Pugni di De Laurentiis a Lotito trattenuto da Galliani. Poi la pace

[Mazzola]

Non lo sapevo neanche io...
Un celebre arbitro di Boxe

http://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Steele_(referee)

Grazie.

Io avevo trovato solo questo:
Richard Steele (Dublino, 12 marzo 1672 – Camarthen, 1º settembre 1729) è stato uno scrittore, saggista, politico e drammaturgo britannico.

Ma non capivo cosa c'entrava...
Ammazza tutti esperti di boxe...

[AlonZo]

Se Unicredit di fatto possiede il 90% del Napoli Soccer e di fatto controlla l'AS Roma, com'è possibile che entrambe giochino in serie A?

Non è un palese conflitto di interessi ed un palese contrasto con le norme federali?

[WombyZoof]

solo a me dispiace che Lotito nello scontro abbia beccato?
pare che sia stato colpito con un pugno e sia andato a terra, poi  quando s'è rialzato l'hanno trattenuto.
ecchecazzo Lotì, chi mena primo mena due volte, dovresti saperlo.

una volta sarebbe finita con un duello all'alba.   o tempora!, o mores! 

[ammiraglio]

ESCLUSIVO/L’Antitrust: Filmauro è di Aurelio De Laurentiis
In un provvedimento del 1998, l’Autorità ha accertato che il 90% della casa cinematografica, coperto dalla fiduciaria Romafides, è posseduto dall’imprenditore. Di conseguenza anche il Napoli è di sua proprietà: sono così spazzati via tutti i dubbi sul controllo societario

La Filmauro è di Aurelio De Laurentiis: lo è quindi anche il Napoli. L’affermazione sembrerebbe banale e scontata, ma non è così. Nelle visure societarie, effettuabili presso la Camera di Commercio, della casa cinematografica, a sua volta azionista unico della squadra azzurra, c’era un mistero: il suo pacchetto di controllo, pari al 90%, è custodito da Romafides (mentre il restante 10% è di Jacqueline Baudit, consorte di De Laurentiis), fiduciaria posseduta prima dalla Banca di Roma, poi da Capitalia, e adesso confluita in Unicredit. Suo compito istituzionale, dunque perfettamente lecito, è quello di coprire il reale possessore (tranne davanti agli organi pubblici competenti) e offrire una serie di servizi di gestione per suo conto. L’Antitrust ha provveduto a sciogliere questo arcano e a spazzare ogni dubbio sull’assetto proprietario di Filmauro: lo ha fatto in un suo provvedimento del 2 luglio 1998 firmato dall’allora presidente Giuseppe Tesauro, reperibile sul link http://www.agcm.it/agcm_ita/DSAP/DSAP_287....27?OpenDocument riguardante la ristrutturazione dell’Ente Cinema spa, che aveva mutato la sua denominazione in Cinecittà Holding spa. In esso si legge che nel marzo di 10 anni fa Filmauro assieme a Cecchi Gori Group (società di Vittorio Cecchi Gori) avevano rispettivamente acquistato la quota del 12% di Cinecittà Servizi e avevano comunicato l’operazione all’organismo pubblico competente, ossia l’Autorità garante del mercato, per verificarne l’eventuale concentrazione e posizione dominante. Nel paragrafo relativo alle parti in causa si legge che «Filmauro Srl è una società interamente controllata dal Signor Aurelio De Laurentiis tramite la Roma Fides Fiduciaria e Servizi Spa (appartenente al Banco di Roma)». Questa frase inserita nel documento ufficiale ha dunque accertato e dichiarato che il numero uno azzurro è il proprietario della società cinematografica che a sua volta possiede il Napoli: di conseguenza anche la squadra è sua.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita solo dietro citazione della fonte)

[SAV]

Dal provvedimento dell'AGCM:

Filmauro Srl è una società interamente controllata dal Signor Aurelio De Laurentis tramite la Roma Fides Fiduciaria e Servizi Spa (appartenente al Banco di Roma). La società svolge attività di produzione e distribuzione cinematografica.
La società controlla altre società che operano nella produzione cinematografica, nella gestione di sale cinematografiche e nell'acquisto, vendita, esercizio e locazione di cinematografi e teatri.
Il fatturato realizzato in Italia dalle società direttamente o indirettamente controllate da Filmauro è stato, nel 1996, pari a 56 miliardi e 800 milioni di lire.

[AlonZo]

Ottimo, direi che è stato dimostrato che il Napoli è di de laurentis e che non è vero che è di unicredit. Da qui anche la scontata risposta alla mia domanda.

