Le mie pagelle: Lazio-Juventus 3-2

[Er Matador]

STRAKOSHA 6-Decisivo in avvio con un riflesso sovrumano su Cuadrado, che sarebbe ingiusto attribuire solo alla fortuna. Sempre reattivo su azione, sia pure con uno stile discutibile, crolla da fermo. Infantile l’errore nella disposizione della barriera, cui aggiunge un intervento in ritardo anche per il cattivo bilanciamento del peso sulle due gambe. Un sacco vuoto sul rigore, e la cosa comincia a preoccupare.
WALLACE 7.5-Lo schieramento a barriera multipla e maglie strette, consegnandogli una porzione di campo ben delimitata, lo agevola in maniera decisiva. Novanta minuti in attesa della cappellata d’ordinanza che, invece, non arriva mai. Non è un caso se su azione i bianconeri non lasciano praticamente tracce.
DE VRIJ 7.5-La situazione tattica, la stessa così favorevole a Wallace, lo sposta da dominante a tappabuchi, poiché la minutissima assegnazione delle consegne individuali rende secondaria una figura di riferimento per il reparto. Si adegua con tanta umiltà e ancora maggiore efficacia, con una prestazione... alla Bonucci. Se la Juventus sta riflettendo in merito alla necessità di sostituire il neorossonero, la serata ha offerto fin troppo materiale.
RADU 7.5-Più col senso della posizione che col vigore nei confronti diretti, riesce a non steccare fra i tre tenori della linea difensiva. Dybala, che a tratti sembra cercarlo come anello debole, non brilla per lettura della partita.
BASTA 7-Clamoroso il buco iniziale che manda Alex Sandro sul fondo e Cuadrado davanti a Strakosha. Inclassificabile la soluzione tecnica che vanifica su Buffon l’assist del connazionale Milinković-Savić. Due acuti strazianti su un sottofondo di grande pregio. Sembra un po’ come il Sensini della gestione Eriksson, ma da centellinare con ancora maggiore parsimonia.
PAROLO 7.5-Ricorda un po’ quelle barzellette scollacciate nelle quali, se non si tiene conto dell’uomo invisibile e della sua presenza, si rischiano incresciosi equivoci. Difficilmente se ne troverà traccia nei migliori momenti, ma è lui a tracciare il pentagramma su cui il centrocampo suona lo spartito che riduce al silenzio gli avversari. Data la sua importanza, è quantomai urgente dotarlo di un contitolare/erede.
LUCAS LEIVA 7.5-Spende un fallo tattico con irruenza da campionato inglese, confermando un inevitabile periodo di adattamento sotto questo profilo: ma è anche l’unico commento negativo sulla sua prestazione. Il miglior centromediano quando si tratta di difendere e ripartire. Lo sarà anche quando si tratta di fare la partita?
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6.5-Il contrario di Basta: alcuni pezzi di bravura su una prestazione alterna, figlia anche di un fisico che necessita di più tempo per entrare in forma. Meno giustificabili un paio di giocate troppo rischiose sulla trequarti con le spalle completamente scoperte, troppi i palloni persi alla distanza. Un altro che ha bisogno di alternative in corso d’opera.
LULIĆ 7.5-Un altro ci cui non si coglie l’importanza, se non quando esce. Talmente puntuale nell’applicazione sulla fascia da costringere Cuadrado, non proprio l’ultimo arrivato, a ritagliarsi spazi al centro. Riscatta alla grande la serataccia nella finale di Coppa Italia.
LUIS ALBERTO 8-La differenza fra il ruminare calcio, sia pure a buon livello, e l’incidere. Arma tattica fra le linee, ha il merito di comprendere un concetto fondamentale: per rendersi utile in fase di non possesso palla – e senza alcuna vocazione specifica – non serve snaturarsi, sbuffare, fare a sportellate. Basta tenere con intelligenza la posizione e tagliare le linee di passaggio avversarie, col risultato di prevenirne l’impostazione già dalla terza linea. Se questi sono i risultati del lavoro di Inzaghi per trasformarlo in centrocampista vero, siamo al limite del miracoloso. La quadratura del cerchio a metacampo.
IMMOBILE 7.5-Cava l’impossibile da una partita ingrata, senza un vero e proprio compagno di reparto con cui dialogare. Protagonista con una doppietta, chirurgico nell’approfittare di una coppia centrale allo sbando, inevitabilmente spompato alla distanza.
MARUŠIĆ 4.5-Il debutto, che aveva già segato de Vrij e Lulić, miete un’altra vittima si spera altrettanto illustre. Pessima la sincronia col tronco centrale della squadra, e con un modulo basato sugli esterni era l’argomento principale a favore di un’esclusione iniziale confermatasi quantomai ponderata. Male in copertura e ingenuo sul rigore, dove le colpe principali non sono comunque le sue. Alla prossima.
LUKAKU 7-Sull’azione decisiva somiglia a Marcelo quanto Marcelo somiglia, in quel caso fisicamente, a Ficarra. Ingresso in partita non facile, anche per il momento della squadra, ma ne esce da campione.
MURGIA 7-A parte il frangente decisivo, un gol del genere richiede senso della posizione nonché freddezza e sicurezza nei fondamentali per aggirare quella selva di gambe. Da metacampo in su un giocatore pronto, da metacampo in giù c’è ancora da lavorare.

