Caro Vincenzo (Cerracchio) ti scrivo...

[fish_mark]

Caro Boks

Bella forza, non basta.
Per la "giusta riparazione" serve l'articolo di un solo giornalista, in particolare.
E' dal 2 luglio che qualcuno attende quel momento e quel qualcuno, di solito, non dimentica.

Se serve, si potrebbe fare un bel re-load del celebre topic, visto che ormai è un ever green.
L'ho visto su una bancarella a Porta Portese: è molto quotato tra i collezionisti.


PRECISAZIONE
Merde 13 a favore 5 contro
Lazio 3 a favore 6 contro

[robylele]

Approfitto per dare un occhiata ai rigori :

Merde 13 a favore 7 contro
Lazio 3 a favore 6 contro

Embè mica e' sbilanciato.

quando penso agli arbitri e alla roma l'ultima cosa che mi viene in mente sono proprio i rigori, anche se molto reclamizzati attraverso simpatici slogan.

prima penso alle mancate espulsioni, ai colpi di mano e soprattutto agli off side, in special modo di Simplicio.

p.s.: De Bari non viene evocato in quanto tifoso della squadra del Milan, quindi non in possesso di lazialità, nè passata nè presente.
e a sentirlo parlare neanche futura.

[fish_mark]

Uno dei sintomi più gravi della patologia del giuoco del calcio è proprio la richiesta di tessera non solo del tifoso ma anche del giornalista.
Ora non ci sono più giornalisti, ma giornalisti della "xxxx" oppure giornalista della "yyyy".
Non si chiede autorevolezza, professionalità, capacità di convincimento, ma lo schieramento.
La cosa poi non deve sorprendere, visto che anche in altri e "più seri" settori, come quello della politica, si chiedono in pratica le stesse cose agli operatori dell'informazione.

Le fazioni in lotta producono un ambiente in cui la domanda non è più chi sei, cosa fai, cosa dici, ma semplicemente: "chi ti paga".

Intanto, vi faccio una confessione: io sono Cerracchio

[Matita]

quando penso agli arbitri e alla roma l'ultima cosa che mi viene in mente sono proprio i rigori, anche se molto reclamizzati attraverso simpatici slogan.

prima penso alle mancate espulsioni, ai colpi di mano e soprattutto agli off side, in special modo di Simplicio.

p.s.: De Bari non viene evocato in quanto tifoso della squadra del Milan, quindi non in possesso di lazialità, nè passata nè presente.
e a sentirlo parlare neanche futura.

Infatti i rigori per assurdo sono il male minore.

 

[robylele]

Non si chiede autorevolezza, professionalità, capacità di convincimento

Io ancora lo chiedo.
Tu fai quello che credi opportuno.

[fiDelio]

Il "fenomeno" Cerracchio è stato creato da alcuni utenti che lo hanno sempre difeso a spada tratta contro tutto (anche l'evidenza) e tutti (gli amici del forum). Altrimenti sarebbe rimasto uno dei tanti.
Stranamento sono proprio loro che si stupiscono di ciò che hanno creato.

Come già scritto sopra, io dal Cerracchio non mi aspetto proprio niente.
Pensiero rafforzato anche dai commenti di alcuni "difensori storici" che lo hanno in pratica dipinto come un "mero ingranaggio del sistema".
Proprio gli stessi che altrove* lo dipingono come grande esempio di professionalità.

* Quando irride Lotito

[fish_mark]

Io ancora lo chiedo.
Tu fai quello che credi opportuno.

Io ho voglia di vedere meno sciarpe in tribuna stampa e più bandiere nelle curve.
Leggo con piacere chi si indigna di vedere aritcoli totalmente schierati a favore di una parte, mentre poi si lamenta che stesso trattamento non viene riservata all'altra parte del Tevere. C'è una contraddizione.

Fossi il direttore del Cds manderei i giornalisti di Trigoria a Formello e viceversa, per sempre: hai fatto sempre la Lazio? Bene d'ora in poi fai soltanto Roma e viceversa.
Non devi fare il tifoso: devi fare il giornalista, raccontare, suscitare emozioni, ma non tifare. Ma lo sanno, fidati, lo insegnano pure nelle premiate scuole, ma poi per mille motivi si cade negli stessi errori.
Per tifare sono più sufficienti i tifosi, che semmai hanno bisogno di limitazioni non di benzina per il fuoco della loro passione.

[EaglesLazio]

eccerto. Non sappiamo come si lavora in una redazione , come si fa l'allenatore di serie A , il presidente di calcio , il direttore sportivo ,il responsabile della comunicazione e altro.
Pero' se ne puo' parlare ,o serve il tesserino ? Vale per tutte le situazioni o solo alcune in base alla convenienza?

Presumo quindi , che date queste premesse , il Messaggero sia contro la Lazio , o sbaglio ?

