Sull'occasione persa e occasione mancata (C'est la vie, c'est le football)

[CiPpi]

'Le parole sono importanti' affermava tempo fa il personaggio di uno dei migliori film di un regista/autore che ha sempre riempito le sue opere di 'enormi' monologhi.

E tra occasione persa e occasione mancata c'è una differenza non indifferente.

Su un campo ai limiti della decenza per una serie cadetta, figuriamoci per il San Siro, contro la squadra che è arrivata più lontano in Europa, l'anno scorso come quest'anno, e che martedi aveva dimostrato di avere ancora qualche colpo in canna, ci si è ritrovati in quella che sulla carta si può definire la situazione perfetta.

sopra di un gol e di un uomo.

al 25' del primo tempo ci poteva stare tutta la convinzione di questo mondo di poter tornare a casa con un insperatissimo bottino pieno.

Però...

Non giocavano con il classico Pizzighettone, con l'ancor più classico rispetto per tutti i Pizzighettoni d'Italia e del mondo.

E rinculare sotto i colpi di quella che spesso è stata definita una corazzata ci sta tutto.

subire un gol simile a quello segnato da Zarate domenica scorsa, lo stesso.

In fondo non abbiamo fatto 60 punti con un gioco prettamente d'assalto, lasciando gli avversari senza respiro ed anche nelle partite migliori i nostri rischi li abbiamo sempre corsi.

Manca poi sempre la solita controprova, o se vogliamo la semplice perfezione, ed è facile recriminare sulla base dei se e dei ma.

Ma e se la seconda in classifica perde un occasione in casa contro una squadra che la domenica dopo manca l'occasione per sorpassarci giocando in casa con una squadra non certo delle migliori del campionato, la domenica in cui la stessa seconda riesce a non approfittare del passare in vantaggio dopo un minuto, mentre c'è chi si fa raggiungere sul 2-0, nonostante l'amaro in bocca per come è maturato il risultato finale, di che occasione si può parlare?

che forse a scivolare poteva essere E'to, e la palla di Kozak un paio di cm più bassa?

C'est la vie, c'est le football

[giamma]

APPLAUSI

[CeiZanettiGarbuglia]

C'est la vie, c'est le football

E' vero che molto di ciò che accade è casuale, però il caso si può influenzare: pro con atteggiamenti più consoni, contro ci ha pensato l'arbitro.

[Rupert]

Applausi!

Lo specchio di questa nostra stagione è tutta nella traversa di Kozak e nella scivolata di Biava.

[BobLovati]

E' vero che molto di ciò che accade è casuale, però il caso si può influenzare: pro con atteggiamenti più consoni, contro ci ha pensato l'arbitro.

non solo lui, CZG; credimi ... e non faccio nomi

[Bill Kelso]

Io sono dell'idea che l'arbitro con l'espulsione di Julio Cesar ci ha dato una grossa mano. Poi, evidentemente informato della cazzata fatta, ha regalato una punizione all'Inter.
Sì è il calcio, ma mi rode un sacco.

[borgorosso]

senza offesa, ma gli applausi alle banalità proprio no.
occorrerebbe aprire un sondaggio, poi, se é peggio scrivere delle banalità o applaudirle.

abbiamo perso, la traversa, i centimetri, la scivolata, l'inter é forte ...

1-0 in dieci contro 11 e non hai saputo gestire la gara.
hai addirittura perso.
perderai nelle banalità ha il solo effetto di deresponsabilizzare.
e senza responsabilità non si cresce.

nessun dramma. ma bisognerà pur migliorare.

[Matita]

'Le parole sono importanti' affermava tempo fa il personaggio di uno dei migliori film di un regista/autore che ha sempre riempito le sue opere di 'enormi' monologhi.

E tra occasione persa e occasione mancata c'è una differenza non indifferente.

Su un campo ai limiti della decenza per una serie cadetta, figuriamoci per il San Siro, contro la squadra che è arrivata più lontano in Europa, l'anno scorso come quest'anno, e che martedi aveva dimostrato di avere ancora qualche colpo in canna, ci si è ritrovati in quella che sulla carta si può definire la situazione perfetta.

sopra di un gol e di un uomo.

al 25' del primo tempo ci poteva stare tutta la convinzione di questo mondo di poter tornare a casa con un insperatissimo bottino pieno.

Però...

Non giocavano con il classico Pizzighettone, con l'ancor più classico rispetto per tutti i Pizzighettoni d'Italia e del mondo.

E rinculare sotto i colpi di quella che spesso è stata definita una corazzata ci sta tutto.

subire un gol simile a quello segnato da Zarate domenica scorsa, lo stesso.

In fondo non abbiamo fatto 60 punti con un gioco prettamente d'assalto, lasciando gli avversari senza respiro ed anche nelle partite migliori i nostri rischi li abbiamo sempre corsi.

Manca poi sempre la solita controprova, o se vogliamo la semplice perfezione, ed è facile recriminare sulla base dei se e dei ma.

Ma e se la seconda in classifica perde un occasione in casa contro una squadra che la domenica dopo manca l'occasione per sorpassarci giocando in casa con una squadra non certo delle migliori del campionato, la domenica in cui la stessa seconda riesce a non approfittare del passare in vantaggio dopo un minuto, mentre c'è chi si fa raggiungere sul 2-0, nonostante l'amaro in bocca per come è maturato il risultato finale, di che occasione si può parlare?

che forse a scivolare poteva essere E'to, e la palla di Kozak un paio di cm più bassa?