S. INZAGHI 9.5-Prosegue la striscia vincente nei derby dell’anno scorso, con due differenze: l’avversario, per quanto in difficoltà, non è il bluff arbitrale incontrato nelle stracittadine; la fase molto precoce della stagione rendeva assai più difficile proporre tanta intensità.
Partita dominata, Allegri ridicolizzato e una concretezza superiore al solito nella trequarti avversaria.
Rimane la resa senza condizioni nel momento in cui la squadra smette di fare l’andatura e si ritrova a subire il match.
A parte l’evidente debolezza mentale già emersa nel finale della passata stagione, e sulla quale occorrerà intervenire pesantemente, va aggiunto un possibile indizio tattico.
La sofferenza inizia infatti quando Immobile abbassa i calzettoni, togliendo mansioni difensive a Chiellini e compagnia e permettendo loro di riversarsi a pieno organico nell’altra metacampo: già, ma dov’era il sostituto in grado di farlo rifiatare?
Non completare un organico interessante, ma platealmente monco e non solo nelle seconde linee, sarebbe il peggior torto nei confronti del suo lavoro.

[giamma]

Le mie sono quelle del Matador, unica differenza la valutazione di Strakosha che nei primi 5 minuti ci ha salvato più volte dalla capitolazione e che sulla punizione straordinaria di Dybala ha colpe relative, lui ha disposto la barriera contro Pjanic invece ha tirato Dybala che ha dato un effetto pazzesco al pallone, effetto così rilevante che ne ricordo pochissimi simili in quasi 60 anni di calcio guardato.
Strakosha 7 e lode

[Jim Bowie]

Quoto Matador al 100%, inclusa la valutazione di Straky.

[Batiza]

