il paradosso di Mauri

[ammiraglio]

oggi abbiamo visto un buon mauri, poi il crollo fisiologico.
serve il gemello di mauri, va bene pure se chiude le serrande dei locali all'alba.

[jumpingjackflash]

oggi abbiamo visto un buon mauri, poi il crollo fisiologico.
serve il gemello di mauri, va bene pure se chiude le serrande dei locali all'alba.

quanta saggezza nei tuoi polpastrelli Mr.Ammiraglio, però secondo me non è affatto facile trovarne un altro.

[ammiraglio]

quanta saggezza nei tuoi polpastrelli Mr.Ammiraglio, però secondo me non è affatto facile trovarne un altro.

amico lettore di noir, lo dobbiamo assolutamente fare perchè gli anni passano.
serve un simil mauri e un giocatore di potenza e velocità in mezzo.

con due centrocampisti, ziegler e una punta si vola.
coraggio.

[Baruch]

serve un simil mauri

La cosa bella di Mauri è sempre stata questa: che ruolo ha? Non vedo dei simil-Mauri. L'unico che mi viene in mente esiste, ma nel passato. Nel nostro passato: Stefano Fiore. A destra, a sinistra, al centro, partendo da tutte le posizioni del centrocampo si inseriva e faceva gol e assist, coi piedi garbati.

Esiste qualcuno che possa continuare la tradizione?

Guardando alle rose di serie A mi vengono in mente solo soluzioni di ripiego, non ideali. Almiron, già 31enne. O Candreva, troppo discontinuo.

[ammiraglio]

è un discorso da mercato europeo mi verrebbe da dire, caro baruch.
lascerei i nomi a gente più competente di me (candreva cmq mi piace molto).

per me un altro mauri si trova in europa, non in italia.
sognerei una lazio un po' più europea il prox anno per bilanciare l'influsso sudamericano che rischia di diventare avvolgente.

[jumpingjackflash]

è un discorso da mercato europeo mi verrebbe da dire, caro baruch.
lascerei i nomi a gente più competente di me (candreva cmq mi piace molto).

per me un altro mauri si trova in europa, non in italia.
sognerei una lazio un po' più europea il prox anno per bilanciare l'influsso sudamericano che rischia di diventare avvolgente.

io insisto che Boateng sarebbe stato quasi perfetto per questo ruolo se si fosse riusciti a disciplinarlo.

[Matita]

io insisto che Boateng sarebbe stato quasi perfetto per questo ruolo se si fosse riusciti a disciplinarlo.

eravamo primi.

Simil Mauri :

Markus Henriksen , rosenborg , 21 anni
Younousse Sankhare'   PSG 22 anni

[Baruch]

Concordo con Ammiraglio, per esempio il Genoa con Kucka secondo me ha fatto un'operazione bellissima. Ricordo quanto ci colpì qui dentro ai mondiali. Jumping, Boateng gioca in quelle posizioni e fa quei movimenti, ma piede e dinamismo sono diversi (il primo a suo sfavore, il secondo a suo favore). Sarebbe stato ottimo, certo, anche se non è proprio "quel" giocatore.

[pepetto]

Speriamo che la sosta serva a  Mauri per ricaricare le pile. Mauri a questa Lazio serve, eccome.

[ammiraglio]

io insisto che Boateng sarebbe stato quasi perfetto per questo ruolo se si fosse riusciti a disciplinarlo.

sai bene quanto mi piaceva perchè aveva delle grandissime doti di urto.
evabbè.
botaeng, altro che blasi o altre seghe.

[Holly]

Nazionale, i convocati
20.03.2011 21.00 di Andrea Dipalo   per tuttobari.com
Fonte: figc.it

Venticinque i convocati da Cesare Prandelli per le amichevoli esterne del 25 e del 29 marzo contro Slovenia e Ucraina. Tutto più o meno secondo copione, con due note liete in casa Cesena: prima convocazione per Marco Parolo, e ritorno tra gli azzurri di Davide Santon. Mancano, come previsto, Mario Balotelli e Daniele De Rossi, per via delle recenti vicende disciplinari.
PORTIERI: Gianluigi Buffon(Juventus), Salvatore Sirigu (Palermo), Emiliano Viviano (Bologna).
DIFENSORI: Davide Astori (Cagliari), Federico Balzaretti (Palermo), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Daniele Gastaldello (Sampdoria), Christian Maggio (Napoli), Andrea Ranocchia (Inter), Davide Santon (Cesena).
CENTROCAMPISTI: Alberto Aquilani (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Stefano Mauri (Lazio), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Antonio Nocerino (Palermo), Marco Parolo (Cesena).
ATTACCANTI: Antonio Cassano (Milan), Alberto Gilardino (Fiorentina), Sebastian Giovinco (Parma), Alessandro Matri (Juventus), Giampaolo Pazzini (Inter), Giuseppe Rossi (Villarreal).


da una parte sono felice per Stefano e orgogliosa per la nostra Lazio, dall'altra parte dico che per le prossime 9 partite Mauri ci serve al meglio della sua condizione fisica, già di per sé precaria.... cha faccio?
nel dubbio: vai Stefano, fatti onore

[jumpingjackflash]

Concordo con Ammiraglio, per esempio il Genoa con Kucka secondo me ha fatto un'operazione bellissima. Ricordo quanto ci colpì qui dentro ai mondiali. Jumping, Boateng gioca in quelle posizioni e fa quei movimenti, ma piede e dinamismo sono diversi (il primo a suo sfavore, il secondo a suo favore). Sarebbe stato ottimo, certo, anche se non è proprio "quel" giocatore.

si è diverso ma in qualche modo abbastanza simile e pure molto giovane.

speriamo che Tare abbia adocchiato qualcuno e che riesca a portarlo a casa

[jumpingjackflash]

pure oggi. ancora una volta grande Stefano

[jumpingjackflash]

ah quanto c'è mancato ieri. Se penso alle tre palle goal capitate a Brocchi su i piedi o la testa di Mauri..

