Ululati romanisti

[lazio_alè]

E allora di cosa parliamo? Le soluzioni esistono! E di comprovata efficacia. È che non si vogliono attuare.

Ma certo che le soluzioni esistono!
Come esistono pure per evitare certe tragedie idrogeologiche!
Solo che viviamo in un Paese RIDICOLO,
governato da una classe politica RIDICOLA
e che vive SOLO di emergenze, mentre per il resto tira a campare!
D'altra parte...certi aspetti non fanno altro che riflettere lo stato delle cose.
E' evidente anche ad un cieco che la stessa "responsabilità oggettiva"
non responsabilizzi proprio NESSUNO
ma crea i presupposti per l'autoassoluzione degli organi che dovrebbero essere preposti
al riconoscimento e risoluzione delle problematiche!
Tutti colpevoli, nessun colpevole; proprio nel più classico stile italico.

[disabitato]

Andiamo sul concreto:
- la Società (per calcolo, secondo me) non cerca lo scontro frontale con la componente razzista della propria tifoseria. Strada in effetti complessa e rischiosa, considerando le ingestibili reazioni dei tifosi di Curva nel pathos della gara. Si parla anzi di un ricorso, si punta a trovare nelle pieghe dei regolamenti una qualche scappatoia
- la tifoseria della Lazio annovera, tra le sue schiere, un buon numero di individui genuinamente razzisti, inclini alla violenza (verbale e talvolta anche fisica) e assai poco risposti a ragionare
- nel 'codice' dei comportamenti e delle manifestazioni del tifo ultras il buuu o uh uh che dir si voglia è la reazione codificata e consolidata a comportamenti sgraditi (falli, giocate scorrette, polemiche in campo) degli avversari di colore
- l'ipotesi che la squadra smetta di giocare al primo uh uh o buuu è affascinante ma completamente IRREALISTICA. Non avverrà

Soluzioni percorribili?
Non ne intravedo molte. Fondamentale 'ingaggiare' il gruppo egemone della Nord (esiste ancora?) e sperare che riesca a coordinare efficaci contro-reazioni ai primi inevitabili accenni di nuove manifestazioni razziste.
Al resto del pubblico dell'Olimpico il compito di unirsi alle azioni di contrasto (fischi a coprire i buuu).

Altre soluzioni non ne intravedo, a meno di prefigurare scenari irrealistici, velleitari e intrisi di retorica.

Dissento quasi in toto.
La Lazio deve in primis sporgere denuncia contro ignoti e obbligare le istituzioni a fare il proprio lavoro, ovvero identificare i colpevoli. La fattibilità della cosa non è competenza della Lazio.
La Lazio non deve ingaggiare tifosi come mercenari per far assolvere compiti di polizia all'interno dello stadio Olimpico. Già paghiamo persone che lo dovrebbero fare (fdo, steward, ecc).
La Lazio deve muoversi nel campo diplomatico affinché venga cancellato questo abominio della responsabilità oggettiva, vero assurdo giuridico.
La Lazio deve tutelare l'onorabilità dei propri abbonati, mettendo in essere ogni azione affinché il comportamento di pochi non provochi nocumento a molti. Spostare gli abbonati in altro settore (pratica del tutto permessa, vedi ogni santo derby casalingo), oppure fornire adeguato risarcimento per la quota abbonamento non goduta.

[disabitato]

Chiedo: la societá non può inasprire i regolamenti giá vigenti e, in accordo col vecchio gruppo egemone della curva ma senza coinvolgerlo, consentire a degli steward dedicati di identificare e estromettere dall'impianto, a partita in corso, gli scemi ululanti?
Altrimenti non vedo proprio altre soluzioni pratiche vista l'impossibilitá (o la scarsa voglia) di un intervento efficace delle forze di sicurezza.

È già previsto dall'attuale regolamento. Giustamente però gli steward non rischiano il culo per 30 euro.

[Jim Bowie]

Ma certo che le soluzioni esistono!
Come esistono pure per evitare certe tragedie idrogeologiche!
Solo che viviamo in un Paese RIDICOLO,
governato da una classe politica RIDICOLA
e che vive SOLO di emergenze, mentre per il resto tira a campare!
D'altra parte...certi aspetti non fanno altro che riflettere lo stato delle cose.
E' evidente anche ad un cieco che la stessa "responsabilità oggettiva"
non responsabilizzi proprio NESSUNO
ma crea i presupposti per l'autoassoluzione degli organi che dovrebbero essere preposti
al riconoscimento e risoluzione delle problematiche!
Tutti colpevoli, nessun colpevole; proprio nel più classico stile italico.

