Autore Topic: effetto casalingo  (Letto 1099 volte)

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Offline gondrano

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effetto casalingo
« : Lunedì 18 Aprile 2011, 10:06:58 »

er grande apporto del meraviglioso bobolo napoletano...
Napoli Soccer: 36 punti in casa (11 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte)
SSLazio1900: 39 punti (12 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte)

senza 50mila tifosi, senza rigori, senza aiutini, senza espulsioni a favore, con un tifo spesso contro...

reja è sarà discutibile (e l'ho criticato io per primo) sul piano tattico e della gestione delle partite con i cambi
ma è unico per la gestione del gruppo...

Online disabitato

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Re:effetto casalingo
« Risposta #1 : Lunedì 18 Aprile 2011, 20:39:14 »
cavolo è vero!  :o

Ricompattare la tifoseria può solo che giovare alla nostra amata.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Andre

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Re:effetto casalingo
« Risposta #2 : Martedì 19 Aprile 2011, 00:42:05 »
e già

pensate ad un catino di 40.000 spettatori, tutti a tifare (sospiro)
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

RobCouto

Re:effetto casalingo
« Risposta #3 : Martedì 19 Aprile 2011, 09:13:26 »
L'ennesima riprova che putipù, caccavelle, ciucciarielli, sessantamilapresenti e tutto l'armamentario folcloristico-popolare non contano nulla. Una squadra può sfruttare al meglio il fatto di giocare sul proprio campo, senza bisogno di spinte esterne.

Va detto piuttosto che il Napoli2004 ha collezionato 8 punti in trasferta più di noi: questo potrebbe essere dovuto a una carenza di personalità della Lazio, per esempio. Le letture possibili sono tante. Fosse questa quella corretta, è su questo aspetto che si deve lavorare: 8 punti il pubblico di casa non te li darà mai: invece con un migliore atteggiamento puoi andare a prenderteli fuori.

Offline Skorpius

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Re:effetto casalingo
« Risposta #4 : Martedì 19 Aprile 2011, 09:17:22 »
L'ennesima riprova che putipù, caccavelle, ciucciarielli, sessantamilapresenti e tutto l'armamentario folcloristico-popolare non contano nulla. Una squadra può sfruttare al meglio il fatto di giocare sul proprio campo, senza bisogno di spinte esterne.


non è una prova non avendo la controprova
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline SunEagle

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Re:effetto casalingo
« Risposta #5 : Martedì 19 Aprile 2011, 09:32:07 »
L'ennesima riprova che putipù, caccavelle, ciucciarielli, sessantamilapresenti e tutto l'armamentario folcloristico-popolare non contano nulla. Una squadra può sfruttare al meglio il fatto di giocare sul proprio campo, senza bisogno di spinte esterne.

Va detto piuttosto che il Napoli2004 ha collezionato 8 punti in trasferta più di noi: questo potrebbe essere dovuto a una carenza di personalità della Lazio, per esempio. Le letture possibili sono tante. Fosse questa quella corretta, è su questo aspetto che si deve lavorare: 8 punti il pubblico di casa non te li darà mai: invece con un migliore atteggiamento puoi andare a prenderteli fuori.
e' pur vero che alcune vittorie del napoli in trasferta sono state ottenute con discrete botte di satellite: mi ricordo quella a cagliari al 92 (dove noi abbiamo perso per un autogol), o quella a brescia dove li hanno presi a pallonate per tutta la partita. E' anche vero che hanno vinto all'olimpico contro i picciotti, a genova con la samp e credo anche col genoa, dove noi abbiamo preso un punto in tutte e tre le partite.

Offline cartesio

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Re:effetto casalingo
« Risposta #6 : Martedì 19 Aprile 2011, 10:41:06 »
La Lazio ha fatto 39 punti in casa, 21 fuori.

Se non è il pubblico a fare la differenza, allora cos'è? Il prato, le tribune, gli spogliatoi, la panchina, la distanza da casa, l'albergo... non mi viene in mente altro.

Il pubblico degli avversari?
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline gondrano

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Re:effetto casalingo
« Risposta #7 : Martedì 19 Aprile 2011, 12:23:46 »
La Lazio ha fatto 39 punti in casa, 21 fuori.

Se non è il pubblico a fare la differenza, allora cos'è? Il prato, le tribune, gli spogliatoi, la panchina, la distanza da casa, l'albergo... non mi viene in mente altro.