La discussione è andata avanti, si è evoluta, ed in effetti si è parlato, dopo.
Ma il tuo messaggio di apertura di questo topic, non era improntato ad un confronto, al se ne può parlare, era una pretesa, direttamente nei confronti di Cerracchio, come se un giornalista dovesse scrivere articoli al comando di Zaradona, inteso come tifoso in generale e se non lo fa è disonesto.
Instillare il dubbio che dietro il suo silenzio ci sia della malafede da parte del giornalista è quanto di più assurdo, o ridicolo, abbia letto in un forum di laziali, tra laziali. I nemici sono altri e si annidano proprio dove giornalisti come può essere lo stesso Cerracchio, non vengono fatti scrivere o magari preferiscono non scrivere, perchè coscenti che se lo facessero, sarebbero censurati. Perchè è inutile far finta di non sapere che l'informazione è sbilanciata qusi completamente a favore del rioma.
Fortunatamente alcuni messaggi hanno riportato la discussione su binari più consoni, non ultima la moderazione.
Se c'è chi crede di difendere o in qualche modo aiutare la Lazio, attaccando con queste tematiche un giornalista, laziale, perchè in passato è stato critico e oggi non scende in piazza, ha sbagliato completamente strada.

[TD]

Hai perfettamente ragione.

[Fulcanelli]

Un giornale non deve scrivere quello che conviene, ma raccontare quello che succede.

Questo sarebbe bellissimo, TD. Ma c'è il nodo problematico dell'informazione italiana: la mancanza dell'editore "puro", che non ha altri interessi in gioco che fare crescere il numero dei lettori con la qualità e correttezza degli articoli.
In Italia, e non da oggi, i giornali nascono già "schierati": giornali di partito, giornali di gruppi industriali con collegamenti politici ecc. La TV idem, condiderato che la RAI, finanziata dal popolo italiano, ha vertici a nomina politica, madre di tutti i Minzolini di ieri e di oggi..
Possiamo mai credere che un giornalista di media facente capo a Berlusconi sia davvero libero di scrivere sugli scandali dell'olgettina e dintorni? O che un cronista dell'Unità sia libero di scrivere sulle magagne delle amministrazioni di sinistra?
Siamo cresciuti nel mito del giornalismo americano, dove un reporter capace può far cadere un presidente, ma qui da noi di mito si tratta. 

[fiDelio]

Ieri ho ascoltato qualche minuto la trasmissione di Buzzanca e Pantano.
Ebbene Buzzanza ricordava di aver avuto una grande discussione con Cerracchio in quanto quest'ultimo avrebbe assertito più o meno queste frase : "se credi che ci sia malafede nel calcio (rispondendo a Buzzanca), dovresti smettere di fare questo mestiere"
Allora, anche rispondendo a Eagles Lazio, sto benedetto Cerracchio, non scrive perchè verrebbe censurato, perchè non glielo fanno fà o perchè pensa veramente che tutto và bene?

Ripeto che a me non interessa granchè, però tutti sti difensori, personali e di categoria, non gli stanno recando un grande servigio. Secondo me.

[fish_mark]

Ieri ho ascoltato qualche minuto la trasmissione di Buzzanca e Pantano.
Ebbene Buzzanza ricordava di aver avuto una grande discussione con Cerracchio in quanto quest'ultimo avrebbe assertito più o meno queste frase : "se credi che ci sia malafede nel calcio (rispondendo a Buzzanca), dovresti smettere di fare questo mestiere"
Allora, anche rispondendo a Eagles Lazio, sto benedetto Cerracchio, non scrive perchè verrebbe censurato, perchè non glielo fanno fà o perchè pensa veramente che tutto và bene?

Ripeto che a me non interessa granchè, però tutti sti difensori, personali e di categoria, non gli stanno recando un grande servigio. Secondo me.

Il Cerracchio, ad esempio, quando (ascoltandolo in radio) sente citare il tema Calciopoli mostra evidenti sintomi di disidratazione.

[bak]

questo nella teoria. Nella pratica, a me tifoso me ne frega na ceppa del politically correct. Voglio gente che difenda i nostri colori e mi sono rotto le palle di quelli che fanno i signori a tutti i costi, quando dall'altra parte della barricata c'è un'associazione a delinquere tenuta in vita da ascari [cit. Stinchelli] di ogni tipo e di ogni genere di stampa tv e radio nazionali.
Ad ogni mazzaroccata sulle gengive, deve corrisponderne una eguale e contraria a quelli là. Chi ne ha la possibilità e si piega agli ordini di scuderia, per me, tifoso, equivale ad un Minozzi qualsiasi.

[Mazzola]

...
Ora non ci sono più giornalisti, ma giornalisti della "xxxx" oppure giornalista della "yyyy".
...

Cominciamo a dire le stesse identiche cose...

