Autore Topic: C'è un presidente migliore di Lotito?  (Letto 41284 volte)

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IB

Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #220 : Lunedì 28 Marzo 2011, 16:51:14 »
più che sperare dimmi dove ho detto che collaborare è prendere esempio.
Allora che c'entra il fatto che Preziosi sia l'unico presidente con cui Lotito fa affari ?
l'hai scritto giusto cosi' per occupare bytes sul server ?

Sarà PER TE una evidenza indiscutibile, sta di fatto che continua a commettere errori, ripetendoli ciclicamente.
Ma visto ormai lo stallo, forse è arrivato il momento di cambiare esempi. Allora, prendesse esempio da Moratti.

A Mago ogni tanto fai uno sforzo.
Più che altro per alleggerire il tono del topic.
Rileggimi, rileggimi serenamente,
ho scritto che é evidente che Lotito deve evitare di commettere errori e di ripeterne di già commessi.
Lotito commette errori, non é un essere infallibile.

La questione é che secondo te deve prendere esempio da Preziosi, Cellino ecc...
E questo se permetti é tutto tranne che un'evidenza. Cifre, risultati e trofei vinti alla mano.

Da Moratti Lotito l'unica cosa che deve prendere sono i soldi.
Ma mi sembra una cosa complessa da fare, in maniera legale almeno.
Pero' ti dico una cosa, cosi', per celiare.
L'unica volta che negli ultimi 24 mesi Moratti é uscito da uno stadio in cui si disputava una finale, con le pive nel sacco, in mezzo al terreno di gioco ce stava Lotito a saltare di gioia. Non ce stava né Preziosi, né Cellino, né De Laurentis.
Ce stava Lotito.
Con questo, me dispiace, ma ogni tuo ragionamento ce deve fa i conti.

Mazzola

Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #221 : Lunedì 28 Marzo 2011, 16:55:29 »
più che sperare dimmi dove ho detto che collaborare è prendere esempio.
Sarà PER TE una evidenza indiscutibile, sta di fatto che continua a commettere errori, ripetendoli ciclicamente.
Ma visto ormai lo stallo, forse è arrivato il momento di cambiare esempi. Allora, prendesse esempio da Moratti.

Ma prendiamo la Juventus invece come esempio.

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Offline Matita

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #222 : Lunedì 28 Marzo 2011, 16:57:00 »
 Non hanno più la Lazio nel mirino, ma Lotito.


Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline franz_kappa

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #223 : Lunedì 28 Marzo 2011, 16:58:18 »
Ma se se presentamo con il modello Preziosi, o Pozzo, o Della Valle, o De laurentis non se potemo lamentà che ce ride dietro.
E ce fa vedé le foto delle Coppe.

Non ho capito se a ridere sarebbe Lotito. Ciò detto, il nostro interlocutore potenziale avrebbe ben poco da ridere.

Perché i Della Valle, per dire, hanno costruito negli anni (e ricordiamo che la viola torna in A dalla stagione 2004-2005. Ovvero la prima di Lotito) un club in grado di qualificarsi per due anni consecutivi alla fase a gironi della Champions (performance che, da outsider, non ha eguali). Vincendo in maniera trionfale il proprio girone il secondo anno, peraltro.
Il buon De Laurentis, poi, ci ha messo un po' di tempo, in effetti, ma dopo 3 anni di serie A (conquistata al termine di una rincorsa partita dalla costruzione di una rosa sulle macerie del vecchio Napoli 1926), culminati lo scorso anno con una corsa alla Champions che si è interrotta alla penultima giornata, se ben ricordo, sembra in grado di attestarsi tra le prime tre in un campionato 'normale' (ovvero senza penalizzazioni).
Pozzo, poi, realizza da metà anni Novanta un MIRACOLO permanente. Un club di fatto 'minore', senza grande tradizione (tranne il secondo posto degli anni Cinquanta cancellato con ignominia dalla retrocessione a tavolino), sono 15 anni che un giretto in Europa se lo fa assai spesso, inclusa una puntata in Champions. Si tratta di performance eccezionali, per tacere delle decine di milioni incassati dai Pozzo (tra i pochi che con il calcio hanno fatto i soldi veri) grazie alle cessioni eccellenti negli anni.
Su Preziosi, beh, non c'è molto da dire. Fossi tifoso del genoa  (ho ho due cari amici che lo sono) non sarei troppo contento di lui come Presidente. Va detto che il salto triplo serie B-stagione da centroclassifica-quarto posto a pari merito con i viola nel 2008-2009 merita un qualche interesse. Ottimo il lavoro di Gasperini, in tal senso.

