Altro fango addosso alla nostra Lazio

[Panzabianca]

Incredibile!!
Sono andato a vedere in rete cosa c'è su winter è tutto inventato..
Andavo ad ogni singola partita all'epoca e allo stadio non ci fu MAI (e dico mai) un fischio figuriamoci un ululato.. e lo dico da testimone!

Viste tutte le partite all'epoca ma proprio tutte, ero presente all'olimpico SEMPRE... tu ricordi lo striscione? ricordi gli ululati? ricordi i cori?
Perchè io ricordo esattamente il contrario! E non sono mai stato un tipo disattento a queste cose

hai ragionissima. Il tutto si limitò ad una scritta su un muro...

Per il resto è da ieri sera che discuto con amici riommici che ora su uozzapp ho ritrovato con l'avatar Anna Frank in maglietta giallorossa. E mi son chiesto se sto nome è palindromo perché si uccide ogni giorno a destra e manca.
Per il resto sta storia mi incupisce. Un momento bello per tutti rovinato da chi nn dovrebbe tifare per una squadra nobile nata come Ente morale. Mi dispiace per me, per Voi, per tutti noi.
Ma nessuno provi a sentirsi colpevole per le nefandezze di questi.
Tana per lo Stato assente...

[MagoMerlino]

Certo non dovevano accapigliarsi con gli attacchini, ma avvisare un responsabile che poi avvisava la Polizia.

E quindi? La polizia che avrebbe fatto? Staccato gli adesivi, tutti? solo quelli? Arrestato chi li aveva appiccicati?
Quegli adesivi, compresi quelli di Anna Frank con la maglietta della Lazio si trovavano appiccicati ovunque tempo fa. Reazioni? Nessuna! Non ricordo particolari indignazioni, la comunità ebraica probabilmente non li ha visti e neppure certi benpensanti, o forse siccome erano bipartisan non serviva o conveniva alzare polveroni.
Ripeto, in curva stanno mettendo in essere comportamenti contro la persona, ben più gravi di una pecetta per quanto scorretta, offensiva, inaccettabile, orribile, che possa essere.
 

[geddy]

Un qualsiasi legame tra la Lazio e chi attacca adesivi.
Questo è un paese di pulcinella, dove si ama il capro espiatorio e la polemica al posto della verità.
L'Italia e gli stadi italiani sono fogne a cielo aperto. Ogni angolo e muro di città e' conciato da far schifo. Quando i tifosi stranieri vengono in Italia viene concesso loro di tutto e di più.
Gli unici posti non infestati sono le proprietà private di enti privati.
Però è colpa della Lazio.
Non che viviamo in uno stato governato in maniera delinquenziale

La Lazio si è attivata per consentire agli abbonati di assistere alla partita. Svuotando di contenuto la decisione del giudice sportivo, rendendola di fatto inefficace. Giusto stavolta che gli venga rinfacciata l'iniziativa da parte dei media.
Aprirci i TG sembra eccessivo anche a me.

[Zapruder]

Il giochino è semplice.

La Lazio ha stipulato una pax con la tifoseria organizzata. Chi ha un minimo di cognizione dell'argomento conosce nomi e cognomi di chi rappresenta la "tifoseria organizzata". Motivazioni e termini della pax, con l'amore per la Lazio non hanno nulla a che vedere. 

Qualche sprovveduto non capisce la musica e continua a fare versacci ai calciatori di colore.

Esce un "comunicato": rivendichiamo storicamente i versacci, ma vi ORDINIAMO non di farli più perché causano problemi alla Lazio. Già, perché chi ancora oggi pensa o dice che nella nostra curva ci siano "cani sciolti incontrollabili" o fa il finto tonto o in curva non ci ha mai messo piede: là dentro (e anche negli altri settori) ci sono cani da guardia che tengono ben d'occhio ogni comportamento non gradito.

Il senso del "comunicato" è semplice: siamo "cattivi" ma facciamo i bravi per il bene della Lazio.

La Lazio va a Nizza, c'è Balotelli ma non vola una mosca.

