Walter Sabatini

[CeiZanettiGarbuglia]

Beh, capisco anche che gli zozzoni avendo avuto per anni il Pradè, potrebbero persino pensare che Tare è un fenomeno (scusate, non ho grande ammirazione per il ns DS, ma è una cosa mia).

Veramente molti di loro non pensano che Sabatini sia un fenomeno, alle loro radio si sentono anche delle critiche, perchè dicono che l'uomo è abituato alla "cucina povera". Poi docono sempre:"alla Lazio chi ha portato? Makiwa".

[Matita]

Quello che ha portato Makinwa a Roma


 

[chinaglia]

Vero pure che se leggiamo i nomi dei DS della Serie A, chi è il fenomeno?
Branca coi soldi di Moratti?
Marotta con le mazzate prese alla Juve?
Ariedo Braida? Perinetti? Tare?
Pradé appunto...
Leonardi s'è un po' perso. Foschi l'ho perso io

Ecco, ci sarebbe Sartori, ma sembra bloccato al Chievo, e Corvino scusate è insopportabile ma bravo. In crescita vedo il figlio di Bigon e ento parlare bene di Gerolin.

Ma secondo me Sabatini al momento è il migliore sul mercato, specie se devi rifondare una squadra.

[CeiZanettiGarbuglia]

Ma secondo me Sabatini al momento è il migliore sul mercato, specie se devi rifondare una squadra.

Ma da quali elementi concreti lo deduci?
Nella vecchia Lazionet, non ho pai letto un post proSabatini*, ora improvvisamente è diventato il migliore.
*(forse aveva il peccato originale di essere amico di L.)

[chinaglia]

Ma da quali elementi concreti lo deduci?
Nella vecchia Lazionet, non ho pai letto un post proSabatini*, ora improvvisamente è diventato il migliore.
*(forse aveva il peccato originale di essere amico di L.)

In realtà sono convinto che da noi sia stato limitato proprio da Lotito e dal suo modo di condurre le trattative. Ho avuto anche l'occasione di parlarci a lungo più volte, e dopo aver conosciuto altri soggetti (tipo Pradè... ma anche Perinetti e Branca) mi sono fatto un'ottima impressione di conoscitore di calcio. Poi, appunto, è un imnpressione.

[chinaglia]

Bella intervista dello Zozzista a Dario canovi, che spiega le qualità di Sabatini.
Certo la marchetta evidente su Forastieri (ancora! so' anni che ne sentiamo dire!) si poteva evitare...
PS: Canovi è noto giallozozzo, il figlio Simone - procuratore anche lui - è invece dei nostri.


«Fidatevi di Sabatini, è il n.1»