Insomma, guardando oltre Roma con occhio scevro da condizionamenti si possono osservare tante esperienze interessanti. E dalle quali si può apprendere, senza alcun dubbio.

Il comune denominatore per tutti è il medesimo: si tratta di club che partono dal ‘basso’ (napoli e viola dai fallimenti, l’udinese di inizio anni Novanta dalla B, come pure il genoa degli anni Duemila), crescono in fretta (ma lo stesso trend ha visto la Lazio come protagonista: la società di Lotito è passata in due stagioni da una salvezza sofferta alla qualificazione alla Champions) e poi palesano dei problemi a stabilizzarsi (o ci mettono un po' più del previsto a crescere, conoscendo un andamento altalenante. E' il caso del napoli, ottavo al primo anno di A e la stagione dopo dodicesimo e infine sesto lo scorso anno). Ma tutto ciò non deve sorprenderci. Da outsider è dannatamente difficile confermarsi. E questa mia considerazione vale anche per la Lazio.

La difficoltà, in un mercato bloccato come quello del calcio italiano, dominato da un circolo di tre ‘oligopolisti’ (cui sono stati ammessi sappiamo come dei parvenue che si sono sostituiti al socio più nobile di quel circolo quando quest'ultimo è caduto in disgrazia), spazio per gli outsider ce n’è sempre meno (ma la Samp dello scorso anno dimostra che, grazie a Dio, nel calcio nulla è mai scritto), nell’attuale calcio business nel quale la forbice tra ricchissimi, ricchi e meno ricchi la allarga la partecipazione alla Champions. Competizione - la Champions - ad accesso peraltro contingentato. Sempre più contingentato (dal prossimo anno perdiamo uno 'slot').

In definitiva, dunque, si può affermare che la Lazio - rispetto alle esperienze di fiorentina, napoli e udinese - si distingue per la capacità (INIMITATA) di aver vinto qualcosa dal 2004-2005 in poi.

Ma - vi stupirò introducendo nel dibattito un concetto che non ho mai esplicitato - per certi versi non poteva che essere così, visto che la Lazio ha avuto un vantaggio competitivo incredibile rispetto a questi altri club: un fatturato medio annuo che si è aggirato sui 70-90 milioni annui a seconda della stagione.

Sono i soldi della Lazio (che sono tanti, se paragonati a quelli dei competitor di seconda fascia, napoli escluso) che hanno reso la Lazio vincente (pur riferendoci a trofei di seconda fascia. Gli unici, in fondo, cui la Lazio può ambire alla luce delle sue risorse).

E i presunti "pulciari", come li chiama qualcuno, i soldi per portare florentia e napoli (gli esempi più assimilabili alla Lazio, tralasciamo un secondo udinese e genoa) al livello della Lazio li hanno cacciati di tasca propria, almeno all'inizio. E non sono bastati 25 milioni... (la somma con cui Lotito è divenuto nel 2004 maggior azionista della Lazio).

E dunque – e, vi prego!, non tiriamo fuori la storia dello sfregio della storia in seguito al fallimento non ostacolato da Della Valle e De Laurentis - non possiamo non rilevare che mentre alcuni facevano la serie C-2 o la serie C-1 (fatturando una decina di milioni all’anno se è vero), qualcun altro se ne stava in serie A, dove di milioni ne fatturava un’ottantina.

Mettici il debito Irpef transato e spalmato su più di a 20 anni e gli altri debiti della Lazio rimborsati con i soldi della Lazio e mi viene da dire che la leggenda che qualcuno ha rischiato del proprio (inclusa una parte del patrimonio) a differenza di qualcun altro che ‘per risparmiare’ è preferito ripartire dalla serie C è tale.
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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #224 : Lunedì 28 Marzo 2011, 16:59:22 »
Allora che c'entra il fatto che Preziosi sia l'unico presidente con cui Lotito fa affari ?
l'hai scritto giusto cosi' per occupare bytes sul server ?

no, per dire che Lotito lo ritiene affidabile e la cosa è reciproca. Evidentemente Lotito si fida molto dei giocatori che prima di lui aveva scelto Preziosi per il suo Genoa.
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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #225 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:07:50 »
Ma prendiamo la Juventus invece come esempio.

