Si può giustificare un individuo del genere?-proseguisce

[zorba]

(Il Fatto Quotidiano 08.04.2011)

Illegittima Difesa: La Russa allo stadio con il volo di Stato

EMERGENZA NAZIONALE: IL MINISTRO SI MOBILITA PER VEDERE L’INTER

(di Gianni Barbacetto)

Può un ministro della Repubblica usare l’aereo di Stato come fosse un taxi per andare allo stadio? Ignazio La Russa lo fa. Lo ha fatto martedì 5 aprile, per andare da Roma a Milano, dove giocava la sua Inter, e poi tornare in nottata nella capitale. E lo ha fatto altre volte in passato. Come un Clemente Mastella qualsiasi. È atterrato a Milano, secondo quanto risulta al Fatto Quotidiano, attorno alle 18.30 di martedì. Ha viaggiato a bordo di un aereo P180 dell’Arma dei carabinieri proveniente da Roma. È poi ripartito attorno alle 23, con un aereo dell’Aeronautica militare, identificativo MM 62210. In mezzo, la partita allo stadio di San Siro, dove l’Inter è stata sconfitta 5 a 2 dallo Schalke, la squadra decima in classifica del campionato tedesco. Dopo la batosta sportiva, il ministro della Difesa ha avuto anche tempo di dare una stoccatina all’allenatore dell’Inter, Leonardo, dichiarando alla Gazzetta dello sport: “Kharja non l’avrei tolto, avrei levato Motta. Con una condizione così carente, l’atteggiamento tattico dovrebbe essere meno fantasioso”.

La Russa stava vivendo a Roma giornate difficili. Nella mattinata di martedì 5, l’ufficio di presidenza della Camera dei deputati aveva deciso di sanzionarlo con la censura, per il suo comportamento in aula del mercoledì precedente, quando aveva tirato un “vaffa” al presidente Gianfranco Fini. Dopo quello show, il ministro rimette piede a Montecitorio proprio nel pomeriggio di martedì 5, mantenendo un basso profilo e sedendosi nei banchi dei deputati del Pdl e non in quelli (peraltro tutti occupati) del governo. “Ho attraversato gli anni di piombo senza una condanna”, dichiara all'agenzia Dire, “comando il mio partito a Milano da 17 anni, anche negli anni della corruzione. E mai mi è stato contestato qualcosa”. Poi cerca di dare una spiegazione del suo ormai proverbiale nervosismo: “Non è semplice superare quello che è successo in questi mesi nel mio partito, sto metabolizzando la rottura con Fini”. Poi via, verso San Siro, a bordo dell’aereo di Stato. Incassata la sonora sconfitta in campo, il ministro torna a Roma, con un altro aereo, ma sempre a spese del contribuente. La mattina del giorno dopo, la Camera vota il conflitto d’attribuzione tra poteri dello Stato, con l’obiettivo di bloccare il processo a Silvio Berlusconi per il caso Ruby. La maggioranza è traballante, dunque tutti i deputati Pdl sono precettati in aula, compresi i 14 ministri che (come La Russa) hanno un seggio a Montecitorio.

IL CENTRODESTRA attaccò duramente Clemente Mastella, quando era ministro della Giustizia del governo Prodi e usò un volo di Stato per andare, nel settembre 2007, al Gran premio di Monza di Formula 1. La Padania allora titolò: “L’inGiustizia vola al Gran premio”. E il Giornale argomentò: “Non dicevano di voler tagliare i costi della politica? Forse usare l’aereo di Stato più faraonico che ci sia per assistere al Gp di Monza non è il miglior modo di risparmiare. O no? Per dire: il Gran premio lo trasmettevano pure su Raiuno, il cui segnale, ci risulta, dovrebbe arrivare fino a Ceppaloni”. Anche la partita Inter-Schalke è stata trasmessa in tv ed era visibile dunque anche a Roma, su Sky e Mediaset premium. Il malcostume di centrosinistra diventa accettabile quando ha protagonisti di centrodestra? Ci sono dei precedenti. Il 25 maggio 2009 il ministro La Russa, accompagnato dal coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini e da altri esponenti di partito, era arrivato a bordo di un Boeing 737 dell’Aeronautica militare all’aeroporto Baccarini di Grosseto. Per partecipare a un aperitivo elettorale in sostegno di un candidato locale del Pdl. Lo stesso La Russa ha firmato nel 2009 il contratto alla Fon-sai dell’amico Salvatore Ligresti che si è aggiudicato l’appalto dei servizi assicurativi per i rischi aeronautici connessi al trasporto aereo di Stato e di governo. In quella occasione, la copertura assicurativa è stata allargata non soltanto ai presidenti della Repubblica, della Camera e del Senato, agli ex capi di Stato e ai presidenti del Consiglio, ma anche agli estranei imbarcati sui voli. Una copertura assicurativa amplissima: i passeggeri dovranno essere risarciti in caso di infortunio, avvelenamento, punture di insetti e molto altro; pochissimi i rischi esclusi, tra cui i danni da fusione nucleare.

