Autore Topic: Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?  (Letto 7750 volte)

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Offline carpelo

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #60 : Martedì 5 Aprile 2011, 11:41:04 »
E di Bologna ne vogliamo parlare?  >:(

...ha accertato che in data 8/01/2011 alle ore 0.59 nel comune di Bologna in Via Ugo Bassi 4/F il conducente....CIRCOLAVA VIOLANDO IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE...

...ha accertato che in data 8/01/2011 alle ore 1.06 nel comune di Bologna in Via Ugo Bassi 4/F il conducente....CIRCOLAVA VIOLANDO IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE...

due multe in 7 minuti nello stesso posto, accertate dalla stessa solerte verbalizzante, non sono residente, non ci vado mica spesso a Bologna...
Maledetti Bolognesi borghesi mortadellari dotti turtelen punkabbestia civili una sega! brigatisti indifferenti progressisti neoleghisti!!!  :P

aò, esperienza personale eh!
;D

Offline chinaglia

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #61 : Giovedì 7 Aprile 2011, 19:47:15 »
Viaggiando spesso per lavor purtroppo devo dire che l'unica città d'Italia in cui mi sento in difficoltà ad andare in giro da solo, sentendomi quasi straniero, è Napoli. Luoghi comuni? Non lo so. Ma è l'unico posto dove sento un senso d'insicurezza perenne. E non riesco a farci nulla.

Tralascio qui come storicamente Napoli (Bergamo a parte ma è diverso) sia stata da sempre la peggiore trasferta, l'unico posto dove ci hanno sempre pisciato in testa dai balconi o dai ponti dell'autostrada, dove pure le vecchiette ti tirano i sassi all'uscita dalla stazione.

Non so come possano essere valutate le mie affermazioni, ma so anche che non sono dissimili da quelle di molti cari amici napoletani che negli anni hanno lasciato o non vedono l'ora di lasciare quella città.

Offline BobLovati

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #62 : Venerdì 8 Aprile 2011, 15:36:32 »
pensare che parlare in certo modo ( peraltro largamente meritato dal 70-80% dei residenti ) di razzismo in questo topic sia improprio; almeno ...
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Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Rupert

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #63 : Venerdì 8 Aprile 2011, 21:45:38 »


Viaggiando spesso per lavor purtroppo devo dire che l'unica città d'Italia in cui mi sento in difficoltà ad andare in giro da solo, sentendomi quasi straniero, è Napoli. Luoghi comuni? Non lo so. Ma è l'unico posto dove sento un senso d'insicurezza perenne. E non riesco a farci nulla.


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Offline lacasettaincanada

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #64 : Sabato 9 Aprile 2011, 09:12:15 »
Che poi, io a Bolzano ho avuto un fidanzato, e non mi sono trovata male, di più.  ::)

Trovavo del tutto insopportabile che in una città italiana, popolata da italiani, nei bar mi obbligassero a fare le ordinazioni in tedesco, o che loro mi parlassero solo in tedesco, pena far finta di non capire (perché l'italiano lo sanno, eccome!) e rinunciare alla mia ordinazione.
Più di una volta ci ho litigato (il mio fidanzato non riusciva a trattenermi  :P) e alla fine concludevo con un immancabile: "Lei si tenga il suo caffè, io mi tengo i miei soldi!"

Invece Reggio Calabria l'ho trovata bellissima e piena di verde. Oh.

 :love4:

Parigi fu per me la scossa più importante della mia esistenza!

'Beauty is truth; truth, beauty'--that is all
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E cos'altro può essere l'amore se non una follia molto segreta, un'amarezza soffocante e una salutare bellezza…?