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e ancora parliamo dei "nostri" errori ciclici ?
vabbè.
Io sostengo che bisogna prendere esempio, ispirarsi alle cose positive e tu rispondi citando altri che sbagliano? Ma per piacere. Finchè guarderemo solo quelli che commettono più errori di noi, non credo faremo il salto di qualità, ma ci accontenteremo di essere i migliori dei meno peggio.
C'è poco da fa, una coppa Italia e una supercoppa, il resto non conta. La qualità del gioco è fine a se stessa.
Ci ha ragione Ulisse.
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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #226 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:11:02 »
Se si alza la contrarea vuol dire che qualcuno attacca.
L'hai detto INVOLONTARIAMENTE tu con le tue stesse parole.

Facciamo gli schieramenti che vanno tanto per la maggiore ?
Tu da parte stai ? Attacchi o difendi ?

Ad ottobre ho lanciato un topic sulle nostre possibilità di scudetto per quest'anno.
Senti che attacco micidiale alle postazioni di Villa San Sebastiano: "Fuor di metafora questo è un sondaggio per sapere dove voi vedete i margini di miglioramento di  questa rosa per tentare l'impossibile, ma non improbabile. Chi mandereste via, chi andreste a cercare.
Ho la sensazione che se ci entrano belle carte si può osare. Per dire un bel prestituccio, una bella punta, un centrocampista, un difensore, magari un po' esosi, top player ai margini delle loro squadre che puoi inserire.
Lavoriamo assieme."
Pesantissimo attacco, vero? Pieno di insulti personali, di falsità, di odio e invidia all'uomo che guida con tanti sacrifici la nostra amata lazio.

Successivamente leggo che la questionwe del "mancato tentativo, quest'inverno, di saltare convintamente sul treno-scudetto" di fatto "abbia interessato pochi altri, oltre il sottoscritto" (che non sarei io).
Tu pensa che si è sottolineato che "poteva costituire un ottimo punto d'appoggio, per certi antilotitari di professione (i comunicatori lazialoidi in modo pressoché totale): ma il sospiro di sollievo per il dissiparsi del "rischio" che la Lazio vincesse il titolo deve aver tolto loro la voglia di insistere sul mercato invernale, hai visto mai poi Lotito l'avesse fatto per davvero in modo serio."
Ricordo che tra i vari "antilotitari di rofessione" c'è il rivenditore di olio canforato che ha insistito, fino alla nausea, su questo tema.
Lo ricordo per completezza di informazione.


Mettici il debito Irpef transato e spalmato su più di a 20 anni e gli altri debiti della Lazio rimborsati con i soldi della Lazio e mi viene da dire che la leggenda che qualcuno ha rischiato del proprio (inclusa una parte del patrimonio) a differenza di qualcun altro che ‘per risparmiare’ è preferito ripartire dalla serie C è tale.
Una leggenda propagandistica veicolata da chi deve giustapporre un'esperienza - che ritiene migliore - a numerose altre esperienze, ritenute peggiori.


Mi viene da ritirare fuori il discorso della leva finanziaria, ma soprassiedo.
Rilevo soltanto queste cifre:
- di tasca sua il presidente tira fuori 30 milioni;
- la Lazio ha incassato dal 2005 ad oggi 530 milioni di euro (comprensivi della vendita del marchio alla sua controllata SSLazio marketing and communications per 104 mln di euro nel settembre 2006): fonte bilanci Lazio.