ANCHE BERLUSCONI è stato al centro di polemiche per i voli di Stato: fu messo sotto indagine (e poi archiviato) per i viaggi con cui nel maggio-giugno 2008 andava a villa Certosa, in Sardegna, accompagnato da vari ospiti, tra cui il cantante Mariano Apicella. Il ministro senza portafoglio Michela Vittoria Brambilla ha invece querelato il Fatto Quotidiano per aver raccontato le sue avventure in elicottero, a spese dei contribuenti. La direttiva sui voli di Stato voluta nel luglio 2008 dal governo Berlusconi stabilisce che per autorizzare il volo devono sussistere “comprovate e inderogabili esigenze di trasferimento connesse all’efficace esercizio delle funzioni istituzionali”; e che devono non essere “disponibili voli di linea né altre modalità di trasporto compatibili con l’efficace svolgimento di dette funzioni”. La partita dell’Inter rientra nelle funzioni istituzionali del ministro della Difesa? La regina di Spagna, Sofia, quando ha dovuto correre da Madrid a Londra per andare a trovare il fratello, Costantino di Grecia, ricoverato in ospedale, ha preso un volo Raynair, comprando il biglietto online con la carta di credito. Altro stile.

[Indaco]

alcuni comunisti riescono pure a fare politica da due soldi quando è il loro stesso idolo di pietro a scusarsi.

Ulisse...facci tu il piacere!...

Sei rimasto indietro. Rinnova il repertorio o smetti di pagare chi ti scrive i testi.

Il comunismo è finito nel mondo nel 1989, in Italia da prima.

Forse in Italia oggi c'è un altro problema fomentato da quello che vi terrorizza tutti quanti evocando il comunismo...     

http://www.ilpost.it/2011/04/06/riorganizzazione-partito-fascista/

Altro che comunismo.

[Skorpius]

Sei rimasto indietro. Rinnova il repertorio o smetti di pagare chi ti scrive i testi.

Il comunismo è finito nel mondo nel 1989, in Italia da prima.

Forse in Italia oggi c'è un altro problema fomentato da quello che vi terrorizza tutti quanti evocando il comunismo...     

http://www.ilpost.it/2011/04/06/riorganizzazione-partito-fascista/

Altro che comunismo.

Certo che pure tu

[Indaco]

Certo che pure tu

Dimmi Skorpius...
Io odio le chat e non ne faccio mai, ma se vuoi ti ascolto.

[Skorpius]

Dimmi Skorpius...
Io odio le chat e non ne faccio mai, ma se vuoi ti ascolto.

odi le chat?
Allora perchè usi la seconda persona plurale?


E poi brandire il fascismo come se fosse una accusa, sembra di stare all'università.
Se l'interlocutore (che dovresti imparare a rispettare anche se so che è difficile con mcm) è fascista che gli frega... se non lo è che gli frega?

Questo topic è diventato un letamaio

[MCM]

e il fascismo non c'è più dal '45 Indaco.

Ma se continuerai a brandirlo accusando ridicolmente,allora continuerò a dire, anzi urlare la verità, ossia che l' ideologia che rappresentate e che ancora vi inebria obnubilandovi la mente è stata e continua ad essere la rovina di questo paese, la ragione della sua inefficienza, del suo assistenzialismo e del suo fannullonismo.

Senza dimenticare che è stata la ragione di tanta violenza ha dovuto subire questo stato. Posti link sulla ricostruzione del partito fascista?...ma vergognati!
I tuoi degni rappresentanti negli anni 70 e 80 mettevano sui manifesti gli indirizzi dei ragazzini per andarli a massacrare di botte alla meglio e ucciderli alla peggio...infatti è successo. E per questo non si sono fatti neppure un minuto di galera!
Ma fammi il piacere!!