Non darei la colpa soltanto alla classe politica.
Dovremmo tutti farci un bell'esame di coscienza e cercare in noi quell'educazione civica che dovrebbe essere insegnata dai comportamenti.
Siamo un paese civile oppure vviviamo in una nazione dove" ad un palmo dal culo mio, tutto e' lecito"?
Qui non si tratta di classe politica ma di rispetto della collettivita', ma qui ci addentriamo in un campo che esula dal goliardico chiacchiericcio che facciamo qui dentro.
Non e' forse razzista colui che evade le tasse? Razzismo non e' solo una discriminazione di razza, colore, religione o idea politica, no il razzismo e' tutto cio che io faccio a danno della collettivita' per rendere la mia vita migliore.
Collettivita', gia strana parola in bocca ad un italiano!

[disabitato]

Non mi spiego bene.
Nessuna assunzione di oneri. Penso piuttosto a un coinvolgimento, un 'ingaggio' in questo senso:volete continuare a vedere le gare della Lazio in Nord? Date una mano alla Società nel contrastare (con mezzi leciti, sia chiaro), le manifestazioni razziste. Non le alimentate in alcun modo. Fischiate, lanciate cori, quello che vi pare...
Ognuno sarebbe libero di aderire oppure no.
Cone pure la Società sarebbe libera, dall'anno successivo, di apportare qualche modifica alle politiche di biglietteria. Riservare il settore agli under-12 non percorribile (a parte che ho forti dubbi in merito:si può fare, secondo me)? Va bene, vorrà dire che dal prossimo anno l'abbonamento e i biglietti in Nord costeranno il quintuplo.
Selezione all'ingresso, insomma.

Il prefetto ha dimostrato di poter fare il bello ed il cattivo tempo in curva.
Spetta al prefetto sanzionare tali comportamenti, non alla Lazio che non è un organo di polizia.

[lazio_alè]

Non darei la colpa soltanto alla classe politica.
Dovremmo tutti farci un bell'esame di coscienza e cercare in noi quell'educazione civica che dovrebbe essere insegnata dai comportamenti.
Siamo un paese civile oppure vviviamo in una nazione dove" ad un palmo dal culo mio, tutto e' lecito"?
Qui non si tratta di classe politica ma di rispetto della collettivita', ma qui ci addentriamo in un campo che esula dal goliardico chiacchiericcio che facciamo qui dentro.
Non e' forse razzista colui che evade le tasse? Razzismo non e' solo una discriminazione di razza, colore, religione o idea politica, no il razzismo e' tutto cio che io faccio a danno della collettivita' per rendere la mia vita migliore.
Collettivita', gia strana parola in bocca ad un italiano!

Jim,
Il discorso riguardante la classe politica e tutte le sue propaggini
L'ho portato SOLO per far capire meglio come funziona l'italico-pensiero:
CI SI MUOVE SOLO IN SITUAZIONI DI EMERGENZA e SEMPRE mettendo toppe o finte toppe
che rendono il rammendo più indecente dello sgarro (leggasi "Responsabilità Oggettiva"!), per il resto si tira a campare!
Così come, pur nell'esistente normativa, si trova sempre il cavillo per aggirarla o ignorarla del tutto
per poi invocarne di nuove!
D'altra parte siamo il Paese del "E' SEVERAMENTE vietato fumare!"...
...come se un DIVIETO necessitasse del "SEVERAMENTE" per essere osservato! Mah!

[Fabio]

Il prefetto ha dimostrato di poter fare il bello ed il cattivo tempo in curva.
Spetta al prefetto sanzionare tali comportamenti, non alla Lazio che non è un organo di polizia.

spero che i prefetto si ravveda e sblocchi la curva perchè il fatto non sussite reato alla luce dei boo anche a Matri.. se alcuni sono ignoranti non può andare di mezzo tutta la curva troppo facile.. cosi.. e poi ripeto il razzismo inteso dai libri di storia  nel calcio non deve entrare in un gioco dove si punta a prevalere su altri affermando la propria superiorità?? allora tra un pò sarà vietato anche esultare ad un goal per non discrimiare l'avversario?
 