[ammiraglio]

vado oltre, alonzo.
nella mi pregressa esperienza professionale ho avuto a che fare con la fed. naz. cavalieri del lavoro.
sì, i famosi cavalieri che noi alle spalle chiamavamo, perculandoli un po', i "fantini".

ho seguito tutte l'iter delle nomine allo status di cavaliere della repubblica, titolo massimo conferito dal presidente della repubblica italiana in persona alle più eminenti figure economiche del paese.
conosco tutti i trombati degli ultimi 4 anni (alcuni piuttosto sorprendenti) e ho testato lo scupolo investigativo dello staff presidenziale.
l'iter è complesso, al quirinale vengono portati una serie di nomi che lo staff di giorgetto valuta. è roba pelosa assai e ci vogliono almeno otto mesi di lavoro per partorire i 25 nomi finali.
(qualcuno dirà ... addirittura 25 all'anno? simmà considerate che ne muoiono parecchi all'anno per limiti di età;-) parlerei di quasi pareggio demografico)
napoltano non vuole cazzate fatte e ci tiene moltissimo alle verifiche sul chi è il soggetto proposto, sulla sua fedina penale e sulle scatole finanziarie dietro il suo lavoro.
non vuole finire su scherzi a parte.
in passato qualche suo predecessore delle cappelline le ha combinate, ma giorgio no ed è ferreo.
tra i cavalieri della repubblica nominati dal signor presidente un paio di anni fa c'è aurelio de laurentiis.

in sintesi darei più credito allo staff di napolitano rispetto a qualche opinione, probabilmente dettata da mera antipatia,  di uno o più forumisti.

[Trippanera]

Io no.

[Matita]

solo a me dispiace che Lotito nello scontro abbia beccato?
pare che sia stato colpito con un pugno e sia andato a terra, poi  quando s'è rialzato l'hanno trattenuto.
ecchecazzo Lotì, chi mena primo mena due volte, dovresti saperlo.

una volta sarebbe finita con un duello all'alba.   o tempora!, o mores!

a me spiace ci sia stato uno scontro.

Ma che dela sferri un cazzotto che stende Lotito nce credo manco se lo vedo.
Conoscendo i giornalari se saranno dati na spinta.

[RobCouto]

Mi chiedo quale sia la necessità di intestare a una fiduciaria una proprietà, mi documenterò senz'altro in merito. Ho recuperato anche il bilancio del Napoli dove la faccenda del travaso di soldi infra-gruppo (tutto legale, ci mancherebbe, ma pensate se al posto del Cavaliere del Lavoro Altrui ci fosse stato Lotito...) è ben evidente, ma me la farò spiegare da qualcuno competente, visto che io non lo sono. Comunque Fidesroma non esiste più, è stata incorporata in Cordusio Fiduciaria, sempre di Unicredit.
 

[fish_mark]

vado oltre, alonzo.
nella mi pregressa esperienza professionale ho avuto a che fare con la fed. naz. cavalieri del lavoro.
sì, i famosi cavalieri che noi alle spalle chiamavamo, perculandoli un po', i "fantini".

ho seguito tutte l'iter delle nomine allo status di cavaliere della repubblica, titolo massimo conferito dal presidente della repubblica italiana in persona alle più eminenti figure economiche del paese.
conosco tutti i trombati degli ultimi 4 anni (alcuni piuttosto sorprendenti) e ho testato lo scupolo investigativo dello staff presidenziale.
l'iter è complesso, al quirinale vengono portati una serie di nomi che lo staff di giorgetto valuta. è roba pelosa assai e ci vogliono almeno otto mesi di lavoro per partorire i 25 nomi finali.
(qualcuno dirà ... addirittura 25 all'anno? simmà considerate che ne muoiono parecchi all'anno per limiti di età;-) parlerei di quasi pareggio demografico)
napoltano non vuole cazzate fatte e ci tiene moltissimo alle verifiche sul chi è il soggetto proposto, sulla sua fedina penale e sulle scatole finanziarie dietro il suo lavoro.
non vuole finire su scherzi a parte.
in passato qualche suo predecessore delle cappelline le ha combinate, ma giorgio no ed è ferreo.
tra i cavalieri della repubblica nominati dal signor presidente un paio di anni fa c'è aurelio de laurentiis.

in sintesi darei più credito allo staff di napolitano rispetto a qualche opinione, probabilmente dettata da mera antipatia,  di uno o più forumisti.

Sir George è uno dei più pignoli che ci sia. Non ci si scherza.
E poi his son è uno dei nostri: è DAAALAZZIO!!!