In effetti, non si tratta di un grande club, ma di una provinciale.
Altri dati degli ultimi 5 anni (stagioni dal 2005-06 al 2009-10)?
Incassi da botteghino - 48.901 mln di euro
diritti TV  - 224.598 mln di euro
 
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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #227 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:14:13 »
Ma la discussione si blocca puntualmente quando
a - si prova a fare il confronto con i sette nani dei presidenti italiani (da Cellino a ZAmparini e compagnia cantante)

Tu fai il confronto tentando di mettere sabbia in quelli che dovrebbero essere i TUOI argomenti di laziale. Vogliamo fare un confronto tra Lotito e presidenti che gestiscono club paragonabili alla Lazio per palmares e per il leggendario "bacino d'utenza"? Allora la partita si gioca tra Lotito, De Laurentiis e Della Valle, oltre che con le genovesi. Tutti questi presidenti hanno in comune una cosa: non hanno mai vinto nulla. Due di loro si sono ben guardati da raccattare i resti di club storici del nostro calcio come Fiorentina e Napoli, ma hanno atteso comodamente che fallissero. Di Spinelli e del "miracolo" della doppia retrocessione s'è detto: colpisce il fatto che un ambiente teso a suo tempo alla giustizia al punto da sacrificare la Lazio stessa (che animo nobile! quale afflato di purezza! sigh e sob!) per le malefatte del Lotito - qualche telefonata sbrodolona a Innocenzo Mazzini - sia così pronto a mettere da parte l'impresa di uno beccato con la valigetta di soldi in mano.

La discussione potrebbe già chiudersi qui, per manifesta inferiorità dei contendenti: ma noi che siamo persone serie e alla Lazio ci teniamo, lasciamo alle spalle il passato e guardiamo al futuro, cercando di capire - a me questo sembrava lo spirito del topic di borgorosso - con quale dei presidenti della A o della B faremmo, ATTUALMENTE, a cambio.

Tu parli sempre di una generica "necessità di migliorare" (chiunque può dirlo a proposito di qualsiasi cosa, non significa nulla ma riempie bene l'aria) e badando bene a premettere, nel caso qualcuno calasse il terribile asso, che le Coppe sono sempre gravate da asterisco: come se chi segue il calcio da quarant'anni o pià non abbia imparato a capire l'importanza dei vari tornei. A questo punto il discorso diventa incomprensibile, o lo si comprende solo ipotizzando un irremovibile pregiudizio negativo, spontaneo o canforato-indotto. Perché la Coppa Italia del 2009 vale quanto quelle del 2004, del 2000, del 1998, e non ricordo questi continui tentativi di delegittimare il significato di quelle vittorie: vuol dire che per qualcuno questa è "diversa" e la sola diversità può essere nel fastidio che provoca il fatto che questo presidente vinca qualcosa.

Vedo che sta prendendo piede il nuovo hit, di chiara matrice radiofonica: si è vero semo quinti in linea cor bascino du tenza, però il gioco, eh il gioco, viene prima il gioco...

Offline franz_kappa

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #228 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:20:42 »
La discussione [sulle capacità di vittoria di lazio, napoli, fiorentina, genoa e samp] potrebbe già chiudersi qui, per manifesta inferiorità dei contendenti
Certo, la discussione non si pone.
Ma, come illustravo nel mio precedente intervento, perché non c'è molto da discutere alla luce della considerazione che dal 2004 in poi nessuno di questi club ha incassato quanto la Lazio. E' per certi versi 'coerente' (bada bene! Scrivo coerente, non normale. Nulla era scontato, insomma) che la Lazio abbia vinto, a differenza di chi, per dire, nel 2006-2007 era in serie B.

Lo so bene che più soldi non significano GARANZIA di vittoria (o di maggiori vittorie se confrontiamo solo quelli che hanno vinto qualcosa). Ma certo aiutano. Tutto qua.
Buon viaggio, caro Piero.

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #229 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:22:14 »
Non ho capito se a ridere sarebbe Lotito. Ciò detto, il nostro interlocutore potenziale avrebbe ben poco da ridere.

Sinceramente non vedo neanche perché non ridere.
Della Valle é anche quello che viene intercettato mentre cerca di assicurare la salvezza della sua squadra comprando una partita.
E' anche quello che dopo due giri di giostra ha smontato il giocattolo e si é rotto le scatole. E per il secondo anno consecutivo difficilmente la Viola prenderà l'Eurostar il prossimo anno.
Su De Laurentis andrei cauto, il terzo posto a cui aspira lui, la Lazio già lo ha raggiunto, la sua stagione in Europa non mi sembra sia stato un trionfo e dati alla mano deve ancora dimostrare di confermarsi ad alto livello.
Su Preziosi già abbiamo detto, per quanto riguarda Pozzo non é un dettaglio che nei primi anni della sua gestione qualche giretto in serie B se lo sia fatto. Non mi sembra che abbia mai fatto sfracelli in Europa e comunque l'Udinese dagli anni 80 non puo' più essere considerata una squadretta minore visto che la maglietta di Di Natale l'ha portata anche un certo Arthur Coimbra detto anche Zico.

