Autore Topic: Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"  (Letto 11086 volte)

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Offline arturo

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #41 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 12:03:27 »
Non me ne vogliano gli addetti ai lavori, o del settore, ma l'intervista è bella non per merito di Cerracchio, ma di Lotito.

Per la prima volta non svicola sulle domande, non ripete concetti triti  e ritriti che annoiano, ma si espone, attaccando senza giri di parole chi stà provando a prenderci il posto in Champions.

Per la prima volta Lotito dà l'impressione di voler difendere la Lazio e per fare questo si serve del giornale di Roma e del giornalista che in quella testata  si occupa dellla  Lazio, per esternare il suo messaggio.

L'intervista lanciata poi su tutti i canali di comunicazione, ha portato altri a rispondere e a prendere atto della rabbia della Lazio.

Esatto!!!
Ora toccherebbe a noi tifosi fare il resto allo stadio. ::)

sfumatura

Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #42 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 12:26:57 »
Esatto!!!
Ora toccherebbe a noi tifosi fare il resto allo stadio. ::)

Sono d'accordo.
Domenica, al primo fischio "dubbio" dell'arbitro, dovrebbe scatenarsi la bolgia....

Gli isterici dei nostri giocatori dovrebbero rimanere impassibili, perchè dovremmo essere noi a fare il "lavoro sporco" dagli spalti.

Vediamo che succederà....intanto chi non ha fatto l'abbonamento o preferisce generalmente starsene a casa, usufruisse dell'agevolazione del prezzo dei biglietti e venisse allo stadio.....perchè poi và bene parlare su internet, snocciolare bilanci e concetti, ma per prima cosa dovremmo andare un po' di più allo stadio... :)

TD

Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #43 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 13:07:08 »
Non me ne vogliano gli addetti ai lavori, o del settore, ma l'intervista è bella non per merito di Cerracchio, ma di Lotito.

Per la prima volta non svicola sulle domande, non ripete concetti triti  e ritriti che annoiano, ma si espone, attaccando senza giri di parole chi stà provando a prenderci il posto in Champions.

Per la prima volta Lotito dà l'impressione di voler difendere la Lazio e per fare questo si serve del giornale di Roma e del giornalista che in quella testata  si occupa dellla  Lazio, per esternare il suo messaggio.

L'intervista lanciata poi su tutti i canali di comunicazione, ha portato altri a rispondere e a prendere atto della rabbia della Lazio.

è giustissimo, aggiungerei che è sempre l'intervistato che rende l'intervista interessante, anche se bisogna che ci sia qualcuno che gli fa le domande giuste.

Offline LaLazioMia

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #44 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 13:15:43 »
Non me ne vogliano gli addetti ai lavori, o del settore, ma l'intervista è bella non per merito di Cerracchio, ma di Lotito.

Per la prima volta non svicola sulle domande, non ripete concetti triti  e ritriti che annoiano, ma si espone, attaccando senza giri di parole chi stà provando a prenderci il posto in Champions.

Per la prima volta Lotito dà l'impressione di voler difendere la Lazio e per fare questo si serve del giornale di Roma e del giornalista che in quella testata  si occupa dellla  Lazio, per esternare il suo messaggio.

L'intervista lanciata poi su tutti i canali di comunicazione, ha portato altri a rispondere e a prendere atto della rabbia della Lazio.

Infatti, non vedo il contributo eccezionale di Cerracchio .
Ho applaudito Cerracchio recentemente per l'articolo su Bob Lovati, ma quello che va scrivendo ( per chi non ricorda c'e'  google) e dicendo radiofonicamente della Lazio da almeno tre anni a questa parte non è frutto di un professionista sereno ( e mai pretenderei che fosse piatto sullla Lazio o con la sciarpetta sempre al collo tipo Renga), cosi' come non è una medaglia aver sponsorizzato un libro e fatta poi una introduzione sul "Borromini" degli asfalliti.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #45 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 13:33:26 »
Sono stati tagliati molti discorsi di ieri sera, francamente non ne conosco e non ne capisco il motivo.
Oggi +0- stanno uscendo gli stessi concetti.
Se dobbiamo far piacere a qualcuno, possiamo anche perentoriamente affermare che Cerracchio è un convinto sostenitore della società SS Lazio e un punto di riferimeno sicuro per i Laziali. Ma noi non lo vogliamo così, noi vogliamo solo: "SERENITA' DI GIUDIZIO".
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

