Mentre il dirigente Igli Tare ha ricevuto un'inibizione fino al 2 maggio ''per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento gravemente intimidatorio e ingiurioso nei confronti dell'Arbitro.
Sono solidale con Tare, ha fatto bene. Si è beccato una squalifica spropositata rispetto alla colpa commessa, ma questo non fa altro che confermare che nei confronti della Lazio c'è premeditazione.
Spero che chi di dovere se ne accorga e adotti le contromisure necessarie. Altrimenti il sacrificio di Tare sarà stato vano e la Lazio continuerà a subire torti arbitrali e a ricevere le scandalose risposte di Nicchi.
Ecco perchè pagine fa parlavo di ORGANIZZAZIONE.
Della quale, per ovvi motivi, non devono far parte tesserati, o comunque tesserati che possono prendersi delle squalifiche senza danneggiare la squadra che va in campo.