[fish_mark]

a me spiace ci sia stato uno scontro.

Ma che dela sferri un cazzotto che stende Lotito nce credo manco se lo vedo.
Conoscendo i giornalari se saranno dati na spinta.

Ora, capisco la esigenza di difendere i nostri, ma io il presidente l'ho visto da vicino varie volte.
Non è precisamente Hulk Hogan, anche se credo che se gli girano risponde colpo su colpo.

[giangoverni]

De Laurentis è un ipergrezzo molto fortunato.
Il bacino di utenza dei parte.nopei ( e il resto s ...) è senza alcun dubbio superiore a quello della Lazio ( e delle mmerde).Il bacino della Lazio è composto da moltissimi simpatizzanti che nei sondaggi si vergognano di dichiarare il proprio tifo. Il tifoso della Lazio è ormai il vero e proprio tallone di Achille della SS LAZIO.

Io penso che il bacino di utenza si potrebbe stabilire con un referendum fra coloro che contraggono un abbonamento con Sky o mediaset.

[ammiraglio]

Mi chiedo quale sia la necessità di intestare a una fiduciaria una proprietà, mi documenterò senz'altro in merito. Ho recuperato anche il bilancio del Napoli dove la faccenda del travaso di soldi infra-gruppo (tutto legale, ci mancherebbe, ma pensate se al posto del Cavaliere del Lavoro Altrui ci fosse stato Lotito...) è ben evidente, ma me la farò spiegare da qualcuno competente, visto che io non lo sono. Comunque Fidesroma non esiste più, è stata incorporata in Cordusio Fiduciaria, sempre di Unicredit.

certo, il pezzo che ho postato prima è un po' vecchiotto.
vediamo gli aggiornamenti forniti da sir gianni dragoni de il sole, è un pezzo di gennaio 2010:

Sprint partenopeo anche nel bilancio
di Gianni Dragoni
 
Il consuntivo al 30 giugno 2009 della gestione De Laurentiis chiude con un utile netto di 10,93 milioni: un robusto profitto per il secondo anno consecutivo
Alta classifica per il Calcio Napoli di Aurelio De Laurentiis. Non solo sul campo, è quarto in serie A, ma anche – anzi soprattutto – nei conti.
Il bilancio al 30 giugno 2009 si è chiuso con un utile netto di 10,93 milioni di euro, dopo quasi otto milioni di tasse. Un robusto profitto per il secondo anno consecutivo, dopo gli 11,91 milioni al 30 giugno 2008.
Sono i due anni da quando la società, rinata con De Laurentiis, è tornata nella massima serie. Con questo bilancio comincia un'inchiesta del Sole 24 Ore sui conti del pallone. Hanno contribuito al profitto 9,95 milioni di plusvalenze per la cessione di calciatori.
Questi guadagni derivano dalle vendite di Emanuele Calaiò al Siena per 4,6 milioni (3,57 milioni di plusvalenza), Maurizio Domizzi all'Udinese per cinque milioni (3,59 milioni), Gyorgy Garics per tre milioni all'Atalanta (310mila).
Calaiò però è in comproprietà. Il Napoli ha assunto un debito di 2,3 milioni verso il Siena per ricomprare metà del calciatore, ma ha iscritto nei conti il 100% della plusvalenza. Nel bilancio ci sono inoltre oneri per 2,1 milioni per risoluzione di compartecipazioni (1,5 milioni all'Udinese per Domizzi e 500mila all'Atalanta per Garics).
La forza nei conti sono i ricavi da diritti televisivi e gare, con un valore della produzione, depurato dalle plusvalenze, di 98,16 milioni e una spesa per il personale per ora contenuta: 30,95 milioni (31,5% dei ricavi), ma in in crescita rispetto ai 26,6 milioni del 2008. In crescita anche gli ammortamenti sul costo dei calciatori, da 26 a 33,13 milioni. Oltre la metà dei ricavi derivano dalla cessione di diritti tv, pari a 50,89 milioni, 20,66 milioni da sponsor, 16,26 milioni dallo stadio.
Il Napoli non vende i diritti direttamente, ma in larga parte attraverso una consorella, la Ccgs Srl, controllata al 100% dalla sua controllante, la Filmauro. Prezzo e modalità di pagamento «rispecchiano gli standard commerciali del mercato», secondo il bilancio. Nella scorsa stagione il Napoli, dodicesimo in campionato, ha aumentato da 37 a 42 milioni i ricavi dalla Ccgs. La quale, nel bilancio al 30 giugno 2009, dichiara 45,2 milioni di valore della produzione e un utile netto di 1,59 milioni.
L'amministratore unico di Ccgs è Andrea Chiavelli, nato a Roma nel 1967, con un compenso lordo di 647.500 euro nell'ultimo anno. Il cda del Napoli di cinque componenti, presieduto da De Laurentiis, ha un compenso di 240mila.
(commento mio: non mi pare sto cifrone 240mila diviso 5 cristiani)