Nel frattempo, arriva la sanzione per i versacci col Sassuolo: curva chiusa. La Lazio non aggira le norme, ma di certo lo spirito del provvedimento, aprendo l'altra curva e vendendo i biglietti agli abbonati al prezzo simbolico di un Euro (me ne ricorderò la prossima volta che da abbonato voglio fare il biglietto in un altro settore e mi viene risposto che "non è possibile"). Commette però un errore fondamentale: vernicia di "antirazzismo" l'iniziativa.

Questo non può essere, per i "cattivi" che fanno i buoni. Occorre ribadire che noi non siamo buoni né tantomeno antirazzisti.

La salva di adesivi è così abnorme che non può essere che voluta. E a propagandarla (vero è che di adesivi e scritte a tema "ebreo, v'aspettamo, siete scappati" ecc. è zeppa Roma, a voler vedere) è un sedicente laziale su Facebook.

È una delimitazione del territorio, niente di più. Per la serie "non vi azzardate ad accostarci a We fight racism" o cose del genere. Perché la perdita di credibilità dei "cattivi", già minata dalle perplessità dei più duri e puri sul repentino cambio di rotta, sarebbe molto pesante.

La faccenda è tutta qua.

 

[Russotto]

Intanto queste luride merde avranno involontariamente ottenuto quello che volevano:attenzione mediatica nazionale. Oggi non c'è un giornale che non ne parli.

Sono dell'idea che gli ultras di qualsiasi squadra in Italia racchiudano la feccia della società purtroppo, ma noi siamo noi e possiamo agire per noi. Pertanto va fatta una guerra senza pietà a questa gentaglia. Ora che si sono appecoronati per quattro spicci poi, vanno minacciati di tornare al muro contro muro nel caso non diventino degli agnellini innoqui già fin dalla prossima partita. Che questa gente "controlli" un intero settore dello Stadio mi fa salire una rabbia senza pari.

La cosa grave è che loro sono fieri di quello che fanno. Si difendono dicendo che è goliardia, c'è sempre stata e sempre ci sarà. Vanno ESTIRPATI dalla Lazio e possibilmente dal mondo.

[geddy]

E quindi? La polizia che avrebbe fatto? Staccato gli adesivi, tutti? solo quelli? Arrestato chi li aveva appiccicati?
Quegli adesivi, compresi quelli di Anna Frank con la maglietta della Lazio si trovavano appiccicati ovunque tempo fa. Reazioni? Nessuna! Non ricordo particolari indignazioni, la comunità ebraica probabilmente non li ha visti e neppure certi benpensanti, o forse siccome erano bipartisan non serviva o conveniva alzare polveroni.
Ripeto, in curva stanno mettendo in essere comportamenti contro la persona, ben più gravi di una pecetta per quanto scorretta, offensiva, inaccettabile, orribile, che possa essere.

Non ho idea di cosa avrebbe fatto la polizia, ma eravamo stati noi a nandarceli. A quel punto la mancanza di responsabilità diventa evidente.

[Russotto]

Il giochino è semplice.

La Lazio ha stipulato una pax con la tifoseria organizzata. Chi ha un minimo di cognizione dell'argomento conosce nomi e cognomi di chi rappresenta la "tifoseria organizzata". Motivazioni e termini della pax, con l'amore per la Lazio non hanno nulla a che vedere. 

Qualche sprovveduto non capisce la musica e continua a fare versacci ai calciatori di colore.

Esce un "comunicato": rivendichiamo storicamente i versacci, ma vi ORDINIAMO non di farli più perché causano problemi alla Lazio. Già, perché chi ancora oggi pensa o dice che nella nostra curva ci siano "cani sciolti incontrollabili" o fa il finto tonto o in curva non ci ha mai messo piede: là dentro (e anche negli altri settori) ci sono cani da guardia che tengono ben d'occhio ogni comportamento non gradito.

Il senso del "comunicato" è semplice: siamo "cattivi" ma facciamo i bravi per il bene della Lazio.

La Lazio va a Nizza, c'è Balotelli ma non vola una mosca.