[lazio_alè]

spero che i prefetto si ravveda e sblocchi la curva perchè il fatto non sussite reato alla luce dei boo anche a Matri.. se alcuni sono ignoranti non può andare di mezzo tutta la curva troppo facile.. cosi.. e poi ripeto il razzismo inteso dai libri di storia  nel calcio non deve entrare in un gioco dove si punta a prevalere su altri affermando la propria superiorità?? allora tra un pò sarà vietato anche esultare ad un goal per non discrimiare l'avversario?

Se continuiamo a ragionar così Lazio-Nizza sarà l'ultima partita di coppa a cui assisteremo dal vivo per un bel po' di tempo!
Ma si... continuiamo a trovar giustificazioni e a sminuire le cose...faremo 'na lunga strada, ci scommetto!

[Fabio]

Se continuiamo a ragionar così Lazio-Nizza sarà l'ultima partita di coppa a cui assisteremo dal vivo per un bel po' di tempo!
Ma si... continuiamo a trovar giustificazioni e a sminuire le cose...faremo 'na lunga strada, ci scommetto!

si allora continuiamo a far passare la Lazio per una squadra di razzisti ariani.. bravo te..

[Pomata]

Credo che fino amche le società non constringano le istituzioni ad agire, sarà inutile. Una maniera per forzare le istituzioni sarebbe quella di dare partita persa alla squadra ululante, questo farà muovere il culetto alle stesse società a forzare le istituzioni.

Un'altra sarebbe lo stadio proprio, con diritto di veto. Se scureggi te sbatto fori. In Spagna funziona.

[Brunogiordano]

Andiamo sul concreto:
- la Società (per calcolo, secondo me) non cerca lo scontro frontale con la componente razzista della propria tifoseria. Strada in effetti complessa e rischiosa, considerando le ingestibili reazioni dei tifosi di Curva nel pathos della gara. Si parla anzi di un ricorso, si punta a trovare nelle pieghe dei regolamenti una qualche scappatoia
- la tifoseria della Lazio annovera, tra le sue schiere, un buon numero di individui genuinamente razzisti, inclini alla violenza (verbale e talvolta anche fisica) e assai poco risposti a ragionare
- nel 'codice' dei comportamenti e delle manifestazioni del tifo ultras il buuu o uh uh che dir si voglia è la reazione codificata e consolidata a comportamenti sgraditi (falli, giocate scorrette, polemiche in campo) degli avversari di colore
- l'ipotesi che la squadra smetta di giocare al primo uh uh o buuu è affascinante ma completamente IRREALISTICA. Non avverrà

Soluzioni percorribili?
Non ne intravedo molte. Fondamentale 'ingaggiare' il gruppo egemone della Nord (esiste ancora?) e sperare che riesca a coordinare efficaci contro-reazioni ai primi inevitabili accenni di nuove manifestazioni razziste.
Al resto del pubblico dell'Olimpico il compito di unirsi alle azioni di contrasto (fischi a coprire i buuu).

Altre soluzioni non ne intravedo, a meno di prefigurare scenari irrealistici, velleitari e intrisi di retorica.

La soluzione prospettata è, secondo me, non percorribile perché, quand'anche i genitori della "goliardata" lo volessero veramente (e ad oggi non escluderei che, per tanti motivi, potrebbero anche volerlo), non sarebbero in grado di coordinare efficaci contro-reazioni, dal momento che oramai il fenomeno è diventato del tutto incontrollabile, per diffusione (in molti settori dello stadio e non solo in Curva Nord, non solo ci si accoda, ma si lancia il coretto coglione), per tipologia dei partecipanti (coglioni di autodefinitisi destra, coglioni autodefinitisi di sinistra me lo hanno dichiarato, amici degli irr, antirr, amici di Lotito, Antilotito, padri di famiglia, regazzini, donne, goliardi, pagliaccim, nani e ballerine, tifosi occasionali e assidui).
Con questo non è mia intenzione sollevare da responsabilità chi è stato in passato il prmo promotore di questa goliardica coglionata, ma solo realisticamente riportare la cronaca di quanto avviene anche nel mio settore (Distinti Nord Ovest) e giungere alla conclusione amara che chi ha romanistato da Distinti e Tribune beneficerà di un'amnistia sulle due giornate di condanna, avendo fatto pagare soltanto alla Curva (romanisti e innocenti indiscriminatamente) il prezzo del loro "afflato di ribellione" verso sto sistema ipocrita falsobuonista e menate varie...