Della Filmauro Srl, attiva nella produzione e distribuzione di film, è disponibile solo il bilancio al 30 giugno 2008: capogruppo in perdita per 3,37 milioni, il consolidato di gruppo con un utile netto di 4,2 milioni.
De Laurentiis possiede un'azione dell'Ssc Napoli Spa, lo 0,2% del capitale, che per il 99,8% appartiene a Filmauro. L'azionista di controllo di quest'ultima è protetto dallo schermo di una fiduciaria (il 90% del capitale è intestato alla Cordusio, del gruppo Unicredit), mentre il 10% appartiene a Jacqueline Baudit, nata in Svizzera a Perly Certoux nel 1954, moglie di De Laurentiis.


 

[Matita]

Ora, capisco la esigenza di difendere i nostri, ma io il presidente l'ho visto da vicino varie volte.
Non è precisamente Hulk Hogan, anche se credo che se gli girano risponde colpo su colpo.

Nella vita si prendono e si danno.
La prossima volta che vede Tyson Dela , gli stia alla larga , un 65enne di 80kgx175 cm con un destro  che non perdona.

[Andre]

De Laurentiis possiede un'azione dell'Ssc Napoli Spa, lo 0,2% del capitale, che per il 99,8% appartiene a Filmauro. L'azionista di controllo di quest'ultima è protetto dallo schermo di una fiduciaria (il 90% del capitale è intestato alla Cordusio, del gruppo Unicredit), mentre il 10% appartiene a Jacqueline Baudit, nata in Svizzera a Perly Certoux nel 1954, moglie di De Laurentiis.

quindi in teoria non sappiamo di chi sia il napoli ? dico in teoria perchè mi sembra strano che il dela sia presidente con soltanto lo 0,2% del capitale ...

[fish_mark]

Nella vita si prendono e si danno.
La prossima volta che vede Tyson Dela , gli stia alla larga , un 65enne di 80kgx175 cm con un destro  che non perdona.

Siccome dovremmo essere in ambito di persone urbane e distinte, immagino che il nostro presidente sia rimasto sorpreso dall'iniziativa pugilistica del suo dirimpettaio.
Quando avrà realizzato quanto stava accadendo, l'intervento degli astanti ha impedito la sua reazione.

[ammiraglio]

quindi in teoria non sappiamo di chi sia il napoli ? dico in teoria perchè mi sembra strano che il dela sia presidente con soltanto lo 0,2% del capitale ...

perdonami ma lotito claudio come persona fisica ha azioni nella ss lazio? no.
eppure è il capo della lazio.
il napoli è di fatto della filmauro che come postato prima appartiene al dela (leggasi il pezzo dell'antitrust).

[RobCouto]

quindi in teoria non sappiamo di chi sia il napoli ? dico in teoria perchè mi sembra strano che il dela sia presidente con soltanto lo 0,2% del capitale ...

Infatti il bilancio è stato approvato dal CdA di Filmauro, mica da lui.

Il motivo della proprietà affidata a una controllante è già stato spiegato: poter travasare gli utili, di fatto, da una società all'altra, tramite un meccanismo di compensazione fiscale infra-gruppo previsto dal Codice Civile. In sostanza, l'utile del Naples va a finire in tasca al De Laurentiis stesso, se lui vuole, ed è già accaduto almeno una volta. Pienamente legittimo, ma pensate se lo facesse Lotito. Invece si ricorda che il nostro è Cavaliere del Lavoro (dell'altri, direbbe mio papà), per giunta sottoposto al serissimo vaglio di Napoltano: sì, ma se Lotito si metteva in tasca gli utili? Eh, ma allora dillo che ti è antipatico...

[ammiraglio]

leggo da dragoni: Il bilancio al 30 giugno 2009 si è chiuso con un utile netto di 10,93 milioni di euro, dopo quasi otto milioni di tasse. Un robusto profitto per il secondo anno consecutivo, dopo gli 11,91 milioni al 30 giugno 2008.

domanda: e quanti utili fa 'sto napoli? ècheddè ... una gallina?
quanti restano dentro? quanti vanno fuori?