Altro fango addosso alla nostra Lazio

[Frank 73]

Mercoledì 18 ottobre il comunicato della curva nord ORDINA ai tifosi della Lazio di evitare gesti e ululati che possano danneggiare il club.
A Nizza, il giorno seguente, non si hanno notizie di ululati o gesti discriminatori verso Balotelli e soci.

Per la domenica seguente la Lazio INVITA i propri sostenitori, anche e soprattutto quelli cui il giudice sportivo aveva precluso l'accesso allo stadio, ad accorrere, al prezzo di 1 euro, ad incitare la Lazio dalla curva Maestrelli e a TESTIMONIARE il proprio sentimento anti-razzista.

Stavolta quelli che hanno ORDINATO ed OTTENUTO OBBEDIENZA, tre giorni prima, cosa fanno... si distraggono?

Macché, mica siamo ingenui. In un colpo solo mostrano il potere (di chi comanda e ordina) e la soggezione (di chi invita e si cala le braghe). E nel fare ciò, consolida la riconquista del territorio che aveva per qualche tempo abbandonato. La dirigenza della Lazio si dissocia da pochi che non rappresentano la tifoseria, ma che siano tanti o pochi, a quei tanti o pochi la stessa sceglie di pagare il pizzo.

Perché, e non darlo per realtà è quantomeno da ingenui, chi ha scritto il comunicato del 18 ottobre E' LO STESSO che ha deciso (deciso, non tollerato, deciso) che ieri si attaccassero quegli adesivi, lo stesso che ha deciso che il giorno dopo, sui social, ce se ne vantasse.
Accodatevi pure ai loro cori e ai loro sventolii, io vado allo stadio ormai con gli occhi sul campo e i tappi nelle orecchie. Ogni tanto mi volto, sperando di vederli sparire. Ieri me li sono trovati di fronte, a un centinaio di metri, e facevano decisamente più schifo di quelli che occupano quel posto una domenica sì e una no.

[Skorpius]

Comunque, ripeto, per me gl’altri possono fare quello che vogliono, non me ne frega assolutamente niente, ma proprio 0.

perchè?

[franz_kappa]

Ottimo Merlino. Ho letto in fretta ma mi sembra un intervento molto lucido. Superficiale io a non aver colto che la 'campagna di affissione' di ieri era legata all'occupazione fisica del territorio dei rivali cittadini.

Concordo anche con JB:per colpa di pochi è giusto che paghino tutti. È odioso ma funziona così:a tutela della Lazio la Sud DEVE restare chiusa a Lazio-udinese.

Ultima nota sulle Istituzioni, del calcio ma in primis dello Stato. A me pare, da troppi anni, che l'andazzo sia più o meno, all'insegna del proverbiale 'armiamoci e partite'. Nel contrasto agli eccessi della Nord, d'altronde, non mi pare che alcun esponente delle Istituzioni si sia mai, in passato, schierato al fianco di Lotito.
Qui nessuno ci aiuta, dunque. E se non stiamo con prudenza rischiamo pure la doppia inculata, dal fronte esterno (Istituzioni) e da quello interno (ambiente ma soprattutto tifoseria organizzata).

POSTILLA: dopo aver terminato di scrivere ho letto il post di Frank73. Nulla da aggiungere, è proprio così.

[Seleco]

qualcuno liberi la Lazio, per favore

[Skorpius]

Me la ricordo solo io la campagna contro Aaron Winter (negro e dal nome semita...)

Decisamente si.
Non ci fu nessuna campagna.

[Wild Bill Kelso]

Decisamente si.
Non ci fu nessuna campagna.

Male.
Lo massacrarono. Scritte in ogni parte di Roma. Con striscioni a Formello e inviti da parte del Cragna affinché smentisse di essere ebreo.

[Skorpius]

Male.
Lo massacrarono. Scritte in ogni parte di Roma. Con striscioni a Formello e inviti da parte del Cragna affinché smentisse di essere ebreo.

Ricordo perfettamente l'episodio e non fu così.. sopratutto non ci furono striscioni a formello.
Questa fa il paio con la storia di malgioglio
e anche il presunto invito di cragnotti è una invenzione..

[Wild Bill Kelso]

All'Olimpico. Pensavo inconsciamente a Formello. All'Olimpico (c'era più gente).

[Skorpius]

Incredibile!!
Sono andato a vedere in rete cosa c'è su winter è tutto inventato..
Andavo ad ogni singola partita all'epoca e allo stadio non ci fu MAI (e dico mai) un fischio figuriamoci un ululato.. e lo dico da testimone!

All'Olimpico. Pensavo inconsciamente a Formello. All'Olimpico (c'era più gente).