 IL ROMANISTA (M. MACEDONIO) - «Penso che la conoscenza che lui ha del calcio e del mercato, non solo nazionale ma anche internazionale, ce l’abbiano uno o due. L’Udinese, ad esempio, ma con un dispendio di mezzi e persone che è triplo rispetto a quello che ha Valter Sabatini».
Parla chiaro, Dario Canovi, riguardo alla competenza professionale del direttore sportivo in pectore della “nuova” Roma targata DiBenedetto. Non si tira infatti indietro l’avvocato e procuratore nel tracciare un profilo di colui che, da qui a breve, sarà chiamato a rinnovare la squadra giallorossa per renderla più competitiva fin dalla prossima stagione. Un ritratto, il suo, che poggia innanzitutto sulla stima personale verso l’uomo, oltre che il professionista. «Sono suo amico da tanti anni – dice Canovi - e quindi non mi è difficile tesserne le lodi. Aggiungo che è soprattutto una persona diretta, corretta. Per me, stringere la mano a Valter Sabatini è sufficiente. E questo vale per pochi, anzi pochissimi, nel mondo del calcio». Una dote che va di pari passo con quella che si lega alla sua bravura sul lavoro. «Sabatini ha reso veramente ricche determinate società. Penso al Perugia dei suoi tempi, alla Lazio, al Palermo… Dovunque è andato, è stato determinante. Portando talenti nelle società per le quali ha lavorato, e facendo non solo la loro fortuna. E’ infatti uno di quei direttori sportivi che riescono anche a migliorare un allenatore, altra dote che hanno pochi. Uno che conosce il calcio dal di dentro, avendo giocato e allenato, ed anche per questo riesce a farsi ascoltare dagli allenatori. Credo che molti tecnici siano diventati più bravi, o siano anche solo apparsi migliori di quanto siano in realtà, proprio perché hanno avuto la fortuna di incontrare un Valter Sabatini. Ciò non significa che tutti quelli che lo hanno avuto a fianco abbiano saputo giovarsene. E’ però vero che ce ne sono alcuni che, quando non son stati più vicini a lui, hanno visto scadere la propria immagine. Un pregio, questo, che non è secondario nemmeno alla conoscenza del calcio internazionale». A proposito della quale, Canovi precisa: «Lui è certamente un esperto di calcio sudamericano, ma, a mio parere, non credo che almeno per quest’anno, per la Roma, andrà a cercare in Argentina. Anche perché, in questo momento, non ci sono grandissimi talenti. Lamela e gli altri emergenti? Sono sicuramente buoni giocatori, ma non quelli che ti cambiano una squadra. Penso che lui guarderà probabilmente in Brasile e soprattutto in Europa. E’ più opportuno. Innanzitutto perché le grandi squadre puntano ai nazionali. E gli europei, quando sono chiamati, vanno e tornano. Senza problemi di fusi orari, jet-legs o rientri complicati… Quest’anno, ad esempio, chi ha giocatori sudamericani, deve tenere in conto che li avrà a disposizione solo a fine agosto, dopo la Coppa America. E questo incide sulla preparazione, sul rendimento. Basta guardare alla resa di molti giocatori dopo il Mondiale». Quanto alle scelte che Sabatini opererà in campo europeo e mondiale, Canovi non ha dubbi: «Certo, si può pescare tra i nazionali under 20, ma anche tra i giocatori di 22 o 23 anni che non sono ancora arrivati ad essere campioni già conclamati. E posso dire che in giro per il mondo ce ne sono alcuni che, potenzialmente, hanno un grande futuro». Un po’ come ha fatto quando è andato a prendere Javier Pastore: «Si sapeva che sarebbe diventato un giocatore importante. Ma lui – ed è quella la bravura – l’ha preso prima che lo diventasse. E il prezzo lievitasse. Se conosco Sabatini – ma è solo una mia sensazione - probabilmente è ciò che andrà a fare anche ora. Perché lui lo sa fare meglio di chiunque altro». Se tra i suoi assistiti vi sia qualcuno che meriti considerazione, Canovi è altrettanto netto: «Sabatini lo sa bene perché lo conosce già, avendolo visto per primo in un provino con la Lazio. Parlo di Fernando Forestieri (classe ’90, ndr). Il ragazzo aveva allora 15 anni. Valter lo vide calciare, pur essendo reduce da un piccolo intervento con il prof. Mariani, e disse: “Questo è un fenomeno”. E aveva visto poco o nulla. L’operazione non andò in porto perché Lotito non volle accollarsi un costo in più per un giovane. Ma se fosse stato per Sabatini, forse oggi sarebbe un giocatore biancoceleste». Potrà diventarlo della Roma? «Me lo auguro».

[CeiZanettiGarbuglia]

Bella intervista dello Zozzista a Dario canovi, che spiega le qualità di Sabatini.
Certo la marchetta evidente su Forastieri (ancora! so' anni che ne sentiamo dire!) si poteva evitare...
PS: Canovi è noto giallozozzo, il figlio Simone - procuratore anche lui - è invece dei nostri.
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Per la serie "che ce tocca fa pe vive"

[borges]

sabatini so stato uno dei pochissimo a difenderlo al momento della sua collaborazione con la Lazio
io lo ritengo un ottimo lavoratore, ma anche lui come delio rossi si è giovato del parafulmine Lotito...

ps
gerolim è ottimo...
lo segnalai 2 anni fa....

[TD]

Gerolin è da evitare assolutamente, ha fatto retrocedere il Siena smontando un'ottima squadra e cercando di far finta che non fosse così, se lo vedono da ste parti chiappa anche due tonfi. E si è dimostrato inadeguato sotto tutti gli aspetti, in più è romanista e ha sempre avuto ottimi rapporti con i dirimpettai, quindi non esiste proprio.

Quanto a Sabatini, di figure leggendarie in questo sport ce ne sono troppe. Sabatini ha fatto bene qui e ha fatto bene a Palermo, ma non è mica l'unico e nemmeno il più bravo. Altrimenti lavorerebbe per l'Inter o per qualche superclub, invece la piazza più importante che ha visto finora è la Lazio. Come mai?
Smettiamola di considerare superiori a noi elementi a cui abbiamo regalato notorietà e rango di dimensione internazionale, Sabatini quando è arrivato alla Lazio era una persona che manco poteva assumersi l'incarico e aveva lavorato con l'Arezzo. Quanto a Forestieri, ora sta a Empoli, qualcuno se n'è accorto? A Siena no, a Vicenza no, al Genoa no, al Malaga no, a Empoli no. Calcerà pure come un fenomeno, se comincia a fà notte e siamo a Russotto 2 la vendetta (Russotto fa panchina in qualche landa desolata di B, a Crotone, mi pare).
La Lazio per Sabatini era e restava un punto d'arrivo, andando via ci ha perso lui.

