Chi fischia un tesserato della SS.Lazio è uno scorretto

[Andre]

Paoletto ha un cuore grande. Io solo questo so

io non so solo questo, ma è verissimo

[jegue98]

Peace & Love!
Paoletto non lo conosco e non so se ha un cuore grande ma mi fido di voi! 

[giangoverni]

Io non ero allo stadio per il derby perché eravamo fuori casa. Però non ho fischiato Reja davanti al televisore perché non so fischiare e poi perché sarebbe stato ridicolo ma idealmente, se permetti, dopo quattro derby persi (e l'ultimo in quella maniera imbecille), una bella fischiata se l'è meritata. Che si aspettava, un applauso di incoraggiamento?

[giorgione]

io non fischio nessuno, nemmeno dopo una sconfitta o dopo 100 derby persi! sono della Lazio, io. l'altri so' inferiori per definizione...

[giamma]

Ora vi racconto la mia Lazio sampdoria..finale di Coppa Italia 2008-2009...che non me ne voglia Clazia

Segna Zarate..subito ed io non esulto..resto seduta sul mio seggiolino pietrificata. Il mio vicino di posto mi parla...ma io non lo sento. Segna Pazzini...ed io resto sempre ferma lì..pietrficata...il mio vicino mi parla e non so cosa dice.
Nell'intervallo resto al mio posto...compro l'acqua dal bibitaro....che me la stappa e la mette in un bicchiere di plastica..mi rode...perchè penso che la scalcerò per tutto il secondo tempo.
Il secondo tempo la mia voce  nello stadio si sente solo per mandare affanculo ogni giocatore della Lazio che sbagia un passaggio. I tempi supplementari...altri vaffanculo ad ogni giocatore della Lazio che sbagliava un passaggio. Finiscono!
Arrivano  i calci di rigore....li ho visti tutti da seduta. Non ho mai esultato...nè a quelli segnati nè a quelli sbagliati.
Solo a quello di Dabò....ho avuto una reazione...ho pianto.
Mentre tutti ridevano e si abbracciavano...io piangevo come una bambina..ero felicissima e piangevo....una stupida...una che non ha la proporzione dei valori della vita...piangevo per una partita...durante la quale non avevo mai tifato ma solo insultato i giocatori della Lazio in campo...quindi secondo te....una romanista.

Negli ultimi miei anni di vita ho vissuto tante cose dolorose, che quella serata...hanno quasi cancellato per qanto ero felice..eppure l'ho visuta al contrario di come dici tu...ma quanto mi sentivo Laziale nemmeno lo immagini!

Cara sfumatura, il tuo diritto a tifarei così è inalienabile ma il tuo comportamento e quello di altri come te non fa il bene della Lazio, i giocatori hanno bisogno di sentirsi amati ed incitati (cosa che negli oltre 20 anni in cui sono stato abbonato non ho mai fatto, ma non lo rivendico come un diritto lo riconosco invece come un difetto); visto che non fai parte di quel dodicesimo uomo almeno non ne andare fiera !
Comunque in amicizia 

[sfumatura]

Cara sfumatura, il tuo diritto a tifarei così è inalienabile ma il tuo comportamento e quello di altri come te non fa il bene della Lazio, i giocatori hanno bisogno di sentirsi amati ed incitati (cosa che negli oltre 20 anni in cui sono stato abbonato non ho mai fatto, ma non lo rivendico come un diritto lo riconosco invece come un difetto); visto che non fai parte di quel dodicesimo uomo almeno non ne andare fiera !
Comunque in amicizia 

Per me l'errore stà proprio nell'individuare il comportamento esatto. Scindiamo le due cose...Tifosi e giocatori.
Io ho rispetto per i primi, mentre non nutro affatto simpatia per i secondi.

Chi l'ha detto che i giocatori devono essere amati ed incitati?

