Il libro del giorno: Bruno Giordano racconta, Giancarlo Governi scrive

[MagoMerlino]

"A chiunque piaccia il calcio l'essenzialità di Bruno Giordano dovrebbe essere cara" (Edoardo Albinati)


Presentato oggi alla libreria Feltrinelli Galleria Colonna Alberto Sordi il libro: Bruno Giordano Una vita sulle montagne russe, scritto da Giancarlo Governi, prefazione Edoardo Albinati.
Alla presentazione oltre a Giordano e Governi, Enrico Montesano, Piscedda, Orsi e tanti altri volti noti e meno noti, illustri e molto meno illustri.

Dalla presentazione del libro in seconda di copertina:

Bruno mi ha raccontato la sua storia, con i suoi trionfi, le sue gioie, ma anche le tragedie e le umiliazioni. Questo altalenarsi di fatti  e di momenti positivi con i momenti negativi, di salite gloriose e di disarmanti discese hanno suggerito il titolo del libro. (Giancarlo Governi)


Dalla quarta di copertina:

"Bruno Giordano è stato l'italiano più forte con cui abbia mai giocato, il più sudamericano tra quelli che sono nati nel vostro meraviglioso paese" (Diego Armando Maradona)

"L'unico giocatore nel quale mi sono riconosciuto, fra i tanti eredi che mi hanno affibbiato, è stato Bruno Giordano. L'ho visto giocare la prima volta nel 1975 a Barcellona, in coppa Uefa. Noi vincemmo facile, ma lui a 19 anni fece delle cose che solo i grandi giocatori sanno fare a quell'età. E ha continuato a farle per tutta la carriera. Un attaccante straordinario, il prototipo dell'attaccante moderno." (Johan Crujff)

Dai partecipanti alla presentazione:

"Tutto quello che la propaganda ha preteso di imporre negli ultimi venti anni di un calciatore che recentemente si è ritirato, tecnicamente sul campo di gioco, noi l'avevamo già visto fare prima e meglio, da Bruno Giordano" (anonimo)

Giancarlo Governi
Bruno Giordano
Una vita sulle montagne russe
Prefazione di Edoardo Albinati
Fazi Editore €15,00 ebook disponibile


Attualmente nella Lazio c'è Bruno Jordao da Marinha Grande; a lui il miglior augurio che si possa fare è di una carriera che abbia solo i trionfi, le gioie e le salite gloriose di Bruno Giordano da Trastevere. Daje regazzì!

[The Loner]

Secondo me, il più forte per tecnica e classe che abbia mai indossato la nostra Maglia.
E io adoravo Chinaglia, esaltavo D'amico, ho amato Nesta. E ce ne sarebbero ancora moltissimi.
Ma quello che ho visto fare a lui, non l'ho visto fare a nessuno.
Valeva 5 paolo rossi.

[Jim Bowie]

Bruno e stato il più forte centravanti che abbia mai indossato la maglia della Lazio. Ho avuto la fortuna di godermelo anche in quelle Lazio che non brillavano certo.
Il commento più bello e quello di Sua Maestà Giovannino la peste.


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[Zapruder]

Giordano, fino al 1980, ha segnato 55 reti in 122 partite in A con la Lazio. Con la Lazio di quegli anni. Nell'epoca degli 0-0 e delle vittorie striminzite, quando un 2-2 era considerata una partita all'insegna dell'allegria tattica. Oggi si gioca a favore di telecamera: lui arrivava prima. Era sempre in anticipo su quello che pensavi potesse inventare.

[Eagles71]

se il mio sangue è biancoceleste è grazie a Bruno Giordano e ...a papà

[darienzo]

http://video.corriere.it/bruno-giordano-suo-libro-montesano-da-laziale-mi-sono-commosso/0e97ad62-a9ee-11e7-8f16-73b15a84ed49

[Jim Bowie]

http://video.corriere.it/bruno-giordano-suo-libro-montesano-da-laziale-mi-sono-commosso/0e97ad62-a9ee-11e7-8f16-73b15a84ed49

Bel video, Montesano mai banale!