[WBB]

(Il Fatto Quotidiano 08.04.2011)

Illegittima Difesa: La Russa allo stadio con il volo di Stato

EMERGENZA NAZIONALE: IL MINISTRO SI MOBILITA PER VEDERE L’INTER

  La direttiva sui voli di Stato voluta nel luglio 2008 dal governo Berlusconi stabilisce che per autorizzare il volo devono sussistere “comprovate e inderogabili esigenze di trasferimento connesse all’efficace esercizio delle funzioni istituzionali”; e che devono non essere “disponibili voli di linea né altre modalità di trasporto compatibili con l’efficace svolgimento di dette funzioni”. La partita dell’Inter rientra nelle funzioni istituzionali del ministro della Difesa? La regina di Spagna, Sofia, quando ha dovuto correre da Madrid a Londra per andare a trovare il fratello, Costantino di Grecia, ricoverato in ospedale, ha preso un volo Raynair, comprando il biglietto online con la carta di credito. Altro stile.

Ma come, non si è capito? L'eccellentissimo ministro della repubblica itagliana, il molto onorevole buana larissa, era effettivamente accorso allo stadio Milano per un'emergenza di DIFESA che i fatti hanno comprovato senza il minimo dubbio! Aoh, aveva informazioni riservate sullo stato psico-fisico di Chivu, Ranocchia e Julio Cesar... e non è che stamo a gira' i birilli sulla Colombo, eh?

Sei rimasto indietro. Rinnova il repertorio o smetti di pagare chi ti scrive i testi.

Il comunismo è finito nel mondo nel 1989, in Italia da prima.

Forse in Italia oggi c'è un altro problema fomentato da quello che vi terrorizza tutti quanti evocando il comunismo...     

http://www.ilpost.it/2011/04/06/riorganizzazione-partito-fascista/

Altro che comunismo.

beh, che i quattro squadristi abbiano subito ritirato l'incauta proposta di legge mi sembra ovvio: se fosse ricostituito il PNF, prenderebbe d'amblé il 20% minimo, levando milioni di voti a berlushcony... adesso daje pure 'sto problema, al nostro amato e illuminato leader

[Giglic]

e il fascismo non c'è più dal '45 Indaco.

Ma se continuerai a brandirlo accusando ridicolmente,allora continuerò a dire, anzi urlare la verità, ossia che l' ideologia che rappresentate e che ancora vi inebria obnubilandovi la mente è stata e continua ad essere la rovina di questo paese, la ragione della sua inefficienza, del suo assistenzialismo e del suo fannullonismo.

Senza dimenticare che è stata la ragione di tanta violenza ha dovuto subire questo stato. Posti link sulla ricostruzione del partito fascista?...ma vergognati!
I tuoi degni rappresentanti negli anni 70 e 80 mettevano sui manifesti gli indirizzi dei ragazzini per andarli a massacrare di botte alla meglio e ucciderli alla peggio...infatti è successo. E per questo non si sono fatti neppure un minuto di galera!
Ma fammi il piacere!!

Questo topic è diventato un letamaio

Quanto hai ragione, Skorpius... ed anche un coacervo di "ignoranti falsità", nonchè ovviamente di maleducazione, visto che aspetto ancora le scuse per l'epiteto di nullafacente affibbiato a me che son disoccupato.

Ah, il fascismo è finito nel 1945. Toccherà dirlo a questi

(sono di Luino, VA) altrimenti rischiano persino la galera 

[TD]

vabbè ma mettere immagini più acconce non si può?
Io me sto a sentì male, scusate, eh

[Giglic]

vabbè ma mettere immagini più acconce non si può?
Io me sto a sentì male, scusate, eh

Di che ti preoccupi? Il fascismo è finito nel 1945... o no?

