Ammissioni tardive (scandalo rioma-Dundee nel 1984)

[Whistle]

Che schifo.
Andarono anche a cena con l'arbitro.
Comunque possiamo dire che sono arrivati in finale in maniera illecita, quindi non conta.
Meno male che il Liverpool ci ha donato quella magnifica serata!

Chi é che diceva (anche tra i laziali) che Viola é stato il miglior presidente della storia?

ASMafia 1927.

[MarcheseMCM]

Praticamente vuole far passare il messaggio che ha pagato per smascherare i magheggi ?
ma se lo sapevano anche i sassi che avevano pagato l'arbitro e secondo me hanno dato qualcosa pure alla squadra avversaria, poi se parli coi romanisti ti rispondono che il dundee non ha toccato palla, che erano stati piu' forti sul campo.........si vabbè intanto 100 cucuzze all'arbitro l'avete dati.
Comunque mi sembra che questo fatto dimostri per l'ennesima volta quanto fanno schifo e quanto sono MERDE ANTISPORTIVE ..........scusate ma si può scrivere ANTISPORTIVE

[chinaglia]

http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2011/03/17/news/lo_scandalo_roma_-_dundee_viola_l_arbitro_fu_pagato-13737013/

Scandalo Roma-Dundee
"L'arbitro fu pagato"
Riccardo Viola, figlio dell'allora presidente giallorosso, è sicuro che al direttore di gara vennero consegnati 100 milioni: "Furono dati ad un intermediario".  Ventisette anni dopo, la cronaca dell'incontro quando avvenne il pagamento


MILANO - "La Roma diede a un intermediario 100 milioni destinati all'arbitro Vautrot è vero ed è un fatto vergognoso: però voglio ricordare che lo scandalo lo fece uscire Dino Viola per smascherare il colpevole e la Cupola del calcio". A parlare per la prima volta dopo 27 anni è Riccardo Viola, testimone oculare della vicenda e figlio dell'allora presidente della Roma Dino.

LA VICENDA - Siamo in semifinale di Coppa dei Campioni e corre l'anno 1984, la Roma deve affrontare il Dundee. La squadra scozzese all'andata si era imposta 2 a 0, e la Roma deve vincere ad ogni costo e qualificarsi per quella che poi sarà la triste finale contro il Liverpool, persa all'Olimpico ai calci di rigore. La Roma la partita con il Dundee, arbitrata da Vautrot, la vince per 3 a 0 e riesce ad accedere alla finale ma intorno a quel risultato nacque uno scandalo che venne archiviato solo nel febbraio del 1986 perchè la Corte Federale assolse tutti solo per sopraggiunta prescrizione specificando di di "aver riscontrato un comportamento gravemente censurabile messo in opera dall'ing. Viola. Non può quindi dichiarare caduta l'incolpazione contestata ai signori Landini e Viola in merito al passaggio della somma di 100 milioni".

L'INCONTRO - Qualcosa successe nei giorni precedenti la partita e Riccardo Viola ricorda tutto come fosse oggi: "Arriva il signor Landini, manager del Genoa, parla con il Presidente Viola e gli dice: Vautrot è un amico e
attraverso un altro mio amico si può arrivare a lui - continua - Ma bisogna dare all'arbitro 100 milioni. Noi rispondiamo: che sicurezza abbiamo che Vautrot prenda questi soldi?". Le parti in causa si accordano su un segnale convenzionale da rispettare per confermare l'avvenuta consegna del denaro. "Noi organizziamo una cena con l'arbitro e chiediamo un segnale che effettivamente dimostri che qualcosa di vero in tutto questo c'è - racconta ancora Riccardo Viola - Nel corso della cena arriva un cameriere che si rivolge all'arbitro e dice: 'Il signor Vautrot al telefono'. Quello era il segnale prestabilito". Continua a raccontare Riccardo Viola: "Quando Vautrot, dopo essersi assentato per la telefonata ritorna al tavolo, ci dice: 'Ha chiamato l'amico Paolo e mi ha detto di salutarvì. Allora io mi alzo, chiamo papà (Dino) e gli dico: 'Messaggio arrivato'". Riccardo Viola non esita ad ammettere che la consegna del denaro all'arbitro ci fu. "Tutto questo è stato fatto perchè di fronte a una partita del genere dire di no non è facile. Tirarsi indietro poteva avere gravi ripercussioni". Ma chi era l'uomo, amico di Vautrot, che mediò tra la Roma e l'arbitro? "Chi fosse l'amico Paolo non l'abbiamo mai saputo. Papà domandava a tutti e in quel periodo c'erano solo due possibili indiziati che si chiamavano Paolo: Casarin e Bergamo. Lui parlò con entrambi, ma finì che entrambi si accusarono a vicenda".