Tutto questo anche tenendo conto che a macerie trovate Lotito non credo sia stato da meno. Ogni centesimo speso da Della Valle era speso per far crescere la Fiorentina. Lo stesso non si puo' dire per la Lazio.

Comunque la questione non é risaltare le cose negative o positive dell'uno o dell'altro ma soltanto dire che non credo siano esempi fulgidi da seguire. Ognuno ha i propri scheletri negli armadi.

Offline franz_kappa

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #230 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:23:13 »
Vedo che sta prendendo piede il nuovo hit, di chiara matrice radiofonica: si è vero semo quinti in linea cor bascino du tenza, però il gioco, eh il gioco, viene prima il gioco...
Liberati dall'ossessione delle radio de carcio. Vivrai meglio.

E, quando ti sarai liberato, domandati perché su migliaia e migliaia di persone quei messaggi tanto elementari e contestabili hanno una formidabile presa, tale da annullare gli OGGETTIVI ottimi risultati sportivi conseguiti da questa dirigenza in pochi anni.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline franz_kappa

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #231 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:27:51 »
Tutto questo anche tenendo conto che a macerie trovate Lotito non credo sia stato da meno. Ogni centesimo speso da Della Valle era speso per far crescere la Fiorentina. Lo stesso non si puo' dire per la Lazio.
Ti sfuggono due cose:
- Lotito ha trovato un club disastrato ma in serie A
- Della Valle ha trovato il nulla ed è dovuto ripartire dalla C-2.
La differenza, in termini di risorse disponibli in prospettiva (intendo a medio termine), è incommensurabile.

Aggiungo poi che Della Valle spendeva di tasca propria, soprattutto all'inizio. Mentre i debiti della Lazio li ha ripagati la Lazio.

Quanto al resto del tuo intervento, temo che più che leggerlo (ragionandoci sopra) tu gli abbia dato una rapida scorsa e subito ti sia applicato nell'esercizio - ormai consolidato - di delegittimare le esperienze di florentia, napoli, udinese & Co.

Un esercizio a mio avviso non troppo corretto, perché mette sullo stesso piano club che, dal 2004-2005 hanno registrato un trend di ricavi ben differente.

P.s.= l'udinese degli anni Ottanta era un piccolo club. Con zico (un geniali colpo di mano dei dirigenti di allora) non arrivarono neanche in Uefa, per dire.
Buon viaggio, caro Piero.

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #232 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:31:03 »
Tu fai il confronto tentando di mettere sabbia in quelli che dovrebbero essere i TUOI argomenti di laziale. Vogliamo fare un confronto tra Lotito e presidenti che gestiscono club paragonabili alla Lazio per palmares e per il leggendario "bacino d'utenza"? Allora la partita si gioca tra Lotito, De Laurentiis e Della Valle, oltre che con le genovesi. Tutti questi presidenti hanno in comune una cosa: non hanno mai vinto nulla. Due di loro si sono ben guardati da raccattare i resti di club storici del nostro calcio come Fiorentina e Napoli, ma hanno atteso comodamente che fallissero. Di Spinelli e del "miracolo" della doppia retrocessione s'è detto: colpisce il fatto che un ambiente teso a suo tempo alla giustizia al punto da sacrificare la Lazio stessa (che animo nobile! quale afflato di purezza! sigh e sob!) per le malefatte del Lotito - qualche telefonata sbrodolona a Innocenzo Mazzini - sia così pronto a mettere da parte l'impresa di uno beccato con la valigetta di soldi in mano.

La discussione potrebbe già chiudersi qui, per manifesta inferiorità dei contendenti: ma noi che siamo persone serie e alla Lazio ci teniamo, lasciamo alle spalle il passato e guardiamo al futuro, cercando di capire - a me questo sembrava lo spirito del topic di borgorosso - con quale dei presidenti della A o della B faremmo, ATTUALMENTE, a cambio.

