

"Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: “Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda.” La rana gli rispose “Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!” “E per quale motivo dovrei farlo?” incalzò lo scorpione “Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!” La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto. “Perché sono uno scorpione…” rispose lui “E’ la mia natura!”

[franz_kappa]

Tutto molto chiaro, ma Lotito che ci guadagna in tutto questo? Perchè di guadagni per la Lazio non ne vedo.

La pax laziale, Russotto.
Hai notato come, da un annetto circa, la Curva è tornata a sostenere - a parole - la squadra?
Non si tratta solo dell'assenza dei cori contro Lotito (guarda caso, si sentono sempre meno...) ma di un'azione tesa a compattare la tifoseria provando a ricreare entusiasmo.

Però, come magistralmente evidenziato da Zapruder, il gruppo ultras egemone è formato da persone che si richiamano direttamente a idealità fasciste, razziste, discriminatorie: li puoi irregimentare quanto vuoi (sulla base degli accordi raggiunti con il loro capo, il cui soprannome richiama un fascinoso tipo legato sentimentalmente a una bella ladra bionda) ma sempre fascisti sono, in definitiva. E devono confermare questa loro natura, soprattutto nei confronti delle nuove leve - indubbiamente riottose a sottostare agli accordi presi 'in alto' - sulle quali la presa è sempre meno efficace dopo anni di dispersione.
Inevitabile, quando si è voluto appiccicare sulla curva la pecetta antirazzista (come perfettamente chiarito da Zapruder nel suo post precedente: http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=55457.msg790686#msg790686),  la feroce controreazione.
Speriamo che la Società sia più accorta, in futuro.

Altro non verrà fatto né potrà essere fatto, con buona pace di chi fa scorrere fiumi di retorica. NESSUN aiuto dalle Istituzioni della Repubblica Italiana né tantomeno da quelle del mondo dello sport, NESSUN aiuto dalle Forze dell'Ordine, NESSUN supporto dalla stampa (che anzi esulta, fregandosi le mani, ogni qual volta nel circuito mediatico viene nuovamente immesso un contenuto negativo da associare alla Lazio, meglio se con venatura razziste, antisemite, discriminatorie o violente in generale).

Stiamo in mano a Lotito, a Peruzzi e a Diaconale. C'è poco da stare allegri, dunque.

[franz_kappa]

Ah, volevo fare un piccolo "distinguo" giusto per precisare:
IO, voi e molti altri siamo TIFOSI e andiamo allo stadio per TIFARE la Nostra Lazio.
Quelli che la stampa equipara a noi tifosi, invece sono (a detta loro) ULTRAS
e ultras significa essere tifoso di se stessi, DEL PROPRIO GRUPPO, fondamentalmente!
la partita è il contorno necessario affinchè l'ultras possa tifare se stesso
e autocelebrarsi con le proprie azioni (qualunque esse siano) e vincere "la partita" con l'altra tifoseria (e non sul campo!).
Questo non lo dico io...basta leggere libri scritti da loro stessi!
...ed è verissimo quando sostengono che "non li capiremo MAI!"
...partiamo da presupposti troppo differenti, secondo me.
Il comunicato mi pare sia lapalissiano sotto quest'aspetto.

Ottimo, anzi eccellente. In particolare la chiosa finale. 'Comunicato' ineccepibile, dal punto di vista degli ultras, e del tutto coerente con la loro ideologia (mi si passi il termine).
Peraltro - a conferma dell'esistenza di un accordo tra Società e Curva, probabilmente mediato e/o garantito da figure da poco entrate nei quadri societari, teso a ricreare, ove possibile, le migliori condizioni per alimentare entusiasmo attorno alla Lazio - si leggano con attenzione le ultime righe:
"[...] Sono manovre per colpire la Lazio, che si sta affermando come una tra le migliori realtà di questo campionato, e i suoi tifosi che invece tanto stanno provando a fare, con molteplici iniziative* di cui nessuno ne parla".

Vi invito a confrontare le righe finali del 'comunicato' della Nord con le dichiarazioni di Diaconale, riprese anche nella sezione "News" del Forum (http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=55470.msg790575#msg790575): mi pare si possano ben sovrapporre, no?

