Il tecnico della Lazio non ha gradito il pollice verso del capitano giallorosso. Sulla partita: "Penalizzati dal rigore sbagliato, abbiamo giocato meglio noi". Duro anche Tare. Stendardo operato al naso.
ROMA - "Totti è un grande giocatore ma si è dimostrato poco sportivo. Ha stimolato i miei giocatori, già delusi per una sconfitta immeritata, poteva anche andarsene. Se prenderemo qualche giornata di squalifica, lui dovrebbe prenderne 10 per questo gesto"". Edy Reja va giù duro contro il capitano della Roma, 'reo' del gesto del pollice verso la Lazio dopo la vittoria del derby. "Ditemi voi se fare quelle cose è da sportivo. I miei giocatori hanno reagito, sbagliando, per quello e adesso pagheremo probabilmente con delle squalifiche. Mi auguro di no, ma qualcosa sul campo è successo"
Il tecnico poi passa all'analisi della gara, non trovando pecche nella condotta dei suoi: "Hanno fatto un'ottima partita, il risultato ci penalizza. Purtroppo il rigore sbagliato ci ha condizionato". Sulla Roma: "Loro - ha detto il tecnico a Sky - hanno vinto con un rigore e una punizione, cioè due situazioni di gioco da fermo. Altro non hanno fatto. Noi abbiamo non dico dominato, ma giocato meglio. Però, si vede, questa è l'annata della Roma"
Il tecnico ne ha anche per l'arbitro Tagliavento: "Conosco bene Toni perchè l'ho lanciato io a Vicenza e posso dire che lui è il più grande a difendere la palla. Oggi non gli è stato fischiato neppure un fallo contro, eppure ne ha commessi molti. I miei se fanno mezzo fallo vengono subito penalizzati, altri invece sono tenuti molto più in considerazione. Diciamo che c'è stato un certo tipo di condizionamento, ma vorrei che ci fosse sempre lo stesso metro di giudizio".
Rincara la dose contro Totti il ds Tare: "Un pò di nervosismo nel finale ci può stare, ma il gesto di Totti non merita di essere commentato e non merita rispetto. La Roma ha vinto la partita, ma serve più rispetto per tutti". La tensione ha giocato un brutto scherzo a Lichtsteiner, che all'uscita degli spogliatoi si è reso protagonista di un battibecco che ha sfiorato la rissa con un inserviente della Roma.
Intanto brutte notizie dall'infermeria. Guglielmo Stendardo, che dopo pochi minuti è stato costretto a lasciare il campo a causa di una botta in faccia rimediata da Toni, è stato sottoposto d'urgenza ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura al setto nasale. Diventa difficile un suo utilizzo fra una settimana a meno che non si ricorra ad una mascherina speciale di protezione. (18 aprile 2010)
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