Silly Love Songs

[Bill Kelso]

Prendo in prestito il titolo di una canzone famosa, del 1976, di Sir Paul McCartney per un topic paradossalmente serio.

Vengo subito al punto: esiste nella vostra mente, nella vostra testa, una stupida canzone d'amore? Una canzone non particolarmente valida dal punto di vista musicale, e con dei versi decisamente superficiali, che vi commuove o vi fa scendere i lucciconi, e che magari vi percorre con un brivido la schiena?
Io penso di sì. Ognuno ha da parte un brano inconfessabile.


Insomma, come dicono quelli bravi, facciamo outing.

Ovviamente non valgono i capolavori o i classici della musica Rock, Jazz, Pop, insomma ci siamo capiti.

Comincio io.
Questa quasi mi commuove.

[bak]

[Bill Kelso]

Ovviamente non valgono i capolavori o i classici della musica Rock, Jazz, Pop, insomma ci siamo capiti.

[bak]

[giamma]

Per me le cose che mi piacciono e mi smuovono sono capolavori, quindi andrei OT Sorry !

[Giglic]

Questa è una via di mezzo. Ma chissà perchè, l'ho sentita alla radio tre volte (per caso) il giorno che ho chiesto in isposa la mia attuale consorte

[Baruch]

Scuzz boots degli Sugar Ray, talmente sfigata che non c'è neanche su YouTube
Il gruppo però mi piace
Se devo scendere nel trash dico "In tutti i miei giorni" di Raf

[IB]

Lo so, scendero' molto basso nelle vostre considerazioni.
Ma questa canzone stava in un vecchio LP della Lineatre che i miei mi comprarono alla fiera di Roma quando neanche avevo 10 anni.
30 anni dopo sta canzone la conosco a memoria.

[Sanfatucchio]

questa mi piaceva

[Holly]

Ovviamente non valgono i capolavori o i classici della musica Rock, Jazz, Pop, insomma ci siamo capiti.

beh, questa capolavoro non lo è, ma... si difende, e a me piace tanto, il destinatario può essere la persona amata, può essere la Musica ma, non so perché, è una canzone che mi viene da "applicare" pure alla Lazio    tipo qui:

Vivo per lei da quando sai
la prima volta l’ho incontrata,
non mi ricordo come ma
mi è entrata dentro e c’è restata.
Vivo per lei perchè mi fa
vibrare forte l’anima,
vivo per lei e non è un peso.

e poi qui:

Vivo per lei lo so mi fa
girare di città in città,
soffrire un po’ ma almeno io vivo.

e anche:

Vivo per lei nient’altro ho
e quanti altri incontrerò
che come me hanno scritto in viso:
io vivo per lei.


 

[fish_mark]

Non vi voglio rovinare il topic ma voglio sottoporvi queste due love songs

[/youtube]

&feature=fvwrel[/youtube]

[Clazia]

dunque, Billykey Amico mio caro  , perdonami, ma sul "tubo" la versione che ho trovato di una canzone  ricollegabile ad una mia vera grande storia d'amore è  pressochè improponibile, acusticamente parlando.

E' , banalmente, "Non portarmi via il nome" di Samuele Bersani, di sicuro, anzi di sicurissimo, tutt'altro che un capolavoro di "song".

Però, quei miei momenti a Vallugola, tutti in uno "scatto" di una fine estate di qualche anno fa, se me lo permetti, qui te li metto, che per me, e sono certa, non solo per me, e non solo quei momenti,  hanno ancora un gran significato, speciali in una vita, di sicuro.

[NoSurrender]

Bellissima foto,Clazietta. E bella la storia. 



La mia:

[ Link a YouTube non valido ]

[Il lodolaio]

[jegue98]

Eccomi...
la canzone è di una tristezza infinita quindi chiedo scusa, ma è tra quelle che mi hanno commosso.



P.S. Le parole non sono banali, spero di non essere O.T.

Poi se proprio non si può fare a meno di fare "outing" beccateve questa:

 l'ho cantata e suonata moltissime volte (karaoke compresi)... e ora bannatemi pure!

[Il lodolaio]

Questa è una via di mezzo. Ma chissà perchè, l'ho sentita alla radio tre volte (per caso) il giorno che ho chiesto in isposa la mia attuale consorte

La versione della Mannoia è da brividi.

[Il lodolaio]

Toto - Lea (my concertina...)

[freddy]

(youtube bloccato   )
comunque per me questa.. mi commuove ogni volta che la ascolto..
penso ai miei nonni, ai miei genitori, a me e il mio compagno ..
all'amore che tiene unita una coppia fino alla vecchiaia, alla malattia, alla morte..   


Viola D'inverno, Roberto Vecchioni
Arriverà che fumo o che do l'acqua ai fiori,
o che ti ho appena detto:
"scendo, porto il cane fuori",
che avrò una mezza fetta di torta in bocca,
o la saliva di un bacio appena dato,
arriverà, lo farà così in fretta
che non sarò neanche emozionato...
Arriverà che dormo o sogno,
o piscio o mentre sto guidando,
la sentirò benissimo suonare mentre sbando,
e non potrò confonderla con niente,
perché ha un suono maledettamente eterno:
e poi si sente quella volta sola
la viola d'inverno.
Bello è che non sei mai preparato,
che tanto capita sempre agli altri,
vivere in fondo è scontato
che non t'immagini mai che basti
e resta indietro sempre un discorso
e resta indietro sempre un rimorso...
E non potrò parlarti, strizzarti l'occhio,
non potrò farti segni,
tutto questo è vietato da inscrutabili disegni,
e tu ti chiederai che cosa vuole dire tutto quell'improvviso starti intorno
perché tu non potrai,
non la potrai sentire la mia viola d'inverno.
E allora penserò che niente ha avuto senso
a parte questo averti amata,
amata in così poco tempo;
e che il mondo non vale un tuo sorriso,
e nessuna canzone è più grande di un tuo giorno
e che si tenga il resto,
me compreso, la viola d'inverno.
E dopo aver diviso tutto:
la rabbia, i figli, lo schifo e il volo,
questa è davvero l'unica cosa
che devo proprio fare da solo
e dopo aver diviso tutto
neanche ti avverto che vado via,
ma non mi dire pure stavolta
che faccio di testa mia:
tienila stretta la testa mia.

[carpelo]

Due giorni dopo Natale, tempi della scuola. Abbiamo programmato con alcuni compagni di andare a trovare altri compagni che vivono in un paese limitrofo. Mi sveglio e scopro che la neve ha imbiancato il mio paese. Giro di telefonate e tutti declinano, preferiscono barricarsi in casa.
Chiamo anche Lei, che risponde dall'altra città e conferma che anche il suo gruppo ha dato forfait. Le dico che andrei lo stesso e lei risponde con gioia.
Prendo il treno e mi accorgo che è proprio quello che voglio.
Lei viene a prendermi alla stazione, ci guardiamo sorridenti e un po' infreddoliti. Poche parole lungo il cammino, ci sfioriamo le mani. Entriamo in un bar per una cioccolata calda, ci guardiamo negli occhi. Sono occhi lucidi e sorridenti. Sono occhi innamorati e finalmente consapevoli.
La radio suona una canzone che non dimenticheremo mai.

[porgascogne]

 
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