Viste tutte le partite all'epoca ma proprio tutte, ero presente all'olimpico SEMPRE... tu ricordi lo striscione? ricordi gli ululati? ricordi i cori?
Perchè io ricordo esattamente il contrario! E non sono mai stato un tipo disattento a queste cose

[Frank 73]

Male.
Lo massacrarono. Scritte in ogni parte di Roma. Con striscioni a Formello e inviti da parte del Cragna affinché smentisse di essere ebreo.

Ci fu UNA scritta a Roma il mese del suo arrivo, pubblicata su un quotidiano. Nessuno striscione a Formello. Cragna non chiese nulla, lo avesse fatto Aron lo avrebbe sfanculato e se ne sarebbe andato. La tifoseria dedicò anche a lui i suoi cori di incitamento ("Aaaron Aaaron Winter. Winter."), che a turno, grazie alla sua bravura, mandava in tribuna Gazza, Riedle o Doll. Restò quattro stagioni, per tutta la durata del contratto fino alla scadenza e recentemente è pure stato a vedere una nostra partita.
Le merde organizzate della CN mi facevano schifo allora, mi fanno schifo ancora di più oggi. Ma quella è una di quelle menzogne che, ripetute più volte, hanno assunto dignità di fatto. Trattasi di un falso e niente più.
Ma, considerati i comportamenti indegni dei mafiosi della nord negli ultimi venti anni, che anche quella montatura fosse loro addebitata è stato inevitabile e neanche sempre frutto di malafede, chi ne parla a distanza di tempo è convinto di raccontare una verità. Che tra l'altro neanche dispiace a chi ne è accusato...

[franz_kappa]

Rammento, all'epoca, scritte antisemite sui muri di Roma. Direi comparse nella stagione estiva, in concomitanza con l'ingaggio dell'olandese.
Vasta eco sui media dell'epoca, dibattito tra gli appassionati ma ho percezione (inevitabilmente alterata dall'incertezza di un ricordo sbiadito dal tempo trascorso) di una situazione spiacevole circoscritta e di breve durata.

[Skorpius]

La tifoseria dedicò anche a lui i suoi cori di incitamento ("Aaaron Aaaron Winter. Winter."), che a turno, grazie alla sua bravura, mandava in tribuna Gazza, Riedle o Doll.

Il coro fu cantato da subito.. ma proprio da subito.. altro che ululati!

[disabitato]

100% grossa delusione Lotito che impone a Diaconale la supercazzola per non chiamare queste merde che infestano lo stadio con il loro nome: razzisti di merda.

Esigere che le forze dell'ordine facciano il loro lavoro arrestando questi pezzi di merda e daspandoli a vita quindi costringere la squadra a dissociarsi pubblicamente con l'interruzione della partita al minimo accenno di derive razziste.

PS Non aiuta la Lazio il pianto "lo fanno tutti e se la pijano solo con noi"

Finché ci sarà la responsabilità oggettiva, le fdo non faranno il loro lavoro visto che il "colpevole" già c'è.
La società, per scaricare il barile, deve sporgere denuncia contro ignoti e costituirsi parte lesa.
Arrivati a questo punto, inizio a pensare che il tollerare questo fenomeno, sia il male minore per la società.

Ripeto, io sdoghenerei tutto facendo pagare personalmente coloro che dovessero essere trovati colpevoli di reati o infrazioni varie.
Sotto la cappella rassicurante del "tanto paga la Lazio" fenomeni del genere continueranno a proliferare.

[Er Matador]

Rammento, all'epoca, scritte antisemite sui muri di Roma. Direi comparse nella stagione estiva, in concomitanza con l'ingaggio dell'olandese.
Vasta eco sui media dell'epoca, dibattito tra gli appassionati ma ho percezione (inevitabilmente alterata dall'incertezza di un ricordo sbiadito dal tempo trascorso) di una situazione spiacevole circoscritta e di breve durata.

Confermo, la cosa rientrò rapidamente e ben prima dell'inizio del campionato.
Cosa che non impedì già allora alla stampa specializzata - non diciamo in cosa - di aizzare una cagnara completamente sproporzionata.
La scritta "Winter raus", comparsa negli immediati dintorni di Formello, venne immortalata in vari Tg con la solita Merdaset e Studio Sport ad abbaiare più forte degli altri.
Al giocatore venne consigliato - e non da Cragnotti - di glissare momentaneamente sulle proprie origini ebraiche, attribuendo l'onomastica che aveva attirato certe attenzioni alla preferenza del padre per i nomi esotici: tesi che risultò credibile, anche perché l'accostamento Aron Mohamed - queste le generalità complete del giocatore - non manca di originalità.
Tutto qui, come confermato dall'interessato: il quale, pur ricordando la sofferenza iniziale dovuta a episodi di maleducazione, come li ha classificati, della Lazio ha sempre parlato in termini positivi su tutta la linea.
I media, invece, insistettero sullo stesso filone, attribuendo alla curva Nord un gesto dai connotati abnormi: al termine di un derby i giocatori si sarebbero avvicinati a quel settore dello stadio per lanciare le magliette, ma quella di Winter sarebbe stata ributtata sulla pista d'atletica per motivi facilmente immaginabili.
Fatto di cui non fu mai trovata la minima conferma, e che in ogni caso non avrebbe documentato alcunché.
Nel linguaggio in codice ultrà di quegli anni, rimandare in campo una maglietta equivaleva a invitare il giocatore a tenersela stretta: e quindi a rifiutare una cessione che evidentemente sembrava nell'aria.
Questo per dire che il crimine organizzato mediatico e le redazioni da derattizzare non nascono negli ultimissimi anni.