...E...sì...ve dovreste godè sta Lazio invece de sta a pensà a ste cose...no?

P.S.: in Europa alla prossima ci danno 2 anni, a quanto ho capito. Ma non di porte chiuse per i tifosi...

[franz_kappa]

Un'altra sarebbe lo stadio proprio, con diritto di veto. Se scureggi te sbatto fori. In Spagna funziona.

Lo troverei fortemente discriminante nei confronti dei tifosi vegetariani e vegani, categoria in costante aumento.
Capirai, tra hambuger di lenticchie, zuppe di ceci, minestroni di fagioli e creme di piselli qualche ventosità sarebbe inevitabile: ma i legumi sono indispensabili fonti di proteine, ideali sostituiti di carne e pesce. Vogliamo criminalizzare le condotte alimentari? Anche questo sarebbe razzismo.

[franz_kappa]

COMUNICATO UFFICIALE DELLA SOCIETA'

http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/41577-diaconale-la-societa-ha-predisposto-il-ricorso-per-la-squalifica-della-curva-nord

Arturo Diaconale, portavoce della S.S. Lazio, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

“In merito alla decisione di squalificare la Curva Nord in occasione delle prossime due gare casalinghe, la Società ha predisposto il ricorso e speriamo che ci sia un ripensamento rispetto alla condanna. Le sentenze di debbono rispettare ed applicare, rispetto alle decisioni che sono state prese dalle autorità nessuno può fare un’opposizione che non sia quella del ricorso. Le sentenze si possono però analizzare e discutere; in tal senso, credo che sia spropositata rispetto ad un referto che è quantomeno discutibile parlando di 2000 persone all’interno di un settore che conta 7000 persone totali. Non so come siano riusciti ad identificarli e quantificarli. Mi chiedo con quale criterio sia stata fatta questa valutazione, ma questo è un aspetto marginale. Questa sentenza è un’applicazione della norma che non tiene conto di una serie fattori, è un’interpretazione della legge: i latini dicevano “fiat iustitia et pereat mundus”, in questo caso si faccia la legge e si ferisca pure il pubblico della Lazio.

Mi sembra che quella che sia stata presa sia una scelta inquietante, pericolosa che danneggia chi si è abbonato, i tifosi; costituisce un vulnus che pesa sulle spalle della Società anche a livello europeo. Sui ‘buu’ razzisti bisogna avviare un discorso; ogni forma di razzismo va condannata, ma non è semplice identificarle da forme di contestazione dei tifosi. Ho seguito Lazio-Sassuolo e quando Berardi ha calciato il rigore, tutto lo stadio ha fischiato. Ma quello non era razzismo. Mi sembra che il razzismo sia stato interpretato avendo i tifosi protestato contro la decisione dell’arbitro d’assegnare il calcio di rigore.

I ‘buu’ non gli ho interpretati come una protesta per il colore della pelle di alcuni calciatori del Sassuolo, ma come una forma di protesta all’indirizzo dell’arbitro che non condannava l’animosità sportiva. Quali sono le differenze tra un ‘buu’ causato da istinti razzisti ed un ‘buu’ causato da istinti di semplice tifo o protesta? Mi sembra che su questo punto ci sia un pregiudizio politicamente corretto che ha colpito il mondo del calcio; il razzismo va contestato e condannato in ogni maniera, ma bisogna essere attenti ad identificarne i giusti fenomeni: altrimenti bastano poche decine di provocatori inseriti in qualsiasi stadio per determinare danni inenarrabili alle Società. Lancio un appello ai tifosi: Inzaghi ha rilevato pochi giorni fa l’importanza della presenza dei tifosi e si è augurato che questi possano accorrere allo stadio per sostenere la squadra che, in questo momento, sta dando grandi soddisfazioni ai tifosi, i quali meritano tali gioie. Ora, non danneggiamo la squadra, cerchiamo di essere responsabili e di dimostrare di essere una squadra forte di una tifoseria all’altezza degli obiettivi che si sta ponendo. Se vogliamo andare in Champions League, credo che ci voglia lo sforzo dell’intera squadra, della Società, ma anche dei tifosi. Diamoci una mano e contestiamo le sentenze che possono essere sbagliate, ma pensiamo bene agli atti che dobbiamo compiere per non provocare altri errori.