TD

Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #46 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 14:34:01 »
Una volta i giornalisti sportivi venivano considerati figli di un dio minore, anche se tra le loro fila c'erano penne di grandissimo livello, tra tutte quella di Gianni Brera. Cerracchio, nel variegato panorama della stampa sportiva romana, è sempre stato una mosca bianca, essendo di gran lunga quello che scrive meglio. Mi ci sono sempre trovato in sintonia e finanche ispirato, nella mia lunga milizia di scriba dilettante, tra Magazine di Lazionet e giornali vari su cui ho scritto e scrivo.
Con la disponibilità gratuita e illimitata di tribunette da dove dire (o strepitare, o sussurrare) la propria, internet ci ha trasformato in editorialisti, tutti quanti, con un profluvio di ovvietà e di riproposizioni orecchiate che solo i meno pretenziosi sono in grado di evitare. E quando si mette mano alla penna per esprimere il proprio importantissimo pensiero non si sta a contare quante paia d'occhi lo leggeranno... Il Cerracchio pensiero, vergato con una prosa di tutto rispetto, esce firmato col nome e col cognome sul più popolare giornale di Roma, letto da centinaia di migliaia di paia d'occhi. Commenta, ma non solo: orienta, denuncia, racconta. Produce senso. Il suo è un contributo importante al mantenimento della lazialità per come la conosciamo, fatta di pacatezza e di sportività. Un sentimento da più parti minacciato, da parte di persone interne e esterne alla Lazio o anche, soltanto, per colpa del tempo che passa e del calcio che non è più lo stesso.
Chi scrive un editoriale esprime un pensiero. Per definizione è di parte, perché non si può essere mai davvero in equilibrio, essendo umani. Un editoriale è superfluo, rispetto a una notizia riportata il più correttamente possibile. Però fornisce un'importante chiave di lettura, perché non tutti posseggono in egual misura strumenti ed elementi per derivare senso da una notizia. Gli editoriali di Cerracchio, più o meno equilibrati, non sono mai superflui. Se il giornalista si è disunito in qualche frangente è per la violenza dello scontro insopportabile che infuria in modo insensato intorno alla Lazio. Scontro al quale Lotito ha contribuito, volontariamente o meno, scegliendo comportamenti rispetto ai quali gli operatori dell'informazione hanno dovuto rapportarsi. In modo più o meno equilibrato. Non è un alito di vento, il nostro Presidente: è un soffio di tramontana, quando non una raffica di bora. Impossibile non spettinarsi. Avessi avuto la fortuna di scrivere editoriali per un giornale così importante, talvolta sarei stato ben più velenoso.