E' il loro lavoro giocare a calcio. Vengono pagati anche molto bene e quindi hanno il dovere di dare il meglio in campo, a prescindere da chi è sugli spalti.
A noi due non battono le mani la mattina, come arriviamo in ufficio, eppure ci impegniamo, perchè siamo pagati per questo.
Quindi l'idea che dei professionisti necessitano, oltre che di milioni di euro, pure delle mie corde vocali, per fare il loro lavoro, che si chiama "gioco", proprio perchè del lavoro, inteso fatica, ha ben poco...mi irrita un poco.
Per questo vado fiera del mio modo di essere, come sono fiera del mio vicino di seggiolino che fischia, dell'altro che incita, di quello che inveisce.
Di loro tutti vado fiera, perchè sono tifosi della Lazio....MAI sarò fiera di un giocatore....lui DEVE giocare bene ed impegnarsi, a prescindere da ciò che facciamo noi dagli spalti.

[paoletto]

e lo fa senza che un caso di personalità multipla gli venga a rompere i cojon.i su un forum.

non ho rotto i cojoni a nessuno, non ne ho nè il potere ne le facoltà.
così da lontano e dietro uno uno schermo che qualcuno già mi legga è il compimento di una impresa
tu sono già due volte che vai sul personale a fare lo spiritoso e ne potresti fare a meno

era uno sfogo che sentivo necessario per l'amore verso questa MAGLIA. a differenza di altri utenti per me di AMORE si tratta non di altro.
Tante litigate con fidanzate e/o a casa contro i miei per le trasferte per questa Squadra, che sono certo che è questo il Sentimento
e ripeto; chi indossa quella MAGLIA non può e non deve essere fischiato prima dell'inizio della partita

non confondiamo la contestazione post partita o lo sfogo per l'incazzatura per una partita (o LA PARTITA persa) con i fischi prima dell'inizio di un nuovo match
Mi volete fare credere che era necessario fischiare le formazioni prima della gara con il cesena? ha detto bene Rob e ribadito da alcuni; alcuni all'interno del Mondo Lazio hanno la credibilità di un calzino puzzolente
Perché già so che Reja verrà fischiato anche prima della prossima gara interna a prescindere del risultato della gara con i napoli?

Lotito ha ragione quando dice: Anche quando c'era Rossi qualcuno voleva che lo cambiassi con Simeone, io invece lo sostenni e vincemmo una Coppa Italia. Le valutazioni si fanno in base ai risultati, tra noi c'è un'intesa assoluta, rispetto e stima reciproci. Reja è una persona perbene ma in città non è sempre un merito
è difficilmente confutabile questo anche a chi fa finta di avere la memoria corta
Rossi l'ultimo anno era fischiato!

Sono d'accordo con Paoletto, ma ciò che dice Sfumatura è difficilmente confutabile. Anzi, ha espresso un concetto molto bello.

Stè ti voglio bene e forse sono pure geloso e ti dico: quello che sostiene sfumatura è largamente opinabile.

MA QUANDO IN QUANDO IN AMORE SI FISCHIA
IN AMORE SI LITIGA MA NON SI FISCHIA MAI

Inviterei Sfumatura (uomo, donna transgender che sia) a tornare a casa e fischiare la persona amata e fargli Buuu Buuuu, Buuu e scrivere qui il mattino dopo le reazioni del Suo amante

Ed è altrettanto falso fare l'assioma tra spettacolo teatrale ed il caso sportivo/calcistico
A teatro se non ti piace fischi (se vuoi) e te ne esci, vai a mangiarti un boccone e pensi ad altro... allo stadio quando perde la Tua squadra (anche se resti a casa davanti alla TV, ovviamente) sei incazzato nero e lo scorno ti dura una settimana.
PERCHE'?
non è vero che il pagare il biglietto dello stadio ti autorizza a fischiare; vuoi fischiare? Sì va bene ma sappi che tocchi la sensibilità altrui (come ho fatto io con questo Topic, scatenando le ire di alcuni contestatori)

Se ho leso questa sensibilità di Mark Lenders in primis e giù a cascata tanti altri, me ne dispiaccio, ma vorrei & mi auguro che si torni a tifare e si deleggittimino atteggiamenti che nulla hanno a che fare con la passione sportiva (anche per l'esempio alle nuove generazioni di tifosi); e fischiare alle formazioni non mi raccontate cazzate per favore, non ha mai aiutato nessuna squadra a fare meglio

può non essere d'accordo. ma lo argomenta. e non da lezioni a nessuno.

