Osama Bin Laden ucciso dagli americani

[POMATA]

Purtroppo questa è una delle cose piu' sagge dette da pomata finora

Peró sempre per cazzará eh?

La vita bisogna prenderla alla leggera altrimenti si diventa matti a seguirla...

[disabitato]

vero o falso che sia...



... è sicuramente motivo sufficiente per assegnare un rigorepaarioma sabato sera. 

[TD]

Se ho capito bene c'è la conferma di Al Qaeda, dunque è vero.

E' interessante il ragionamento che faceva Giglic, sul gioire per una morte o meno. Qui c'è una guerra da quasi dieci anni. Qualcuno l'ha proclamata, altri no e fanno finta che non esista; pure, hanno contato i propri morti. Noi, meno degli americani.
Detto tutto il possibile per esecrare la guerra e le azioni di guerra, rimane il fatto che gli americani sono in guerra per via dei fatti dell'11 settembre (tralasciando tutti i ragionamenti che negli anni si sono fatti sulla nascita di Bin Laden e sulla bontà dell'esportazione della democrazia). Un aggressore degli USA è stato ucciso, gli USA erano in guerra a causa dell'aggressione, è normale che si festeggi in piazza. Sarebbe normale anche da noi, se qualcuno si sentisse in guerra contro Al Qaeda, o quantomeno minacciato nella propria sicurezza nazionale. Così non è, c'è grande ambiguità sul senso delle missioni, sui morti, eccetera. Però esiste un senso che sta al di sotto delle guerre, che modifica i confini della pietà per i morti: si gioisce, per il nemico morto, come si resiste armi in pugno all'aggressore e all'oppressore. E in quel caso la guerra, vista come reazione a un atto unilaterale di aggressione e di minaccia alla libertà, alla dignità e alla sicurezza di un popolo, va vista come necessaria, se non giusta. Una guerra che sia di difesa e non di offesa; una guerra che sottragga all'apartheid, alla negazione/privazione di diritti e dignità. Poi, i morti sottoterra meritano tutti rispetto, ma se c'è un nemico vero tocca mettere mano al fucile. Per forza. 

[Skorpius]

Una delle operazioni più inutili che la storia ricordi,
che ha fallito sotto ogni aspetto militare, politico, sociale
e che è costata uno sproposito in termini di vite umane ed economici

Non riesco a vederla così.

[Giglic]

Se ho capito bene c'è la conferma di Al Qaeda, dunque è vero.

E' interessante il ragionamento che faceva Giglic, sul gioire per una morte o meno. Qui c'è una guerra da quasi dieci anni. Qualcuno l'ha proclamata, altri no e fanno finta che non esista; pure, hanno contato i propri morti. Noi, meno degli americani.
Detto tutto il possibile per esecrare la guerra e le azioni di guerra, rimane il fatto che gli americani sono in guerra per via dei fatti dell'11 settembre (tralasciando tutti i ragionamenti che negli anni si sono fatti sulla nascita di Bin Laden e sulla bontà dell'esportazione della democrazia). Un aggressore degli USA è stato ucciso, gli USA erano in guerra a causa dell'aggressione, è normale che si festeggi in piazza. Sarebbe normale anche da noi, se qualcuno si sentisse in guerra contro Al Qaeda, o quantomeno minacciato nella propria sicurezza nazionale. Così non è, c'è grande ambiguità sul senso delle missioni, sui morti, eccetera. Però esiste un senso che sta al di sotto delle guerre, che modifica i confini della pietà per i morti: si gioisce, per il nemico morto, come si resiste armi in pugno all'aggressore e all'oppressore. E in quel caso la guerra, vista come reazione a un atto unilaterale di aggressione e di minaccia alla libertà, alla dignità e alla sicurezza di un popolo, va vista come necessaria, se non giusta. Una guerra che sia di difesa e non di offesa; una guerra che sottragga all'apartheid, alla negazione/privazione di diritti e dignità. Poi, i morti sottoterra meritano tutti rispetto, ma se c'è un nemico vero tocca mettere mano al fucile. Per forza.

Ovvio, TD. E comprensibile è anche la "gioia" USA. Ma l'attentato alle torri gemelle, oltre ai 3000 e fischia morti immediati, ne ha procurati altri 100.000, tra Afghanistan e Iraq, bambini inclusi, dove le colpe, però, non sono solo sue. La responsabilità di Osama è enorme, e probabilmente questa è una cosa che andava fatta già nel 1996 (attentati alle ambasciate USA di Kenia e Tanzania, se non ricordo male, con centinaia di morti). L'uccisione è quindi naturale. Ma non giusta. E' solo un morto in più di una carneficina, anche se la carneficina l'ha iniziata lui.

[TD]

Eh, certo che è duro argomentare. Pensa per un attimo a Hitler (o a Mussolini) solo come a un morto inutile in più in una guerra già decisa.

[Giglic]

Eh, certo che è duro argomentare. Pensa per un attimo a Hitler (o a Mussolini) solo come a un morto inutile in più in una guerra già decisa.