STRAKOSHA 6-Decisivo in avvio con un riflesso sovrumano su Cuadrado, che sarebbe ingiusto attribuire solo alla fortuna. Sempre reattivo su azione, sia pure con uno stile discutibile, crolla da fermo. Infantile l’errore nella disposizione della barriera, cui aggiunge un intervento in ritardo anche per il cattivo bilanciamento del peso sulle due gambe. Un sacco vuoto sul rigore, e la cosa comincia a preoccupare.
WALLACE 7.5-Lo schieramento a barriera multipla e maglie strette, consegnandogli una porzione di campo ben delimitata, lo agevola in maniera decisiva. Novanta minuti in attesa della cappellata d’ordinanza che, invece, non arriva mai. Non è un caso se su azione i bianconeri non lasciano praticamente tracce.
DE VRIJ 7.5-La situazione tattica, la stessa così favorevole a Wallace, lo sposta da dominante a tappabuchi, poiché la minutissima assegnazione delle consegne individuali rende secondaria una figura di riferimento per il reparto. Si adegua con tanta umiltà e ancora maggiore efficacia, con una prestazione... alla Bonucci. Se la Juventus sta riflettendo in merito alla necessità di sostituire il neorossonero, la serata ha offerto fin troppo materiale.
RADU 7.5-Più col senso della posizione che col vigore nei confronti diretti, riesce a non steccare fra i tre tenori della linea difensiva. Dybala, che a tratti sembra cercarlo come anello debole, non brilla per lettura della partita.
BASTA 7-Clamoroso il buco iniziale che manda Alex Sandro sul fondo e Cuadrado davanti a Strakosha. Inclassificabile la soluzione tecnica che vanifica su Buffon l’assist del connazionale Milinković-Savić. Due acuti strazianti su un sottofondo di grande pregio. Sembra un po’ come il Sensini della gestione Eriksson, ma da centellinare con ancora maggiore parsimonia.
PAROLO 7.5-Ricorda un po’ quelle barzellette scollacciate nelle quali, se non si tiene conto dell’uomo invisibile e della sua presenza, si rischiano incresciosi equivoci. Difficilmente se ne troverà traccia nei migliori momenti, ma è lui a tracciare il pentagramma su cui il centrocampo suona lo spartito che riduce al silenzio gli avversari. Data la sua importanza, è quantomai urgente dotarlo di un contitolare/erede.
LUCAS LEIVA 7.5-Spende un fallo tattico con irruenza da campionato inglese, confermando un inevitabile periodo di adattamento sotto questo profilo: ma è anche l’unico commento negativo sulla sua prestazione. Il miglior centromediano quando si tratta di difendere e ripartire. Lo sarà anche quando si tratta di fare la partita?
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6.5-Il contrario di Basta: alcuni pezzi di bravura su una prestazione alterna, figlia anche di un fisico che necessita di più tempo per entrare in forma. Meno giustificabili un paio di giocate troppo rischiose sulla trequarti con le spalle completamente scoperte, troppi i palloni persi alla distanza. Un altro che ha bisogno di alternative in corso d’opera.
LULIĆ 7.5-Un altro ci cui non si coglie l’importanza, se non quando esce. Talmente puntuale nell’applicazione sulla fascia da costringere Cuadrado, non proprio l’ultimo arrivato, a ritagliarsi spazi al centro. Riscatta alla grande la serataccia nella finale di Coppa Italia.
LUIS ALBERTO 8-La differenza fra il ruminare calcio, sia pure a buon livello, e l’incidere. Arma tattica fra le linee, ha il merito di comprendere un concetto fondamentale: per rendersi utile in fase di non possesso palla – e senza alcuna vocazione specifica – non serve snaturarsi, sbuffare, fare a sportellate. Basta tenere con intelligenza la posizione e tagliare le linee di passaggio avversarie, col risultato di prevenirne l’impostazione già dalla terza linea. Se questi sono i risultati del lavoro di Inzaghi per trasformarlo in centrocampista vero, siamo al limite del miracoloso. La quadratura del cerchio a metacampo.
IMMOBILE 7.5-Cava l’impossibile da una partita ingrata, senza un vero e proprio compagno di reparto con cui dialogare. Protagonista con una doppietta, chirurgico nell’approfittare di una coppia centrale allo sbando, inevitabilmente spompato alla distanza.
MARUŠIĆ 4.5-Il debutto, che aveva già segato de Vrij e Lulić, miete un’altra vittima si spera altrettanto illustre. Pessima la sincronia col tronco centrale della squadra, e con un modulo basato sugli esterni era l’argomento principale a favore di un’esclusione iniziale confermatasi quantomai ponderata. Male in copertura e ingenuo sul rigore, dove le colpe principali non sono comunque le sue. Alla prossima.
LUKAKU 7-Sull’azione decisiva somiglia a Marcelo quanto Marcelo somiglia, in quel caso fisicamente, a Ficarra. Ingresso in partita non facile, anche per il momento della squadra, ma ne esce da campione.
MURGIA 7-A parte il frangente decisivo, un gol del genere richiede senso della posizione nonché freddezza e sicurezza nei fondamentali per aggirare quella selva di gambe. Da metacampo in su un giocatore pronto, da metacampo in giù c’è ancora da lavorare.

