Il libro del giorno: Bruno Giordano racconta, Giancarlo Governi scrive

[Zapruder]

Sì Signor Zap. Assieme a un ospite a sorpresa e alcune maglie storiche di BG

Un qualche nativo di Latina per caso?

[Matita]

Confermo.

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[rione 13]

Dovrebbe essere prossima una presentazione del libro in zona Garbatella.
Qualcuno ne sà e conosce la data?

[franz_kappa]

Un qualche nativo di Latina per caso?

Confermo.

Interessante informazione.
Sarebbe opportuno che gli organizzatori predispongano un'adeguata seduta (scranno imbottito, così da garantire la massima comodità) per mettere a proprio agio l'ospite a sorpresa, cui le terga dolgono ancora pur a distanza di molti decenni.
L'ospite a sorpresai, come ben intuito da Zapruder, altri non è se non il più celebre sansirizzato del calcio italiano.

[Fulcanelli]

da Laziowiki, di facile consultazione:

Tra tutte le stagioni sportive della Lazio quella 1984/85 rimane sicuramente la peggiore. Una squadra che allineava campioni come Giordano, D'Amico, Manfredonia, Laudrup risentì del clima negativo creato dai dirigenti, in primis il presidente, e dell'assoluta anarchia presente nello spogliatoio.

Che poi le cose andrebbero valutate nell'insieme a distanza "storica". In quella Lazio c'erano 4-5 giocatori di grande talento, alcuni onesti comprimari, ma a riempire i vuoti di alcuni ruoli in quel biennio c'erano gli Storgato, Della Martira (praticamente un pensionato), Piraccini, Mario Piga, Filisetti, Vianello. In panchina un ex grande allenatore ormai preda della demenza senile. Al timone un presidente indebitato al massimo con Agnelli e altri pescecani. E lassù, inteso come Palazzo calcistico, nessuno ci amava (ricordarsi di Menicucci in Lazio Udinese). Fu davvero tutta colpa della svogliatezza dei tre big made in SS Lazio?

[rione 13]

Menicucci agì in proprio.

[Zapruder]

Governi ha criticato la società su fb per aver proposto il rinnovo a Biglia. Nemmeno un riconoscimento alla Lazio attuale, ma ancora attacchi. Che delusione.

[MagoMerlino]

Governi ha criticato la società su fb per aver proposto il rinnovo a Biglia. Nemmeno un riconoscimento alla Lazio attuale, ma ancora attacchi. Che delusione.

Cosa c'entra con il libro? Perchè queste continue provocazioni OT?
Si riesce a rimanere in argomento? Perchè se deve diventare la fiera dell'OT provocatorio, dal momento che sono l'autore del topic, lo rimuovo. Tanto ormai il suo compito di divulgare la notizia della pubblicazione lo ha svolto, vedo che non c'è ulteriore interesse sull'argomento, si può eliminare, così potete andare a postare le vostre provocazioni su altri topic, che non sia questo dedicato ad un libro.
Un altro OT, che non sia di sole scuse per gli OT precedenti e il topic lo rimuovo.
Mi spiace per chi magari dopo aver letto il libro avrebbe voluto pubblicare le sue considerazioni.

[Zapruder]

Cosa c'entra con il libro? Perchè queste continue provocazioni OT?
Si riesce a rimanere in argomento? Perchè se deve diventare la fiera dell'OT provocatorio, dal momento che sono l'autore del topic, lo rimuovo. Tanto ormai il suo compito di divulgare la notizia della pubblicazione lo ha svolto, vedo che non c'è ulteriore interesse sull'argomento, si può eliminare, così potete andare a postare le vostre provocazioni su altri topic, che non sia questo dedicato ad un libro.
Un altro OT, che non sia di sole scuse per gli OT precedenti e il topic lo rimuovo.
Mi spiace per chi magari dopo aver letto il libro avrebbe potuto pubblicare le sue considerazioni.

Stavolta mi tocca darti ragione.

[Ataru]

Stavolta mi tocca darti ragione.

quindi sei pronto al rituale? hai pronta la cenere per cospargerti il capo e i pedalini di scaratti da cui saggiare gli effluvi?

 

si scherza, eh... io sto ancora a tremila e pijo per culo tutto quello che vedo, che tanto oggi do cojo cojo

[Jim Bowie]

quindi sei pronto al rituale? hai pronta la cenere per cospargerti il capo e i pedalini di scaratti da cui saggiare gli effluvi?