[Giglic]

Riporto per intero il discorso di oggi di Silvio Berlusconi: (in corsivo i miei personalissimi commenti)

Silvio Berlusconi torna a indossare i panni del venditore, in perfetto stile Publitalia, regalando un'ora di vero e proprio show alla platea dei neolaureati del progetto "Campus Mentis" dell'Università La Sapienza. Dal palco il Cavaliere inanella, uno dietro l'altro, i suoi "cavalli di battaglia". Comprese le battute a sfondo sessuale che, ormai, sembrano diventate una costante delle sue apparizioni pubbliche

Davanti ad una platea di ventenni e trentenni, il premier si sente a suo agio. Ricorda quando anche lui era giovane e bacchetta un neolaureato poco intraprendente che dice di volere fare solo "un po'" di carriera. "Solo un po' di carriera? Così cominci male  - lo sgrida il Cavaliere - devi dire
un carrierone. Sei tu che devi importi agli altri, non sono gli altri che devono accettarti". (ecco che torna il tema dell'egoismo come molla per avere successo. Giusto, per carità, ma deve essere regolamentato, altrimenti siamo alla legge della jungla. Fermo restando che servono quelli che vogliono fare un po' di carriera, quelli che ne vogliono fare tanta e quelli che non la vogliono fare per nulla, secondo la sua visione. Secondo la mia, la carriera che si vuol fare è la soddisfazione nel lavoro. E questo lo fai se sei bidello o Direttore Generale. Se tutti "volessero fare carriera", visto che non tutti possono riuscirci, si creerebbe una generazione di falliti. Ma lui vede solo chi ha successo. Gli altri, estiqaatsi)
Ed eccolo il Berlusconi che invoca ottimismo e ambizione. E che dice ai ragazzi "di girare con il sole in tasca pronto per essere donato agli altri con gioia" (che cazzo vuol dire? il sole è per tutti, così come qualsiasi emozione. Si dona quello che si ha, ossia tempo e denaro). Per poi gonfiare il petto: "Sentivo incredulità e anche scherno intorno a me quando fissavo dei traguardi, ma li ho sempre raggiunti...".

Poi tocca al look, altro tasto che il premier considera fondamentale. All'attuale presidente del Senato Renato Schifani consigliò di fare piazza pulita del "riporto", al ragazzo calvo che siede in prima fila offre "il telefono del mio dottore, così avrai una chioma come dovrebbero averla tutti i giovani" (lo stereotipo dei capelli. Ossessione patologica direi. Ma chi ha detto che calvo è brutto? Mi ricorda quell'altro cialtrone di D'Annunzio, che quando cominciò a perdere i capelli se li rasò tutti dicendo che i capelli erano un retaggio dell'uomo primitivo, e che gli evoluti erano calvi. Ah, Silvio: tutti i giovani hanno bisogno di lavoro, non di capelli). Ed ancora: al giovane che ha dimenticato di radersi rifila una bacchettata: "La barba induce diffidenza nell'interlocutore, può nascondere una malformazione. Se troppo vasta può nascondere l'espressione del viso" (e mica doveva vendergli il folletto. Era lì per altro).  A tutti, o quasi, aggiusta la giacca, il nodo della cravatta, contesta l'abbinamento dei colori (attività tipica di un primo ministro. me lo vedo Moro o Andreotti fare questo): "Con un vestito blu - dice - non si mettono le scarpe marroni".

Puntare in alto. Non porsi limiti, continua il Cavaliere. Che passa in rassegna i suoi successi: a partire dal Milan, per arrivare a palazzo Chigi: "Volevo entrare in politica e due mesi dopo ero presidente del consiglio" (per tacer di Dell'Utri, della P2, della legge Mammì e di Craxi: negli anni '80 la politica chi la faceva?). Ambizione e volti glabri, insomma. "Fissatevi un traguardo che dentro di voi sentite di poter raggiungere, molto, molto ambizioso - scandisce il Cavaliere - Dedicate la vita a raggiungerlo, dimenticate ciò che vi può distrarre. Nei confronti dei vostri parenti, amici e collaboratori dovete essere sempre in grado di dare voi qualcosa a loro". Fosse anche un complimento. E qui Berlusconi ricorda quando i suoi collaboratori lo sfidarono a trovare qualcosa di carino da dire a ognuno degli invitati a una cena. Il premier, sempre più attore, mima l'arrivo di una persona vistosamente claudicante, e fa capire che non sarebbe stato facile trovare anche in lui da elogiare. "Beh, gli ho detto: complimenti per la vigorosa stretta di mano, si vede che lei ha una grande forza interiore ..."

Il meglio, però, deve ancora arrivare. Ovvero la fase a luci rosse. Si comincia così. Due ragazze laureate salgono sul palco. Il Cavaliere le accoglie in questi termini: "Siete così brave che mi viene voglia di invitarvi al bunga bunga".(no Comment...)

