Autore Topic: rischio fusione nucleare  (Letto 13721 volte)

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zorba

Re:rischio fusione nucleare
« Risposta #120 : Venerdì 18 Marzo 2011, 07:01:02 »
[ Link a YouTube non valido ]


RobCouto

Re:rischio fusione nucleare
« Risposta #121 : Venerdì 18 Marzo 2011, 07:24:47 »
Grillo si lamenta di quel 7%, ma continua a pagarlo: come mai?

Perché non si autoriduce i prezzi, quando va a fare la spesa, della quota pubblicitaria che finanzia le tv di Berlusconi?

Offline AlenBoksic

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Re:rischio fusione nucleare
« Risposta #122 : Venerdì 18 Marzo 2011, 08:57:53 »
"La politica ecologica è la politica del futuro, anche per l'economia" ha spiegato il ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen, democristiano come la cancelliera. I dati ufficiali del suo dicastero, che né le imprese né tantomeno i Verdi contestano, parlano chiaro: l'efficienza nell'uso delle materie prime nell'economia tedesca è aumentata del 46,8% tra il 1994 e il 2009, cioè nello stesso periodo in cui il prodotto interno lordo cresceva del 18,4%. I costi del sistema economico Germania sono calati di 100 miliardi di euro. Proprio mentre, parallelamente, la percentuale di energia prodotta dal nucleare scendeva dal 27,3% del 1991 a una cifra attorno al 20% (fino alla chiusura dei sette reattori decisa ieri), e quella delle rinnovabili volava nello stesso arco di tempo dal 3,2 al 17%. E solo dal 2004 al 2009 è raddoppiata
[...]
Dal 2007 al 2009, gli investimenti nelle energie rinnovabili sono passati da 11,4 a 20,4 miliardi di euro. Il fatturato del comparto, export incluso, è sui 21 miliardi di euro, quindi in tre anni è cresciuto di quasi il 40%. Anche attraverso il 2009 della grande crisi economica e finanziaria internazionale. Fondi pubblici e sgravi fiscali aiutano la crescita. Una produzione di energia elettrica affidata al 100% alle rinnovabili è possibile entro il 2050, dice il ministero di Roettgen[...] mentre i reattori nucleari tedeschi danno lavoro, secondo i Gruenen, a circa 30mila persone, gli occupati nel comparto delle rinnovabili sono aumentati dai 277mila del 2007 ai circa 340mila attuali

http://www.repubblica.it/ambiente/2011/03/16/news/germania_energia-13664651/index.html?ref=search
Voglio 11 Scaloni

porgascogne

Re:rischio fusione nucleare
« Risposta #123 : Venerdì 18 Marzo 2011, 09:30:04 »
è indubbio che il settore delle rinnovabili sia una possibilità, oltre che della ovvia fornitura di energia pulita, anche e soprattutto di aumento dei posti di lavoro, essendo caratterizzato da un impatto stratificato e diversificato in termini di progettazione, costruzione e gestione, molto più del settore nucleare

è incredibile come, in un paese povero, poverissimo, di risorse energetiche come l'Italia, non si sia messa in azione un'attività politica e decisionale bipartisan ed allargata al settore industriale e tecnico per stabilire un piano di sviluppo energetico degno di un paese come il nostro
(o magari, è proprio perché siamo quel paese che siamo, che abbiamo 'sto problema  8) )

Offline AlenBoksic

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Re:rischio fusione nucleare
« Risposta #124 : Venerdì 18 Marzo 2011, 09:48:22 »
(o magari, è proprio perché siamo quel paese che siamo, che abbiamo 'sto problema  8) )

Roberto Cota, stoppa il nucleare. «Dire no sarebbe ipocrita con le centrali francesi al confine,
ma in Piemonte non ci sono le caratteristiche per un nuovo impianto».
 :-X
Voglio 11 Scaloni

bak

Re:rischio fusione nucleare
« Risposta #125 : Giovedì 7 Aprile 2011, 17:07:49 »
Nuovo sisma e rischio tsunami Tremano i grattacieli di Tokyo

MILANO - Un forte sisma di magnitudo 7.4 è stato registrato giovedì sera (il pomeriggio in Italia) a una quarantina di chilometri dalle coste dell'area nord-orientale del Giappone. L'annuncio è stato dato dall'Agenzia meteorologica giapponese che ha messo in guardia su un possibile tsunami, successivo al sisma, con onde fino a due metri d'altezza. Alcune testimonianze hanno parlato di grattacieli che hanno tremato anche nel cuore di Tokyo. L'agenzia di stampa Kyodo ha reso noto che non ci sono stati inconvenienti, a seguito del terremoto, nella centrale di Fukushima, pesantemente danneggiata dopo il sisma e lo tsunami dello scorso 11 marzo.
Redazione Online
07 aprile 2011