Autore Topic: Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!  (Letto 1236 volte)

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Offline jegue98

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Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« : Martedì 26 Aprile 2011, 16:54:14 »
CRONACHE
11/04/2011 - IL CASO
"Roma sarà distrutta da un
terremoto l'undici maggio"

Una potentissima tempesta solare, nel 2012, distruggerebbe tutte le reti elettriche mondiali: il nuovo Medio Evo durerebbe 20 anni
   
   
La profezia di un
sismologo fai-da-te
impazza su Internet
la Protezione civile
ha dovuto smentire
l'allarme
MARIA CORBI
ROMA
In attesa dell’Apocalisse. Tra paure, disinteresse e sfottò, la capitale attende il fatidico 11 maggio, quando, secondo la profezia di Raffaele Bendandi, l’uomo che prevedeva i terremoti, morto nel 1979, un terremoto stravolgerà la città.

E se c’è chi alza le spalle, usando le battute come uno scongiuro, c’è chi «non fidarsi è meglio» e inizia a programmare gite fuori porta per quel fatidico mercoledì. Gli scienziati bollano come una bufala questo appuntamento ad alto tasso sismico, ma sul Web è scattata, e non si ferma, la caccia alle informazioni e ferve un passa parola a dir poco preoccupato. Perché anche se Bendandi è definito da tutti uno pseudoscienziato, niente laurea, sismologo fai da te, c’è da dire che qualche previsione, a dire dei suoi fan, nella sua carriera l’ha azzeccata.

Il terremoto della Marsica, 3 gennaio 1915, undicesimo grado della scala Mercalli, trentamila morti e una città, Avezzano, dove solo tremila abitanti (su undicimila) poterono raccontarlo. Il terremoto di Senigallia del 2 gennaio 1924. E poi il Friuli, 6 maggio del 1976 ore 21.06, una scossa di magnitudo 6,5: quasi mille i morti e 45mila senza casa. La sua teoria è originale, da lui definita «cosmica»: «Secondo dati da me raccolti e controllati il sisma avviene quando nel giro mensile di una rivoluzione lunare l’azione del nostro satellite va a sommarsi a quella degli altri pianeti». E questo, come avvertono nel Web, avverrebbe nel cielo di Roma esattamente tra un mese.

E se questa notizia da qualche anno torna ciclicamente i giro ad agitare gli animi per poi, subito dopo, essere smentita dagli esperti, adesso che siamo a un passo dal giorno del giudizio, l’agitazione sale. Tanto che nelle vie del centro di Ciampino, alle porte Sud di Roma, sono stato affissi da qualche buontempone o agitatore di professione, alcuni volantini, a firma, addirittura, della Protezione Civile dove si invita la cittadinanza a dormire due giorni prima e due, tre giorni dopo la data prevista all’esterno delle proprie abitazioni. Inutile l’immediata smentita arrivata dalla protezione civile: la rassicurazione è comunque tardiva per chi ormai è già vinto dal panico.
Inutile anche la rassicurazione di Paola Lagorio, fisica e direttrice dell'Osservatorio geofisico «Raffaele Bendandi» di Faenza secondo cui nelle carte non ci sarebbero giorni con riferimenti ad alcune possibili tempeste magnetiche, e non sarebbero comunque riportati nomi di luoghi e nemmeno date.

In nome del vecchio detto «non è vero ma ci credo», in molti cercano comunque una via di fuga dalla città. E le radio non aiutano rimbalzando notizie e timori. Su Facebook «Sismologi di tutto il mondo si stanno radunando a Roma per assistere al devastante terremoto che distruggerà la città eterna. Ecco le prove che le autorità vi nascondono». E per vedere il video è necessario condividerlo sul proprio profilo, ovvero condividerlo con gli amici della propria bacheca, una catena di sant’Antonio della paura che inizia a procurare i suoi effetti.

La pagina Facebook «Terremoto a Roma forse», aumenta gli iscritti e il dibattito. A chi li accusa di procurare ingiustificato allarme, l’amministratore spiega: «Gentili Signore/i, questa è una pagina d'informazione, nulla di più! Il mio punto di vista, rimane solo il mio; che comunque non ho mai esternato. Se mi si accusa di procurato allarme, un bel FORSE placherà l'allarme...... Rimaniamo informati!». E c’è anche chi sta organizzando un pic nic per attendere il terremoto dalla mezzanotte dell’11 maggio a San Policarpo. Terremoto con barbecue.







E poi ancora:







Un vulcano sottomarino genererà uno tsunami mai visto, così finirà il mondo
Martedí 26.04.2011 08:25
LA PROFEZIA - Cominceranno a ribollire le acque, poi uno tsunami di dimensioni mai viste potrerà via tutti i continenti. All'Europa toccherà a maggio di quest'anno,  il 21 azzarda qualcuno. Gruppi di parascienziati sostengono che la fine del mondo avverrà molto prima rispetto alle previsioni dei Maya, quando un vulcano sottomarino erutterà generando uno tsunami che trascinerà sott'acqua tutte le terre emerse del nostro pianeta. Ma non è tutto. Secondo i teorici della panspermia delle creature extraterrestri hanno avvertito l'umanità.