[Panzabianca]

Lo compro. Per chi me sbandiera il suo idolo de paglia io c'ho sempre la risposta pronta fatta de un nome e un cognome: Bruno Giordano.
L'idolo dell'infanzia. Per qualità tecnica il più grande giocatore, di spanne, della storia del calcio romano ed uno dei più forti di sempre del calcio italiano.

[Jim Bowie]

Ho molti ricordi di Bruno Giordano, ma uno e' indelebile, non e' un ricordo di un goal, neanche di una delle tante magie che ha fatto, no e' il ricordo di un'azione spontanea di un ragazzo, che come me e moltissimi, e' cresciuto per la strada.
La Lazio attacca ed un lancio in area, troppo lungo per Bruno, finisce tra le braccia del portiere. Bruno continua a correre e si va a nascondere dietro il palo e quando il portiere inizia a far rimbalzare la palla a terra, lui entra e togliendogliela segna.
Il gol fu annullato, ma la furbata del ragazzino di strada e' rimasta per la Nord in visibilio.
Chissa se c'e' un video disponibile.

[Jim Bowie]

Per chi e' all'estero segnalo che il libro e' disponibile su Amazon Kindle.
$ 8.99

Oggi lo leggo

[Panzabianca]

Ho molti ricordi di Bruno Giordano, ma uno e' indelebile, non e' un ricordo di un goal, neanche di una delle tante magie che ha fatto, no e' il ricordo di un'azione spontanea di un ragazzo, che come me e moltissimi, e' cresciuto per la strada.
La Lazio attacca ed un lancio in area, troppo lungo per Bruno, finisce tra le braccia del portiere. Bruno continua a correre e si va a nascondere dietro il palo e quando il portiere inizia a far rimbalzare la palla a terra, lui entra e togliendogliela segna.
Il gol fu annullato, ma la furbata del ragazzino di strada e' rimasta per la Nord in visibilio.
Chissa se c'e' un video disponibile.

cercava di farlo sempre, anche rubando palla nell'istante in cui questa abbandonava le mani del portiere per essere calciata. Gol sempre annullati.

[Zapruder]

Lo ha fatto anche in Nazionale, credo fosse il '79. Annullato anche quello.

[robylele]

Un giocatore così oggi potrebbe essere valutato in una forbice tra i 75 e i 110 ml.

[rione 13]

Ci saranno altre presentazioni?

[surg]

Non sono mai riuscito a perdonargli il calcioscommesse.
Vediamo come si giustifica nell'autobiografia

[Matita]

Preso e regalato subito a papà.

S'è illuminato.

 

[Zapruder]

Comprato e letto.

[MagoMerlino]

«Mi sono abituato. So benissimo che l’assoluzione piena con cui finì il processo calcioscommesse non mi ha liberato dell’onta. Fu la giustizia sportiva a punirmi sulla base di un pregiudizio e nessuna conferma. Mi hanno tolto due anni di vita calcistica nel momento migliore. Mi hanno tolto il Mondiale del 1982. Ho sofferto moltissimo. So che con la testa che ho adesso quelle cose non sarebbero capitate. Non mi sarei affidato a avvocati che mi portarono soltanto via un sacco di soldi. Avrei saputo come difendermi.È la più grande ferita della mia vita».
Bruno Giordano

[darienzo]

Può fare il paio col volumetto illustrato monografico di Lazialità, uscito qualche mese fa, che offre anche un ottimo corredo iconografico

[Zapruder]

L'approccio di Giordano nel libro è molto intimo e personale, come è giusto sia. Il processo penale li assolse dall'accusa di truffa, al di là della realtà fattuale. Che nel tempo è passata dalle ammissioni dell'epoca a una completa negazione. Molti ricordi appaiono edulcorati dal tempo (vedi il rapporto con Clagluna ad esempio). Va bene così, perché anche questo aiuta a capire i personaggi e il percorso che compiono invecchiando.