Offline ammiraglio

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #47 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 15:45:19 »
Una volta i giornalisti sportivi venivano considerati figli di un dio minore, anche se tra le loro fila c'erano penne di grandissimo livello, tra tutte quella di Gianni Brera. Cerracchio, nel variegato panorama della stampa sportiva romana, è sempre stato una mosca bianca, essendo di gran lunga quello che scrive meglio. Mi ci sono sempre trovato in sintonia e finanche ispirato, nella mia lunga milizia di scriba dilettante, tra Magazine di Lazionet e giornali vari su cui ho scritto e scrivo.
Con la disponibilità gratuita e illimitata di tribunette da dove dire (o strepitare, o sussurrare) la propria, internet ci ha trasformato in editorialisti, tutti quanti, con un profluvio di ovvietà e di riproposizioni orecchiate che solo i meno pretenziosi sono in grado di evitare. E quando si mette mano alla penna per esprimere il proprio importantissimo pensiero non si sta a contare quante paia d'occhi lo leggeranno... Il Cerracchio pensiero, vergato con una prosa di tutto rispetto, esce firmato col nome e col cognome sul più popolare giornale di Roma, letto da centinaia di migliaia di paia d'occhi. Commenta, ma non solo: orienta, denuncia, racconta. Produce senso. Il suo è un contributo importante al mantenimento della lazialità per come la conosciamo, fatta di pacatezza e di sportività. Un sentimento da più parti minacciato, da parte di persone interne e esterne alla Lazio o anche, soltanto, per colpa del tempo che passa e del calcio che non è più lo stesso.
Chi scrive un editoriale esprime un pensiero. Per definizione è di parte, perché non si può essere mai davvero in equilibrio, essendo umani. Un editoriale è superfluo, rispetto a una notizia riportata il più correttamente possibile. Però fornisce un'importante chiave di lettura, perché non tutti posseggono in egual misura strumenti ed elementi per derivare senso da una notizia. Gli editoriali di Cerracchio, più o meno equilibrati, non sono mai superflui. Se il giornalista si è disunito in qualche frangente è per la violenza dello scontro insopportabile che infuria in modo insensato intorno alla Lazio. Scontro al quale Lotito ha contribuito, volontariamente o meno, scegliendo comportamenti rispetto ai quali gli operatori dell'informazione hanno dovuto rapportarsi. In modo più o meno equilibrato. Non è un alito di vento, il nostro Presidente: è un soffio di tramontana, quando non una raffica di bora. Impossibile non spettinarsi. Avessi avuto la fortuna di scrivere editoriali per un giornale così importante, talvolta sarei stato ben più velenoso.

discorso interessantissimo, ben scritto e che condivido pienamente.
bravo tommaso.
 
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline chemist

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #48 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 16:08:02 »
Non me ne vogliano gli addetti ai lavori, o del settore, ma l'intervista è bella non per merito di Cerracchio, ma di Lotito.

Per la prima volta non svicola sulle domande, non ripete concetti triti  e ritriti che annoiano, ma si espone, attaccando senza giri di parole chi stà provando a prenderci il posto in Champions.

Per la prima volta Lotito dà l'impressione di voler difendere la Lazio e per fare questo si serve del giornale di Roma e del giornalista che in quella testata  si occupa dellla  Lazio, per esternare il suo messaggio.

L'intervista lanciata poi su tutti i canali di comunicazione, ha portato altri a rispondere e a prendere atto della rabbia della Lazio.

Apparentemente l'intervista e' stata cmq ritoccata un minimo : Fare le domande giuste e le risposte in italiano, quel tantino enfatizzate e sfrondate di tutte le inutili discettazioni lotitiane significa saper fare il giornalista.

Offline fish_mark

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #49 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 16:10:30 »
Apparentemente l'intervista e' stata cmq ritoccata un minimo : Fare le domande giuste e le risposte in italiano, quel tantino enfatizzate e sfrondate di tutte le inutili discettazioni lotitiane. significa saper fare il giornalista.

Non è detto. Il Caporale fa operazione contraria e ci lascia tutte le discettazioni che rendono molto il personaggio. Questioni di scelte.

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Offline chemist

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #50 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 16:14:34 »
Non è detto. Il Caporale fa operazione contraria e ci lascia tutte le discettazioni che rendono molto il personaggio. Questioni di scelte.

No, se vuoi rendere il personaggio fai siparietto, non produci senso (cit.) o sostanza.

EaglesLazio

Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #51 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 16:16:36 »
è giustissimo, aggiungerei che è sempre l'intervistato che rende l'intervista interessante, anche se bisogna che ci sia qualcuno che gli fa le domande giuste.
Apparentemente l'intervista e' stata cmq ritoccata un minimo : Fare le domande giuste e le risposte in italiano, quel tantino enfatizzate e sfrondate di tutte le inutili discettazioni lotitiane significa saper fare il giornalista.
Concordo con entrambi.
Bravo Cerracchio ad aver reso il pensiero di Lotito, chiaro, concreto e fruibile, un messaggio diretto a chi di dovere. Bravo Lotito perchè dopo Napoli sembra aver compreso il problema e affidare il suo pensiero alla penna di Cerracchio dimostra una inaspettata larghezza di vedute.