LE IMMAGINI
CHE COSA DICE LA SCIENZA - «Potrebbe succedere anche domani. Le ultime indagini compiute dicono che l’edificio del vulcano non è robusto e le sue pareti sono fragili. Inoltre abbiamo misurato la camera di magma che si è formata negli ultimi anni ed è di grandi dimensioni. Tutto ci dice che il vulcano è attivo e potrebbe eruttare all’improvviso». Enzo Boschi presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, pur nella cautela, ha toni preoccupati raccontando i risultati dell’ultima campagna di ricerche compiute sul Marsili, il più grande vulcano d’Europa, sommerso a 150 chilometri dalle coste della Campania. Dal fondale si alza per tremila metri e la vetta del suo cratere è a 450 metri dalla superficie del mare. La sua struttura è imponente essendo lunga 70 chilometri e larga 30. È un mostro nascosto di cui solo gli scandagli hanno rivelato il vero volto. Intorno si sono osservate diverse emissioni idrotermali con una frequenza ultimamente elevata e proprio queste, unite alla debole struttura delle pareti, potrebbero causare crolli più inquietanti della stessa possibile eruzione. Di recente sono stati registrati due eventi, per fortuna contenuti. «La caduta rapida di una notevole massa di materiale — spiega Boschi — scatenerebbe un potente tsunami che investirebbe le coste della Campania, della Calabria e della Sicilia provocando disastri». Nel cuore del Marsili gli strumenti hanno dato un volto alla camera di magma incandescente che si è formata e che oggi raggiunge le dimensioni di quattro chilometri per due: è come una pentola ribollente con il coperchio ben tappato. Il Marsili è da anni un sorvegliato speciale per alcuni segni lanciati.


LE IMMAGINI
La sua storia si confonde nel tempo e non si sa quando sia avvenuta l’ultima eruzione: di certo in epoche lontane. Ma proprio i segnali emessi hanno indotto a studiarlo e l’ultima campagna iniziata in febbraio con la nave oceanografica Urania, del Cnr, ha fatto aumentare la preoccupazione. Le frane rilevate indicano una instabilità impossibile da ignorare. «Il cedimento delle pareti — nota Boschi — muoverebbe milioni di metri cubi di materiale, che sarebbe capace di generare un’onda di grande potenza. Gli indizi raccolti ora sono precisi ma non si possono fare previsioni. Il rischio è reale e di difficile valutazione ». La ragione sta nella situazione in cui si trova il vulcano. L’Etna in questi anni è stato tappezzato di strumenti in grado di avvisare se un’eruzione è imminente, almeno con un certo margine di preavviso. Il Marsili non solo è sommerso ma è privo di queste sonde pronte ad ascoltare le sue eventuali cattive intenzioni. Bisognerebbe installare una rete di sismometri attorno all’edificio vulcanico collegati a terra ad un centro di sorveglianza. Ma tutto ciò è al di fuori di ogni bilancio di spesa. Con le risorse a disposizione si collocherà qualche nuovo strumento ma non certo la ragnatela necessaria. «Quello che serve — conclude Boschi—è un sistema continuo di monitoraggio, per garantire attendibilità. Ma è costoso e complicato da realizzare. Di sicuro c’è che in qualunque momento potrebbe accadere l’irreparabile e noi non lo possiamo stabilire».







Ma che anche no? E poi.... che palle!!!!!!
Annamo tutti in Brasile?  ;D
Never change the way you are...

Aquilotta del Nord

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #1 : Martedì 26 Aprile 2011, 17:01:42 »
Non venite a Rimini, hanno previsto un terremoto devastante pure qui, più o meno negli stessi giorni.... mah. Chi vivrà vedrà.

Giglic

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #2 : Martedì 26 Aprile 2011, 17:28:11 »
... e poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata... (cit.)

Questo prevedeva terremoti dal 1915 al 1976? E chi è, il numero 1 del gruppo TNT?
(se poi qualcuno gli avesse apiegato un minimo di teorie del caso sulla generazione dei terremoti, e del perchè allo stato attuale delle cose non possono essere previsti con così largo anticipo, magari era meglio)

Aquilotta del Nord

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #3 : Martedì 26 Aprile 2011, 17:32:05 »
... e poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata... (cit.)

Esisteeeeeeeeeee lo sanno tutti!!!!  ;D


TD

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #4 : Martedì 26 Aprile 2011, 18:04:32 »
Pensa gli antilotitiani che moriranno senza aver visto cadere il nemicco

Aquilotta del Nord

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #5 : Martedì 26 Aprile 2011, 18:22:36 »
Caustico TD  :o

jumpingjackflash

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #6 : Martedì 26 Aprile 2011, 18:29:44 »
?

TD

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #7 : Martedì 26 Aprile 2011, 18:33:25 »
Certo che ne girano de fregnacce, eh...

Lazialli

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #8 : Martedì 26 Aprile 2011, 19:03:58 »
sti cazzi tanto noi siamo al sicuro  ;D ;D ;D

zorba

Re:Terremoti, Tsunami e chi più ne ha più ne metta!
« Risposta #9 : Mercoledì 27 Aprile 2011, 22:20:15 »
sti cazzi tanto noi siamo al sicuro  ;D ;D ;D

Sicuro, sicuro, Lazialli ?!?  ::) ::) ::) ::) ::) ::)

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D