Ora parola a te

Daccela tu una delle tue solite lezioni che spesso ci aiutano a comprendere meglio questo sport, il tifo ed il calcio

[sfumatura]

Paoletto, tu quindi credi che i nostri giocatori e allenatore, abbiano una personalità così fragile, da aver bisogno del nostro incoraggiamento a prescindere, evitando qualsiasi forma di protesta, perchè solo così possiamo raggiungere un obiettivo?

Se tu pensi questo e altri sono d'accordo con te...e soprattutto....scopriamo che purtroppo avete ragione voi....è un dramma! Vendiamoli tutti e prendiamo professionisti seri, con un carattere forte, in grado di accettare critiche ed elogi, come capita a noi tutti nel mondo del lavoro.

[Breizh]

Premetto che sono un tifoso da poltrona, quindi secondo la definizione di certuni, tecnicamente nemmeno tifoso ma simpatizzante...
Va be', c'ho la scusa che abito a quasi 2000 km da Roma; ma la realtà è che anche quando a Roma ci abitavo, allo stadio non ci andavo (avrò in tutto e per tutto una ventina di partite viste all'Olimpico).

Dunque, che ognuno sia libero di tifare come vuole è una premessa di una tale evidenza da risultare perfettamente inutile.
Allora qual è il problema?
È lo stesso che forse mi ha fatto sentire a disagio ogni volta che allo stadio ci sono andato e ogni volta che leggo certi interventi.
Mi spiego.
Per alcune persone, tifare vuol dire mettere da parte per 90 minuti (ed oltre) una parte del proprio essere civile, una parte della propria educazione (quando c'è) e del contegno.
Insultare l'arbitro, augurare mali diversi all'oggetto dello spettacolo (i giocatori), imprecare, minacciare chi ha una sciarpa di un colore diverso, scaricare fischi, parolacce, oscenità e quant'altro anche su giocatori che portano una maglia che si ama (e che per me li rende "speciali" ma è il mio modesto avviso), eccetera, eccetera... sono cose normali. Lo stadio e ogni luogo in cui si parli di calcio diventa uno sfogatoio in cui è lecita ogni intemperanza verbale e gestuale (fino a che punto, però?).
Io invece sento di far parte di quella categoria di "pelosi benpensanti", di "tifosi da tastiera" a cui questi eccessi danno francamente fastidio al punto di sentirmi completamente spaesato allo stadio, luogo in cui non riuscivo né a godermi lo spettacolo (che per me è esclusivamente sul terreno di gioco), né la mia squadra del cuore, proprio perché disgustato dagli eccessi del pubblico; e in fondo questi eccessi si ritrovano anche fra i topic di questo (meno di altri, per fortuna) forum.

Punto. In questo quindi mi sento perfettamente in sintonia con il sentimento di disagio di Paoletto e Darienzo (a cui posso dire che se è vero che non si può scegliere sempre il vicino di stadio, qui invece si possono scegliere i post da leggere o no) pur senza condannare l'atteggiamento per esempio di Sfumatura (esempio a caso, è l'ultimo post che ho letto) di cui mai vorrei essere vicino di tribuna.

Un giorno poi mi piacerebbe sapere perché, se il calcio è uno spettacolo, e la Lazio una passione, bisogna davvero accompagnarli con le manifestazioni della parte peggiore, più volgare, becera, aggressiva di noi stessi.

[paoletto]

 .....

che dire!
forse hai ragione invece, tu; anzi è più facile.
Facciamo così. Ho torto solo io; sono trenta anni che vado allo stadio e che mi sento indispensabile per la mia squadra come se fossi un anello di congiunzione ancestrale NECESSARIO, per l'unione tra Cielo e Terra, affinche 11 angeli facciano un goal [anzi FACCIAMO UN GOAL] e seguo nel bene e nel male dagli spareggi di napoli, per la serie C, passando per Lazio Vicenza, e pure Lazio - Catania del 1982 e sino all'ultima vittoria all'Olimpico di Lazio - Sampdoria, che mi sento artefice attivo/passivo delle nostre imprese

E tu così invece mi fai capire che sono un fallito; un cretino e che la Lazio è come un posto di lavoro.
In pratica sarei il Cliente.

