Ledesma si dimostrò buon crossatore dopo l'addio di Oddo, altro sedicente specialista: le sue traiettorie tese magari un po' casuali, ma propizie per "spizzate" di testa o rinvii maldestri dei difensori, qualche problema per gli avversari lo crearono.
La vena dell'argentino si è da tempo esaurita, mentre di schemi per i movimenti in area a sfruttare il calcio piazzato semplicemente non ne ricordo.
Lacune del genere sanno di irritante dilettantismo e potenzialità sprecate, né stupiscono laddove non si riesce neppure a scegliere un rigorista.
Certo che se il 97% del lavoro con la squadra viene assorbito dalle voci "ambiente" e "spogliatoio", difficile trovare spazio per certi dettagli (si fa per dire) nel tempo rimanente.