Intervista di Cerracchio a Lotito: "Voglio la tecnologia e l'equità arbitrale"

[RobCouto]

Bella intervista, Vincenzo, anche se in un paio di passaggi Lotito pare Roberto Couto...

Saremo in due a dire cazzate, allora.

Anche se sulla "tecnologia" sbaglia: il punto di partenza non può che essere la Federazione Arbitri. Esiste quella dei Cronometristi, non capisco perché non possa esistere quella dei direttori di gara.

La moviola in campo sancirebbe la fine del calcio, oltre ad essere inapplicabile. Non lo è per il fuorigioco: OGNI azione dovrebbe essere seguita dal moviolista, che quindi diventerebbe il VERO arbitro. Non lo è per i casi tipo rigore di Cavani, perché non è possibile giungere a una decisione oggettiva, né sul fallo né sull'espulsione di Biava. Mi immagino l'arbitro col microfono che "spiega" al pubblico (ma nelle partite internazionali come fa? ci sono gli interpreti che ripetono in quattro lingue?), pensate se NON concede il rigore sulla base delle immagini: chi glielo spiega a uno stadio CONVINTO che sia rigore? a quel punto si pretenderà l'introduzione del "perito di parte", con tanto di dibattito, deduzioni, controdeduzioni e sentenza finale.

No, grazie. Questo gioco è bellissimo, non trasformiamolo in un'americanata. 

[RobCouto]

Comunque, Lotito ha sempre agito sulla falsariga di queste dichiarazioni. Se il fair-play finanziario non è stato lui a proporlo, naturalmente, lo ha anticipato intuendo come fosse l'unica strada perseguibile. Sui diritti tv s'è sempre battuto a morte, ottenendo ottimi risultati per la Lazio. Attacca il "Napoli Soccer" e pure i dirimpettai a colpi di "parlate di quelli che devono mettere insieme sette imprenditori per tirare fuori 45 milioni, invece che della Lazio": cose che per esempio dal Dottore non abbiamo mai sentito.

Per fortuna, con tutti i suoi difetti, c'è capitato uno così, e non un prodotto di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' come Tulli (notevole il suo lavoro con la povera Lodigiani) o un cialtronesco comitato di tifosoni.

[TD]

con "anche se" volevo dire che pareva che Vince avesse sbagliato numero e chiamato Roberto, ahaha

[IB]

Saremo in due a dire cazzate, allora.

Anche se sulla "tecnologia" sbaglia: il punto di partenza non può che essere la Federazione Arbitri. Esiste quella dei Cronometristi, non capisco perché non possa esistere quella dei direttori di gara.

La moviola in campo sancirebbe la fine del calcio, oltre ad essere inapplicabile. Non lo è per il fuorigioco: OGNI azione dovrebbe essere seguita dal moviolista, che quindi diventerebbe il VERO arbitro. Non lo è per i casi tipo rigore di Cavani, perché non è possibile giungere a una decisione oggettiva, né sul fallo né sull'espulsione di Biava. Mi immagino l'arbitro col microfono che "spiega" al pubblico (ma nelle partite internazionali come fa? ci sono gli interpreti che ripetono in quattro lingue?), pensate se NON concede il rigore sulla base delle immagini: chi glielo spiega a uno stadio CONVINTO che sia rigore? a quel punto si pretenderà l'introduzione del "perito di parte", con tanto di dibattito, deduzioni, controdeduzioni e sentenza finale.

No, grazie. Questo gioco è bellissimo, non trasformiamolo in un'americanata.

Firmo e controfirmo.

[schwitters]

Ragazzi, ho sempre ritenuto ingiuste molte delle critiche espresse a Cerracchio.
Avendolo conosciuto personalmente insieme ad altri netters ed avendoci parlato a lungo quel che posso garantire è che è un ottimo professionista, un Laziale convinto ed appassionato ed un uomo serio. Ogni critica alla Lazio (e più che a Lotito ad altri personaggi societari) è stata motivata ed espressa a fin di bene.

[RobCouto]

Magari un complimento, nei due editoriali post-coppe, glielo poteva anche fare, schwitt. Un po' prevenuto lo è, a mio avviso.

[BobLovati]

Ragazzi, ho sempre ritenuto ingiuste molte delle critiche espresse a Cerracchio.
Avendolo conosciuto personalmente insieme ad altri netters ed avendoci parlato a lungo quel che posso garantire è che è un ottimo professionista, un Laziale convinto ed appassionato ed un uomo serio. Ogni critica alla Lazio (e più che a Lotito ad altri personaggi societari) è stata motivata ed espressa a fin di bene.

conosco schwitt e so che è un uomo buono; ma oggi s´è svegliato TROPPO buono; Cerracchio è sicuramente quello che dici, ma sta facendo tutto il possibile ( almeno nell´ultimo anno ) per smentirti; almeno in parte.