[TD]

Se un tifoso vuole leggere l'elogio della propria squadra, può comprarsi una rivista che parla solo di quella. Perché chiedere di essere fazioso a un giornalista che scrive su una grande testata come Il Messaggero? Se c'è qualcun altro che già lo fa, critichiamolo, non chiediamo alla gente cose che non è giusto fare. E non cadiamo nel facile tranello di considerare tutti corrotti, tutti mossi da interessi di bottega, tutti asserviti a questo o a quel potere. Non per ingenuità o altro: soltanto perché è brutto. Non so a voi, a me non sembra mica poco. Noi laziali dovremmo lottare contro ogni forma di bruttezza, invece quelli che ci circondano talvolta ci portano a ragionare come loro...

[fish_mark]

questo nella teoria. Nella pratica, a me tifoso me ne frega na ceppa del politically correct. Voglio gente che difenda i nostri colori e mi sono rotto le palle di quelli che fanno i signori a tutti i costi, quando dall'altra parte della barricata c'è un'associazione a delinquere tenuta in vita da ascari [cit. Stinchelli] di ogni tipo e di ogni genere di stampa tv e radio nazionali.
Ad ogni mazzaroccata sulle gengive, deve corrisponderne una eguale e contraria a quelli là. Chi ne ha la possibilità e si piega agli ordini di scuderia, per me, tifoso, equivale ad un Minozzi qualsiasi.

Perdonami, capisco tutto il senso del tuo discorso, ma propendo per tutt'altra direzoine.
Mi sono rotto di Ballarò, di gente che urla e dietro la clac che si spella le mani.
Mi andrebbe bene anche Anno Zero, magari senza la curva dietro.
Ma il mio sogno è Tribuna Politica, con Jader Jacobelli che modera di fronte a un plotone di giornalisti che fanno domande e attendono in silenzio le risposte. Chissà un Gol de la noche moderato come Tribuna Politica ...

Ma è nostalgia passatista.

Cari operatori dell'informazione tifate pure, mettetevi le sciarpe anche ad agosto.

[bak]

si, ma nel dire che la fognaacieloapertodal1927 è stata più volte aiutata o nel dire che sopratutto nell'ultimo mese la Lazio è stata pesantemente penalizzata, cosa c'è di disinformante ?
Cioè è lecito dire che la Juve moggiana ha rubato gli scudetti a mani basse e non si può dire che l'unidebitdellecornachesiritrovano1927 è spinta dal vento in poppa delle classi arbitrali verso la champions ??

[bak]

Comunque tranquilli, dopo trentasei ore, è calato un assordante silenzio sulle dichiarazioni di Lotito.
I roditori si sono rimessi all'opera per finire di rosicchiare i cavi dell'informazine. Black out totale. Tutt'apposto.

[giamma]

.........................c'è il nodo problematico dell'informazione italiana: la mancanza dell'editore "puro", che non ha altri interessi in gioco che fare crescere il numero dei lettori con la qualità e correttezza degli articoli.
In Italia, e non da oggi, i giornali nascono già "schierati": ....................................

Io per anni ho lavorato spesso all'estero e leggendo correntemente inglese e francese mi rivolgevo all'editoria locale o a quella acquistabile nelle edicole del paese, mai incontrato un quotidiano o un settimanale di cui non fosse chiarissimo ed omogeneo lo schieramento politico.

[fish_mark]

Questo sarebbe bellissimo, TD. Ma c'è il nodo problematico dell'informazione italiana: la mancanza dell'editore "puro", che non ha altri interessi in gioco che fare crescere il numero dei lettori con la qualità e correttezza degli articoli.
In Italia, e non da oggi, i giornali nascono già "schierati": giornali di partito, giornali di gruppi industriali con collegamenti politici ecc. La TV idem, condiderato che la RAI, finanziata dal popolo italiano, ha vertici a nomina politica, madre di tutti i Minzolini di ieri e di oggi..
Possiamo mai credere che un giornalista di media facente capo a Berlusconi sia davvero libero di scrivere sugli scandali dell'olgettina e dintorni? O che un cronista dell'Unità sia libero di scrivere sulle magagne delle amministrazioni di sinistra?
Siamo cresciuti nel mito del giornalismo americano, dove un reporter capace può far cadere un presidente, ma qui da noi di mito si tratta.

Piccola osservazione. C'è un editore australiano che ha sempre puntato all'aumento delle vendite e c'è pure riuscito.
Oggi influisce anche su chi deve andare alla Casa Bianca.

Anche un editore pure non è necessariamente una garanzia.
A me basterebbe che ci fossero meno sciarpe in tribuna stampa. Sarebbe già un bel passo in avanti.
Tempo fa parlando con un giornalista ex direttore di testata mi raccontò di quando un suo collaboratore si sentì in dovere - in diretta TV e con sprezzo del pericolo - di smentire una notizia ANSA che riportava scontri avvenuti in campo.
Poi si venne a scoprire che quel collaboratore aveva riferito questa smentita su suggerimento dell'addetto stampa dela squadra di casa ...