* indiretto riferimento alla deposizione di un mazzo di fiori nel luogo dell'attentato dell'Isis a Nizza in occasione della gara di giovedì scorso

[Russotto]

La pax laziale, Russotto.
Hai notato come, da un annetto circa, la Curva è tornata a sostenere - a parole - la squadra?
Non si tratta solo dell'assenza dei cori contro Lotito (guarda caso, si sentono sempre meno...) ma di un'azione tesa a compattare la tifoseria provando a ricreare entusiasmo.

Però, come magistralmente evidenziato da Zapruder, il gruppo ultras egemone è formato da persone che si richiamano direttamente a idealità fasciste, razziste, discriminatorie: li puoi irregimentare quanto vuoi (sulla base degli accordi raggiunti con il loro capo, il cui soprannome richiama un fascinoso tipo legato sentimentalmente a una bella ladra bionda) ma sempre fascisti sono, in definitiva. E devono confermare questa loro natura, soprattutto nei confronti delle nuove leve - indubbiamente riottose a sottostare agli accordi presi 'in alto' - sulle quali la presa è sempre meno efficace dopo anni di dispersione.
Inevitabile, quando si è voluto appiccicare sulla curva la pecetta antirazzista (come perfettamente chiarito da Zapruder nel suo post precedente: http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=55457.msg790686#msg790686),  la feroce controreazione.
Speriamo che la Società sia più accorta, in futuro.

Altro non verrà fatto né potrà essere fatto, con buona pace di chi fa scorrere fiumi di retorica. NESSUN aiuto dalle Istituzioni della Repubblica Italiana né tantomeno da quelle del mondo dello sport, NESSUN aiuto dalle Forze dell'Ordine, NESSUN supporto dalla stampa (che anzi esulta, fregandosi le mani, ogni qual volta nel circuito mediatico viene nuovamente immesso un contenuto negativo da associare alla Lazio, meglio se con venatura razziste, antisemite, discriminatorie o violente in generale).

Stiamo in mano a Lotito, a Peruzzi e a Diaconale. C'è poco da stare allegri, dunque.

Si ma questo l'ho capito perfettamente e lo avevo capito anche prima dell'utilissima spiegazione di Zap.
Ma questa pax che vantaggi porta? Che qualcuno va in trasferta? Che qualcuno ha ricominciato a tifare? E sti cazzi? Quando facevano lo sciopero del tifo vincevamo sempre. Portano pure zella questi.
Quando non entravano la Lazio di Pioli devastava gli avversari.

Adesso che si sono appecoronati non famo manco 20.000 spettatori. A cosa cazzo serve?

[MCM]

Voi siete convinti che la Lazio non sarebbe stata attaccata se Lotito fosse stato ancora in lite con la curva?

[Most]

Mi fanno pena, ma non mi stupisco di certo di gesti simili da parte di qualsiasi tifoseria, o meglio del mondo ultrà.
Neanche del clamore mediatico che ne suscita, e attenti che se pensate a Repubblica siete fuori strada, se ne parla ovunque...

Mi stupisco leggere quì di tutti sti; si, ma, però, cacciamo Peruzzzi, Diaconale....

Bho

[franz_kappa]

Voi siete convinti che la Lazio non sarebbe stata attaccata se Lotito fosse stato ancora in lite con la curva?

Sarebbe stata attaccata nello stesso modo. La Lazio è un bersaglio facile, la tifoseria della Lazio è l'archetipo della tifoseria fascista e razzista e questi contenuti mandano a nozze i media. Che non debbono faticare per catalizzare l'attenzione generale su un fatto come gli adesivi di Anna Frank in giallorosso: nulla più che l'ennesima conferma che i laziali sono antisemiti. Quindi non appena le notizie rimbalzano (stavolta da Facebook) il meccanismo dell'informazione si avvia automaticamente.

Lo ribadisco: se i media sono 'sicari', siamo noi che gli forniamo il pugnale per colpirci.

Ma le due situazioni sono disgiunte. E con ciò rispondo anche a Russotto. E' oggettivo che il clima attorno alla Lazio - dallo stadio ai media -  sia cambiato nell'ultimo annetto. Cambiato in meglio, tutto sommato. La funerea cappa dello scetticismo sistematico, della critica distruttiva sembra dissipato: la tifoseria organizzata - che resta un gruppo ultas, con caratteristiche ben precise - ha provato a contribuire a ricreare una qualche forma di entusiasmo.

Da quanto tempo non ascoltavamo prese di posizioni della Curva per incoraggiare i laziali ad abbonarsi, a venire a sostenere la Nostra? Dal 2004-05, direi.
Credo questo fosse l'obiettivo della Società quando ha gettato ponti verso gli antichi nemici per ricreare una qualche sorta di relazione. Poi questo possiamo intuire, altro (che magari c'è) lo ignoriamo e probabilmente non lo sapremo mai.

