Attraverso quell'intervista Gaucci volle avocare a sé il merito del risultato di quella partita. E togliere dalla testa der magara l'aureola di santità che molti, anche a roma e tra i laziali, un po' troppo velocemente gli avevano messo dopo quel perugia-juve 1-0. E abbastanza chiaramente fece capire che se fosse stato solo per mazzone l'esito dell'incontro sarebbe stato uguale a quello dell'anno prima col milan. Mazzone stava a difesa della porta dell'albergo e lui durò fatica a entrare per andare a "ricordare" ai giocatori come dovevano comportarsi il giorno dopo.
Aureola di santità che lo stesso Mazzone si piazzò in testa già nelle interviste del dopopartita, se è per questo.
Grazie del contributo, a questo punto ci sarebbe un'altra domanda: cosa spinse Gaucci a mettersi contro Moggi, del quale pare fosse sodale fino a un minuto prima?
L'unico indizio lo lasciò filtrare l'interessato con un concetto semplicissimo: "Abito a Roma".