Il pubblico degli avversari?

mi sembrava di aver espresso il mio pensiero, ma forse sono stato criptico...secondo me è merito di reja
esattamente come è demerito di reja la poca personalità in trasferta

quante volte abbiamo pensato tutti sugli spalti dell'olimpico: ma guarda quanto ci tocca soffrire in casa (pur subendo magari un tiro a partita e concedendo un paio di cross nei minuti finali, niente di che pensando alle difese ballerine delle nostre concorrenti per la cl)...politica dell'equilibrio a tutti i costi che ha dato i suoi frutti, però ha contribuito a cementare il gruppo...

in trasferta e ho in mente soprattutto cesena e juventus (ma anche parma, anche se lì un contropiede sciagurato di lichtsteiner ha più peso delle scelte del mister, pur discutibili anche in quella partita, soprattutto nel secondo tempo) la politica dell'equilibrio invece non ci ha dato i frutti sperati...avremmo oggi almeno 4 punti in più senza favori da parte di nessuno...

detto questo quanto vorrei che diventasse strutturale almeno 1 cambio quando c'è da vincere. sia in casa che in trasferta. fuori lichsteiner difesa a 3 (che l'anno scorso andava benissimo, quindi non sarebbe un azzardo) e l'inserimento di un centrocampista in più spostando vicino alle punte mauri e/o hernanes...potrei anche dire di mettere un attaccante in più, a patto che la vena di assistman di zàrate fosse sempre quella di catania...
ecco questa è una cosa che con i 3 punti e i nostri 3 centrali difensivi andrebbe fatta sempre, soprattutto se in trasferta pareggi a 15-20 minuti dalla fine

Offline cartesio

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Re:effetto casalingo
« Risposta #8 : Martedì 19 Aprile 2011, 12:28:55 »
mi sembrava di aver espresso il mio pensiero, ma forse sono stato criptico...secondo me è merito di reja
esattamente come è demerito di reja la poca personalità in trasferta

Ammesso, ma non concesso, che la differenza sia l'atteggiamento di Reja, la domanda si potrebbe riformulare allo stesso modo: cos'è che influenza l'atteggiamento di Reja? Il prato, le tribune, gli spogliatoi, la panchina, la distanza da casa, l'albergo...
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

RobCouto

Re:effetto casalingo
« Risposta #9 : Martedì 19 Aprile 2011, 12:43:43 »
Ammesso, ma non concesso, che la differenza sia l'atteggiamento di Reja, la domanda si potrebbe riformulare allo stesso modo: cos'è che influenza l'atteggiamento di Reja? Il prato, le tribune, gli spogliatoi, la panchina, la distanza da casa, l'albergo...

La familiarità con l'ambiente "casalingo". A prescindere dalla presenza e dal comportamento del pubblico.

Offline gondrano

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Re:effetto casalingo
« Risposta #10 : Martedì 19 Aprile 2011, 13:04:29 »
Ammesso, ma non concesso, che la differenza sia l'atteggiamento di Reja, la domanda si potrebbe riformulare allo stesso modo: cos'è che influenza l'atteggiamento di Reja? Il prato, le tribune, gli spogliatoi, la panchina, la distanza da casa, l'albergo...

essere friulano e della bilancia come segno zodiacale...
la ricerca dell'equilibrio a tutti i costi, in casa ha dato i suoi frutti, ripeto, in trasferta no...

borgorosso

Re:effetto casalingo
« Risposta #11 : Martedì 19 Aprile 2011, 13:42:26 »
La familiarità con l'ambiente "casalingo". A prescindere dalla presenza e dal comportamento del pubblico.

non vorrei addentrarmi in un discorso troppo grande. ma credo sia anche una questione culturale.
reja è abituato da sempre a pensare alle partite in casa come ad un'occasione, mentre le partite esterne le vede come rischio.
è la filosofia della media inglese, tanto cara al calcio dei 2 punti per la vittoria.

Offline aquilafelyx

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Re:effetto casalingo
« Risposta #12 : Martedì 19 Aprile 2011, 16:34:13 »
Boh !

con Reja l'anno scorso siamo andati molto bene fuori casa ,

potrebbe essere una questione di impostazione degli avversari ,

a studiare il gioco altrui e contrastarlo i ns tecnici son maestri .
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline borges

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Re:effetto casalingo
« Risposta #13 : Martedì 19 Aprile 2011, 18:48:35 »
con un paio de rigori in trasferta e de gol in fuorigioco (tipo quello di floccari con il genoa) c'avevamo 8 punti in più
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

Offline gondrano

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Re:effetto casalingo
« Risposta #14 : Martedì 19 Aprile 2011, 20:22:59 »
Boh !

con Reja l'anno scorso siamo andati molto bene fuori casa ,

potrebbe essere una questione di impostazione degli avversari ,

a studiare il gioco altrui e contrastarlo i ns tecnici son maestri .

ma l'anno scorso si giocava con la difesa a 3 e quando è arrivato reja, soprattutto dopo la sconfitta in casa col bari, se non vincevi 2-3 trasferte andavi in B
reja doveva recuperare, quindi era costretto a fare la partita per vincere in trasferta...

non è un caso secondo me che nelle ultime 2 trasferte abbiamo segnato 7 gol...sì d'accordo siamo in forma, ma secondo me è cambiato l'atteggiamento mentale che l'allenatore ha trasferito nelle ultime settimane alla squadra...io l'ho percepito dalle dichiarazioni nella settimana prima della trasferta di napoli...nonostante le pesanti assenze non ho mai sentito in tutto l'anno un reja così volitivo e convinto di andare a napoli per vincere (tanto che il giorno prima m'ero giocato 30 euro sulla nostra vittoria 3a2)...boh secondo me in questo rush finale in cui ci giochiamo tutto lui ha cambiato mentalità a sé stesso e alla squadra...e mi piace tanto!!!