Nel frattempo, arriva la sanzione per i versacci col Sassuolo: curva chiusa. La Lazio non aggira le norme, ma di certo lo spirito del provvedimento, aprendo l'altra curva e vendendo i biglietti agli abbonati al prezzo simbolico di un Euro (me ne ricorderò la prossima volta che da abbonato voglio fare il biglietto in un altro settore e mi viene risposto che "non è possibile"). Commette però un errore fondamentale: vernicia di "antirazzismo" l'iniziativa.

Questo non può essere, per i "cattivi" che fanno i buoni. Occorre ribadire che noi non siamo buoni né tantomeno antirazzisti.

La salva di adesivi è così abnorme che non può essere che voluta. E a propagandarla (vero è che di adesivi e scritte a tema "ebreo, v'aspettamo, siete scappati" ecc. è zeppa Roma, a voler vedere) è un sedicente laziale su Facebook.

È una delimitazione del territorio, niente di più. Per la serie "non vi azzardate ad accostarci a We fight racism" o cose del genere. Perché la perdita di credibilità dei "cattivi", già minata dalle perplessità dei più duri e puri sul repentino cambio di rotta, sarebbe molto pesante.

La faccenda è tutta qua.

Tutto molto chiaro, ma Lotito che ci guadagna in tutto questo? Perchè di guadagni per la Lazio non ne vedo.

[Panzabianca]

Ed è già la seconda volta che ci casca. Nella prima ("terzi tempi" e dintorni) buttò nel cesso una sofferta, tenace e meritevole lotta durata anni, salvo poi pagarne il prezzo (ho perso il conto delle partite o settori a porte chiuse inflitteci, in Europa e in patria).
Adesso ha fatto resuscitare i cadaveri dei mafiosi di cui la Lazio, pur a prezzo della desertificazione dello stadio su cui però, con la bellezza e la spensieratezza di questa squadra meravigliosa messa su in questi due anni, si poteva cominciare a ricostruire. E invece è stata rimessa in sella "Cosa loro". Errare è umano, perseverare è diabolico.
La vergogna di queste ore la Lazio non la merita, la dirigenza della Lazio invece sì perché se l'è cercata.


Questi parassiti domenica scorsa, e la prossima, non sarebbero dovuti entrare allo stadio.
Così aveva stabilito il giudice sportivo.
La Società Sportiva Lazio li ha invitati al simbolico prezzo di 1 euro.
Adesso la dirigenza della Lazio può anche prodursi in comunicati ridicoli, la frittata è fatta.

si, d'accordo con te.
Spero sia la volta buona per sgombrare il campo da ulteriori "equivoci"

[Eagles71]

Il giochino è semplice.

La Lazio ha stipulato una pax con la tifoseria organizzata. Chi ha un minimo di cognizione dell'argomento conosce nomi e cognomi di chi rappresenta la "tifoseria organizzata". Motivazioni e termini della pax, con l'amore per la Lazio non hanno nulla a che vedere. 

Qualche sprovveduto non capisce la musica e continua a fare versacci ai calciatori di colore.

Esce un "comunicato": rivendichiamo storicamente i versacci, ma vi ORDINIAMO non di farli più perché causano problemi alla Lazio. Già, perché chi ancora oggi pensa o dice che nella nostra curva ci siano "cani sciolti incontrollabili" o fa il finto tonto o in curva non ci ha mai messo piede: là dentro (e anche negli altri settori) ci sono cani da guardia che tengono ben d'occhio ogni comportamento non gradito.

Il senso del "comunicato" è semplice: siamo "cattivi" ma facciamo i bravi per il bene della Lazio.

La Lazio va a Nizza, c'è Balotelli ma non vola una mosca.

Nel frattempo, arriva la sanzione per i versacci col Sassuolo: curva chiusa. La Lazio non aggira le norme, ma di certo lo spirito del provvedimento, aprendo l'altra curva e vendendo i biglietti agli abbonati al prezzo simbolico di un Euro (me ne ricorderò la prossima volta che da abbonato voglio fare il biglietto in un altro settore e mi viene risposto che "non è possibile"). Commette però un errore fondamentale: vernicia di "antirazzismo" l'iniziativa.

Questo non può essere, per i "cattivi" che fanno i buoni. Occorre ribadire che noi non siamo buoni né tantomeno antirazzisti.