S. INZAGHI 9.5-Prosegue la striscia vincente nei derby dell’anno scorso, con due differenze: l’avversario, per quanto in difficoltà, non è il bluff arbitrale incontrato nelle stracittadine; la fase molto precoce della stagione rendeva assai più difficile proporre tanta intensità.
Partita dominata, Allegri ridicolizzato e una concretezza superiore al solito nella trequarti avversaria.
Rimane la resa senza condizioni nel momento in cui la squadra smette di fare l’andatura e si ritrova a subire il match.
A parte l’evidente debolezza mentale già emersa nel finale della passata stagione, e sulla quale occorrerà intervenire pesantemente, va aggiunto un possibile indizio tattico.
La sofferenza inizia infatti quando Immobile abbassa i calzettoni, togliendo mansioni difensive a Chiellini e compagnia e permettendo loro di riversarsi a pieno organico nell’altra metacampo: già, ma dov’era il sostituto in grado di farlo rifiatare?
Non completare un organico interessante, ma platealmente monco e non solo nelle seconde linee, sarebbe il peggior torto nei confronti del suo lavoro.

100%..acute tutte le valutazioni anche se un mezzo voto in più a Strakosha lo avrei dato per aver salvato il risultato nei primi minuti...sarebbe stata durissima se avessimo preso gol

[Jim Bowie]

Purtroppo nel ruolo del portiere gli errori sono piu rilevanti delle prodezze, e ieri l'errore sulla punizione e stato da matita blu

[fiDelio]

Mi sono fermato a Strakosha (ma avrei preferito farlo prima).
E' la prima volta che leggo di qualcuno preoccupato su come un portiere reagisce ad un calcio di rigore, Battuto, oltretutto, da uno dei più grandi cecchini al mondo, valutato oltre 100 milioni.
Ma quando c'è il pregiudizio tutto è possibile.

[DinoRaggio]

Thomas Strakosha:	6.5
Duśan Basta:	7
Stefan de Vrij:	8
Wallace Fortuna dos Santos:	7.5
Ştefan Daniel Radu:	7
Marco Parolo:	7.5
Pezzina Lucas Leiva:	7
Sergej Milinković-Savić:	7
Luis Alberto Romero Alconchel:	7.5
Ciro Immobile:	5.5
Senad Lulić:	7
Adam Marušić:	5.5
Jordan Zacharie Lukaku Menama Mokelenge:	7
Alessandro Murgia:	7
Simone Inzaghi:

[Matita]

Mi sono fermato a Strakosha (ma avrei preferito farlo prima).
E' la prima volta che leggo di qualcuno preoccupato su come un portiere reagisce ad un calcio di rigore, Battuto, oltretutto, da uno dei più grandi cecchini al mondo, valutato oltre 100 milioni.
Ma quando c'è il pregiudizio tutto è possibile.

Minimo 8 a tutti.

Ed abbiamo fatto il miglior acquisto del decennio : la cazzimma!

La sindrome del "sippero" verrà presa a calci sulle gengive.

Se la partita è durata più di 5 minuti, c è solo un nome. Thomas.

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[Skorpius]

Mi sono fermato a Strakosha (ma avrei preferito farlo prima).
E' la prima volta che leggo di qualcuno preoccupato su come un portiere reagisce ad un calcio di rigore, Battuto, oltretutto, da uno dei più grandi cecchini al mondo, valutato oltre 100 milioni.
Ma quando c'è il pregiudizio tutto è possibile.

Il modo in cui si butta (codice fiscale impossibile da scrivere) portiere della roma nell'amichevole con il celta vigo nel primo rigore è identico, eppure ha la fama di pararigori.
Pregiudizio senza dubbio

[DinoRaggio]

Errata corrige al voto di Ciruzzo nostro.

Thomas Strakosha:	6.5
Duśan Basta:	7
Stefan de Vrij:	8
Wallace Fortuna dos Santos:	7.5
Ştefan Daniel Radu:	7
Marco Parolo:	7.5
Pezzina Lucas Leiva:	7
Sergej Milinković-Savić:	7
Luis Alberto Romero Alconchel:	7.5
Ciro Immobile:	7.5
Senad Lulić:	7
Adam Marušić:	5.5
Jordan Zacharie Lukaku Menama Mokelenge:	7
Alessandro Murgia:	7
Simone Inzaghi:

[borgorosso]

Tutti 8, Strakosha 6 (media tra 4 e e Murgia 71


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[MagoMerlino]