 

si scherza, eh... io sto ancora a tremila e pijo per culo tutto quello che vedo, che tanto oggi do cojo cojo

siamo passati dall'Ataru Furioso di Sabato in Forumcronaca, anche li eri 'ndo cojo cojo, all'Ataru Gioioso!

[Matita]

Serata godibile, ritmi blandi , dialogo sereno e aneddoti particolari.
D'amico nelle vesti di animatore, Bruno sembra provato nei racconti segno secondo me che la cicatrice ,sopratutto  del 1980 è bella grossa.
Giango che, dal vivo ,e nel suo campo, è come il nonno che da bambino ti tiene sulle ginocchia e ti racconta le storie.

Un oretta piacevole e serena,pochi intimi.

Ps.Bruno sta ancora in forma. Sto periodo sto male col ginocchio,volevo chiedergli se mi poteva sostituire al calcetto. 

[Panzabianca]

cmq, se volessi capire di più della psicologia del Laziale, quindi pure della mia, sto topic mi aiuterebbe certo più di un qualsiasi professionista de Freud, Jung o Spalletti.

[Zapruder]

cmq, se volessi capire di più della psicologia del Laziale, quindi pure della mia, sto topic mi aiuterebbe certo più di un qualsiasi professionista de Freud, Jung o Spalletti.

Ricorda: quando hai conosciuto tutti i laziali meno uno, dei laziali sai ancora molto poco.

[sassoxsasso]

Ho ricordi personali di Giordano al campo di Tor di Quinto e a Gubbio. Sgradevole, sguaiato, maleducato.

Mi farebbe piacere se approfondissi.

- Sgradevole
- Sguaiato
- Maleducato

Forse semplicemente arrogante?

[sassoxsasso]

Ho letto il libro.
Godibile. Soprattutto quando Governi punta sulla romanità trasteverina e usa paralleli con altri personaggi e ti fa rivivere il quartiere come doveva essere.
Mi sarebbe piaciuto, da parte di Giordano, maggiore schiettezza e verità.
Raccontare i propri lati oscuri in tutti i sensi.
Ho letto giudizi durissimi su Chinaglia e Lorenzo.
Chinaglia presidente e imprenditore fu un disastro completo non mi sembra una novità.
Avrei volto una assunzione di responsabilità per il calcio scommesse. Nulla.
Assoluzione piena. Lui ne esce immacolato, come pure Manfredonia e Paolo Rossi.
Di Wilson non parla.
Astemio.
Mai fumato in vita sua.
Niente donne.

A cosa serve una biografia così.
Fece bene Petrini a raccontare la durezza, lo squallore, l'intrigo del mondo del calcio.

[rione 13]

Una vita sulle montagne russe si legge d'un fiato.
La stile di Governi è semplice e coinvolgente e la storia di Giordano è argomento succulento per ogni tifoso laziale.

Ho vissuto tanti anni a Trastevere e Giordano mi capitava di incontrarlo qualche volta in giro, non mi sono mai intrattenuto per importunarlo limitandomi a un "Ciao Bruno, Forza Lazio" di sfuggita.

La lettura di questa biografia mi ha catturato sin dalla descrizione della sua infanzia nel vecchio rione passata tra San Cosimato e Vicolo del Cinque, tra Piazza Trilussa e il Don Orione, i viaggi per arrivare a Tor di Quinto, le prime esperienze con le giovanili...
Ma è andando avanti con le pagine che sono rimasto a volte stupito, altre perplesso e spesso anche emozionato della storia raccontata da Bruno per mano di Governi.


Tra le varie mi ha colpito il racconto di quel maledetto 29 ottobre del 1979, la presenza della madre in curva nord quel giorno insieme alla comitiva di amici di Trastevere cui Bruno comprò i tagliandi, la paura di Giordano vissuta dal campo...



Sorprendente poi, la figura di Orsini, per come la ricorda Giordano.
Avevo sempre sentito peste e corna di questo allenatore venuto ad assolvere all'ingrato compito di sostituire Maestrelli durante la sua malattia.
Chinaglia lo descrive come un uomo rozzo e autoritario, incapace di comprendere la psicologia di un gruppo orfano del suo Maestro.

In Passione Lazio, scritto da Long John con Pennacchia, è raccontato lo scontro del mister con Chinaglia: da una parte le bizze di Giorgione con le sue richieste di andare e tornare da New York, forte dell'autorizzazione di Lenzini, dall'altra l'intransigenza di Orsini che tentava di imporsi con piglio di comandante su Chinaglia, negandogli certe libertà, senza riuscirci.