La salva di adesivi è così abnorme che non può essere che voluta. E a propagandarla (vero è che di adesivi e scritte a tema "ebreo, v'aspettamo, siete scappati" ecc. è zeppa Roma, a voler vedere) è un sedicente laziale su Facebook.

È una delimitazione del territorio, niente di più. Per la serie "non vi azzardate ad accostarci a We fight racism" o cose del genere. Perché la perdita di credibilità dei "cattivi", già minata dalle perplessità dei più duri e puri sul repentino cambio di rotta, sarebbe molto pesante.

La faccenda è tutta qua.

legarsi al pisello gli irridux è stato un errore madornale.
O li sfanculi ricominciando da zero o ti tieni tutto il carrozzone.
resta che vomito pure sui vari benpensanti cacciatori di antisemitismo a targhe alterne, che me fanno schifo al pari degli attacchini.

[Panzabianca]

E quindi? La polizia che avrebbe fatto? Staccato gli adesivi, tutti? solo quelli? Arrestato chi li aveva appiccicati?
Quegli adesivi, compresi quelli di Anna Frank con la maglietta della Lazio si trovavano appiccicati ovunque tempo fa. Reazioni? Nessuna! Non ricordo particolari indignazioni, la comunità ebraica probabilmente non li ha visti e neppure certi benpensanti, o forse siccome erano bipartisan non serviva o conveniva alzare polveroni.
Ripeto, in curva stanno mettendo in essere comportamenti contro la persona, ben più gravi di una pecetta per quanto scorretta, offensiva, inaccettabile, orribile, che possa essere.

andiamo per gradi...
chi le stampa? piano piano.. Cerca la stamperia... poi la committenza. Volere è potere.

[AlenBoksic]

Mi pare abbiate detto tutto.
Da un lato abbiamo una parte della tifoseria che su queste cose cerca la visibilità da anni in modo da ottenere risalto e visibilità (se non peggio come detto da Frank73),
dall'altro abbiamo uno stuolo di media che non aspetta altro che schiaffare la Lazio sul banco degli imputati.
È un meccanismo infernale che schiaccia e offende la Lazio soffocandola sempre di più.
La prima cosa da fare è metter mano quanto prima all'abrogazione della responsabilità oggetiva che fornisce a questi fetenti un potere di ricatto enorme

[nestorburma]

Mai come ora vicini alla Lazio. Vogliono uccidercela.
Non ci tollerano la' in alto. Altro che razzismo.

Associare alla Lazio l'azione privata di cittadini senza alcun legame ufficiale con la Lazio in uno stadio non di proprietà della Lazio e' da criminali.

Stare vicini alla Lazio significa lottare contro questa manica di pezzi di merda razzisti che infesta lo stadio.

I cori giallorossoebreo, gli uhuh razzisti, gli adesivi con Anne Frank giallorossa sono l'arma usata per uccidere la Lazio, questi comportamenti è vero trovano poi un riscontro mediatico esagerato e palesemente frutto di malafede quando non di odio nei confronti della Lazio, ma sono quelle merde razziste che stanno uccidendo la Lazio, sono loro il nemico.

[lazio_alè]

Ho detto che dovevano osservare e riferire a chi di dovere.Probabile non abbiano visto nulla, una vetrata laterale e in basso sembra quella imbrattata, facile non ci fossero steward nelle vicinanze.

Perdonami ancora, visto che sembra che abbia un "conto aperto" con te e non è affatto così ( ) ma....
io allo stadio vado anche nelle amichevoli e le file di steward partono dal parterre (quella zona di prato recintata appena sotto la vetrata ed arrivano fino dove la copertura quasi tocca la parte alta dello stadio ANCHE in curva Nord! quando manca UNO steward nella parte bassissima della Nord c'è quello aldilà della vetrata in DNO che COMUNQUE potrebbe e dovrebbe guardare.
Ma mi voglio immaginare la conversazione:

- Steward di 25 anni al suo referente:
"capo stanno attaccando adesivi con scritte offensive su vetrate e seggiolini"

- capo degli steward:
 "chi sono?" (quando la risposta più verosimile, secondo me è: STICAZZI!)

