Calcio Catania - S.S. Lazio

[borgorosso]

catania delenda est, se vogliamo la quarta piazza.

[bak]

Ma cut wind tira sempre la volata alle squadre emergenti ?

[salasso]

io giocherei con
muslera
lich biava dias radu
gonzy brocchi ledesma
hernanes mauri
zarate

centrocampo più coperto

[Matita]

io giocherei con
muslera
lich biava dias radu
gonzy brocchi ledesma
hernanes mauri
zarate

centrocampo più coperto

secondo me pure reja. Non avrebbe tutti i torti direi.

[borgorosso]

gonzales domenica ha dimostrato di essere uno dei più in forma, infatti.

[benvolio]

Ci possiamo pure coprire ma l'importante e' provare a vincere. Mauri tocca metterlo, ergo, perche' il Catania non fara' la partita e stara' quatto per ripartire. Mauri ed Hernanes per arrivare da dietro servono.

[Matita]

Imho i catanesi basta non provocarli......a buon intenditor....

[dukenduke]

Dobbiamo scendere in campo convinti del fatto che l'arbitro ci sfavorirà, quindi dovremo essere più forti anche dello stronzo che orchestrà.


Uniti e col sangue agl'occhi.

[zorba]

(Dal sito ufficiale del Catania)

L'avversario: Lazio

Altra partita decisiva per il Catania, crocevia importante per le sorti di questa lungo rush finale per ottenere la salvezza; i rossazzurri contro la Lazio hanno l’opportunità di chiudere praticamente i conti, non matematicamente, è evidente, ma di mettersi in una posizione di assoluta tranquillità avendo dalla sua un vantaggio considerevole a poche partite dalla fine del campionato.

E’ evidente che per ottenere questa tranquillità bisogna battere la Lazio e aggiungere altri tre 3 punti alla classifica, il compito non è affatto semplice se si considera che i biancocelesti sono la quarta forza di questo torneo. La Lazio è artefice di una stagione davvero straordinaria, ci sono stati momenti in cui si è creduto che i capitolini fossero in grado di lottare addirittura per lo scudetto, forse traguardo eccessivo per una squadra che meno di un anno fa annaspava ai margini della zona retrocessione. Col passare delle giornate i traguardi e i sogni sono stati rivisti leggermente al ribasso ma se la Lazio arrivasse a conquistarsi un posto in Champions centrando la qualificazione si potrebbe parlare comunque di stagione grandiosa, conclusa al di sopra delle aspettative. Grande merito per questi risultati deve essere ascritto al tecnico Reja che ha saputo prendere per mano una squadra che era allo sbando, lo scorso anno, e dirigerla con sapienza, da buon padre di famiglia, verrebbe da dire, senza strafare, senza straparlare ma lavorando giorno per giorno sulle qualità della rosa che ha a disposizione, che è davvero alta, questo non bisogna dimenticarlo. Tanti buoni giocatori che però l’anno scorso fallirono, quest’anno invece stanno davvero dimostrando qual è la loro vera dimensione. Il lavoro di scouting del presidente Lotito è uno dei migliori nel nostro campionato, paragonabile al genio di Zamparini o all’eccellente rete di ‘ricercatori’ di cui si avvale l’Udinese. L’ultima scoperta in ordine di tempo è quella di Hernanes, centrocampista offensivo brasiliano che si è inserito nel tessuto della squadra con una facilità disarmante, risultando decisivo in tantissime occasioni, 8 gol per lui; anche contro il Catania all’andata all’Olimpico fu lui a firmare il pareggio allo scadere del primo tempo.

Si è già parlato dell’attuale quarta posizione in classifica occupata dalla Lazio, i punti sono 57 frutto di 17 vittorie e 6 pareggi, le sconfitte sono 9; lontani da Roma i biancocelesti hanno ottenuto 5 vittorie e 3 pareggi contro 7 sconfitte, seconda miglior difesa del campionato dopo il Milan capolista con sole 29 reti subite, 17 delle quali in trasferta. Tutti questi sono numeri di una squadra solida, quadrata in fase di copertura e pronta a ripartire velocemente sfruttando le frecce del proprio arco che hanno il nome di Mauri e di Zarate abilissimi nel distendersi in velocità: in pratica si tratta di un identikit fedele del calcio visto con gli occhi di Reja, un allenatore all’italiana di quelli che badano tanto alla sostanza.