Thomas Strakosha:	8		Pronti via salva il risultato, efficace offre discreta sicurezza alla difesa. Sbaglia grossolanamente la barriera sulla punizione di Dybala che riapre la partita
Duśan Basta:	8		Pronti via si fa uccellare da Alex Sandro, poi prende le misure e gioca una partita intensa
Wallace Fortuna dos Santos:	8		Efficace senza fronzoli
Stefan de Vrij:	8		Mette un paio di pezze, ottima prestazione.
Ştefan Daniel Radu:	8		Bravo, anche se non al meglio gioca una partita intensa
Pezzina Lucas Leiva:	8		Non è Biglia, ma sembra sapere il fatto suo, ottima prestazione.
Marco Parolo:	8		Ovunque gioca una partita di sostanza
Senad Lulić:	9		Grande capitano, le sue accelerazioni mettono costantemente in difficoltà la retroguardia juventina, peccato sbagli sempre l'ultimo tocco
Ciro Immobile:	10		Fa reparto da solo. Splendida la realizzazione del rigore e lo stacco di testa del raddoppio
Luis Alberto Romero Alconchel:	10		Gioca con intelligenza e tecnica tantissimi palloni, se Luis Alberto è questo, complimenti a Tare.
Sergej Milinković-Savić:	9		Ottima prestazione anche se perde qualche pallone di troppo
Adam Marušić:	7		Poco reattivo nell'azione del rigore, va per rinviare ma viene anticipato e calcia sfiorando l'avversario
Jordan Zacharie Lukaku Menama Mokelenge:	10		Accelerazione fantastica per l'assist vincente
Alessandro Murgia:	10		Il match winner, come Conceicao quasi vent'anni fa.... stesso avversario, stesso gol decisivo nell'ultimo minuto di recupero dopo il pareggio su rigore juventino al 90esimo....
Simone Inzaghi:	10		E' soprattutto merito suo.

[zorba]

Il modo in cui si butta (codice fiscale impossibile da scrivere) portiere della roma nell'amichevole con il celta vigo nel primo rigore è identico, eppure ha la fama di pararigori.
Pregiudizio senza dubbio

Ma perché il "codice fiscale" non gioca proprio con la Juve?
Ieri sera invece che all'Olimpico ci vuoi dire che si trovava a Vigo?!?
 

[Zapruder]

Secondo me, sulla punizione di Dybala inganna la prospettiva (maledette siano le riprese televisive che trasformano il gioco in altro): si vede "luce" tra la barriera e il palo dal punto di vista della telecamera, ma per un portiere quello che conta è la posizione del pallone, se non ricordo male: e la diagonale tra la palla e il palo lontano era abbondantemente chiusa. Dybala ha calciato ad aggirare, con traiettoria ad effetto, e se ti riesce un colpo simile c'è poco da fare.
 
Molti portieri sono stati rimproverati in passato per aver messo sei uomini in barriera: troppi, a detta di tutti gli addetti ai lavori. E Strakosha ne aveva messi cinque.

Ripeto, guardate l'immagine valutando quello che il portiere deve considerare, e cioè la posizione del pallone, NON la prospettiva della maledetta telecamera.

[Skorpius]

Ma perché il "codice fiscale" non gioca proprio con la Juve?
Ieri sera invece che all'Olimpico ci vuoi dire che si trovava a Vigo?!?
 

L'altro codice fiscale.  Skorupski (o come si scrive)

[Anselazio]

Secondo me, sulla punizione di Dybala inganna la prospettiva (maledette siano le riprese televisive che trasformano il gioco in altro): si vede "luce" tra la barriera e il palo dal punto di vista della telecamera, ma per un portiere quello che conta è la posizione del pallone, se non ricordo male: e la diagonale tra la palla e il palo lontano era abbondantemente chiusa. Dybala ha calciato ad aggirare, con traiettoria ad effetto, e se ti riesce un colpo simile c'è poco da fare.
 
Molti portieri sono stati rimproverati in passato per aver messo sei uomini in barriera: troppi, a detta di tutti gli addetti ai lavori. E Strakosha ne aveva messi cinque.

Ripeto, guardate l'immagine valutando quello che il portiere deve considerare, e cioè la posizione del pallone, NON la prospettiva della maledetta telecamera.