Sappiamo che c’è un pregiudizio contro la Lazio, anche a livello europeo e lo abbiamo pagato nel corso degli anni ed anche in questo momento. Tutti si devono rendere conto che è necessario mantenere comportamenti adeguati, senza però lasciarsi calpestare nei propri diritti e nelle proprie garanzie. Questa penalizzazione credo sia oggettivamente eccessiva frutto di una applicazione burocratica delle norme. Mi auguro che il ricorso possa far ripensare e rivedere questa decisione”.

[Jim Bowie]

Bravo Diaconale.
Colpire i colpevoli, non i 'ndo cojo cojo.
Abbiamo disinnescato Palazzi, De Martino adesso chi e' il nuovo che avanza.

[Davide]

Dice cose vere Diaconale, il problema e' che a prescindere dai buuu o dagli uhuhuh , da berardi o da donsah, per risolvere il problema e non rischiare nulla, basterebbe fischiare o insultare genericamente l'avversario, nessuno penso ti direbbe nulla.

[franz_kappa]

Bravo Diaconale.
Colpire i colpevoli, non i 'ndo cojo cojo.
Abbiamo disinnescato Palazzi, De Martino adesso chi e' il nuovo che avanza.

Alle prossime manifestazioni razziste - che, sia chiaro, saranno IMMEDIATAMENTE amplificate dai mezzi di informazione - saremo squalificati dalle competizioni europee.
In tal senso ho come l'impressione che il comunicato di Diaconale potrà fare poco nel modificare l'istinto punitivo della Istituzioni calcistiche nazionali e internazionali.
Importante, tuttavia, il distinguo tra 'buu’ causato da istinti razzisti ed un ‘buu’ causato da istinti di semplice tifo o protesta: è posizione capziosa, senza dubbio, ma che lascia trasparire la consapevolezza da parte della Società che queste manifestazioni si ripresenteranno inevitabilmente. Non è possibile fermarle, d'altronde. A meno di giocare a porte chiuse.

Dal mio punto di vista lo scenario è chiaro: la Società - per una serie di motivi che posso in parte intuire e che in parte ignoro - non vuole assumere una chiara posizione sul tema. Una posizione di rottura nei confronti di una parte della propria tifoseria.
E non lo trovo assurdo, peraltro. Anzi, la strategia - magari un po' cinica - ha un suo fondamento: secondo me una presa di posizione della Società lascerebbe la stessa (e dunque i calciatori e dunque il resto della tifoseria) esposta in prima persona e senza alcuno a fare da 'schermo' alle ritorsioni della minoranza che lancia gli uh uh. Con buona pace di chi auspica la pubblica messa all'indice dei tifosi laziali che fanno uh uh.

Le Istituzioni, in tutto ciò ci farebbero marameo: il problema, al momento, è della Lazio e solo della Lazio. La Lazio, purtroppo, è lasciata sola a gestirlo. Non è per nulla facile.

[Wasicu]

Ottima la direzione della difesa di Diaconale, .. e forse una settimana ce la tolgono; ma oramai
"fatte er nome" e noi ce lo siamo fatto (in negativo), e allora tutti possono colpire e esagerare,
con noi.
   
Questo purtroppo e' "" l' andazzo di giudizio a senso unico e molto, molto-ideologico"" ...

Vogliono fare i corretti e giusti, ma sono solo dei poco di buono, fanatici, teatranti .. e niente
altro .... !! 
 

[franz_kappa]

Vogliono fare i corretti e giusti, ma sono solo dei poco di buono, fanatici, teatranti .. e niente
altro .... !!   

Gli organismi di Figc e Uefa determinano e determineranno il nostro destino in relazione a condotte razziste della tifoseria biancoceleste.
Rilevare l'ipocrisia delle suddette Istituzioni calcistiche nulla sposta, in merito ai destini della Lazio.
Poi, ovviamente, ognuno è libero di esprimersi come meglio crede.

[disabitato]

La Lazio mi ha comunicato che sono in attesa di disposizioni in merito agli abbonati di curva nord per le due partite oggetto di squalifica.

[Zapruder]

Come trucchetti? Lo scorso anno sono venuto per Lazio Juve e mi avete fatto usare il mio abbonamento di distinto (praticamente  non ho visto un cazzo) perche' era impossibile acquistare una Tevere, e mo me fate sape' che ci sono trucchetti?

Ognuno fa quello che vuole, all'Olimpico. C'è gente che è venuta allo stadio tutto l'anno col Cucciolone a 1 Euro...