Offline SAV

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #52 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 16:41:21 »
Non è detto. Il Caporale fa operazione contraria e ci lascia tutte le discettazioni che rendono molto il personaggio. Questioni di scelte.

Caporale fa le interviste nella speranza che il suo interlocutore dica qualche cazzata in modo da poterlo prendere per il culo meglio...
Per fortuna, Cerracchio non segue il metodo-Caporale... :D

Offline fish_mark

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #53 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 16:46:52 »
No, se vuoi rendere il personaggio fai siparietto, non produci senso (cit.) o sostanza.

Cerco di chiarire il mio pensiero.
Cerracchio fa un'intervista di tipo classico, domande e risposte in cui vuol far esprimere soprattutto il personaggio e dargli una occasione per far conoscere il suo pensiero su una data vicenda.
Caporale invece ha uno stile diverso di intervista, che spesso leggo sul suo giornale, dove fa domande di altro genere, di tipo "provocatorio", nel senso anche di far emergere i vizi del personaggio.
Sono due generi assolutamente diversi.

Il senso (particolare di colui che scrive) poi si ricava in un editoriale dove la notizia è valutata nell'ambito del contesto e nelle prospettive in cui matura.
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Offline Fulcanelli

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #54 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 17:21:32 »
Cito TD:
" Il Cerracchio pensiero, vergato con una prosa di tutto rispetto, esce firmato col nome e col cognome sul più popolare giornale di Roma, letto da centinaia di migliaia di paia d'occhi".
Aggiungo che il Cerracchio pensiero esce su un quotidiano di proprietà di un facoltoso peperons, che ha sistemato una redazione sportiva che da tempi lontani, dai tempi del Petrucci vero (non quello coi capelli da cane pechinese), è nelle mani di fanatici as 1927, veri o a gettoni. La politica editoriale mi sembra conseguente, riassumibile in "Riomma avanti tutta".
Voglio dire che fare il Cerracchio in quell'ambiente è come fare il vescovo cattolico in Sudan. Devi muoverti con molta, molta cautela.
Per me, Cerracchio è la migliore penna biancoceleste della nuova generazione. Anche quando calca la mano nelle critiche.
P.S. Non sono parente di Cerracchio.

Detto ciò, magnifiche le risposte di Lotito. Ma se si conosce un po' il mestiere, si sa anche che se il giornalista vuole perculegguare l'intervistato lo strumento migliore è provocarlo e poi non aggiustargli le risposte, non cassare ciò che suona male, che è detto male, che è "pericoloso"....
Se qui tutto è perfetto, bravo Lotito e bravo Cerracchio.

Aquilotta del Nord

Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #55 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 18:19:04 »
Detto ciò, magnifiche le risposte di Lotito. Ma se si conosce un po' il mestiere, si sa anche che se il giornalista vuole perculegguare l'intervistato lo strumento migliore è provocarlo e poi non aggiustargli le risposte, non cassare ciò che suona male, che è detto male, che è "pericoloso"....

E' pericoloso comunque. Non ci fa una bella figura l'intervistato, ma nemmeno l'intervistatore, se non aggiusta le risposte o non cassa ciò che suona male: non so quanti lettori riuscirebbero a capire che si trattava di puro e semplice perculeggiamento... bisognerebbe conoscere bene il pensiero dell'intervistatore e i trascorsi tra i due.
E' preferibile rendere al meglio quello che si ha e tradurre in italiano corretto e fluente tutto quello che non lo è. Si rende anche un servizio migliore, soprattutto a chi legge.

Offline giangoverni

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #56 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 18:45:51 »
che ne so, di non aver difeso troppo bene la Lazio durante Calciopoli, di non aver elogiato Lotito dopo le due coppe, di aver accusato la Lazio di essere un club per vecchi, di aver scritto una prefazione ad un delirante libro agiografico sul fesso e infamante su Borromini, di chiamare "capitano" Pino Wilson, di essere stato fascista ai tempi del liceo e, forse, di esserlo ancora...
che ne so? scegli.