Per la partita di domenica pomeriggio non saranno a disposizione del mister dei capitolini Matuzalem squalificato, e Diakite e Stendardo per infortunio. Reja sembra orientato a ripresentare un 4-3-2-1 con Biava e Dias centrali e Lichtsteiner e Radu terzini, Brocchi Ledesma e Mauri a centrocampo, e con Hernanes e Floccari a supporto di Zarate unica punta centrale, in porta Muslera. L’unico dubbio sembra essere rappresentato dall’impiego di Sculli al posto di Floccari.

Di Orazio Cutrona

[Matita]

sippero'...

[bak]

La Lazio a Catania, Simeone: nemici mai, biancoceleste nel cuore ma devo vincere
                       
di Daniele Magliocchetti

ROMA - La partita più difficile. Soprattutto per via del cuore. Domenica pomeriggio al Cibali quello di Diego Pablo Simeone batterà molto forte. Lui in Italia con la maglia biancoceleste ha vinto tutto, scudetto e coppe, ma ora con il suo Catania deve raggiungere la salvezza. Uno scudetto da quelle parti.

E lo sa bene il Cholo, lo storico soprannome di Simeone, che contro la sua ex squadra dovrà cercare di vincere con ogni mezzo. La sua è una dichiarazione d’amore, ma anche di battaglia: «Tutti sanno quanto tenga alla Lazio, quella maglia e quei tifosi ce li ho dentro di me. E’ stata la mia esperienza più importante da calciatore in Europa e non la dimenticherò mai, ma domenica, purtroppo, non ci potrà essere spazio per i sentimentalismi. Io sono fatto così. In palio ci sono punti pesantissimi sia per noi e la salvezza che vogliamo raggiungere, sia per la Lazio che vuole vincere per andare in Champions: se vogliamo restare in serie A si deve vincere, punto e basta». Il tecnico argentino teme molto la Lazio e i suoi campioni come «Hernanes e Zarate», ma al tempo stesso crede nei suoi ragazzi e pensa di potercela fare.

Una sfida, quella tra Catania e Lazio, che coinvolge direttamente diversi ex compagni di Diego Simeone che con lui hanno giocato e vinto tanto con la maglia biancoceleste dal 1999 al 2003. Tra questi il portiere dello scudetto, oggi opinionista di punta di Sky, Luca Marchegiani: «Mamma mia quanto sono contento di vedere Simeone su una panchina importante. Fa un certo effetto e a me piace sempre tanto quando vedo i miei ex compagni diventare così bravi. Poi lui era già allenatore quando giocavamo insieme, non sono sorpreso, anche perché io e Diego parlavamo di calcio e spesso della sua Argentina, all’epoca allenata da Bielsa». Ma sarà emozionato? «Per come lo conosco, non penso proprio. Molto teso questo sì, ma sono certo che il Catania contro la Lazio avrà il suo spirito guerriero, tanto che per i biancocelesti la vedo un po’ complicata. Ma per quanto riguarda la corsa Champions è tutto in ballo, a prescindere da quello che accadrà domenica al Cibali».

Da un portiere a un altro di quella grande Lazio. Angelo Peruzzi, ora vice di Ciro Ferrara all’Under 21. «Come vedo il Cholo? Bene, sta facendo davvero un bel lavoro a Catania. Contro la Lazio non so se Diego sarà emozionato, ma vedrete che qualche sussulto ce l’avrà eccome. Lui è un duro, un sanguigno ma qualcosina dentro gli succederà. Per quanto riguarda la partita se la Lazio vuole entrare in Champions deve battere il Catania, anche perché lì dietro è diventata una guerra con l’Udinese e i ritorni di Roma e Juve. Tanto Simeone si salverà lo stesso».