Di fatto, però, i vantaggi ottenuti sono limitati, anche perché dopo un decennio di negatività attorno alla Lazio, alimentata in maniera generalizzata e massiva, non si inverte la percezione collettiva schiacciando un interruttore, spostandolo da 'modalità distruzione' a 'modalità costruzione'. E ci stiamo amaramente rendendo conto che abbiamo stretto un patto con dei referenti incontrollabili, che rispondono prima di tutti a loro stessi, che coltivano il proprio soggettivo interesse (diverso dall'interesse della Lazio) e che ora e in futuro continueranno a spostare un metro più in là la linea del confine.
Ben difficile da gestire, in effetti.

[Most]

Le due cose sono disgiunte. E con ciò rispondo anche a Russotto.
E' oggettivo che il clima attorno alla Lazio - dallo stadio ai media -  sia cambiato nell'ultimo annetto.

Da quanto tempo non ascoltavamo prese di posizioni della Curva per incoraggiare i laziali ad abbonarsi, a venire a sostenere la Nostra?
Credo questo fosse l'obiettivo della Società quando ha gettato ponti verso gli antichi nemici per ricreare una qualche sorta di relazione. Poi questo possiamo intuire, altro (che magari c'è) lo ignoriamo e probabilmente non lo sapremo mai.

Di fatto, però, i vantaggi ottenuti sono limitati, anche perché dopo un decennio di negatività attorno alla Lazio, alimentata in maniera generalizzata e massiva, non si inverte la percezione collettiva schiacciando un interruttore, spostandolo da 'modalità distruzione' a 'modalità costruzione'. E ci stiamo amaramente rendendo conto che abbiamo stretto un patto con dei soggetti incontrollabili, che ora e in futuro continueranno a spostare un metro più in là la linea del confine.
Ben difficile da gestire, in effetti.

Ma non c'arrivano e basta....secondo me non c'è neanche da fare tanta dietrologia su questo fatto. In quell'ambiente fare queste cose rientra, drammaticamente, nella normalità, nel linguaggio, nella forma mentis...

[Panzabianca]

Ragazzi, io vi invito ancora una volta a non confondere i ruoli... Se la Lazio ha cercato di "gestire" anche il rapporto con questa "società esterna del tifo", la Lazio ha sbagliato due volte.
Ora la mano passa alle istituzioni. Vediamo.

[franz_kappa]

Ma non c'arrivano e basta....secondo me non c'è neanche da fare tanta dietrologia su questo fatto. In quell'ambiente fare queste cose rientra, drammaticamente, nella normalità, nel linguaggio, nella forma mentis...

Non minimizzerei né semplificherei, se permetti.
"Non c'arrivano", "sono bestie", "romanisti indegni"... L'utilizzo di tutti questi epiteti non ha che una conseguenza: soddisfa soggettivamente, perché dà voce allo sdegno interiore che prorompe, ma sposta l'analisi della vicenda su un piano emotivo. La razionalità viene espunta e si continua a osservare un fenomeno senza capirlo.

[franz_kappa]

Ragazzi, io vi invito ancora una volta a non confondere i ruoli... Se la Lazio ha cercato di "gestire" anche il rapporto con questa "società esterna del tifo", la Lazio ha sbagliato due volte.

Togli il "se". Nelle analisi di Zapruder, che da anni abbiamo potuto leggere su questo forum, c'era la descrizione del fenomeno in essere. Colpevolmente abbiamo minimizzato i suoi avvertimenti.

Ora la mano passa alle istituzioni. Vediamo.

Le Istituzioni, della Repubblica e del mondo dello sport, se ne infischieranno altamente.
Questo è un problema della Lazio e la Lazio sarà lasciata sola a gestirlo.

[Panzabianca]

Lo ribadisco: se i media sono 'sicari', siamo noi sono loro che gli forniscono il pugnale per colpirci.

mai come oggi ci sono un "Loro" e un "Noi"

Parlare di loro come fossimo noi o parte di noi è ammettere una colpa che io non ho né avrò mai.

Ognuno si prenda le proprie responsabilità. Siamo tutti ometti fatti.

[Zapruder]

Voi siete convinti che la Lazio non sarebbe stata attaccata se Lotito fosse stato ancora in lite con la curva?