(17 marzo 2011)

[chinaglia]

In sintesi corrompere è stato giusto per poter arrivare in finale di Coppa dei Campioni (uno dei giorni più belli di sempre).
Vabbeh, ma in fondo stamo a parla' dei sempre puliti...

[aaronwinter]

Chi é che diceva (anche tra i laziali) che Viola é stato il miglior presidente della loro storia ?

Appunto.
Immaginati gli altri.

 

[sfumatura]

100 milioni per farmi vivere la serata calcistica più bella della mia vita.
siete il raggio di sole nelle nostre notti più buie.
'sti cojoni...

Che poi...hai fatto 30...fà 31...paga pure per la finale....ahhahahahhaha

100 milioni benedetti dallo stellone biancoazzurro

[Trilux]

da As  ad AT (ammissioni tardive) rioma il passo è breve! Ricordo che Anzalone, dopo mooolti anni, ammise che la famosa XXXX-Juventus, decisiva partita finale del campionato 1972-73, fu venduta dalla propria squadra ai bianconeri per consentire a quest'ultimi di vincere in extremis lo scudetto. Quel giorno, infatti, il Milan (che prima dell'ultima giornata in testa al campionato con un punto di vantaggio su Lazio e Juve) crollò a Verona (5a3) mentre noi fummo letteralemente assaliti da un Napoli che nulla aveva da chiedere al campionato e perdemmo 1a0. Il bello della  questione è che ai giocatori della XXXX non fu mai corrisposto lo zozzo premio in danaro promesso dai rubentini e l'anno successivo infatti i giocatori romanisti, incazzati neri,  batterono a tre giornate dalla fine la stessa Juve all'olimpico, consegnandoci in pratica lo scudetto. Quando si dice che sono proprio coglioncelli....

[oizaL]

CALCIO: RICCARDO VIOLA "TRAVISATE MIE PAROLE SU ROMA-DUNDEE UTD" ROMA (ITALPRESS) - "Sono rimasto sconcertato per quello che e' successo ieri, verso le 7 ho ricevuto una telefonata da un giornalista che voleva capire meglio la cosa. E non riuscivo a capire nemmeno io". Riccardo Viola, figlio dell'allora presidente della Roma Dino, torna a parlare, ai microfoni di "Te la do io Tokyo", su "Centro suono sport 101.5", su quanto detto a proposito della semifinale della Coppa Campioni '84 tra i giallorossi e il Dundee United. Ieri sono uscite delle anticipazioni sulle dichiarazioni rilasciate da Viola jr a "Premium Calcio" in cui rivelava che la Roma aveva dato a un intermediario 100 milioni per l'arbitro Vautrot. "Tre mesi fa avevo rilasciato un'intervista su Falcao in cui c'e' stato un accenno sulla partita Roma-Dundee, ma pensavo non si trattasse di un'intervista, in piu' non pensavo che fosse oggetto di una trasmissione - spiega - Quando ho saputo tutto quello che aveva scaturito non ho voluto rilasciare altre dichiarazioni, in tutti questi anni ho cercato sempre di difendere la memoria di mio padre e di evitare di tornare al passato. Leggendo i lanci di agenzia che sono stati fatti ieri mi sono dato del cretino da solo, ho fatto un'operazione demenziale, perche' nel momento in cui io ho parlato della partita era per fare riferimento a un tentativo di estorsione ai danni della Roma, volevamo smascherare tutto quello che era successo. Ma non c'era la volonta' di tirare fuori una cosa di 27 anni fa. Lungi da me andare a raccontare una verita' diversa dalla realta' che abbiamo sempre raccontato sia in sede giudiziaria che sportiva". "Ai tifosi - continua Riccardo Viola - dico sgombrate il campo da tutto questo. Ad esempio ho criticato mio fratello sul discorso di Angelucci ma solo perche' avevo paura che si pensasse che noi affiancavamo l'affare Angelucci e che si volesse sfruttare il nome della nostra famiglia. Se mi sono lasciato andare con qualche battuta fuori posto, mi scuso ma e' una vicenda esclusivamente legata al mondo dell'estorsione. La mia delusione e' nei confronti del giornalista che mi ha intervistato, la partita con il Dundee non c'entrava assolutamente nulla, era uno speciale su Falcao. Non e' che ho fatto uno scoop, ho ripetuto semplicemente una vicenda nota a tutti. Ci tengo - conclude - ai tifosi e alla memoria di Dino Viola, se devo chiedere scusa lo faro' se sono stato male interpretato, altrimenti mi arrabbiero'".  (ITALPRESS). glb/com 18-Mar-11 12:54 NNNN