E' poi la volta della Carta costituzionale: "Per avere in Italia una vera democrazia bisogna cambiare l'architettura istituzionale e riformare la Costituzione", dice il premier, ribadendo che "è necessaria una riforma dell'architettura costituzionale perché il Governo non ha il potere di decidere ma può al massimo suggerire al Parlamento un provvedimento. Questo va poi nelle Commissioni parlamentari, poi in aula, infine deve piacere al Capo dello Stato". (esatto. se il governo fa le leggi senza approvazione, tecnicamente è fascismo. L'atto che sancì il regime fascista fu proprio la modifica allo statuto albertino di consentire al governo di legiferare in proprio. E lo fece subito, con oltre 4000 decreti che annullarono partiti, sindacati e opposizione. Non se ne è reso conto, forse neanche lo sa, ma quello che lui vuole è il fascismo. Ecco perchè ritengo B. il pericolo da cui l'Italia deve liberarsi democraticamente al più presto)
Una legge, ha aggiunto Berlusconi, "che è un purosangue quando esce dal Consiglio dei ministri, diventa un ippopotamo alla fine di questo iter".

Inoltre - ha proseguito Berlusconi - "se non piace ai giudici della sinistra quella legge viene impugnata davanti alla Corte costituzionale che, poichè è composta per la maggior parte da giudici di sinistra, la rende nulla. Dunque - è la conclusione del premier - per avere una vera democrazia bisogna cambiare la Costituzione e riformare questa architettura istituzionale". (vedi sopra. L'equilibrio dei poteri è la base di ogni democrazia. Senza, si ha un regime. E dei peggiori. Sui giudici "di sinistra" neanche commento, ci va addirittura a cena insieme quando si tratta di convincerli.)

Il terzo punto riguarda il fisco: "Le aziende", dice il premier, "sanno che è praticamente impossibile trovare la situazione giusta in una selva tale di leggi". Ecco perchè "stiamo studiando la riforma tributaria e dobbiamo arrivare nei prossimi due anni ad avere un codice che unisca tutte le norme tributarie e che dia norme certe a cui ottemperare". (se prima pensasse a semplificare la vita ai cittadini e poi alle aziende, magari combattendo i suoi elettori l'evasione fiscale, sarebbe meglio, ma lo so: sono un comunista di merda)

[MCM]

Potrei postare decine di foto e video di manifestazioni con pugni chiusi e cori da stadio che guevariani e robacce simili.
Ma il comunismo è finito nel 89.

Posso anche postare foto di manifestazioni nazionali(FESTE NAZIONALI!!) monopolizzate dai comunisti con pugni e cori. Pensiamo al 25 aprile, che è festa nazionale, non comunista!

Come su Lazionet, volete insozzare con la vostra spocchia e presunta superiorità morale da radical-chic il forum. Non avete alcuna superiorità morale quindi le tue stronzate valgono quanto le mie.
Il comunismo è morto nel 89?...allora il fascismo è morto nel 45!
Non sono le tue foto del cazzo oppure articoletti dementi a rendere le cose diverse.
Non hai alcuna superiorità morale!!
Vai ad intonare le tue litanie in un ritrovo di tuoi amici!
Se vuoi farmi cambiare idea lo fai dimostrando e argomentando, non partendo dal dogma che tu hai legittimità e chi la pensa diversamente no.

Il comunismo è finito nel 89 quindi non devo parlare di comunisti?
Non parlare allora di fascismo...è finito nel 45.

[MCM]

Hai riportato per intero un articolo di giornale, non il discorso di Berlusconi.

Riporto per intero il discorso di oggi di Silvio Berlusconi: (in corsivo i miei personalissimi commenti)

Silvio Berlusconi torna a indossare i panni del venditore, in perfetto stile Publitalia, regalando un'ora di vero e proprio show alla platea dei neolaureati del progetto "Campus Mentis" dell'Università La Sapienza. Dal palco il Cavaliere inanella, uno dietro l'altro, i suoi "cavalli di battaglia". Comprese le battute a sfondo sessuale che, ormai, sembrano diventate una costante delle sue apparizioni pubbliche