Mentre finisco di scrivere leggo quanto scrive Breizh, che penso abbia colto il punto, preciso, anche se è un tema su cui stiamo andando (da approfondire sicuramente, spero) ma che è diverso secondo me rispetto al fischiare ed al disprezzare i nostri tesserati

[Skorpius]

Per me l'errore stà proprio nell'individuare il comportamento esatto. Scindiamo le due cose...Tifosi e giocatori.
Io ho rispetto per i primi, mentre non nutro affatto simpatia per i secondi.

Chi l'ha detto che i giocatori devono essere amati ed incitati?

E' il loro lavoro giocare a calcio. Vengono pagati anche molto bene e quindi hanno il dovere di dare il meglio in campo, a prescindere da chi è sugli spalti.
A noi due non battono le mani la mattina, come arriviamo in ufficio, eppure ci impegniamo, perchè siamo pagati per questo.
Quindi l'idea che dei professionisti necessitano, oltre che di milioni di euro, pure delle mie corde vocali, per fare il loro lavoro, che si chiama "gioco", proprio perchè del lavoro, inteso fatica, ha ben poco...mi irrita un poco.
Per questo vado fiera del mio modo di essere, come sono fiera del mio vicino di seggiolino che fischia, dell'altro che incita, di quello che inveisce.
Di loro tutti vado fiera, perchè sono tifosi della Lazio....MAI sarò fiera di un giocatore....lui DEVE giocare bene ed impegnarsi, a prescindere da ciò che facciamo noi dagli spalti.

il problema non è il comportamento giusto o sbagliato ma quello utile.
Partiamo dal presupposto che il tifo e l'incitamento siano un valore aggiunto alle capacità della squadra (un assunto di cui i tifosi sono sicuri al 100%) e gli insulti un detrimento.. scegliere (per qualsiasi motivo, di contribuire alle sorti della squadra con un comportamento che porta effetti negativi è una scelta opinabile vista nel complesso..

Per il resto le considerazioni sul calcio come gioco e sui miliardi dei giocatori ono abbastanza demagogiche.. considerando poi che non sei tu a pagarli neanche in maniera indiretta (tu paghi un servizio, o uno spettacolo, che ti viene normalmente e completamente fornito e di cui l'incertezza del risultato fa parte del fascino)

[sfumatura]

Punto. In questo quindi mi sento perfettamente in sintonia con il sentimento di disagio di Paoletto e Darienzo (a cui posso dire che se è vero che non si può scegliere sempre il vicino di stadio, qui invece si possono scegliere i post da leggere o no) pur senza condannare l'atteggiamento per esempio di Sfumatura (esempio a caso, è l'ultimo post che ho letto) di cui mai vorrei essere vicino di tribuna.

Un giorno poi mi piacerebbe sapere perché, se il calcio è uno spettacolo, e la Lazio una passione, bisogna davvero accompagnarli con le manifestazioni della parte peggiore, più volgare, becera, aggressiva di noi stessi.

Ma non si è parlato solo di parte becera e aggressiva.....forse hai letto male e frettolosamente.
Io dicevo semplicemente che vanno bene tutti i modi di vivere la partita. Non ne esiste uno che oggettivamente è quello esatto.
Proprio per questo tu ti comporti in un modo, io in un altro, paoletto in un altro ancora..ecc...ed è giusto che tu preferisca avere uno piuttosto che un altro vicino di seggiolino.
Io ad esempio preferisco avere chi non fuma il sigaro...poi durante i 90 minuti dicesse e facesse ciò che vuole dal punto di vista del tifo.

Pensa se una Sfumatura qualsiasi ha il minimo diritto solo anche di pensare, cosa è giusto che faccia il suo vicino di  seggiolino  per la Lazio.

Solo l'idea, mi fà ridere....poi magari pecco di eccessiva umiltà e voi invece vi ritenete portatori di Verità assolute...e queste iniezioni di autostima che vi fate a vicenda sono ottime per migliorare la propria persona.

[Skorpius]

Ma non si è parlato solo di parte becera e aggressiva.....forse hai letto male e frettolosamente.
Io dicevo semplicemente che vanno bene tutti i modi di vivere la partita. Non ne esiste uno che oggettivamente è quello esatto.
Proprio per questo tu ti comporti in un modo, io in un altro, paoletto in un altro ancora..ecc...ed è giusto che tu preferisca avere uno piuttosto che un altro vicino di seggiolino.
Io ad esempio preferisco avere chi non fuma il sigaro...poi durante i 90 minuti dicesse e facesse ciò che vuole dal punto di vista del tifo.