Per quanto mi riguarda potrebbe chiudersi qui, anche per me. Ma non credo si sarebbe raggiunto un punto di equilibrio.
Confrontare il Lotto con i sette nani significa soltanto prendersi termini di paragone comodi per dimostrare l’infallibilità dell’attuale presidente della Lazio, il che è un punto di approdo che io non condivido.
Sappiamo tutti le circostanze eccezionali e difficili nel quale ha operato il nostro, ma non sono le uniche. Molti però omettono di ricordare i punti di forza nel quale il nostro ha operato, prima di tutti l fatturato di una società di grande tradizione e di una grande città. Senza di questo non si inquadra bene il giusto merito di un presidente che ha agito in un preciso contestao ambientale, di cui ha goduto, nel bene e nel male.


Tu parli sempre di una generica "necessità di migliorare" (chiunque può dirlo a proposito di qualsiasi cosa, non significa nulla ma riempie bene l'aria) e badando bene a premettere, nel caso qualcuno calasse il terribile asso, che le Coppe sono sempre gravate da asterisco: come se chi segue il calcio da quarant'anni o pià non abbia imparato a capire l'importanza dei vari tornei. A questo punto il discorso diventa incomprensibile, o lo si comprende solo ipotizzando un irremovibile pregiudizio negativo, spontaneo o canforato-indotto. Perché la Coppa Italia del 2009 vale quanto quelle del 2004, del 2000, del 1998, e non ricordo questi continui tentativi di delegittimare il significato di quelle vittorie: vuol dire che per qualcuno questa è "diversa" e la sola diversità può essere nel fastidio che provoca il fatto che questo presidente vinca qualcosa.

Vedo che sta prendendo piede il nuovo hit, di chiara matrice radiofonica: si è vero semo quinti in linea cor bascino du tenza, però il gioco, eh il gioco, viene prima il gioco...

Cosa vuoi? Credo nel sole dell’avvenire, quindi nella ricerca di un costante miglioramento, necessità che il nostro presidente sente a stagioni alterne.
Quanto alle coppe il valore dell’albo d’oro è sempre quello, ma il valore storico e tecnico cambia.
Le squadre che vincono le coppe nel 1998, nel 2000, nel 2004 e nel 2009, sono diversissime per storie, talenti, tasso tecnico, come ovvio. Ricordarlo e tenerne conto non significa offendere la loro memoria. E’ un’operazione da appassionato di calcio, non da tifoso: su questo ne convengo. Ma non ci si può stracciare le vesti e gridare all’anatema se si ricorda che vincere una coppa Italia in una stagione in cui sei arrivato decimo (2009), non è la stessa cosa di quella vinca nella stagione in cui vincevi lo scudetto (ovvio), arrivavi quarto (2004, ovvio) e arrivavi settimo (1998, dove peraltro eri anche finalista UEFA).

Quanto al bel gioco ti faccio presente che per me è un mezzo non un fine. Degli esteti del calcio me ne frego e per me Zeman è uno dei tanti profeti del calcio, non l’unico, né il massimo.
Però chiudersi dietro e non tentare neanche un contropiede che è uno, non è roba degna da una squadra di vertice. L’Italia di Bearzot del 1982, che si chiude e riparte in contropiede, al confronto con la Lazio Reja, praticherebbe il calcio champagne.
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RobCouto

Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #233 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:35:48 »
Certo, la discussione non si pone.

Non si porrebbe, utilizzando quegli argomenti: bacheche e fallimenti.

Ma, come detto, si è tentato di prendere la discussione nello spirito giusto, che a me è sembrato: da qui in poi, chi terreste al timone? valutando precedenti e prospettive. E' chiaro che se domani Bill Gates nominasse suo erede Spinelli, e questo decidesse di comprarsi la Lazio e spendere un miliardo di Euro l'anno per comprarsi tutto, compresa l'asroma per farci giocare i nipoti a Subbuteo in scala 1:1, dei precedenti non ce ne potrebbe frega' di meno a nessuno: ma, in mancanza di clamorosi fatti nuovi sulle possibilità e protezioni politico-economiche di ciascuno, il passato costituisce un riferimento da tenere senz'altro in considerazione, pur senza elevarlo a dogma.