Offline jegue98

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #65 : Sabato 9 Aprile 2011, 09:21:42 »
W la Calabria Saudita!!!!! Tutta!!!!
E anche W Napoli città di una bellezza unica. Anche se c'è da dire che mangiando in un ristorante tipico il cameriere (napoletano ovviamente) ci disse: "Napoli è una città meravigliosa, peccato che il 70% dei napoletani non siano degni!".
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Aquilotta del Nord

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #66 : Sabato 9 Aprile 2011, 13:15:47 »
 :love4:

ehehehe ci sono stata l'anno scorso, ho passato una splendida settimana, ospite di amici, ho conosciuto persone davvero speciali  :)

Offline lacasettaincanada

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #67 : Sabato 9 Aprile 2011, 14:50:22 »
ehehehe ci sono stata l'anno scorso, ho passato una splendida settimana, ospite di amici, ho conosciuto persone davvero speciali  :)


ehhhhhh lo so  8)
La prossima volta,fammelo sapere  O:-)
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Offline giamma

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #68 : Sabato 9 Aprile 2011, 15:39:00 »
Trovavo del tutto insopportabile che in una città italiana, popolata da italiani, nei bar mi obbligassero a fare le ordinazioni in tedesco, o che loro mi parlassero solo in tedesco, pena far finta di non capire (perché l'italiano lo sanno, eccome!) e rinunciare alla mia ordinazione.
Città italiana ? Sono italiani solo dal 1918, sono sempre stati tedeschi, durante l'impero romano era solo una zona di transito, vestigia romane si trovano qua e là esclusivamente a fondo valle, durante la dominazione di Venezia vi venivano deportati i nemici (in cadore hanno recepito il modo di costruire dei turchi ivi deportati), se il rapporto tedeschi/italiani è diventato accettabile è anche per l'accordo Mussolini/Hitler che consentiva agli altoatesini che lo desideravano di trasferirsi in Austria ed ottenere gli stessi beni immobili che lasciavano qui.
Pensa a quanto l'abbiamo noi contro gli usurpatori riommici e fattene una ragione.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Giglic

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #69 : Sabato 9 Aprile 2011, 16:10:07 »
Città italiana ? Sono italiani solo dal 1918, sono sempre stati tedeschi, durante l'impero romano era solo una zona di transito, vestigia romane si trovano qua e là esclusivamente a fondo valle, durante la dominazione di Venezia vi venivano deportati i nemici (in cadore hanno recepito il modo di costruire dei turchi ivi deportati), se il rapporto tedeschi/italiani è diventato accettabile è anche per l'accordo Mussolini/Hitler che consentiva agli altoatesini che lo desideravano di trasferirsi in Austria ed ottenere gli stessi beni immobili che lasciavano qui.
Pensa a quanto l'abbiamo noi contro gli usurpatori riommici e fattene una ragione.

Condierando anche che chiamare il sud Tirolo "Sud Tirolo" e non "alto adige" è stato reato fino al 1945. Come se a qualcuno venisse in mente di chiamare la bassa parmense "l'alto taro" (credo si chiami così il fiume, no?)

Aquilotta del Nord

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #70 : Sabato 9 Aprile 2011, 16:20:31 »
Secondo me preferiscono semplicemente parlare tedesco. E ritengo sia una forma di educazione esprimersi in italiano, se l'interlocutore il tedesco non lo capisce. Ma sarò strana io  :)

Giglic

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #71 : Sabato 9 Aprile 2011, 16:26:29 »
Secondo me preferiscono semplicemente parlare tedesco. E ritengo sia una forma di educazione esprimersi in italiano, se l'interlocutore il tedesco non lo capisce. Ma sarò strana io  :)

Nooooo  :), adesso non esageriamo. Perlano tedesco perchè sono stati tedeschi dal 1300 (pressappoco) al 1918. E dopo sono stati OBBLIGATI ad essere italiani. E se in 4 generazioni hanno imparato a parlare la lingua dell'invasore (perchè ci siamo comportati così con loro, non scordiamocelo) questo va a merito loro. Certo, ci sono i "duri e puri" anche li, ma la maggioranza è invece ormai perfettamente integrata (pure troppo!) nella nazione. Loro l'italiano lo imparano come seconda lingua: quanti di noi sanno parlare inglese come loro parlano l'italiano? E all'obiezione che in Italia si parla italiano, io rispondo che in svizzera NON si parla svizzero, ma si rispettano tutti i ceppi linguistici, romancio compreso.