Guarda da dove ero io (Tevere) la barriera sembrava messa bene. Poi rivedendolo appare quella luce tra palo e portiere. La verità è che ha fatto un gol pazzesco, con un colpo davvero complicatissimo. Gli resterà solo per il tabellino e non per gli annali, per fortuna.
A me Strakosha è piaciuto sempre ieri. Sono davvero contento.
Per il resto concordo con le pagelle giustamente "esagerate" di Merlino. Questa finale non la vinci senza un pieno di 8, 9 e 10

 

[Jim Bowie]

Secondo me, sulla punizione di Dybala inganna la prospettiva (maledette siano le riprese televisive che trasformano il gioco in altro): si vede "luce" tra la barriera e il palo dal punto di vista della telecamera, ma per un portiere quello che conta è la posizione del pallone, se non ricordo male: e la diagonale tra la palla e il palo lontano era abbondantemente chiusa. Dybala ha calciato ad aggirare, con traiettoria ad effetto, e se ti riesce un colpo simile c'è poco da fare.
 
Molti portieri sono stati rimproverati in passato per aver messo sei uomini in barriera: troppi, a detta di tutti gli addetti ai lavori. E Strakosha ne aveva messi cinque.

Ripeto, guardate l'immagine valutando quello che il portiere deve considerare, e cioè la posizione del pallone, NON la prospettiva della maledetta telecamera.

Non mi e' sembrato che la palla abbia girato parecchio come quando tira in movimento. Mi era sembrata, la barriera, mal posizionata in diretta ed ho avuto la conferma nel replay.
Tra l'altro credo che anche lui si posizioni troppo vicino al palo lontano, difficilmente raggiungibile dalla posizione da cui ha tirato Dybala che e' un mancino. Forse un destro avrebbe avuto piu prospettiva. Dybala per metterla sull'angolo di Straky avrebbe dovuto tirare di esterno collo. 

[Wasicu]

Secondo me 8 a tutti e il portiere    Strakosha    e' stato criticato un po' troppo ma
se si fa segnare nei primi minuti la Coppa non te la porti proprio piu' a casa  !!
   
Questo é un particolare di assoluto valore e assoluta importanza  !!
 
Bravissimo quindi Strakosha, ...... e non abbiamo proprio bisogno
di altri portieri .... ma solo di secondi portieri;  e se Marchetti accetta va bene
ma vedrete che se ne va se trova una squadra .... lo do al 100x100 .... sempre
se trova una squadra ....

[zorba]

Non mi e' sembrato che la palla abbia girato parecchio come quando tira in movimento. Mi era sembrata, la barriera, mal posizionata in diretta ed ho avuto la conferma nel replay.
Tra l'altro credo che anche lui si posizioni troppo vicino al palo lontano, difficilmente raggiungibile dalla posizione da cui ha tirato Dybala che e' un mancino. Forse un destro avrebbe avuto piu prospettiva. Dybala per metterla sull'angolo di Straky avrebbe dovuto tirare di esterno collo.

Jim tieni presente che Thomas Strakosha doveva essere pronto ad affrontare anche all'eventuale battuta destrorsa di piagnic che, stronzo riommico quanto ve pare, ma le punizioni le sa tirare.

[geddy]

Pure io ho l'impressione che il buon Stracky si preoccupi eccessivamente dell' altro palo. La parata iniziale su Cuadrado e' fantasmagorica e gli vale ampiamente il 9 in pagella.
I tre dietro meritano un 9.
Lucas mi ha sorpreso. Bel giocatore, 9 ovvio.
Parolo internazionale, 9.
Lulic arrembante, coinvolgente e Laziale. 10
Alberto non v'azzardate piu a voi amarlo lupo. Grandissima partita da tuttocampista. Ha fatto il regista ovunque si trovasse. Decisivo. 10
SMS lo prendono a giocare con gli Harlem globe-trotter se continua a sciorinare quelle giocate. 10. Nessun altro in campo aveva tanto talento.
Ciro c'ha pensato lui, 10.
Basta partita di estrema intensità e attenzione 9.
Lukaku  fa qualcosa di leggendario e Murgia qualcosa di storico. 10