Liberati dall'ossessione delle radio de carcio. Vivrai meglio.

Dovresti dirlo a quelli che ne ripropongono le (si fa per dire) argomentazioni pari pari sui forum.

Offline franz_kappa

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #234 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:37:05 »
Sappiamo tutti le circostanze eccezionali e difficili nel quale ha operato il nostro, ma non sono le uniche. Molti però omettono di ricordare i punti di forza nel quale il nostro ha operato, prima di tutti l fatturato di una società di grande tradizione e di una grande città. Senza di questo non si inquadra bene il giusto merito di un presidente che ha agito in un preciso contestao ambientale, di cui ha goduto, nel bene e nel male.
Eh già. E' questo un elemento FONDAMENTALE purtroppo da molti trascurato.
Che convenienza intravedere nell'acquisto di un club semifallito con più di 500 milioni di debiti?

Forse la speranza che, con tanta abilità e un po' di fortuna (che aiuta sempre gli audaci) quel club, A PATTO DI RESTARE IN SERIE A, quei 500 milioni di debiti (ma c'erano anche crediti, amici cari) se li sarebbe ripagati da solo.

E infatti è andata proprio così. E oggi il maggior azionista è seduto su una potenziale miniera d'oro (il 100% della Lazio, stimo io, oggi vale almeno 120 milioni. Che fanno 80 per i due terzi del capitale. Ovvero quelli in mano a Lotito).
Buon viaggio, caro Piero.

IB

Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #235 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:42:08 »
Ti sfugge che Della Valle spendeva di tasca propria, soprattutto all'inizio. Mentre i debiti della Lazio li ha ripagati la Lazio.

Quanto al resto del tuo intervento, temo che più che leggerlo (ragionandoci sopra) tu gli abbia dato una rapida scorsa e subito ti sia applicato nell'esercizio - ormai consolidato - di delegittimare le esperienze di florentia, napoli, udinese & Co.

Un esercizio a mio avviso non troppo corretto, perché mette sullo stesso piano club che, dal 2004-2005 hanno registrato un trend di ricavi ben differente.

P.s.= l'udinese degli anni Ottanta era un piccolo club. Con zico (un geniali colpo di mano dei dirigenti di allora) non arrivarono neanche in Uefa, per dire.

Aspé Frà, non ti scaldare  :-*
Io non deleggittimo nulla, solo faccio notare che anche quelle esperienza qualche ombra ce l'hanno. Che sia Della Valle a pagare o la Lazio, tu mi insegni, cambia poco. La Lazio nell'estate del 2004 non aveva i soldi neanche per pagare la carta igienica di Formello (curiosa testimonianza di un mio amico che ci lavorava dentro). E' indubbio che per lunghi anni il problema più pressante della Lazio fosse il raggiungimento di un certo equilibrio finanziario.
A mio avviso, ma questo impegna solo me, molto più complicato di far risalire la Fiorentina in serie B dalla C2. Voglio dire a lume di naso gli incassi del Franchi consentivano allo stesso Della Valle di impostare una squadra competitiva contro Montevarchi, Prato o Lumezzane (squadre prese a caso eh...)
Senza contare che dalla C2 alla B ci arrivo' per grazia ricevuta e dalla B alla A ci arrivo' grazie a un 6° posto.
Come vedi i risultati sportivi di Della Valle possono anche essere ponderati come le vittorie e i risultati di Lotito.
E comunque ormai quei risultati cominciano ad essere datati.
Per venire all'Udinese degli anni ottanta non era solo Zico, forse non te la ricordi bene, ma arrivo' anche sesta in campionato e se vai a rivedere i giocatori che giocavano in quegli anni nel campionato italiano forse potresti rivedere il tuo giudizio. Senza contare che la qualificazione in Europa era molto ma molto più complicata di oggi.

Comunque ripeto, non ho nessun problema con tutti i presidenti citati, trovo solo che godano di un'indulgenza molto ampia rispetto al presidente della Lazio.

