Con gli album Panini, mitiche figurine in mostra

[Bill Kelso]

Riporto da La Repubblica, edizione On Line del 25 Marzo 2011 a firma di Eduardo Lubrano:



Cinquant'anni di un pezzo di storia del costume del nostro Paese negli album Panini. E l'occasione di vederli in una mostra che apre oggi nello spazio Exed di piazza Esedra dove arrivano, uscendo per la prima volta dal caveau della casa editrice di Modena, gli album originali della collezione di figurine dei calciatori Panini. Un evento mai accaduto prima e che fino al 7 aprile sarà possibile vedere dalle 10 alle 8 della sera (ingresso gratuito).

Il 1961 è l'anno di nascita della collezione che ha appassionato intere generazioni e le appassiona ancora se è vero che ad oggi sono 25 miliardi le figurine di calciatori vendute in tutto il mondo ed un milione ed 800 mila i collezionisti impegnati nell'album di questa stagione calcistica. La prima figurina stampata fu quella del capitano dell'Inter Bruno Bolchi, detto Maciste, ma la prima copertina toccò a Nils Liedholm del Milan che nel '62 vinse lo scudetto.

Quando Giuseppe e Benito Panini misero in commercio le prime bustine fu un successo clamoroso: 3 milioni di bustine vendute, sei milioni di figurine perché in ogni bustina ce ne erano due. La bustina costava 10 lire, l'album 30 e fino al 1971 era necessaria la colla, la mitica Coccoina per attaccare le figurine nell'album, che poi divennero adesive. La mostra, alla cui inaugurazione questa mattina saranno presenti i dirigenti della Panini ed il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro, guiderà i visitatori proprio alla scoperta di queste informazioni ed altre, attraverso un percorso cronologico.

L'idea degli organizzatori è quella di mettere insieme gli ex bambini di ieri, i quarantenni  o cinquantenni di oggi,  ed i loro figli per ricostruire attraverso la storia del calcio di casa nostra anche mezzo secolo di storia e cultura italiana. Di particolare rilievo le misure di sicurezza perché oggi la collezione completa degli album Panini ha un valore economico di assoluto rilievo. Naturalmente sarà possibile vedere alcune figurine che sono negli anni diventate chissà perché, introvabili, come quella di Pizzaballa, portiere della Roma al cui nome tra i ragazzi collezionisti di tutte le età si accompagnava sempre la frase "Mi manca!"

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/25/news/con_gli_album_panini_mitiche_figurine_in_mostra-14069221/

Guardate qui, la seconda foto... ed anche la terza, un mito per noi laziali...
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/25/foto/all_exed_figurine_panini_in_mostra-14069668/1/

[Bill Kelso]

Anche qui:

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/sport/lstp/32446/

[Bill Kelso]

E pure qui:

http://roma.corriere.it/roma/notizie/tempo_libero/11_marzo_25/mostra-figurine-panini-190302899856.shtml

[bak]

Ancora adesso mi emoziono a vedere queste vere e proprie opere d'arte.
Le migliori edizioni, a mio avviso, 70-71 e 74-75 dove riprendevano i giocatori per intiero e non solo il busto
Anni fà la gazza vendeva allegati alquotidiano i vari album Panini. Io comprai, appunto il 70-71 e quello di mondiali 70

[bak]

questi:

http://www.forumlazioultras.it/Appoggio/1970-1971.pdf

http://www.forumlazioultras.it/Appoggio/1974-1975.pdf

[RobCouto]

Adoro le figurine e possiedo tutti gli eleganti volumi dell'Enciclopedia, visto che è improponibile per motivi economici collezionare gli album originali.

Però, diosanto, è possibile leggere un articolo sul tema in cui si vada oltre la figurina di Bolchi e quella di Pizzaballa?

[Bill Kelso]

Perché Pizzaballa è un nome che ricorreva spesso tra i collezionisti dell'epoca. Ed era una figurina praticamente introvabile, come Manfredonia, Quintini e Ugolotti nei nostri tempi.