- Steward di 25 anni al suo referente:
"una decina (ammesso sia così) di persone ma non ho chiesto i documenti
anche se FORMALMENTE sono equiparato ad un funzionario pubblico"

- capo degli steward:
"Ah! Mi affretto immantinente ad avvisare il responsabile delle FdO perchè si attivi!"
ma in realtà la risposta più verosimile sarebbe:
"cazzo te frega!?!? hai fatto bene...vuoi rischiar qualche costola rotta?
fatte li cazzi tui!" (cit. Crozza/Razzi giusto per riderci insieme su!  )

- responsabile delle fdo al capo degli steward:
"stanno spaccando teste? ci son risse o altro che metta a repentaglio l'incolumità pubblica?"

- capo degli steward:
- "NO!"

- responsabile fdo:
- "Ah...STICAZZI!"

[Whistle]

Il giochino è semplice.

La Lazio ha stipulato una pax con la tifoseria organizzata. Chi ha un minimo di cognizione dell'argomento conosce nomi e cognomi di chi rappresenta la "tifoseria organizzata". Motivazioni e termini della pax, con l'amore per la Lazio non hanno nulla a che vedere. 

Qualche sprovveduto non capisce la musica e continua a fare versacci ai calciatori di colore.

Esce un "comunicato": rivendichiamo storicamente i versacci, ma vi ORDINIAMO non di farli più perché causano problemi alla Lazio. Già, perché chi ancora oggi pensa o dice che nella nostra curva ci siano "cani sciolti incontrollabili" o fa il finto tonto o in curva non ci ha mai messo piede: là dentro (e anche negli altri settori) ci sono cani da guardia che tengono ben d'occhio ogni comportamento non gradito.

Il senso del "comunicato" è semplice: siamo "cattivi" ma facciamo i bravi per il bene della Lazio.

La Lazio va a Nizza, c'è Balotelli ma non vola una mosca.

Nel frattempo, arriva la sanzione per i versacci col Sassuolo: curva chiusa. La Lazio non aggira le norme, ma di certo lo spirito del provvedimento, aprendo l'altra curva e vendendo i biglietti agli abbonati al prezzo simbolico di un Euro (me ne ricorderò la prossima volta che da abbonato voglio fare il biglietto in un altro settore e mi viene risposto che "non è possibile"). Commette però un errore fondamentale: vernicia di "antirazzismo" l'iniziativa.

Questo non può essere, per i "cattivi" che fanno i buoni. Occorre ribadire che noi non siamo buoni né tantomeno antirazzisti.

La salva di adesivi è così abnorme che non può essere che voluta. E a propagandarla (vero è che di adesivi e scritte a tema "ebreo, v'aspettamo, siete scappati" ecc. è zeppa Roma, a voler vedere) è un sedicente laziale su Facebook.

È una delimitazione del territorio, niente di più. Per la serie "non vi azzardate ad accostarci a We fight racism" o cose del genere. Perché la perdita di credibilità dei "cattivi", già minata dalle perplessità dei più duri e puri sul repentino cambio di rotta, sarebbe molto pesante.

La faccenda è tutta qua.

 

Che errore enorme quello di scendere a patti con chi, dalla sua nascita, non ha fatto altro che danneggiare la Lazio e distruggere la sua reputazione e immagine in tutto il mondo!
Ricordiamoci dei metodi con i quali presero il potere in Curva Nord, ricordiamoci delle vergognose svastiche e manifestazioni nazifasciste che subiamo da anni in quella fogna.
Sono sempre gli stessi, si conoscono, tutti sanno chi sono.

E la societá Lazio ha deciso di dare credito a questa gente? Bravi: ora tutti noi ne paghiamo le conseguenze...
Chi ha consigliato questa "illuminata" strategia a Lotito? Fuori dai colleoni!

[Whistle]

Stare vicini alla Lazio significa lottare contro questa manica di pezzi di merda razisti che infesta lo stadio.

I cori giallorossoebreo, gli uhuh razzisti, gli adesivi con Anne Frank giallorossa sono l'arma usata per uccidere la Lazio, questi comportamenti è vero trovano poi un riscontro mediatico esagerato e palesemente frutto di malafede quando non di odio nei confronti della Lazio, ma sono quelle merde razziste che stanno uccidendo la Lazio, sono loro il nemico.