[aaronwinter]

Accidenti, ci siamo dimenticati di attivare per tempo il Programma Protezione Testimoni.

[borges]

da As  ad AT (ammissioni tardive) rioma il passo è breve! Ricordo che Anzalone, dopo mooolti anni, ammise che la famosa XXXX-Juventus, decisiva partita finale del campionato 1972-73, fu venduta dalla propria squadra ai bianconeri per consentire a quest'ultimi di vincere in extremis lo scudetto. Quel giorno, infatti, il Milan (che prima dell'ultima giornata in testa al campionato con un punto di vantaggio su Lazio e Juve) crollò a Verona (5a3) mentre noi fummo letteralemente assaliti da un Napoli che nulla aveva da chiedere al campionato e perdemmo 1a0. Il bello della  questione è che ai giocatori della XXXX non fu mai corrisposto lo zozzo premio in danaro promesso dai rubentini e l'anno successivo infatti i giocatori romanisti, incazzati neri,  batterono a tre giornate dalla fine la stessa Juve all'olimpico, consegnandoci in pratica lo scudetto. Quando si dice che sono proprio coglioncelli....

So le stesse cose che dice Bertini da 5 anni.....

[borges]

http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2011/03/17/news/lo_scandalo_roma_-_dundee_viola_l_arbitro_fu_pagato-13737013/

Scandalo Roma-Dundee
"L'arbitro fu pagato"
Riccardo Viola, figlio dell'allora presidente giallorosso, è sicuro che al direttore di gara vennero consegnati 100 milioni: "Furono dati ad un intermediario".  Ventisette anni dopo, la cronaca dell'incontro quando avvenne il pagamento


MILANO - "La Roma diede a un intermediario 100 milioni destinati all'arbitro Vautrot è vero ed è un fatto vergognoso: però voglio ricordare che lo scandalo lo fece uscire Dino Viola per smascherare il colpevole e la Cupola del calcio". A parlare per la prima volta dopo 27 anni è Riccardo Viola, testimone oculare della vicenda e figlio dell'allora presidente della Roma Dino.

LA VICENDA - Siamo in semifinale di Coppa dei Campioni e corre l'anno 1984, la Roma deve affrontare il Dundee. La squadra scozzese all'andata si era imposta 2 a 0, e la Roma deve vincere ad ogni costo e qualificarsi per quella che poi sarà la triste finale contro il Liverpool, persa all'Olimpico ai calci di rigore. La Roma la partita con il Dundee, arbitrata da Vautrot, la vince per 3 a 0 e riesce ad accedere alla finale ma intorno a quel risultato nacque uno scandalo che venne archiviato solo nel febbraio del 1986 perchè la Corte Federale assolse tutti solo per sopraggiunta prescrizione specificando di di "aver riscontrato un comportamento gravemente censurabile messo in opera dall'ing. Viola. Non può quindi dichiarare caduta l'incolpazione contestata ai signori Landini e Viola in merito al passaggio della somma di 100 milioni".