Aquilotta del Nord

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #72 : Sabato 9 Aprile 2011, 16:35:14 »
Giglic, ovviamente non stavo parlando di chi l'italiano non lo parla e non lo comprende. Parlo proprio di chi invece lo conosce.
Ripeto, fu il mio fidanzato di allora a spiegarmi questa "anomalia", lui viveva lì da sempre, era bilingue, mi diceva che esercenti o negozianti, semplicemente, preferivano parlare tedesco, e alla richiesta di esprimersi in italiano aderivano malvolentieri.

Ma non ne faccio una questione di invasione o meno, per carità, avranno motivi più che legittimi di avercela con gli italiani in genere, ma santa pace, se io il tedesco non lo capisco e loro invece sono in grado di esprimersi nella mia lingua, non credi sia educato da parte loro venirmi incontro?  :o

Giglic

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #73 : Sabato 9 Aprile 2011, 17:02:11 »
Giglic, ovviamente non stavo parlando di chi l'italiano non lo parla e non lo comprende. Parlo proprio di chi invece lo conosce.
Ripeto, fu il mio fidanzato di allora a spiegarmi questa "anomalia", lui viveva lì da sempre, era bilingue, mi diceva che esercenti o negozianti, semplicemente, preferivano parlare tedesco, e alla richiesta di esprimersi in italiano aderivano malvolentieri.

Ma non ne faccio una questione di invasione o meno, per carità, avranno motivi più che legittimi di avercela con gli italiani in genere, ma santa pace, se io il tedesco non lo capisco e loro invece sono in grado di esprimersi nella mia lingua, non credi sia educato da parte loro venirmi incontro?  :o

Si, come sarebbe educato in tanti altri posti comportarsi educatamente. L'estate scorsa, a Lana, necessitavo di una forbice per unghie dei piedi (estiqaatsi, dirai tu: aspetta la fine, per cortesia  :D) vado in una farmacia, e quando faccio la richiesta, in un italiano imperfetto, la farmacista mi dice: "Aspetti, sto ancora imparando l'italiano bene, le mando la mia collega che lo sa meglio così non ci sono rischi". Ecco: quante volte questo capiterebbe altrove? (Bolzano è un poco un'eccezione, IMHO: c'è troppa "contaminazione", e come a Merano l'invasione italiana p stata subia di più. Ma siamo nel campo delle opinioni (ed esperienze) personali

RobCouto

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #74 : Sabato 9 Aprile 2011, 17:22:12 »
Parlare di razze non ha alcun fondamento. Il completamento della mappatura dei geni umani, ha dimostrato come le differenze tra i due individui più dissimili su questa terra, sia così minima che i due potrebbero benissimo essere parenti.

Ribadito questo, si può affermare che esistono culture differenti? Io tra Vienna e Napoli qualche leggerissima diversità l'ho notata, per esempio: o forse ero imbevuto di luoghi comuni? Culture "diverse", non migliori o peggiori. Diverse.

Aquilotta del Nord

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #75 : Sabato 9 Aprile 2011, 17:33:14 »
Ma siamo nel campo delle opinioni (ed esperienze) personali

Ma certo, questo lo davo per scontato, dopo la mia esperienza personale non mi sognerei di bollare chi vive a Bolzano come maleducato e inospitale... forse sono sembrata troppo "drastica", mi scuso per la mia eccessiva genericità  :D

Offline Skorpius

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #76 : Lunedì 11 Aprile 2011, 09:38:41 »
Ribadito questo, si può affermare che esistono culture differenti? Io tra Vienna e Napoli qualche leggerissima diversità l'ho notata, per esempio: o forse ero imbevuto di luoghi comuni? Culture "diverse", non migliori o peggiori. Diverse.