No, non c'entra nulla.

Anche qui il meccanismo è semplice. Vatti a vedere le prime pagine del Corriere dello Sport dopo i derby. Se vinciamo noi: LAZIO, CHE CUORE (primo derby Di Canio 1989); GRANDE LAZIO; LAZIO FANTASTICA ecc. Se vincono gli altri: FAVOLOSI; GRANDI ecc. "Roma" è sottinteso, Lazio specificato. È il LORO giornale, non c'è bisogno di scrivere "HA VINTO LA ROMA", basta "VITTORIA". Eppure sarebbe il quotidiano cittadino, no? Ma i romanisti sono in maggioranza in redazione e in maggioranza acquirenti (e non saprei dire quale dei due aspetti conti di più): semplice, mi pare. Ma l'aspetto unico è un altro. Inter, Milan e Juventus sono grandi realtà nazionali; Napoli e Fiorentina sono maggioranze nelle rispettive città; il resto troppo piccolo per suscitare clamori mediatici. Noi siamo MINORANZA, caso unico nel panorama nazionale, e non siamo piccoli: e la prepotenza delle maggioranze non la scopro di certo io. Stamattina alle 5,30 il contenitore news di RadioUno parlava di noi: quello che è accaduto è grave ma anche a me la risonanza mediatica comincia ad apparire eccessiva... C'è un disegno? No, è un meccanismo che nessuno ferma, semplicemente. Non compromette l'audience, anzi l'aumenta e quindi non c'è motivo di fermarla, e così nessuno dice a un redattore o a un giornalista della Roma che forse sta esagerando un po'. Guarda, le cose più orribili spesso avvengono perché nessuno ferma un concatenarsi di eventi apparentemente innocui, figurati se è difficile arrivare a un'apertura di TG alle 20 con la notizia che un tifoso della Lazio ha messo sotto un gattino con la macchina... Al contrario non potrebbe MAI accadere, invece.

[Panzabianca]

Togli il "se". Nelle analisi di Zapruder, che da anni abbiamo potuto leggere su questo forum, c'era la descrizione del fenomeno in essere. Colpevolmente abbiamo minimizzato i suoi avvertimenti.
Le Istituzioni, della Repubblica e del mondo dello sport, se ne infischieranno altamente.
Questo è un problema della Lazio e la Lazio sarà lasciata sola a gestirlo.

e allora ci saranno responsabilità diffuse come al solito...

[Panzabianca]

No, non c'entra nulla.

Anche qui il meccanismo è semplice. Vatti a vedere le prime pagine del Corriere dello Sport dopo i derby. Se vinciamo noi: LAZIO, CHE CUORE (primo derby Di Canio 1989); GRANDE LAZIO; LAZIO FANTASTICA ecc. Se vincono gli altri: FAVOLOSI; GRANDI ecc. "Roma" è sottinteso, Lazio specificato. È il LORO giornale, non c'è bisogno di scrivere "HA VINTO LA ROMA", basta "VITTORIA". Eppure sarebbe il quotidiano cittadino, no? Ma i romanisti sono in maggioranza in redazione e in maggioranza acquirenti (e non saprei dire quale dei due aspetti conti di più): semplice, mi pare. Ma l'aspetto unico è un altro. Inter, Milan e Juventus sono grandi realtà nazionali; Napoli e Fiorentina sono maggioranze nelle rispettive città; il resto troppo piccolo per suscitare clamori mediatici. Noi siamo MINORANZA, caso unico nel panorama nazionale, e non siamo piccoli: e la prepotenza delle maggioranze non la scopro di certo io. Stamattina alle 5,30 il contenitore news di RadioUno parlava di noi: quello che è accaduto è grave ma anche a me la risonanza mediatica comincia ad apparire eccessiva... C'è un disegno? No, è un meccanismo che nessuno ferma, semplicemente. Non compromette l'audience, anzi l'aumenta e quindi non c'è motivo di fermarla, e così nessuno dice a un redattore o a un giornalista della Roma che forse sta esagerando un po'. Guarda, le cose più orribili spesso avvengono perché nessuno ferma un concatenarsi di eventi apparentemente innocui, figurati se è difficile arrivare a un'apertura di TG alle 20 con la notizia che un tifoso della Lazio ha messo sotto un gattino con la macchina... Al contrario non potrebbe MAI accadere, invece.

ineccepibile. Lo penso da sempre