A proposito: qualcuno ricorda Ronny Rosenthal, possente centravanti israeliano attivo fra gli anni '80 e '90?
Nel 1989 l'Udinese lo scelse per il proprio attacco, salvo disfarsene all'ultimo momento per un problema vertebrale emerso durante le visite mediche.
Problema non riscontrato dal Liverpool, dove approdò subito dopo contribuendo alla vittoria del titolo: cos'era successo?
A Udine non tirava una bella aria in quegli anni: già qualche stagione prima, il peruviano di colore Barbadillo era stato omaggiato di scritte del tipo "negro di merda vattene" e minacce di morte ancor più esplicite, familiari compresi.
Ufficialmente perché, rifiutando la cessione, bloccava l'arrivo di un altro straniero.
Il giocatore optò per il ritiro dal calcio giocato e scelse di rimanere a vivere in Friuli, per poi essere richiamato dall'Udinese e inserito come allenatore e osservatore nell'organigramma delle giovanili.
Se nel suo caso c'entrava almeno in parte il calciomercato - che ovviamente non autorizza quel modo di esprimersi - in quello del centrattacco israeliano non si riscontrano motivazioni tecniche.
Il "taglio" deciso dalla società derivava unicamente da "pressioni ambientali", ostili al giocatore per la sua appartenenza etno-religiosa.
Né si tratta di una deduzione o di una tesi più o meno complottista: Rosenthal citò il club per danni morali, ottenendo soddisfazione dalla pretura di Udine che nel 1995 impose un risarcimento di 61 milioni per atteggiamento discriminatorio.
Una cifra non certo ingente, ma che nulla toglie al valore simbolico della sentenza e all'esplicito riconoscimento del rapporto causa-effetto con istanze razziste.
Si trattò quindi di un caso di vero e proprio antisemitismo, con un diretto coinvolgimento della società e la motivazione razziale riconosciuta in sede giudiziaria: una lista di aggravanti non banale rispetto alla situazione di cui si sta discutendo.
Inutile sottolineare che l'episodio, questo sì di particolare gravità, ha lasciato tracce profondissime nei media e nell'immaginario collettivo.

Su adesivi e immondizia varia: la tesi di Frank73, che vi legge gli inequivocabili connotati di un'estorsione, mi sembra pressoché definitiva.
Una domanda: ma quelli attorno a cui ruota realmente l'intero meccanismo quanti sono, in cifre?

[Amolalazio71]

Ad ogni modo Winter era Aron e non Aaron.
E grazie a quella scritta sul muro di un idiota godette del 6.5 politico e il posto in squadra a vita anche quando giocava da schifo.
Questi sono i paradossi.
Come paradosso e' che si aprano i tg sugli adesivi in sud e che lotito debba andare in sinagoga.
Per opportuna conoscenza tali adesivi circolano, purtroppo, da anni.
Essendoci le telecamere basta prendere uno ad uno quelli che li hanno attaccati. Farglieli staccare anche con la lingua. Obbligarli a leggere fino ad imparare a memoria il suo Diario.
Responsabilita' personale.
E chiuderla qui.

[Zapruder]

Una domanda: ma quelli attorno a cui ruota realmente l'intero meccanismo quanti sono, in cifre?

Uno.

[surg]

Ottima mi sembra la proposta di Pacifici di scendere in campo con la foto di Anna Frank sulla maglietta. Io lo farei non per una sola domenica, ma per tutto l'anno. Se possibile per sempre

[geddy]

Non ricordo di aver mai visto Winter giocare male.

[MCM]

Mai come ora vicini alla Lazio. Vogliono uccidercela.
Non ci tollerano la' in alto. Altro che razzismo.

Associare alla Lazio l'azione privata di cittadini senza alcun legame ufficiale con la Lazio in uno stadio non di proprietà della Lazio e' da criminali.

[geddy]

Credo che il problema sia la mancata segnalazione degli steward  alle forze dell'ordine. Quindi la Lazio ha responsabilità.