Pensa se una Sfumatura qualsiasi ha il minimo diritto solo anche di pensare, cosa è giusto che faccia il suo vicino di  seggiolino  per la Lazio.

Solo l'idea, mi fà ridere....poi magari pecco di eccessiva umiltà e voi invece vi ritenete portatori di Verità assolute...e queste iniezioni di autostima che vi fate a vicenda sono ottime per migliorare la propria persona.

Vedi che confondi il giudizio "morale" con quello "utilitaristico..
Uno ha diritto di fare come gli pare è il suo momento di divertimento (ela tua descrizione di quanto ti sei divertita a lazio-samp spiega molte cose su come lo intendi)... però è anche vero che se qualcuno ti fa notare che questo comportamento potrebbe avere effetti negativi ci devi stare.

[sfumatura]

il problema non è il comportamento giusto o sbagliato ma quello utile.
Partiamo dal presupposto che il tifo e l'incitamento siano un valore aggiunto alle capacità della squadra (un assunto di cui i tifosi sono sicuri al 100%) e gli insulti un detrimento.. scegliere (per qualsiasi motivo, di contribuire alle sorti della squadra con un comportamento che porta effetti negativi è una scelta opinabile vista nel complesso..

Per il resto le considerazioni sul calcio come gioco e sui miliardi dei giocatori ono abbastanza demagogiche.. considerando poi che non sei tu a pagarli neanche in maniera indiretta (tu paghi un servizio, o uno spettacolo, che ti viene normalmente e completamente fornito e di cui l'incertezza del risultato fa parte del fascino)

Ma chi stabilisce che è utile applaudirli e sbagliato fischiarli?
Se nel tuo lavoro ogni volta che sbagli gli utenti finali ti dicessoro sempre  "oK...tutto a posto"...proveresti a migliorarti? Magari si...magari no.
Se invece ti criticassero, proveresti a migliorarti? Magari si...magari no.....

Il senso è tutto quà. E' un lavoro, ben retribuito. Nessuna demagogia.....è un dato oggettivo.

C'è chi pensa sia giusto scuoterli con i fischi.....chi crede sia meglio applaudirli....noi siamo gli utenti finali e siamo liberi di pensarla come meglio crediamo....non è giusto solo dare del romanista a chi la pensa in modo diverso...ecco....solo questo è sbagliato....e pure questo è un dato oggettivo!

[fish_mark]

Ma chi stabilisce che è utile applaudirli e sbagliato fischiarli?
Se nel tuo lavoro ogni volta che sbagli gli utenti finali ti dicessoro sempre  "oK...tutto a posto"...proveresti a migliorarti? Magari si...magari no.
Se invece ti criticassero, proveresti a migliorarti? Magari si...magari no.....

Il senso è tutto quà. E' un lavoro, ben retribuito. Nessuna demagogia.....è un dato oggettivo.

C'è chi pensa sia giusto scuoterli con i fischi.....chi crede sia meglio fischiarli....noi siamo gli utenti finali e siamo liberi di pensarla come meglio crediamo....non è giusto solo dare del romanista a chi la pensa in modo diverso...ecco....solo questo è sbagliato....e pure questo è un dato oggettivo!

quanto mi piace sta netter ...

[sfumatura]

Vedi che confondi il giudizio "morale" con quello "utilitaristico..
Uno ha diritto di fare come gli pare è il suo momento di divertimento (ela tua descrizione di quanto ti sei divertita a lazio-samp spiega molte cose su come lo intendi)... però è anche vero che se qualcuno ti fa notare che questo comportamento potrebbe avere effetti negativi ci devi stare.

Ma io non ho detto a paoletto che è romanista, perchè non fa come me. Non mi permetterei mai!!!

Puoi scrivere "per me è più opportuno applaudire e deleterio fischiare"
Io potrei risponderti...."sì hai ragione"..oppure "magari una bordata di fischi per 5 domeniche consecutive..quanto i derby persi gli fanno bene"...OK..

Tuuto giusto.....ma dire a chi si è un po' risentito "scorretto e romanista", mi sembra davvero scorretto.