Quando leggo interventi così rimango perplesso.
Negare che esista un problema, non per forza riconducibile agli abitanti, è il metodo migliore per consegnare il paese nelle mani della lega.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Skorpius

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #77 : Lunedì 11 Aprile 2011, 09:53:04 »
Apro un piccolo OT che germina da qui.
Spesso i pregiudizi nascono da problemi reali e concreti ai quali si da la soluzione più semplice e pregiudiziale: napoli è un letamaio per colpa dei napoletani.
Della frase di cui sopra la seconda parte è dovuta a pregiudizi ma la prima è una realtà, e per letamaio non intendo solo per la "monnezza" ma anche per l'illegalità diffusa il senso di anarchia e totale sregolatezza.
Tutto questo ha una motivazione che non è il codice genetico dei partenopei, ma qualcos'altro.
Di fronte a questo si possono scegliere tre vie:
- dare la colpa ai napoletani ritenedoli indegni
- cercare le motivazioni reali e cercare di risolverle
- dire che non esiste un problema e che la sensazione di anomalia è frutto di un razzismo più o meno latente.

La lega e partiti simili scelgono la prima, molti qui (come anche molti partiti a sinistra) scelgono l'ultima... è evidente che delle due soluzioni se la prima è razzista la seconda è falsa.
Quando qualcuno dovrà scegliere, per interesse personale come qualsiasi scelta di voto per la maggior parte delle persone, quale delle due adottare non potrà che scegliere quella più vicina alla realtà. e quella più vicina alla realtà è la prima.. tutti voti per la lega che parla (con il linguaggio semplice e rozzo del razzismo) di problemi VERI E REALI senza negare la loro esistenza

Questo lo si può applicare a tutti quei fatti in cui la lega ci sguazza specie legati ad extracomunitari e nomadi...una classe di liceo con + ragazzi stranieri che non parlano l'italiano, un campo niomadi vicino casa e così via
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Giglic

Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #78 : Lunedì 11 Aprile 2011, 09:54:20 »
Quando leggo interventi così rimango perplesso.
Negare che esista un problema, non per forza riconducibile agli abitanti, è il metodo migliore per consegnare il paese nelle mani della lega.

E dove ha scritto Rob che "culture diverse" = nessun problema ? Io ad esempio considero la diversità (qualsiasi diversità) una fonte di ricchezza, ma così non è per tutti. Il problema nasce proprio da lì, dalla diffidenza (per usare un eufemismo) per il "diverso" (culuturale, geografico, ideologico, sessuale, etc.)

Offline Skorpius

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Re:Napoli e i napoletani: pregiudizi o realtà?
« Risposta #79 : Lunedì 11 Aprile 2011, 10:08:51 »
E dove ha scritto Rob che "culture diverse" = nessun problema ? Io ad esempio considero la diversità (qualsiasi diversità) una fonte di ricchezza, ma così non è per tutti. Il problema nasce proprio da lì, dalla diffidenza (per usare un eufemismo) per il "diverso" (culuturale, geografico, ideologico, sessuale, etc.)

ho letto in quel "leggermente" una negazione del problema.. e comunque questo topic è infarcito di questo concetto.
A bologna ti hanno rubato la catenina? Esempio classico che Napoli e Bologna sono sono uguali e se le senti diverse sei un razzista... belllo bello intanto calderoli si frega le mani..

E comunque, secondo me, il problema non è culturale ma strutturale..

Anche per questo trovai STUPENDO il pezzo di Saviano nella trasmissione "vieni via con me" sull'origine della spazzatura a napoli: il problema esiste ed è colpa tua (tua gente del nord che basi una parte della tua ricchezza sui problemi di napoli)..
E lo stesso si potrebbe dire anche per la crimialità diffusa e l'anarchia e tutte le cose "particolari" di napoli
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