Quando 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', non ancora romanista, dirigeva (incredibile, ma vero!) il giornale fondato da Antonio Gramsci, ebbe l'idea azzeccata di pubblicare tutte le riproduzioni gli album Panini, molto prima de La Gazzetta, lo slogan pubblicitario per lanciare il prodotto fu Se ti manca Pizzaballa compra l'Unità.

Io ne ho collezionati diversi di album, ne ho terminati solo un un paio (credo quelli del 1978-79-80) perché a casa non avevamo soldi da bruciare per le figurine, e ne sono così legato che mi ricordo persino l'odore particolare delle figurine.
Però c'è una cosa che mi chiedevo spesso e che ancora oggi non sono riuscito a capire: che cazzo significa mediano di spinta?

[POMATA]

Io di pizzaballa ne ero pieno, mio padre lavorava all'unitá

[POMATA]

Il suo nome è divenuto particolarmente popolare tra gli appassionati di calcio poiché nei primi anni in cui la Panini pubblicò le sue collezioni di figurine dei calciatori, essendo Pizzaballa il portiere dell'Atalanta, cioè la prima squadra in ordine alfabetico della Serie A, la figurina del portiere orobico risultò più volte la numero uno dell'album: per questo motivo si sosteneva, a torto, che questa fosse più rara delle altre e la frase: "Ce l'hai Pizzaballa?" diventò un tormentone ricorrente tra i collezionisti.

Un fondamento alla relativa rarità della figurina di Pizzaballa potrebbe risiedere nel fatto che il fotografo appositamente inviato dalla Panini al ritiro dell'Atalanta nella stagione 1963-64 non poté scattare la relativa foto perché l'atleta non era presente, e in seguito a ciò all'inizio non fu stampata la figurina di Pizzaballa. Alla Panini provvidero a produrla nel mese di febbraio.

La figurina di Pizzaballa del 1963-64, che fu per un certo periodo introvabile perché ... inesistente!

L'ex portiere ha partecipato nella puntata del 9 settembre 2010 del programma televisivo Soliti ignoti - Identità nascoste come identità da indovinare, con la dicitura "Era la figurina più ricercata".

Vinse 2 coppe italia con atalanta e roma

Fonte wilkipedia

[RobCouto]

Perché Pizzaballa è un nome che ricorreva spesso tra i collezionisti dell'epoca. Ed era una figurina praticamente introvabile, come Manfredonia, Quintini e Ugolotti nei nostri tempi.

Certo, Bill. La storia è nota.

Quello che mi chiedevo è come mai, quando si deve scrivere un articolo sulle figurine, non si possa approfondire un po' - ci sono un sacco di chicche e di aneddoti in merito - invece di tirare fuori le solite venti righe su Bolchi, Pizzaballa e la coccoina. Siamo ai livelli dell'asciugacapelli di Martini, insomma. Non ci si riesce ad andare UNA volta un passo oltre?

[darienzo]

Ad esempio mi sembra che negli anni settanta al posto di Pruzzo del Genoa fu immortalato un suo compagno di squadra (Rossetti, mi pare) fornito anch'egli di un bel paio di baffi a manubrio

[Mazzola]

Ad esempio mi sembra che negli anni settanta al posto di Pruzzo del Genoa fu immortalato un suo compagno di squadra (Rossetti, mi pare) fornito anch'egli di un bel paio di baffi a manubrio

Giusto ! Ce l'ho !

Appena ho un po' di tempo...posto qualche chicchetta...

[WombyZoof]

Però, diosanto, è possibile leggere un articolo sul tema in cui si vada oltre la figurina di Bolchi e quella di Pizzaballa?

ahimè, no.  è da trent'anni che ogni volta che si parla delle panini si tira fuoi la storia di pizzaballa.  e non si parla d'altro, quando ce ne sarebbero di storie da raccontare. il problema che ormai è tutto un copia incolla caro couto. che c'è, una cosa della panini? ok, allora vabbè che dice wikipedia? ah, ok, ci metto la storia di pizzaballa e ce l'ho - mi manca, e poi i padri i figli che fanno la raccolta insieme. un compitino facile facile. 

fanno un articolo magari senza mai avere preso un album in mano.  senza sapere cosa erano le celline, le valide le bisvalide, le trisvalide, i premi, l'editoriale con vicino la foto delle squadre in visita, l'evoluzione degli scudetti.  esistevano quelle rare, soprattutto eprchè per motivi di stampa si facevano le foto in anticipo, e poi venivano aggiunti gli ultimi arrivati in una stampa successiva, che arrivava in distribuzione in un secondo momento.  si riconoscevano dalle foto scattate con altre luci, in occasione di partite in notturna di coppa italia, con magliette diverse.