Se c'è un giornale che ha difeso la Lazio strenuamente durante calciopoli questo è il Messaggero. A me furono aperte le porte e arrivai a scrivere una decina di articoli che mi vennero pubblicati tutti partendo dalla prima pagina. Cerracchio non era il capo servizio (a quell'epoca era Nino Cirillo) ma fece la sua parte come tutto il giornale.

Offline SAV

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #57 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 19:05:03 »
Credo che Boks cercasse il paradosso.
Nessuno mette in dubbio che Vincenzo Cerracchio ha difeso strenuamente la Lazio nel periodo di calciopoli.

bak

Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #58 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 19:10:14 »
Ha ragione SAV, Boks cercava il paradosso, tant'è che come terminava il suo botta e risposta con questo intervento:

prendo atto che quando spesso tuoni "chiedano prima scusa alla Lazio" espungi il Cerracchio dalla lista di proscrizione.
sono contento.

Offline MagoMerlino

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Re:Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"
« Risposta #59 : Mercoledì 6 Aprile 2011, 19:16:31 »
Una volta i giornalisti sportivi venivano considerati figli di un dio minore, anche se tra le loro fila c'erano penne di grandissimo livello, tra tutte quella di Gianni Brera. Cerracchio, nel variegato panorama della stampa sportiva romana, è sempre stato una mosca bianca, essendo di gran lunga quello che scrive meglio. Mi ci sono sempre trovato in sintonia e finanche ispirato, nella mia lunga milizia di scriba dilettante, tra Magazine di Lazionet e giornali vari su cui ho scritto e scrivo.
Con la disponibilità gratuita e illimitata di tribunette da dove dire (o strepitare, o sussurrare) la propria, internet ci ha trasformato in editorialisti, tutti quanti, con un profluvio di ovvietà e di riproposizioni orecchiate che solo i meno pretenziosi sono in grado di evitare. E quando si mette mano alla penna per esprimere il proprio importantissimo pensiero non si sta a contare quante paia d'occhi lo leggeranno... Il Cerracchio pensiero, vergato con una prosa di tutto rispetto, esce firmato col nome e col cognome sul più popolare giornale di Roma, letto da centinaia di migliaia di paia d'occhi. Commenta, ma non solo: orienta, denuncia, racconta. Produce senso. Il suo è un contributo importante al mantenimento della lazialità per come la conosciamo, fatta di pacatezza e di sportività. Un sentimento da più parti minacciato, da parte di persone interne e esterne alla Lazio o anche, soltanto, per colpa del tempo che passa e del calcio che non è più lo stesso.
Chi scrive un editoriale esprime un pensiero. Per definizione è di parte, perché non si può essere mai davvero in equilibrio, essendo umani. Un editoriale è superfluo, rispetto a una notizia riportata il più correttamente possibile. Però fornisce un'importante chiave di lettura, perché non tutti posseggono in egual misura strumenti ed elementi per derivare senso da una notizia. Gli editoriali di Cerracchio, più o meno equilibrati, non sono mai superflui. Se il giornalista si è disunito in qualche frangente è per la violenza dello scontro insopportabile che infuria in modo insensato intorno alla Lazio. Scontro al quale Lotito ha contribuito, volontariamente o meno, scegliendo comportamenti rispetto ai quali gli operatori dell'informazione hanno dovuto rapportarsi. In modo più o meno equilibrato. Non è un alito di vento, il nostro Presidente: è un soffio di tramontana, quando non una raffica di bora. Impossibile non spettinarsi. Avessi avuto la fortuna di scrivere editoriali per un giornale così importante, talvolta sarei stato ben più velenoso.
Intervento straordinario, bravo TD. La lettura di questo "saggio" dovrebbe aiutare i detrattori ad oltranza di Cerracchio, a giudicare il gornalista anche da un'ottica più evoluta.
Dov'eri a giugno scorso TD?
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"