Non mi sembra di aver scritto "inutile". ho anche scritto che la fine era necessaria. Ma non giusta. Il paragone che fai, scusa TD, non regge a mio modo di vedere: Uno si è ucciso (ma sarebbe stato ammazzato comunque), l'altro è stato fucilato durante una guerra nazioni contro nazioni. Ed anche in questo caso, la loro fine non ha riportato in vita nemmeno una delle loro vittime.
Ripeto, non sto dicendo che non dovesse finire così. Sto dicendo che io non gioisco.

[jumpingjackflash]

Eh, certo che è duro argomentare. Pensa per un attimo a Hitler (o a Mussolini) solo come a un morto inutile in più in una guerra già decisa.

su twitter facevano notare che sia OBL sia Hitler siano stati dichiarati morti il 1 maggio..

[AlenBoksic]

Non riesco a vederla così.

Siamo andati in Afghanistan per debellare i talebani, instaurare un sistema democratico meno corrotto che ricostruisse il paese.
Dopo 10 anni (stiamo battendo il record sovietico) il bilancio parla di potere talebano in crescita ovunque alimentato da una corruzione endemica, sulle elezioni del 2009 stendo un velo pietoso, la disoccupazione è passata dall'8% al 40%, l'unica attività fiorente è l'oppio che, bloccata e quasi estirpata dal Mullah Omar, trova in Afghanistan il 90% della produzione mondiale.
Il tutto ad un costo incalcolabile di 60mila vittime civili (!!!)
e 500miliardi di €uro.

[TD]

Non mi sembra di aver scritto "inutile". ho anche scritto che la fine era necessaria. Ma non giusta. Il paragone che fai, scusa TD, non regge a mio modo di vedere: Uno si è ucciso (ma sarebbe stato ammazzato comunque), l'altro è stato fucilato durante una guerra nazioni contro nazioni. Ed anche in questo caso, la loro fine non ha riportato in vita nemmeno una delle loro vittime.
Ripeto, non sto dicendo che non dovesse finire così. Sto dicendo che io non gioisco.

Non ho detto che l'hai detto, ho detto che è dura sostenere un'argomentazione come quella e ho fatto apposta un esempio paradossale.

[MCM]

E' uscita appena adesso un' ANSA. Spero possa offrire un contributo importante alla discussione.
























(ANSA) - Caduto Bin Laden nei pressi di Islamabad. Totti in Pakistan per battere il rigore.

[salasso]

dopo aver visto le foto rimango molto dubbioso

[Giglic]

E' uscita appena adesso un' ANSA. Spero possa offrire un contributo importante alla discussione.
























(ANSA) - Caduto Bin Laden nei pressi di Islamabad. Totti in Pakistan per battere il rigore.

La tua religione considera lecito ridere su morti ammazzati? Bella! Quasi quasi mi ci "iscrivo"
(vergognati...)

[MCM]

La mia religione non ti riguarda.

Vergognati tu.

[Giglic]

La mia religione non ti riguarda.

Vergognati tu.

Deve essere per soli eletti se non fai proselitismo.
bene così (e bene che hai modificato il post, se lo hai fatto tu. vedo che ogni tanto usi quella cosa che ti separa le orecchie per il suo fine principale, sempre se lo hai fatto tu)

Ahò, e si che ci ho vissuto fino a luglio 2010 in brianza... uno così non l'avevo mai incontrato.

[pantarei]

E' uscita appena adesso un' ANSA. Spero possa offrire un contributo importante alla discussione.






te la posso fa' gira' su fb ?

















(ANSA) - Caduto Bin Laden nei pressi di Islamabad. Totti in Pakistan per battere il rigore.

[MCM]

certo....

venendo al topic...qualcuno crede ancora a Bin Laden e ad Al Qaeda così come ce l' hanno disegnati da 10 anni a questa parte?.

Ma che davero?

Nel frattempo un aereo nato oggi ha bombardato in libia una scuola di bimbi down...
Obama-Osama...in fondo cambia solo una lettera.

[MCM]

Intanto dalla CIA, al posto che rassicurare, ribadiscono "La vendettà sarà certa".
 
E' ricominciata la strategia dell' incutere timore nel popolo per giustificare i propri crimini...


Incredibile...e c'è ancora chi si fa prendere per il culo da questi costruttori/stupratori della storia e della verità.

[POMATA]

Il prossimo spauracchio sará l'uomo nero...

[chemist]

La morte di Obama secondo me non concludera' proprio nulla, anzi forse sara'peggio, visto che diventera' un martire. Si da troppa importanza al personaggio, creduto da tutto il mondo come il burattinaio di AlQaeda. In realta' l'operato di AlQaeda si basa su cellule sparse per il mondo e vari cosiddetti comandanti che pianificano le azioni a livello locale..l'ispirazione unica esiste. La linea e' dettata dai predicatori estremisti delle madrase pakistane, afghane e dell'africa subsahariana, ma a livello operativo, ci si basa su decisioni isolate.