Giordano, all'epoca diciannovenne, era invece grato a Orsini che gli diede fiducia e faticava a comprendere la mancanza di rispetto che alcuni giocatori, Chinaglia soprattutto, manifestavano all'allenatore, ne esce la descrizione, inedita, di un uomo fondamentalmente solo e abbandonato alla contestazione di giocatori e tifosi.

Non è l'unico punto dove divergono i racconti di Lazio fatti da Bruno e Giorgio.
Chinaglia ci dice, sempre su Passione Lazio, che Maestrelli era daccordo sulla partenza, quella definitiva, di Chinaglia destinazione Cosmos ("Tommaso era daccordo fin dal principio sulla mia partenza ed i suoi interventi furono determinanti nel convincere Lenzini a dare il suo assenso").

D'altro canto Giordano racconta, invece, che prima dell'ultima partita decisiva per la salvezza a Como, Maestrelli tornato ad allenare i ragazzi si rivolge loro dicendo:"ragazzi, questa è la mia ultima partita, non mi tradite, non fate come Giorgio che mi ha lasciato nel momento piu brutto".

Insomma, come dire, Brunetto la tocca piano.

Chinaglia è tirato in ballo pesantemente anche in altri frangenti peraltro già risaputi, come il tentativo di trasferire Giordano alla Roma.
Ho letto sopra che qualche netter ritiene invece che Giordano, come Manfredonia, si era già accordato con la roma durante la pausa forzata per la squalifica, sarebbe interessante saperne di più.

Ancora, a  pagina 59, Giordano ci spiega come andò l'esonero di Carosi.
L'allenatore, cui Bruno si sentiva molto legato, era inviso a Chinaglia, che pure dovette confermarlo dopo la salvezza conquistata l'anno prima, ma, a sentire il bomber trasteverino, covava comunque l'intenzione di esonerarlo per rimpiazzarlo con la sua vecchia fiamma, Lorenzo.

Alla seconda giornata la Lazio perde 5-0 a Udine, "una figuraccia senza precedenti", scrive Spinozzi, nel suo Vita da Lazio. Giordano parla di giocatori che hanno passeggiato per il campo e Carosi che si sente giustamente tradito...
Al ritorno a Fiumicino, dieci tifosi con le bandiere contestano Carosi, davanti a una telecamera di una televisione locale che riprende tutto. A sentire Giordano, un piano orchestrato dal diabolico Giorgione per cacciare il mister e accogliere Lorenzo, cosa che avverrà il giorno dopo.

Insomma Bruno con Chinaglia ci và giù pesante, molto pesante, forse troppo.


Passando ad altro, curioso ma meno importante è il fatto che la descrizione dell'amicizia  con Manfredonia non viene mai messa in discussione mentre Spinozzi ce la dava bella che finita durante quella disgraziata stagione in cui retrocedemmo, ma tant'è.

Sul calcio scommesse già ne avete detto, non avrei nulla da aggiungere se non che sarebbe bello che i netter che lasciano intendere di saperne, ci regalassero i loro saperi per consentirci di costruire una visione più ricca di quanto accadde e delle responsabilità reali dei nostri idoli di allora, solo per curiosità storica, ovviamente.


In ultimo il famoso gol mancato in Ascoli Lazio, sollecitato dal commento di Zapruder, mi sono rivisto su youtube il servizio sulla partita,
Resta il dubbio, a me sembra che Fiori faccia un mezzo miracolo, uno dei pochi, ma con un portiere meno reattivo quella palla poteva anche entrare...insomma quella volta ci salvò la clemenza di Bruno gol o la prontezza di Valerio Fiori?

Chari e scuri insomma in un libro che ne racconta tante, che emoziona, lascia un pò perplessi e suscita tanti interrogativi, una biografia all'acqua di rose forse, ma che merita assolutamente di essere letta perchè Giordano è la storia della Lazio e perchè di Bruno ce n'è uno e non viene da Nettuno.


Oggi come ieri, Lode a te Bruno Giordano!​

[The Loner]

Tutto quello che so, e che sono in grado di rivelare pubblicamente (tanto sono passati 40 anni...),
è che l'allenatore si chiamava Corsini. Non Orsini.



 

[giamma]

Tutto quello che so, e che sono in grado di rivelare pubblicamente (tanto sono passati 40 anni...),
è che l'allenatore si chiamava Corsini. Non Orsini.



 

Spia 

[Pomata]

E il giorno maledetto era il 28 ottobre...

Manco le basi