Conclude un ex attaccante come Simone Inzaghi, adesso allenatore pure lui, anche se nel settore giovanile della Lazio: «Era già una battaglia annunciata visto che a Catania e in quello stadio è difficile per tutti, ma con il Cholo in panchina ancora di più. Sarà durissima conquistare i tre punti, poi Diego chissà cosa si inventerà per fermare Zarate e Floccari». Inzaghino non è sorpreso della carriera di Simeone: «Quando stavamo alla Lazio mi diceva sempre: un giorno, Simone, io diventerò allenatore e tu il mio secondo. Sei bravo e di pallone capisci tanto. Gli voglio tanto bene e lui lo sa, ma domenica mi auguro che abbia un dispiacere. Per noi è troppo importante andare in Champions, speriamo bene...».
 
Venerdì 15 Aprile 2011 - 17:34 

[Holly]

sento salire l'ansia per la partita, sento mozzarsi il respiro in gola ogni volta che faccio il sogno "proibito" di una vittoria, e mi piacerebbe avere un po' più di sano distacco perché gli occhi della ragione vedono due squadre distanziate da 21 punti, vedono una delle due con la seconda miglior difesa del campionato, vedo una delle due in lotta per un sacrosanto quarto posto e l'altra invischiata nella lotta per non retrocedere, vedo che la paura mi fa credere che il Catania (al quale auguro di salvarsi... dal prossimo Sabato Santo, memore di quel 18 maggio del 2008 in cui ci misero un po' troppo a pareggiare con gli immondi....) indossi la maglia bianca del Real Madrid invece della casacca blu e rossa, per farla breve... BISOGNA VINCERE E VINCEREMO!

[robylele]

sento salire l'ansia per la partita, sento mozzarsi il respiro in gola ogni volta che faccio il sogno "proibito" di una vittoria, e mi piacerebbe avere un po' più di sano distacco perché gli occhi della ragione vedono due squadre distanziate da 21 punti, vedono una delle due con la seconda miglior difesa del campionato, vedo una delle due in lotta per un sacrosanto quarto posto e l'altra invischiata nella lotta per non retrocedere, vedo che la paura mi fa credere che il Catania (al quale auguro di salvarsi... dal prossimo Sabato Santo, memore di quel 18 maggio del 2008 in cui ci misero un po' troppo a pareggiare con gli immondi....) indossi la maglia bianca del Real Madrid invece della casacca blu e rossa, per farla breve... BISOGNA VINCERE E VINCEREMO!

quoto tutto.
l'attuale stato d'animo è stato determinato dai punti inopinatamente elargiti al trigoria.
se ce la facciamo sarà però più bello..

a Catania si vince.

[Matita]

BISOGNA VINCERE E VINCEREMO!

ecco cosa ci vuole a sto forum.

Una ventata d'ottimismo colorato di rosa.

Brava Holly !

 

[Fabio70rm]

Considerando ci sarà uno scontro tra Udinese e neaples è vitale fare punti. L'ideale la posta massima, ma in caso di sconfitta dei friulani e non vittoria degli asfalliti non disprezzabile un punto.

Però a Catania si deve puntare a vincere.

[Matita]

Zarate ha saltato la rifinitura.

Perchè ?

[Bill Kelso]

Mi verrebbe da dire clamoroso al Cibali. Sino a pochi minuti fa non figurava nemmeno tra la lista dei convocati.
Ora c'è.

[Bill Kelso]

Clamoroso al Cibali sul serio, visto che è stato convocato Meghni.

Incredibile.

[CeiZanettiGarbuglia]

Clamoroso al Cibali sul serio, visto che è stato convocato Meghni.

Incredibile.

Non mi dire che le lamentele del fratello hanno sortito l'effetto di farlo convocare!!!???

[Mazzola]

Diamogli un'altra possibilità. O vi siete dimenticati la prestazione con il Werder ?