Autore Topic: E' più difficile per una donna..  (Letto 6596 volte)

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Offline Bus 142

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Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #40 : Sabato 21 Maggio 2011, 08:53:54 »
allora Cippi. faccio un breve riassunto..

purtroppo sto scappando e non ho tempo di esser troppo preciso:


io ho aperto il topic per voler dire in pratica che
A) per una donna arrivare a fare l'assistente è sicuramente molto molto molto più difficile che per un uomo con le sue stesse capacità (della donna... )
B) mi aspetto quindi che, seppur ci possano essere degli errori, questi siano quelli derivanti da difficili interpretazioni, sfiga varia per 'impalli' e cose del genere
C) quindi come caxxx fa a sbagliare una cosa del genere, quella incapace??

Poi.. la deriva che ha preso il topic, con gente che parla di maschilismo.. che fa il superficiale.. o che arriva e mette un post dicendo "'a' e tutto il resto è fuffa..".. è un'altra storia.

Quello di certo è che, come ho linkato sopra perchè la notizia che leggevo oggi mi aveva fatto tornare in mente questo topic, sul quale solo oggi mi sono reso conto erano state aggiunte altre risposte, la donna è svantaggiata sul lavoro.
Ok.. lo sapevamo tutti. E questo era il senso che io volevo dare al 'cappello' introduttivo.. sul quale dicevo che se è svantaggiata e "arriva".. deve per forza avere grandi doti.
Bhe.. questa invece è proprio incapace.. o pagata. Una delle due.

Ciao

Offline Bus 142

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Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #41 : Sabato 21 Maggio 2011, 08:56:56 »
.... A questo punto ti chiedo, nel massimo della serenità possibile: davvero non la vedi la discriminazione che tu hai inserito nelle tue considerazioni? ..

spero di aver spiegato sopra.


se non ci sono riuscito.. sono incapace anche io a spiegarmi.


però penso anche che ci siano dei preconcetti in generale.. che quando si parla di questi temi, non riescano a far capire cosa voglia intendere un terzo... ovvero.. mi pare di essermi spiegato bene fin dall'inizio.
Infatti non è che se 3 persone vengono qui sopra e dicono che non si capisce.. vuol dire che non si capisce.. in quanto altri 200 possono aver capio e non scritto nulla..

ma naturalmente posso sbagliarmi..

bye

CiPpi

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #42 : Sabato 21 Maggio 2011, 09:21:43 »
dal mio punto di vista, e forse anche degli altri due che con me fanno 3 (mapi' mapo' :) ), credo che il discorso maschilista nasca proprio da quello che tu, penso, vedi in fondo come un discorso femminista.

e' cioe' che essendo il mondo del calcio maschilista, allora per una donna e' piu' difficile. e qui siamo tutti d'accordo.

non siamo pero' d'accordo sull'aspettarci, quasi a pretesa da parte tua, che se una donna arriva ad essere assistente allora deve essere piu' brava di un uomo per l'assunto di cui sopra sulla difficolta'.

e' questa parte che fa la distinzione.

se vogliamo un mondo di pari opportunita' allora dobbiamo accettare un mondo di pari incapacita', altrimenti non se ne esce.

anzi si presta il fianco proprio a chi vuole mantenere un certo status quo e userebbe ben volentieri un metro molto piu' arduo per il gentil (lo posso ancora dire? :) ) sesso.

sfumatura

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #43 : Sabato 21 Maggio 2011, 09:24:01 »
BUS 142 credo di aver capito ciò che ha scritto e lo condivido.

Se posso permettermi di interpretare il suo pensiero, in sintesi, dice che nel 2011 PURTROPPO ancora non c'è parità di trattamento e possibilità di uguale carriera tra uomini e donne, specialmente in ambienti da sempre, aperti solo agli uomini.

Se oggi abbiamo un arbitro donna o un guardalinee donna, questa, ha dovuto faticare 100 volte di più di un Tagliavento qualsiasi, per riuscire ad arrivare dov'è.
A differenza di un arbitro uomo a questa le avranno fatto le pulci, prima di darle in mano una bandierina in Serie A.
A differenza di un arbitro uomo,, questa avrà dovuto dimostrare che azzecca il 100% dei fuorigioco, sempre aggiungendo PURTROPPO.