[Breizh]

Ma non si è parlato solo di parte becera e aggressiva.....forse hai letto male e frettolosamente.
Io dicevo semplicemente che vanno bene tutti i modi di vivere la partita. Non ne esiste uno che oggettivamente è quello esatto.
Proprio per questo tu ti comporti in un modo, io in un altro, paoletto in un altro ancora..ecc...ed è giusto che tu preferisca avere uno piuttosto che un altro vicino di seggiolino.
Io ad esempio preferisco avere chi non fuma il sigaro...poi durante i 90 minuti dicesse e facesse ciò che vuole dal punto di vista del tifo.

Pensa se una Sfumatura qualsiasi ha il minimo diritto solo anche di pensare, cosa è giusto che faccia il suo vicino di  seggiolino  per la Lazio.

Solo l'idea, mi fà ridere....poi magari pecco di eccessiva umiltà e voi invece vi ritenete portatori di Verità assolute...e queste iniezioni di autostima che vi fate a vicenda sono ottime per migliorare la propria persona.

Ma quale autostima... dài, non vedo proprio che c'entra.
Come tu vorresti non avere un fumatore di sigaro accanto allo stadio, io preferisco evitare chi (secondo i miei parametri che sono opinabilissimi e che mi guardo bene dall'imporre ad altri) eccede in certe manifestazioni verbali/sonore. Poi, siccome ogni volta che sono andato allo stadio non ho potuto evitarle e il fastidio che ne ho ricavato mi ha rovinato il piacere di vedere la partita, ho deciso di guardarmi le partite in televisione. Chiaramente tu eserciti un tuo diritto, io ne esercito un altro.
Ognuno poi si fa la sua opinione.

Per ritornare in topic, per me la maglia della Lazio dà un'aurea speciale a chi la porta; se tutti meritano rispetto dunque, a mio modo di vedere, ancora di più lo merita chi gioca/lavora per la Lazio. Forse semplicemente perché mi rapprensenta, a mio modo di vedere.

[Skorpius]

Ma chi stabilisce che è utile applaudirli e sbagliato fischiarli?
Se nel tuo lavoro ogni volta che sbagli gli utenti finali ti dicessoro sempre  "oK...tutto a posto"...proveresti a migliorarti? Magari si...magari no.
Se invece ti criticassero, proveresti a migliorarti? Magari si...magari no.....

Il senso è tutto quà. E' un lavoro, ben retribuito. Nessuna demagogia.....è un dato oggettivo.

C'è chi pensa sia giusto scuoterli con i fischi.....chi crede sia meglio fischiarli....noi siamo gli utenti finali e siamo liberi di pensarla come meglio crediamo....non è giusto solo dare del romanista a chi la pensa in modo diverso...ecco....solo questo è sbagliato....e pure questo è un dato oggettivo!

Se fosse così che tifa a fare l'ultrà?
Paoletto fa notare che le critiche stanno bene prima e dopo.. durante sono dannose.. poi se credi che non sia così (facciamo finta che lo credi) va benissimo.
Inoltre rimanendo nel campo della discussione visto che ci sono in gioco i risultati della lazio non basta dire: per me è così e rifiutare una riflessione. Reja dice in conferenza ha detto che i fischi peggiorano la situazione, far finta che non sia vero, anzi neanche discuterne, secondo me è sbagliato.
Poi ognuno tifa e si diverte come gli pare

[Breizh]

Se invece ti criticassero, proveresti a migliorarti? Magari si...magari no.....

Diciamo che c'è modo e modo di criticare.
Tra il "guardi, credo che lei sbagli" e il "aho, nun capisci un ca..., ah strxxxx...", be', mi pare ci sia una bella differenza.
E anche se io nel mio lavoro sono pagato, pretendo rispetto anche quando sbaglio (tu no?).

[Skorpius]

Diciamo che c'è modo e modo di criticare.
Tra il "guardi, credo che lei sbagli" e il "aho, nun capisci un ca..., ah strxxxx...", be', mi pare ci sia una bella differenza.
E anche se io nel mio lavoro sono pagato, pretendo rispetto anche quando sbaglio (tu no?).

purtroppo fa parte della cultura da stadio far coincidere l'insulto con la critica.