Applausi a scena aperta!
 

[Panzabianca]

Stare vicini alla Lazio significa lottare contro questa manica di pezzi di merda razisti che infesta lo stadio.

I cori giallorossoebreo, gli uhuh razzisti, gli adesivi con Anne Frank giallorossa sono l'arma usata per uccidere la Lazio, questi comportamenti è vero trovano poi un riscontro mediatico esagerato e palesemente frutto di malafede quando non di odio nei confronti della Lazio, ma sono quelle merde razziste che stanno uccidendo la Lazio, sono loro il nemico.

no. Questa è una cosa che devono fare le istituzioni. Non mischiamo i ruoli e le carte. Noi le ns poche "armi" le usiamo tutte e a fondo.

[geddy]

Perdonami ancora, visto che sembra che abbia un "conto aperto" con te e non è affatto così ( ) ma....
io allo stadio vado anche nelle amichevoli e le file di steward partono dal parterre (quella zona di prato recintata appena sotto la vetrata ed arrivano fino dove la copertura quasi tocca la parte alta dello stadio ANCHE in curva Nord! quando manca UNO steward nella parte bassissima della Nord c'è quello aldilà della vetrata in DNO che COMUNQUE potrebbe e dovrebbe guardare.
Ma mi voglio immaginare la conversazione:

- Steward di 25 anni al suo referente:
"capo stanno attaccando adesivi con scritte offensive su vetrate e seggiolini"

- capo degli steward:
 "chi sono?" (quando la risposta più verosimile, secondo me è: STICAZZI!)

- Steward di 25 anni al suo referente:
"una decina (ammesso sia così) di persone ma non ho chiesto i documenti
anche se FORMALMENTE sono equiparato ad un funzionario pubblico"

- capo degli steward:
"Ah! Mi affretto immantinente ad avvisare il responsabile delle FdO perchè si attivi!"
ma in realtà la risposta più verosimile sarebbe:
"cazzo te frega!?!? hai fatto bene...vuoi rischiar qualche costola rotta?
fatte li cazzi tui!" (cit. Crozza/Razzi giusto per riderci insieme su!  )

- responsabile delle fdo al capo degli steward:
"stanno spaccando teste? ci son risse o altro che metta a repentaglio l'incolumità pubblica?"

- capo degli steward:
- "NO!"

- responsabile fdo:
- "Ah...STICAZZI!"

colpa della società che affida un compito importante a una mandria di idioti. Di fatti incoraggia simili episodi. A me non sembra tanto difficile da capire.

[Panzabianca]

- capo degli steward:
"Ah! Mi affretto immantinente...

 

[Amolalazio71]

Andare in Sinagoga o giocare con la maglietta con la foto di Anna Frank (ma perché profanare sta povera ragazza....lasciamola riposare in pace!!!) è come ammettere di avere la coda di paglia dal punto di vista societario.
Andare a stanare i responsabili uno ad uno è l'unico modo serio di elevarsi.
Detto quanto sopra attenzione che non è solo la tifoseria laziale ad abbandonarsi a determinati comportamenti.
E ritengo non sia nemmeno giusto che solo all'interno della nostra tifoseria ci sia così tanto sdegno verso la curva.
Tutte le curve sono uguali.
Il problema della nostra è che vuole finire a tutti i costi sui giornali che ci sguazzano.
Però attenzione che io non ricordo atti violenti negli ultimi tempi da parte della curva nord. Frasi inopportune, comunicati assurdi, slogan vergognosi. Questo sì. Ma niente violenza nei fatti. O sbaglio?

[lazio_alè]

colpa della società che affida un compito importante a una mandria di idioti. Di fatti incoraggia simili episodi. A me non sembra tanto difficile da capire.

Questo intendevo quando dicevo che la pezza è peggiore del buco
e che lo Stato non ha intenzione di metterci mano seriamente!
Se ci pensi bene... era bastata una semplice vetratina (tiffany!?!) per togliertele tuttie e due dai piedi...
sarebbe bastato insistere un po' di più in quella direzione per far capire UNA VOLTA PER TUTTE
che le curve non sono "zona franca" rispetto al resto del suolo italiano!