http://www.facebook.com/notes/alfonso-rossetti/riprendiamoci-lo-stadio/194430880592587Per chi non ha faccialibro, ecco qui il testo. Un po' lungo ma vale la pena leggerlo... prendetevi 5 minuti.
Riprendiamoci lo stadio. (Alfonso Rossetti)
Su espressa richiesta del mio amico Angelo D. N. pubblico su Facebook queste riflessioni a margine della trasferta di Napoli. Rispetto alla versione originale apparsa sul Forum Lazio bros ho apportato qualche modifica. In particolare nel linguaggio, adatto ad un Forum di Laziali, meno al pubblico di Facebook. Il senso resta, tuttavia, invariato.
La città sarà pure bella, ma non ci sarei rimasto un minuto di più neppure se da oggi pomeriggio m'avessero garantito 1000 euro l'ora (senza fare un nulla) , villa a Posillipo vista mare, un abito al mese da Rubinacci, una dozzina di cravatte di Marinella al mese , tavolo pagato per due, due volte al giorno, vita natural durante, da Ciro a Mergellina, colazione ed aperitivo al Gambrinus per me ed i miei ospiti tutta la vita e iscrizione gratuita al Circolo Velico.
Nel 'settore ospiti' c'era più Polizia che tifosi, e in numero che all'Olimpico non si vede manco per il derby. Tutti napoletani a tifare Napoli, in divisa, esattamente come noi tifavamo Lazio.
Della partita avete già detto tutto e sono anche sicuro che da quel posto del piffero dove ci avevavo schiaffati, da casa l'avete anche vista meglio. Quindi non devo aggiungere altro. Avete visto pure l'arbitro che, guarda caso, non vede una palla di Brocchi finita oltre la linea, e vede un rigore -non rigore- con conseguente espulsione di Biava. Che comunque domenica salta il Parma...
Però qualche cosetta la voglio dire in margine a tutto ciò.
Io non ho ricette, non sono un capopopolo, nè mi fregherebbe d'esserlo, nella vita faccio altro e mi piace pure, non ho una radio privata, non scrivo sui giornali della Lazio, sono solo un tifoso della Lazio. Ho pure un bel curricula, non si offenda nessuno, assai difficilmente eguagliabile. E non lo dico perchè sono andato a Napoli (anche perchè sono andato controvoglia e solo per non mandare soli mio figlio e mio cugino), sarei davvero spregevole se volessi far pesare a qualcuno l'aver saltato questa trasferta. Napoli è una trasferta ad altissimo rischio, drammaticamente scomoda (un'ora sulla tangenziale e un'ora un quarto per arrivare al casello!) e chi non è andato ha fatto non bene, benissimo. Ma da Napoli traggo ulteriori spunti di riflessione.
Abbiamo giocato al cospetto di un pubblico numerosissimo, appassionato. Un tifo spontaneo, dove ognuno andava per fatti proprii, ma febbrile, feroce, bestiale, animalisco. Uomini, donne, giovani, vecchi, magri, grassi, capelloni, pelati, alti, bassi, eterosessuali, omosessuali, scopatori, impotenti, caste e zoccole. E poi tanti bambini. Ma tanti.
Una caciara che proveniva da TUTTO lo stadio che io, che pure ho le mie belle 200 e oltre trasferte, non avevo MAI visto prima. O forse non mi ricordo di casi analoghi. Pensavo a Dortmund, forse solo là.
L'arbitro è stato CHIARAMENTE condizionato dall'ambiente. Ciò non giustifica la sua direzione, ma è stato CHIARAMENTE condizionato nel suo operato. Hanno tifato TUTTI come dannati. Sembrava che fosse l'ultima cosa che dovevano fare prima di morire. TUTTI.
Allora io vorrei dire una cosa:
Noi Laziali, che riempiamo Forum, su Facebok saremo un paio di milioni, che stiamo incollati alle radio private da mane a sera, che nella vita non riusciamo a fare un discorso di cento parole nelle quali non sia compresa almeno una volta la parola Lazio, e almeno una volta la parola roma associata a...omissis.. . Noi Laziali. Noi Laziali, riprendiamoci la stadio.
Confesso di non capire più chi non va per Lotito, chi perchè è pro Di Canio e chi perchè è contro, chi perchè ama ancora Giorgio e chi lo considera ormai una merda, chi per la tessera del tifoso, chi perchè non ci sono Laziali, chi perchè abbiamo perso i derbies. Chi perchè Mauri è una merda, chi perchè Lich è una pippa, chi perchè Hernanes è il Profeta, chi perchè Zarate è Dio e chi perchè Mauro è una emerita sega imbottita di colesterolo cattivo.
Il pubblico della Lazio, parlo di quello da stadio, sta scomparendo. Ci siamo ridotti a meno di ventimila tifosi, eppure ancora qualcuno ha la voglia e l'impudenza di parlare di 'Popolo Laziale'. Il pubblico della Lazio, quello che resta, ha smesso di essere un Popolo.
E' una conventicola parrocchiale, ognuna col suo modello ideale che non coincide mai con quello dell'altra.
Ognuno ha le sue buone (?) ragioni, ognuno è più Laziale dell'altro (certe volte bastano tre campionati in curva per essere più Laziale di chi ha quarant'anni di abbonamento...), ognuno di questi Laziali che si è allontanato dallo stadio ha una sua ragione.
Io già tremo all'idea di scoprire quale sarà il leit motiv per la prossima ragione. La tessera del tifoso è scaduta, e pare che tra i 'ribelli' vi siano già molte defezioni. Potrebbe perciò non essere la tessera del tifoso. S'era detto: non faccio la TdT, ma verrò allo stadio tutte le domeniche. Ma i conti non tornano. A Lazio Cesena ( io ho disertato perchè ero in Scozia, ma una assenza ogni tre quattro anni, ampiamente giustificata, passatemela... ) eravamo pochi, pochissimi. Era sabato e pure alle 18.00. La gente lavora e il Laziale veniva dall'ennesimo derby perso (male). Diciamo che a Lazio Cesena qualche ragionevole motivo per aver le palle girate c'era. E sta bene.
Ma noi in settantamila avvelenati, col sangue nel bianco degli occhi, con le corde vocali fuori dalla bocca, con una bocca tanto spalancata che si poteva vedere perfino 'quel buco' , non ci presentiamo più da anni nel nostro stadio. Se non in finale di coppa Italia per alzare una coppa. Ed anche lì dobbiamo ringraziare un quindicimila doriani perchè sennò... chissà.
Ma soprattutto non ci siamo MAI presentati quest'anno. Stagione nella quale siamo stati lungamente primi e con pieno merito.
Ed invece oggi i napoletani, con speranze di diventare campioni d'Italia uguali alle mie di diventare Papa, erano una marea. Stadio sold out, come suol dirsi.
Perchè, dunque, non la smettiamo (TUTTI) una buona volta, e ricominciamo a fare i tifosi? Della Lazio, giacchè ci siamo. E non di Lotito, o di Di Canio, o di questo o di quel settore, di Giorgio e di Gesù Cristo in croce ?
Perchè?