L'INCONTRO - Qualcosa successe nei giorni precedenti la partita e Riccardo Viola ricorda tutto come fosse oggi: "Arriva il signor Landini, manager del Genoa, parla con il Presidente Viola e gli dice: Vautrot è un amico e
attraverso un altro mio amico si può arrivare a lui - continua - Ma bisogna dare all'arbitro 100 milioni. Noi rispondiamo: che sicurezza abbiamo che Vautrot prenda questi soldi?". Le parti in causa si accordano su un segnale convenzionale da rispettare per confermare l'avvenuta consegna del denaro. "Noi organizziamo una cena con l'arbitro e chiediamo un segnale che effettivamente dimostri che qualcosa di vero in tutto questo c'è - racconta ancora Riccardo Viola - Nel corso della cena arriva un cameriere che si rivolge all'arbitro e dice: 'Il signor Vautrot al telefono'. Quello era il segnale prestabilito". Continua a raccontare Riccardo Viola: "Quando Vautrot, dopo essersi assentato per la telefonata ritorna al tavolo, ci dice: 'Ha chiamato l'amico Paolo e mi ha detto di salutarvì. Allora io mi alzo, chiamo papà (Dino) e gli dico: 'Messaggio arrivato'". Riccardo Viola non esita ad ammettere che la consegna del denaro all'arbitro ci fu. "Tutto questo è stato fatto perchè di fronte a una partita del genere dire di no non è facile. Tirarsi indietro poteva avere gravi ripercussioni". Ma chi era l'uomo, amico di Vautrot, che mediò tra la Roma e l'arbitro? "Chi fosse l'amico Paolo non l'abbiamo mai saputo. Papà domandava a tutti e in quel periodo c'erano solo due possibili indiziati che si chiamavano Paolo: Casarin e Bergamo. Lui parlò con entrambi, ma finì che entrambi si accusarono a vicenda".

(17 marzo 2011)

[syrinx]

Vedere in quelle foto, gente stimata come Di Bartolomei e Cerezo, comportarsi in quella maniera fà male al cuore

quella maglia di merda cambia chiunque.

[Arkham]

Arriverá il giorno che pagheranno tutto

Deve arrivà, cazzo.

[POMATA]

Deve arrivà, cazzo.

E' arrivato per la juve...abbi fede...

[jumpingjackflash]

Deve arrivà, cazzo.

spero che quel giorno, un mio lontano pronipote, porti fiori sulla mia tomba

[BobLovati]

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Chi é che diceva (anche tra i laziali) che Viola é stato il miglior presidente della storia?
ASMafia 1927.

non ricordo ( o forse si ... ); in quell´occasione io feci anche una domanda cui nessuno ha ancora dato risposta: " che faceva di mestiere l´ing. Dino Viola, definito dai giornalai Non quelli delle edicole, quell´altri ) come " industriale ". In che campo " s´idustriava " ??
Possibile che nessuno di noi lo sappia ??

[bak]

Commerciava in armi Bob Lovà

Nella capitale cominciò anche a giocare all'inizio degli anni trenta, al campo di Testa di caccio, quando era allenatore Herbert Burgess. Viola si laureò in ingegneria, e nel dopoguerra aprì in Veneto un'industria di parti meccaniche per armamenti. [fonte wikipedia]

[WombyZoof]

se conosco i miei polli:

a) tra un pò si dichiarano parte lesa

b)chiedono l'assegnazione della coppa a titolo di risarcimento morale.

[chinaglia]

Mi dicono che Paolo (Casarin) si stia preparando a fare causa a Viola, al giornalista di Repubblica e a quello di Mediaset.
Visto poi l'altro Paolo coinvolto lo capisco pure che voglia distinguersi.

Interessante cmq che pare eserci sempre un bergamo quando c'è di mezzo il rioma (ricordarsi anche dei rolex)

[WombyZoof]

Interessante cmq che pare eserci sempre un bergamo quando c'è di mezzo il rioma (ricordarsi anche dei rolex)

e soprattutto del vero scandalo, l'intercettazione (durante altra vicenda) di sensi che propone di stipulare polizze assicurative con l'agenzia di bergamo. cioè. un petroliere di roma che va a stipulare una polizza con un agenzia di base a collesalvetti in provincia di livorno. una autentica bomba, con tanto di pubblicazione su un quotidiano, totalmente ignorata. se lo faceva lotito ora stavamo in c2


ma per aggiungere scandalo a scandalo, la questione è stata archiviata da un  magistrato tifossisimo della roma che ricopre una importantissima carica in seno all'ANM. senza neanche una comunicazione alla procura della figc.  un insabbiamento da maestri.