C'est la vie, c'est le football

daccordissimo , purtroppo ormai sembra obbligatorio trovare colpevoli su cui scaricare la propria bile.

Che poi dove sta scritto che in superiorita' numerica e in vantaggio devi vincere per forza.

provarci , crederci ,questo si' , ma vincere mi sembra esagerato.

Ho visto squadre perdere in trasferta quando al 70esimo vincevano 3-0
Ho visto squadre vincere in inferiorita' numerica


Se doveva fa' se doveva gesti' se doveva cambia' , ma il calcio non è un interruttore che accendi o spegni.

Il calcio è proprio quello che succede tra un pensiero e l'altro.

[borges]

che poi proprio gestendo siamo riusciti a regalà l'azione del primo goal....

passeggiato in orizzontale.. aripassaggietto in orizzontale.... palla in fallo laterale e boom.....

[MagoMerlino]

è indubbio che questo è il calcio, ma è anche vero che questa è la solita Lazio che, per un motivo o per l'altro, ancora non è riuscita a fare il salto di qualità, superando i propri limiti.

[Matita]

è indubbio che questo è il calcio, ma è anche vero che questa è la solita Lazio che, per un motivo o per l'altro, ancora non è riuscita a fare il salto di qualità, superando i propri limiti.

Passare dalla lotta per la retrocessione alla lotta CL , non è un salto di qualita' ?

[Daniela]

più che altro c'est la Laziò 

[POMATA]

Passare dalla lotta per la retrocessione alla lotta CL , non è un salto di qualita' ?

Evidentemente no...

[jegue98]

D'accordo con Cippì.
Anche se mi aspettavo un po' più di cattiveria agonistica ieri.
Vincere avrebbe significato qualificazione sicura al 90% visti i risultati delle altre.

[CiPpi]

senza offesa, ma gli applausi alle banalità proprio no.
...

le banalità sono come i gregari in una squadra.

quei giocatori che nessun tifoso applaude se non in occasioni particolari, perchè svolgono il lavoro sporco, poco appariscente ma spesso indispensabile.

ma in fondo anche il non saper gestire un vantaggio è in fondo diventata una banalità perchè come giustamente ricordato, forse...

più che altro c'est la Laziò 

[borgorosso]

le banalità sono come i gregari in una squadra

non confondere le verità non dette, sottaciute, evidenti ma in secondo piano con le banalità.

la squadra ha perso in un momento che era difficile immaginare piú favorevole.

zaradona ha fatto un elenco da blade runner.
anche io ho visto il manchester vincere la champions essendo in svantaggio ad 1 minuto dalla fine.
ma nella stragrande maggioranza dei casi chi sta vincendo 1-0 ad 1 minuto dalla fine poi vince.
cosí come nella stragrande maggioranza dei casi la squadra che passa in vantaggio con un rigore grazie al quale il portiere avversario é stato espulso, alla fine vince.
ieri noi no.
perché? perché il football é anche questo. grazie al...
perché abbiamo fallito, laddove era piú agevole invece riuscire?
perché la squadra ha calato il ritmo ed é rinculata? perché accade sempre?

rispondendo a questi quesiti non avremo il cristo da mettere in croce.
avremo un'idea (la società, il tecnico) su cosa va e cosa non va. come rimediare, ad esempio, in sede di mercato. capire che sarebbe meglio avere un uomo di peso morale piuttosto che un mauri, ad esempio.
dire che questo é il calcio aiuta le altre squadre a finirci davanti.
buona pasqua

[Matita]

non confondere le verità non dette, sottaciute, evidenti ma in secondo piano con le banalità.

la squadra ha perso in un momento che era difficile immaginare piú favorevole.

zaradona ha fatto un elenco da blade runner.
anche io ho visto il manchester vincere la champions essendo in svantaggio ad 1 minuto dalla fine.
ma nella stragrande maggioranza dei casi chi sta vincendo 1-0 ad 1 minuto dalla fine poi vince.
cosí come nella stragrande maggioranza dei casi la squadra che passa in vantaggio con un rigore grazie al quale il portiere avversario é stato espulso, alla fine vince.
ieri noi no.
perché? perché il football é anche questo. grazie al...
perché abbiamo fallito, laddove era piú agevole invece riuscire?
perché la squadra ha calato il ritmo ed é rinculata? perché accade sempre?

rispondendo a questi quesiti non avremo il cristo da mettere in croce.
avremo un'idea (la società, il tecnico) su cosa va e cosa non va. come rimediare, ad esempio, in sede di mercato. capire che sarebbe meglio avere un uomo di peso morale piuttosto che un mauri, ad esempio.
dire che questo é il calcio aiuta le altre squadre a finirci davanti.
buona pasqua

Questo è il calcio , e vale per tutti. Non solo per noi.

E davanti ce ne sono 3 su 19.

[surg]

E' vero che molto di ciò che accade è casuale, però il caso si può influenzare: pro con atteggiamenti più consoni, contro ci ha pensato l'arbitro.

Dovevamo avere lo stesso atteggiamento del Merdlan a Brescia

[bak]

L'importante, ogni tanto, è saperle cogliere le occasioni.

[Boks XV]

che forse a scivolare poteva essere E'to, e la palla di Kozak un paio di cm più bassa?

C'est la vie, c'est le football

il che ci insegna che, se il tiro di Campagnaro fosse stato dieci centimetri più basso e quello di Dabo dieci centimetri più a sinistra, ora dovremmo invidiare il "modello" Garrone.
è la vita, è il calcio, è l'imponderabile.
no?