Davanti ad una platea di ventenni e trentenni, il premier si sente a suo agio. Ricorda quando anche lui era giovane e bacchetta un neolaureato poco intraprendente che dice di volere fare solo "un po'" di carriera. "Solo un po' di carriera? Così cominci male  - lo sgrida il Cavaliere - devi dire
un carrierone. Sei tu che devi importi agli altri, non sono gli altri che devono accettarti". (ecco che torna il tema dell'egoismo come molla per avere successo. Giusto, per carità, ma deve essere regolamentato, altrimenti siamo alla legge della jungla. Fermo restando che servono quelli che vogliono fare un po' di carriera, quelli che ne vogliono fare tanta e quelli che non la vogliono fare per nulla, secondo la sua visione. Secondo la mia, la carriera che si vuol fare è la soddisfazione nel lavoro. E questo lo fai se sei bidello o Direttore Generale. Se tutti "volessero fare carriera", visto che non tutti possono riuscirci, si creerebbe una generazione di falliti. Ma lui vede solo chi ha successo. Gli altri, estiqaatsi)
Ed eccolo il Berlusconi che invoca ottimismo e ambizione. E che dice ai ragazzi "di girare con il sole in tasca pronto per essere donato agli altri con gioia" (che cazzo vuol dire? il sole è per tutti, così come qualsiasi emozione. Si dona quello che si ha, ossia tempo e denaro). Per poi gonfiare il petto: "Sentivo incredulità e anche scherno intorno a me quando fissavo dei traguardi, ma li ho sempre raggiunti...".

Poi tocca al look, altro tasto che il premier considera fondamentale. All'attuale presidente del Senato Renato Schifani consigliò di fare piazza pulita del "riporto", al ragazzo calvo che siede in prima fila offre "il telefono del mio dottore, così avrai una chioma come dovrebbero averla tutti i giovani" (lo stereotipo dei capelli. Ossessione patologica direi. Ma chi ha detto che calvo è brutto? Mi ricorda quell'altro cialtrone di D'Annunzio, che quando cominciò a perdere i capelli se li rasò tutti dicendo che i capelli erano un retaggio dell'uomo primitivo, e che gli evoluti erano calvi. Ah, Silvio: tutti i giovani hanno bisogno di lavoro, non di capelli). Ed ancora: al giovane che ha dimenticato di radersi rifila una bacchettata: "La barba induce diffidenza nell'interlocutore, può nascondere una malformazione. Se troppo vasta può nascondere l'espressione del viso" (e mica doveva vendergli il folletto. Era lì per altro).  A tutti, o quasi, aggiusta la giacca, il nodo della cravatta, contesta l'abbinamento dei colori (attività tipica di un primo ministro. me lo vedo Moro o Andreotti fare questo): "Con un vestito blu - dice - non si mettono le scarpe marroni".

Puntare in alto. Non porsi limiti, continua il Cavaliere. Che passa in rassegna i suoi successi: a partire dal Milan, per arrivare a palazzo Chigi: "Volevo entrare in politica e due mesi dopo ero presidente del consiglio" (per tacer di Dell'Utri, della P2, della legge Mammì e di Craxi: negli anni '80 la politica chi la faceva?). Ambizione e volti glabri, insomma. "Fissatevi un traguardo che dentro di voi sentite di poter raggiungere, molto, molto ambizioso - scandisce il Cavaliere - Dedicate la vita a raggiungerlo, dimenticate ciò che vi può distrarre. Nei confronti dei vostri parenti, amici e collaboratori dovete essere sempre in grado di dare voi qualcosa a loro". Fosse anche un complimento. E qui Berlusconi ricorda quando i suoi collaboratori lo sfidarono a trovare qualcosa di carino da dire a ognuno degli invitati a una cena. Il premier, sempre più attore, mima l'arrivo di una persona vistosamente claudicante, e fa capire che non sarebbe stato facile trovare anche in lui da elogiare. "Beh, gli ho detto: complimenti per la vigorosa stretta di mano, si vede che lei ha una grande forza interiore ..."

Il meglio, però, deve ancora arrivare. Ovvero la fase a luci rosse. Si comincia così. Due ragazze laureate salgono sul palco. Il Cavaliere le accoglie in questi termini: "Siete così brave che mi viene voglia di invitarvi al bunga bunga".(no Comment...)