[Rupert]

Con il rientro di Mauri, da napoli compreso in poi, si è vista una Lazio simile a quella dei primi mesi.
La sua mancanza si fa sentire eccome.
Sarà discontinuo, a volte ti fa girare le pa**e però centrocampisti come lui non ne abbiamo.
E' questo il reparto su cui bisogna investire in estate. Forse anche prima dell'attacco.

[disabitato]

ecco.. le due giornate prese da idiota a milano pesano come due macigni!

[Baruch]

E' stato già fatto il calcolo di quante partite abbiamo vinto senza Mauri?

[BobLovati]

.................................
Sarà discontinuo, a volte ti fa girare le pa**e però centrocampisti come lui non ne abbiamo.
.......................

e questo credo basti a raccontare perchè non abbiamo potuto lottare per altre ambizioni.     

[bak]

Mauri, croce e delizia: contestato dai tifosi, ha i numeri dalla sua parte
Daniele Magliocchetti
ROMA - Superconstestato e insostituibile. Possibile? Sì quando si tratta di Stefano Mauri. Croce e delizia della gente che tifa Lazio. Sin dal suo primo giorno nella capitale, gennaio 2006, è uno dei giocatori, se non il principale giocatore preso di mira dalla tifoseria.
Non sono bastati 30 assist decisivi e 20 gol determinati, più tante buone prestazioni in questi cinque anni di biancoceleste. In un modo o in un altro il centrocampista brianzolo è stato sempre messo in discussione e poco apprezzato. Di ritornelli e cattiverie sul suo conto ce ne sono state tante: va sempre in discoteca, è svogliato, è sopravvalutato, quando corre sembra che ti faccia un favore etc etc.
Stefano, nonostante tutto, ha fatto spallucce ed è andato avanti, alternando stagioni buone ad altre meno buone. Fino a quella attuale, dove per rendimento, costanza e tecnica, è diventato il più importante e decisivo della Lazio. Senza di lui, numeri alla mano, la squadra di Reja soffre: con Mauri presente la Lazio ha conquistato 48 punti dei 60 che ha attualmente in classifica, quando non c’è appena 12.
Con Mauri la Lazio ha una media punti di 1,8 a partita. E’ la più alta della squadra. Per qualcuno si potrebbe trattare di semplice coincidenza e di un bel portafortuna. I dati tecnici però sostengono altro. Di quei 48 punti, tra le sei reti e i nove assist vincenti, il giocatore è riuscito ad esser determinante con 28 punti. E in serie A solo calciatori di livello importante hanno numeri così significativi.
La sua qualità non è tanto tecnica (e non è poca), quanto il fatto di poterlo schierare ovunque dal centrocampo in su. E con ottimi risultati. Una duttilità di cui si è accorto pure Cesare Prandelli che quest’anno l’ha richiamato in nazionale. Nella Lazio di solito parte esterno destro o sinistro, accanto a Hernanes, ma in questa stagione ha fatto il centrocampista centrale, l’intermedio sinistro e pure la seconda punta. Oltre che insostituibile, pure jolly in mezzo al campo. Questo si, un ritornello di cui si dovrebbe parlare.
Per Delio Rossi era il giocatore con cui ripartire ogni volta, l’elemento di raccordo tra centrocampo e attacco. Anche per Reja è così, forse ancora più fondamentale. Dopo averlo perso a Milano con l’Inter per espulsione (ha saltato Juve e Udinese), contro il Genoa tornerà al suo posto. La speranza di ritornare ad essere decisivo e determinante per l’Europa con il sogno Champions.
Con 6 gol Mauri ha già stabilito il suo record personale di reti stagionali in serie A, ora vorrebbe provare a diventare il re degli assist del campionato. Il primo è Cossu con 12, lui con 9 non è molto lontano. Un ulteriore modo per provare ad entrare finalmente nei cuori della gente laziale. Ecco, questo è l’unico vero cruccio di Stefano, un uomo timido, introverso ma pure autoironico, tanto da ritenere d’avere lo stop di petto più bello ed elegante di tutta la serie A. Sarà per questo che qualche compagno lo definisce l’Artista del Pallone.
 
Giovedì 12 Maggio 2011 - 14:19   

[cartesio]

io insisto che Boateng sarebbe stato quasi perfetto per questo ruolo se si fosse riusciti a disciplinarlo.

Se si riuscisse a disciplinare Zarate il posto a sx nei 3 del 4-2-3-1 sarebbe suo a vita. Fisico velocità potenza tecnica tiro senso tattico.