[giamma]

No, grazie. Questo gioco è bellissimo, non trasformiamolo in un'americanata. 

Ragazzi, ho sempre ritenuto ingiuste molte delle critiche espresse a Cerracchio.
Avendolo conosciuto personalmente insieme ad altri netters ed avendoci parlato a lungo quel che posso garantire è che è un ottimo professionista, un Laziale convinto ed appassionato ed un uomo serio. Ogni critica alla Lazio (e più che a Lotito ad altri personaggi societari) è stata motivata ed espressa a fin di bene.

[Skorpius]

A lui si rimprovera di non fare il giornalista con la sciarpa biancoceleste al collo

questa però è una tua interpretazione che tende a screditare chi critica e non la critica in se

[fiDelio]

Ma non vi siete stancati di parlare di Cerracchio?

[Skorpius]

Ma non vi siete stancati di parlare di Cerracchio?

pubblica un articolo al giorno

[Boks XV]

Ma non vi siete stancati di parlare di Cerracchio?

no, finchè non chiederà scusa.
credo.

[RobCouto]

no, finchè non chiederà scusa.
credo.

Di che?

[Boks XV]

Di che?

che ne so, di non aver difeso troppo bene la Lazio durante Calciopoli, di non aver elogiato Lotito dopo le due coppe, di aver accusato la Lazio di essere un club per vecchi, di aver scritto una prefazione ad un delirante libro agiografico sul fesso e infamante su Borromini, di chiamare "capitano" Pino Wilson, di essere stato fascista ai tempi del liceo e, forse, di esserlo ancora...
che ne so? scegli.

[CiPpi]

a Cerracchio si e' sempre e soltanto chiesto di fare anche interviste come questa, e non solo editoriali al veleno.

ben venga, e fa doppiamente piacere che sia una delle migliori interviste a Lotito, domande non banali, interessanti e serie (senza cioe' la ricerca della polemica con chi, Cerracchio, non mi sembra essere mai andato tanto di amorevoli consensi).

il che dimostra come, da una parte, Cerracchio sia un buon professionista, il che pero' peggiora il giudizio di certe sue 'uscite' perche' da quelli bravi ci si aspetta sempre di piu', e dall'altra come, fatte le giuste e non banali domande, anche un disabile della comunicazione come Lotito riesce ad esprimere nuovi concetti e mantenere interesse su quelli vecchi.

mi auguro che la 'collaborazione' persista perche' chi comincia e' a meta' dell'opera, e quest'intervista e' piu' che un ottimo inizio, e la Lazio ce ne guadagnerebbe.

ma non per questo 'volto pagina'. per il momento.

[Matita]

a Cerracchio si e' sempre e soltanto chiesto di fare anche interviste come questa, e non solo editoriali al veleno.

In 7 anni è la prima.Credo.

[RobCouto]

che ne so, di non aver difeso troppo bene la Lazio durante Calciopoli, di non aver elogiato Lotito dopo le due coppe, di aver accusato la Lazio di essere un club per vecchi, di aver scritto una prefazione ad un delirante libro agiografico sul fesso e infamante su Borromini, di chiamare "capitano" Pino Wilson, di essere stato fascista ai tempi del liceo e, forse, di esserlo ancora...
che ne so? scegli.

Essere di parte è un conto, fare scientemente del male alla Lazio un altro.

[Boks XV]

Essere di parte è un conto, fare scientemente del male alla Lazio un altro.

prendo atto che quando spesso tuoni "chiedano prima scusa alla Lazio" espungi il Cerracchio dalla lista di proscrizione.
sono contento.

[fish_mark]

Possiamo dire, dal tenore degli interventi, che il buon Cerracchio ha avuto il coraggio, finalmente, di iniziare la lunga marcia per la completa redenzione.
Dai Vincenzo, siamo tutti con te.

[sfumatura]

Non me ne vogliano gli addetti ai lavori, o del settore, ma l'intervista è bella non per merito di Cerracchio, ma di Lotito.

Per la prima volta non svicola sulle domande, non ripete concetti triti  e ritriti che annoiano, ma si espone, attaccando senza giri di parole chi stà provando a prenderci il posto in Champions.

Per la prima volta Lotito dà l'impressione di voler difendere la Lazio e per fare questo si serve del giornale di Roma e del giornalista che in quella testata  si occupa dellla  Lazio, per esternare il suo messaggio.

L'intervista lanciata poi su tutti i canali di comunicazione, ha portato altri a rispondere e a prendere atto della rabbia della Lazio.