[CeiZanettiGarbuglia]

La Lazio per Sabatini era e restava un punto d'arrivo, andando via ci ha perso lui.

E' scappato da Palermo, adesso lo prende la roma?! quale roma? con quale progetto?

[BobLovati]

Beh, capisco anche che gli zozzoni avendo avuto per anni il Pradè, potrebbero persino pensare che Tare è un fenomeno (scusate, non ho grande ammirazione per il ns DS, ma è una cosa mia).

... che non pochi radiatori lazialunti hanno presentato per anni come ottimo; per dire    

[chinaglia]

Quanto a Sabatini, di figure leggendarie in questo sport ce ne sono troppe. Sabatini ha fatto bene qui e ha fatto bene a Palermo, ma non è mica l'unico e nemmeno il più bravo. Altrimenti lavorerebbe per l'Inter o per qualche superclub, invece la piazza più importante che ha visto finora è la Lazio. Come mai?

Ma sai, in realtà non ti serve essere un gran scout se hai quei soldi. Basta vedersi la Champions, Libertadores e poco altro. Non ne avrebbero nemmeno bisogno.

Su Sabatini però, a parte il mio apprezzamento personale per come lo conosco, mi fa imopressione l'ottima stampa che ha, non giallozozza però, ma da un po' ovunque. Mica saranno tutti rinco mi chiedo!

[borges]

Ma sai, in realtà non ti serve essere un gran scout se hai quei soldi. Basta vedersi la Champions, Libertadores e poco altro. Non ne avrebbero nemmeno bisogno.

Su Sabatini però, a parte il mio apprezzamento personale per come lo conosco, mi fa imopressione l'ottima stampa che ha, non giallozozza però, ma da un po' ovunque. Mica saranno tutti rinco mi chiedo!

beh quando arrivò a roma tutta sta buona stampa non ce l'aveva proprio....

[TD]

dico solo: quanto c'entra la Lazio in questa grande reputazione di cui gode Sabatini? Secondo me, tanto.

[chinaglia]

beh quando arrivò a roma tutta sta buona stampa non ce l'aveva proprio....

La buona stampa la si crea, gestisce o compra. Lotito non ha mai saputo fare nessuna delle tre cose di cui sopra. Meglio un po' va da quando ce il biondo De Martino.

[chinaglia]

dico solo: quanto c'entra la Lazio in questa grande reputazione di cui gode Sabatini? Secondo me, tanto.

Condivido in pieno, ma come ho detto prima, Lotito la Lazio, sé stesso e i suoi collaboratori, non li ha mai saputi "vendere"

[TD]

hai ragione, sembra non li sappia vendere né in senso stretto, né in senso lato. I giocatori, invece, li ha venduti bene, a parte Pandev

[borges]

La buona stampa la si crea, gestisce o compra. Lotito non ha mai saputo fare nessuna delle tre cose di cui sopra. Meglio un po' va da quando ce il biondo De Martino.

a roma sabatini arrivò con la nomea del "ladro di bambini, quello squalificato perchè trafficava con i giocatori africani"

Quando la comunzione iniziò a muovere guerra a Lotito, sabatini divenne il grande scopritore di talenti imbrigliato dall'ego di Lotito (poi magari qualcuno ci spiegherà chi suggerì a Lotito di puntare su makinwa e non acquistare cavani, ad esempio)....

[chinaglia]

a roma sabatini arrivò con la nomea del "ladro di bambini, quello squalificato perchè trafficava con i giocatori africani"

Quando la comunzione iniziò a muovere guerra a Lotito, sabatini divenne il grande scopritore di talenti imbrigliato dall'ego di Lotito (poi magari qualcuno ci spiegherà chi suggerì a Lotito di puntare su makinwa e non acquistare cavani, ad esempio)....

Appunto, a conferma dell'incapacità comunicativa del presidente e delle sue conseguenze (in questo caso assolutamente residuali)

[MagoMerlino]

La buona stampa la si crea, gestisce o compra. Lotito non ha mai saputo fare nessuna delle tre cose di cui sopra. Meglio un po' va da quando ce il biondo De Martino.

come non essere d'accordo? Chissà se si può imparare....