1970-71, la migliore di sempre anche perchè l'ultima con le figurine di cartone da incollare, erano "oggetti" da tenere in mano.
per me è stato come il passaggio dal vinnile al cd. più pratico l'ultimo, ma l'album grande di cartone e il gesto di appoggiare la puntina non si battono.

l'edizione dell'unità era monca, c'era solo la serie A, mentre i tesori degli album erano anche nella b, negli scudetti di C, e nelle serie speciali delle ultime pagine dedicate ai grandi del passato o alle competizioni internazionali. quelle della gazzetta invece erano complete, anzi in più c'erano interessanti tabelle statistiche.

[WombyZoof]

e poi le doppie di b con quei nomi imparati a coppia che ti restavano in mente per anni "trebbi e soldo" pirazzini e teneggi", il mitico udovicich, i tabelloni delle coppe con quegli incredibili risultati delle inglesi e delle olandesi  contro le avversarie lussemburghesi i maltesi nei primi turni, le caricature di prosdocimi, i tabellini dei calciatori con l'immancabile "cresciuto nella ..." e poi data e risultato della partita di esordio, l'organigramma con i nomi di presidente segretario allenatore capitano  medico sociale e massaggiatore, le foto delle squadre in visita alla panini nella seconda di copertina.
 
e invece no, pizzaballa e celomimanca.

[RobCouto]

"Schiavi-Bogoni-Pivotto-Corvasce", ancora ricordo questi quattro su una figurina 79/80.

Il mio primo fu, a 4 anni, il 70/71, l'ultimo senza autoadesive. E ricordo abbastanza bene pure il 73/74, 4 figurine 20 lire, esistevano anche delle buste "doppie", cioè incollate a due a due su un lato. Bella l'edizione dell'anno successivo, con i calciatori a figura intera, e le edizioni con i disegni di Prosdocimi. In un'altra stagione ricordo le figurine che spiegavano le regole, che quando si giocava valevano "R" per l'iniziale ("regola", appunto).

A Mazzola chiedo: di chi era il "corpo" su cui fu incollata la capoccia di Cremaschini?

[DinoRaggio]

Se qualcuno vuole i file in pdf di tutti gli album, basta che mi faccia un fisc..., mandi un messaggio privato

[Mazzola]

Ad esempio mi sembra che negli anni settanta al posto di Pruzzo del Genoa fu immortalato un suo compagno di squadra (Rossetti, mi pare) fornito anch'egli di un bel paio di baffi a manubrio

Eccola:

[Mazzola]

Questa è quella piu famosa che ci riguarda.
Quella di Governato è sbagliata. Dicono che sia Petris che l'anno dopo sarebbe venuto alla Lazio.
Ma non ha "senso" e non mi sembra gli assomigli.

[Mazzola]

Sempre Governato.
Passa all'Inter nel 1966, ma a novembre viene ceduto al Lanerossi Vicenza.
Come si vede dalla traversa dietro la foto era con l'Inter, la maglia del Vicenza è un fotomontaggio.

[Mazzola]

...
A Mazzola chiedo: di chi era il "corpo" su cui fu incollata la capoccia di Cremaschini?

Allora Cremaschini...Cremaschini...



Secondo me (ma potrei sbagliare) è lui.
Hanno solo colorato la maglia (forse era quella bianca) e ci hanno disegnato lo scudetto.



Penso questo perchè la maglia è girocollo senza bordino e non a V (niente bordino neanche sulle maniche) e lo scudetto mi sembra "grossolano" rispetto a quello vero accanto.