Offline franz_kappa

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #236 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:42:52 »
Non si porrebbe, utilizzando quegli argomenti: bacheche e fallimenti.
Ma si tratta di argomenti capziosi se utilizzati decontestualizzandoli dal contesto di riferimento. Ed è questo che avviene da troppo tempo: si lanciano contro i 'nemici' le coppe rotanti. Che esistono e sono concrete e distinguono il percorso della Lazio da quello degli altri competitor diretti. Ma che non sono arrivate, le due coppe intendo, per caso, alla luce delle disponibilità della Lazio e degli investimenti affrontati negli anni.

E' così sorprendente che un club che ha ricavato più soldi dei suoi competitor diretti e si è mantenuto stabilmente in serie A dal 2004-2005 in poi (elemento non irrilevante nella costruzione della solidità mentale dei giocatori) abbia vinto due trofei (di cui il secondo è conseguenza del primo, nel senso che la Supercoppa la giochi solo se vinci la Coppa Italia)?

Tutto sommato no. Ma Lotito merita comunque un incondizionato applauso per essere riuscito dove altri, con risorse enormemente maggiori (mi riferisco alla juve) hanno fallito.
Buon viaggio, caro Piero.

RobCouto

Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #237 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:43:39 »
E infatti è andata proprio così. E oggi il maggior azionista è seduto su una potenziale miniera d'oro (il 100% della Lazio, stimo io, oggi vale almeno 120 milioni. Che fanno 80 per i due terzi del capitale. Ovvero quelli in mano a Lotito).

Non si capisce allora perché nel 2004 imprenditori meno straccioni del nostro non si accapigliassero per prendersi la Lazio, mentre in realtà 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' rimediò (da par suo) lo straccione Tulli che non è manco riuscito a far salire di categoria la Lodigiani, dopo averne stuprato il nome e la storia, e IOR (il proprietario "storico" della Lazio) - Capitalia - Geronzi costrinse Lotito a prendersela.

Va a finire che la "partenza" nostra è stata più comoda di quella di Fiorentina e Napoli...

Offline franz_kappa

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Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #238 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:49:27 »
Aspé Frà, non ti scaldare  :-*
Io non deleggittimo nulla, solo faccio notare che anche quelle esperienza qualche ombra ce l'hanno. Che sia Della Valle a pagare o la Lazio, tu mi insegni, cambia poco. La Lazio nell'estate del 2004 non aveva i soldi neanche per pagare la carta igienica di Formello (curiosa testimonianza di un mio amico che ci lavorava dentro). E' indubbio che per lunghi anni il problema più pressante della Lazio fosse il raggiungimento di un certo equilibrio finanziario.
Mai fidarsi degli amici.  ;)
In che senso: resta da capire a quale periodo si riferisce il tuo amico. Ma dopo l'aumento di capitale (luglio 2004) nelle casse della Lazio c'erano quasi 30 milioni. Hai voglia a comprare carta igienica.

P.s.= sull'udinese non ci intendiamo. Volevo sostenere che prima di metà anni '90 (il fantastico terzo posto di Zac nel 1997-98 fu ottenuto quando c'erano ancora le sette sorelle e la concorrenza era forte tanto quanto gli anni Ottanta) l'udinese era un club senza tradizione, con tanti anni passati in B e C. La parentesi di Zico (che al primo anno portò i bianconeri al nono posto su 16, per dire...) fu tale: due anni o poco più che non valsero neanche eccelsi risultati, pur in un campionato molto competitivo come era quello italiano a metà anni Ottanta. Nel 1986-87, se non erro, l'udinese retrocede in B. Da quando se n'era andato Zico?
Buon viaggio, caro Piero.

IB

Re:C'è un presidente migliore di Lotito?
« Risposta #239 : Lunedì 28 Marzo 2011, 17:53:03 »
Mai fidarsi degli amici.  ;)
In che senso: resta da capire a quale periodo si riferisce il tuo amico. Ma dopo l'aumento di capitale (luglio 2004) nelle casse della Lazio c'erano quasi 30 milioni. Hai voglia a comprare carta igienica.

Ma se c'erano sti 30 milioni, ripeto la domanda posta da Rob, perché abbiamo rischiato il fallimento ?
Cioé io, e tanti altri, strippavamo e mo ci dici che c'erano una fraccata di soldi in cassa ?
 :D


ps. Sull'Udinese se semo capiti... ;)