E' poi la volta della Carta costituzionale: "Per avere in Italia una vera democrazia bisogna cambiare l'architettura istituzionale e riformare la Costituzione", dice il premier, ribadendo che "è necessaria una riforma dell'architettura costituzionale perché il Governo non ha il potere di decidere ma può al massimo suggerire al Parlamento un provvedimento. Questo va poi nelle Commissioni parlamentari, poi in aula, infine deve piacere al Capo dello Stato". (esatto. se il governo fa le leggi senza approvazione, tecnicamente è fascismo. L'atto che sancì il regime fascista fu proprio la modifica allo statuto albertino di consentire al governo di legiferare in proprio. E lo fece subito, con oltre 4000 decreti che annullarono partiti, sindacati e opposizione. Non se ne è reso conto, forse neanche lo sa, ma quello che lui vuole è il fascismo. Ecco perchè ritengo B. il pericolo da cui l'Italia deve liberarsi democraticamente al più presto)
Una legge, ha aggiunto Berlusconi, "che è un purosangue quando esce dal Consiglio dei ministri, diventa un ippopotamo alla fine di questo iter".

Inoltre - ha proseguito Berlusconi - "se non piace ai giudici della sinistra quella legge viene impugnata davanti alla Corte costituzionale che, poichè è composta per la maggior parte da giudici di sinistra, la rende nulla. Dunque - è la conclusione del premier - per avere una vera democrazia bisogna cambiare la Costituzione e riformare questa architettura istituzionale". (vedi sopra. L'equilibrio dei poteri è la base di ogni democrazia. Senza, si ha un regime. E dei peggiori. Sui giudici "di sinistra" neanche commento, ci va addirittura a cena insieme quando si tratta di convincerli.)

Il terzo punto riguarda il fisco: "Le aziende", dice il premier, "sanno che è praticamente impossibile trovare la situazione giusta in una selva tale di leggi". Ecco perchè "stiamo studiando la riforma tributaria e dobbiamo arrivare nei prossimi due anni ad avere un codice che unisca tutte le norme tributarie e che dia norme certe a cui ottemperare". (se prima pensasse a semplificare la vita ai cittadini e poi alle aziende, magari combattendo i suoi elettori l'evasione fiscale, sarebbe meglio, ma lo so: sono un comunista di merda)

[baol]

Riporto per intero il discorso di oggi di Silvio Berlusconi: (in corsivo i miei personalissimi commenti)
...

Sei ammirevole per la tenacia, ma che ti vuoi commentare ?
L'immagine del pagliaccio (lui si ossessionato dal voler piacere agli altri), che riduce un "PREMIO ALLE GIOVANI ECCELLENZE" ad un crescendo di barzellette e cazzate che la metà basterebbe a far vergognare per l'eternità?
Ti dirò, che per una volta tifo per lui: voglio il Nobel per la pace assegnato a Pantelleria.
Alla cerimonia magari ti organizza una gara di rutti....

...sono un comunista di merda

magari ti mordono dalla parte sbagliata 

[Indaco]

odi le chat?
Allora perchè usi la seconda persona plurale?


E poi brandire il fascismo come se fosse una accusa, sembra di stare all'università.
Se l'interlocutore (che dovresti imparare a rispettare anche se so che è difficile con mcm) è fascista che gli frega... se non lo è che gli frega?

Questo topic è diventato un letamaio

Scusami Skorpius. Io ho brandito il fascismo contro uno che ha utilizzato un linguaggio anni '50 evocando il comunismo come uno dei problemi dell'Italia contemporanea. A questo novello don camillo, ho solo fatto notare che è sbagliato agitare lo spauracchio rosso, che in Italia non è mai esistito e in tutti i casi non esiste più dal 1989. Gli ho inoltre fatto notare che se proprio vuole tornare al clima della guerra fredda, che lui stesso evocava col suo modo di esprimersi sprezzante e ideologico, sarebbe stato il caso guardasse in casa sua. E ho postato la notizia di qualche giorno fa in cui si parla del deposito in senato di una proposta di legge che chiede l'abrogazione del reato di ricostituzione del partito fascista, reato che è iscritto nella costituzione repubblicana del 1948. Cosa volevo dire al don camillo del terzo millennio? Che si stava preoccupando del comunismo, inesistente oggi in italia tanto che l'unico partito che ne chiede la rifondazione non siede più nemmeno in parlamento, e perdeva di vista il fatto che oggi il problema forse  è il tentativo di ricostituire quello fascista.
Tutto qui. Se poi la tua levata di scudi dipende dal modo che ho avuto di approcciare il don camillo di prima (ma chi ti scrive i testi), beh, cosa dirti, riprendi me per una cosa formale e non lui per una cosa sostanziale (l'ideologismo da guerra fredda che ha utilizzato nel suo post e che ha contribuito a renderlo il letamaio di cui scrivi a cui in tanti abbiamo risposto).
Però, se sei contento così... affari tuoi.
E non accetto nemmeno discorsi del tipo: ma è un troll, lascialo stare che campa solo per dare fastidio. Non ci cadere.
Se è così, cacciatelo. Altrimenti se lo fate scrivere accettate i tentativi di controbatterlo senza fare le anime candide.