Però, dovrebbe esserci il rovescio della medaglia.
Quando abbiamo lei in campo, dovremmo essere più tranquilli, perchè è sicuramente brava, più di tanti arbitri uomini.
Se invece, la vedo sbagliare come una dilettante, per tutto quanto scritto sopra, non credo che siano errori causuali, ma errori voluti.

Di errori voluti quest'anno nelle partite della roma, ne abbiamo visti parecchi....

mrmoto

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #44 : Sabato 21 Maggio 2011, 10:51:40 »
Anzitutto do' per scontata la buona fede di Bus 142, che magari si è solo spiegato male (...)


Dai Aquilotta non te la prendere. D'altronde noi uomini abbiamo bisogno di meno capacità per scrivere in questo forum...  ;) ;)

Aquilotta del Nord

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #45 : Sabato 21 Maggio 2011, 13:44:16 »
Assolutamente non me la sono presa, ci mancherebbe  :)

Offline aaronwinter

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Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #46 : Sabato 21 Maggio 2011, 13:54:16 »
La discrimine

 :D

(in questo topic, non può non essere considerato un refuso freudiano.
Ma se è voluto, AdN, come pure sospetto, è grandioso)
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

POMATA

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #47 : Sabato 21 Maggio 2011, 17:18:20 »
Anche io (che sono stato il primo a recriminare) ho chiesto scusa a Bus per aver male interpretato le sue parole.

Daje Bus, nun se pó sbajá...su c'è aquilotta che ce stá a guardá ;D ;D ;D

Aquilotta del Nord

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #48 : Sabato 21 Maggio 2011, 17:51:46 »
No vabbè, non sono così arpia (forse  :P)

Se si fosse limitato a scrivere "Arbitro incapace", penso nessuno avrebbe detto beo. Tutto qui.  O:-)

mrmoto

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #49 : Domenica 22 Maggio 2011, 00:38:45 »
Assolutamente non me la sono presa, ci mancherebbe  :)

Aquilò, era ironico, certo che non te la devi prendere, io e te c'avemo ragione. Non ti preoccupare piano piano il resto dell'umanità ci seguirà... O0

Offline Bus 142

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Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #50 : Domenica 22 Maggio 2011, 10:10:35 »
BUS 142 credo di aver capito ciò che ha scritto e lo condivido.

Se posso permettermi di interpretare il suo pensiero, in sintesi, dice che nel 2011 PURTROPPO ancora non c'è parità di trattamento e possibilità di uguale carriera tra uomini e donne, specialmente in ambienti da sempre, aperti solo agli uomini.

Se oggi abbiamo un arbitro donna o un guardalinee donna, questa, ha dovuto faticare 100 volte di più di un Tagliavento qualsiasi, per riuscire ad arrivare dov'è.
A differenza di un arbitro uomo a questa le avranno fatto le pulci, prima di darle in mano una bandierina in Serie A.
A differenza di un arbitro uomo,, questa avrà dovuto dimostrare che azzecca il 100% dei fuorigioco, sempre aggiungendo PURTROPPO.

Però, dovrebbe esserci il rovescio della medaglia.
Quando abbiamo lei in campo, dovremmo essere più tranquilli, perchè è sicuramente brava, più di tanti arbitri uomini.
Se invece, la vedo sbagliare come una dilettante, per tutto quanto scritto sopra, non credo che siano errori causuali, ma errori voluti.

Di errori voluti quest'anno nelle partite della roma, ne abbiamo visti parecchi....

tu dimme se dovevo mai quotà un post di sfumatura......


 :D :D :D

sfumatura

Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #51 : Domenica 22 Maggio 2011, 10:12:35 »
tu dimme se dovevo mai quotà un post di sfumatura......


 :D :D :D

Nella vita c'è una prima volta per tutto :-*

Offline WombyZoof

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Re:E' più difficile per una donna..
« Risposta #52 : Domenica 22 Maggio 2011, 13:41:19 »
Secondo la mia opinione hai aperto un topic maschilista, se non era tua intenzione ti chiedo scusa.

o l'ho letto come un topic su una assistente di linea incapace e probabilmente in malafede e asservita ai poteri che contano, ovvero quello mediatico e politico.   nel dubbio si sventola a favore della roma, per evitare linciaggi da nicchi, maghine rigate, esaltati radiofonizzati compari di prefetti che invitano  orde di cani rabbiosi a venirti a cercare, operatori aeroportuali che tippisciano sulla valigia, interpellanze parlamentari, e tutte ste belle cose. 
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»