[Indaco]

e il fascismo non c'è più dal '45 Indaco.

Ma se continuerai a brandirlo accusando ridicolmente,allora continuerò a dire, anzi urlare la verità, ossia che l' ideologia che rappresentate e che ancora vi inebria obnubilandovi la mente è stata e continua ad essere la rovina di questo paese, la ragione della sua inefficienza, del suo assistenzialismo e del suo fannullonismo.

Senza dimenticare che è stata la ragione di tanta violenza ha dovuto subire questo stato. Posti link sulla ricostruzione del partito fascista?...ma vergognati!
I tuoi degni rappresentanti negli anni 70 e 80 mettevano sui manifesti gli indirizzi dei ragazzini per andarli a massacrare di botte alla meglio e ucciderli alla peggio...infatti è successo. E per questo non si sono fatti neppure un minuto di galera!
Ma fammi il piacere!!

Guarda, voglio farti un piacere e non ti rispondo nemmeno.
Ti tratterò come tutti, ignorandoti. Tengo all'accont su Biancocelesti perché sono della Lazio prima di ogni altra cosa e voglio continuare a frequentare questo posto.

[MCM]

Parli di comunismo come pericolo inesistente da sempre nel paese che ha avuto il partito comunista con più iscritti nel mondo dopo il PCUS e io non posso dire che agitare lo spauracchio fascista è un' idiozia almeno quanto affermare che berlusconi sia fascista?

Solo chi era capace negli anni 70 di dare con non chalance del fascista a un genitore che lo sgridava un pochino e ad un insegnante di scuola un po' autoritario, può dare a Berlusconi del fascista.
E io sarei l' ideologico?...ma per favore!!

Piuttosto accetta che qualcuno possa pensarla legittimamente all' opposto di te al posto di dare del fascista a chiunque non sia d' accordo con le tue litanie.

Quando si potrà postare qui dentro un topic che elogia una azione governativa senza essere per questo sbeffeggiati o peggio ancora calunniati e additati come fascisti et similia, allora forse potrò anche smetterla di risponderti a tono.

[chemist]

Che fa chiudiamo? Siamo un bel po off topic da tempo.

[Aquilotta del Nord]

Quando si potrà postare qui dentro un topic che elogia una azione governativa senza essere per questo sbeffeggiati o peggio ancora calunniati e additati come fascisti et similia, allora forse potrò anche smetterla di risponderti a tono.

Guarda, io aspetto con estrema impazienza.
Non vedo l'ora di leggermi il resconto di un'azione governativa che sia degna di questo nome, tesa a risolvere anche uno solo dei millemila problemi di questo Paese ormai da terzo mondo, con rispetto parlando. Da secoli ci stiamo occupando solo dei ***** personali di Berlusconi, perché lui deve risolversi questi. I suoi affari hanno la preminenza.

Quindi la domanda del topic te la rigiro: si può giustificare un individuo del genere?

[Giglic]

Hai riportato per intero un articolo di giornale, non il discorso di Berlusconi.

Scusati per avermi definito nullafacente (io sono disoccupato), prima.

Dopodiche, ti do un suggerimento di italiano: tra virgolette si riportano i dialoghi DIRETTI. Quelli INDIRETTI, che non sono tra virgolette posono subire modifiche di sintesi, quelli diretti no. (lo sa mio figlio di III elementare). Ora, cosa ho commentato? Ma tu che sei scemo, rispondi nel merito... poi te tocca di' cose ancora più insensate.

Per tornare In Topic: L'unico ingiustificabile è Berlusconi. Il resto è pulviscolo attorno a lui