Autore Topic: Il decalogo delle cose che servono alla Lazio  (Letto 1432 volte)

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Offline Baruch

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Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« : Lunedì 14 Marzo 2011, 12:37:40 »
1) Un cambio di allenatore, e di questo se ne parla abbondantemente.

2) Un attaccante che vive per il gol. In tanti siamo estimatori di Paloschi, ultimo erede della dinastia degli Inzaghi e dei Gilardino. E magari i buoni rapporti con Preziosi potrebbero portarci proprio lui. In ogni caso serve uno come lui, uno che sta dentro l'area e fa il movimento giusto, quello brutto ma efficace.

3) Un terzino sinistro vero, e sarebbe vitale l'acquisto di Ziegler, vista la moria generale.

4) Un africano enorme a centrocampo. Uno che con Ledesma fa bene entrambe le fasi, uno la cui presenza si sente per forza, anche se non è in grandissima giornata. Uno alla Boateng, insomma, ma anche alla Asamoah dell'Udinese.

5) Un difensore centrale. Uno buono ce l'abbiamo in casa, ed è Radu, ma se offrono bei soldi lo venderei subito. Operazione stile Kolarov. Vicino a Dias ci vuole (da anni) un Miranda o un Lugano. Un leader col senso della posizione, dell'anticipo, e che sappia giocare a pallone.

6) Un portiere. Muslera si vende bene, è quotato a livello internazionale, specie dopo il Mondiale. E va venduto, perché è uno che fa uno-due errori a partita, sempre molto vistosi. Porta via punti, invece di aggiungerli alla causa. I portieri in Brasile si trovano (Felipe), ma nell'attesa va bene anche un Sorrentino, con tutti i suoi limiti (il gol preso ieri è quasi una muslerata).

7) Hernanes deve essere messo in condizione di giocare e tirare. Quindi ci vuole un'idea di gioco più ricca e ci vuole il famoso attaccante in profondità, quello che gli leva difensori di torno se Hernanes vuole tirare e gli detta il passaggio se Hernanes vuole smarcarlo.

8 ) Zarate non può continuare così. Lo si aspettava alla stagione della "bella", ma con Reja secondo me è ingiudicabile, sv. Nel senso che è sempre un brutto incubo, ma con le attenuanti generiche. Da presidente lo venderei senza esitazione, da tifoso gli concederei una vera "bella", con un allenatore che lo aiuta senza crocifiggerlo pubblicamente ed isolarlo tatticamente. E questo senza entrare nell'annosa questione di quale sia il suo ruolo. Ognuno ha la sua idea, ma di certo la fase difensiva non deve farla in difesa. Un'altra stagione così, no. Quindi, tirando le fila: se Zarate non serve, serve uno come Zarate, come tipologia di giocatore. Uno bravo col pallone, uno che salta l'uomo, uno che gli altri temono e rispettano ad ogni giocata.

9) Una panchina. Quella di quest'anno è povera, lo si è visto quando c'era da fare i cambi in corso, quando c'era da sostituire squalificati e infortunati, e quando c'era da fare turnover. La nostra è una panchina da parte bassa della classifica, e per averne una buona serve un mister che accetti di mandarci a guardare la partita giocatori importanti.

10) Un leader. Uno che gli altri "riconoscono" in campo come riconoscono il loro allenatore. Hernanes, per dire, non lo è. Almeno non ancora. Ledesma, l'ultimo Ledesma, con la giusta età può aspirare a diventarlo. Meglio uno che non solo sappia fare da collante ma abbia anche memoria storica, che sappia cos'è la Lazio, cosa serve alla Lazio, quando, e come dirlo ai compagni.

porgascogne

Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #1 : Lunedì 14 Marzo 2011, 12:43:58 »
ottimo decalogo, mi trovo less or more d'accordo

tranne che su sorrentino: quella di ieri è la PRIMA cappella in due anni quasi perfetto (ieri, peraltro, nel primo tempo ha compiuto un miracolo puro in uscita su santana)

Offline MCM

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #2 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:18:33 »
BRAVO!
ottimo decalogo
Quoto tutto..
Mi sembra anche uno dei miglior topic in questa giornata...
riempiamolo di opinioni...

Offline Andre

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #3 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:30:13 »
perfetto

tanto per cercare un minimo di completamene personale, venderei non solo Radu ma anche Licht
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

POMATA

Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #4 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:30:52 »
Se avevamo un allenatore meno provinciale, quest'anno eravamo primi con differenza...

Offline Ulisse

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #5 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:36:13 »
1) Un cambio di allenatore, e di questo se ne parla abbondantemente.

2) Un attaccante che vive per il gol. In tanti siamo estimatori di Paloschi, ultimo erede della dinastia degli Inzaghi e dei Gilardino. E magari i buoni rapporti con Preziosi potrebbero portarci proprio lui. In ogni caso serve uno come lui, uno che sta dentro l'area e fa il movimento giusto, quello brutto ma efficace.

3) Un terzino sinistro vero, e sarebbe vitale l'acquisto di Ziegler, vista la moria generale.

4) Un africano enorme a centrocampo. Uno che con Ledesma fa bene entrambe le fasi, uno la cui presenza si sente per forza, anche se non è in grandissima giornata. Uno alla Boateng, insomma, ma anche alla Asamoah dell'Udinese.

5) Un difensore centrale. Uno buono ce l'abbiamo in casa, ed è Radu, ma se offrono bei soldi lo venderei subito. Operazione stile Kolarov. Vicino a Dias ci vuole (da anni) un Miranda o un Lugano. Un leader col senso della posizione, dell'anticipo, e che sappia giocare a pallone.

6) Un portiere. Muslera si vende bene, è quotato a livello internazionale, specie dopo il Mondiale. E va venduto, perché è uno che fa uno-due errori a partita, sempre molto vistosi. Porta via punti, invece di aggiungerli alla causa. I portieri in Brasile si trovano (Felipe), ma nell'attesa va bene anche un Sorrentino, con tutti i suoi limiti (il gol preso ieri è quasi una muslerata).

7) Hernanes deve essere messo in condizione di giocare e tirare. Quindi ci vuole un'idea di gioco più ricca e ci vuole il famoso attaccante in profondità, quello che gli leva difensori di torno se Hernanes vuole tirare e gli detta il passaggio se Hernanes vuole smarcarlo.

8 ) Zarate non può continuare così. Lo si aspettava alla stagione della "bella", ma con Reja secondo me è ingiudicabile, sv. Nel senso che è sempre un brutto incubo, ma con le attenuanti generiche. Da presidente lo venderei senza esitazione, da tifoso gli concederei una vera "bella", con un allenatore che lo aiuta senza crocifiggerlo pubblicamente ed isolarlo tatticamente. E questo senza entrare nell'annosa questione di quale sia il suo ruolo. Ognuno ha la sua idea, ma di certo la fase difensiva non deve farla in difesa. Un'altra stagione così, no. Quindi, tirando le fila: se Zarate non serve, serve uno come Zarate, come tipologia di giocatore. Uno bravo col pallone, uno che salta l'uomo, uno che gli altri temono e rispettano ad ogni giocata.

9) Una panchina. Quella di quest'anno è povera, lo si è visto quando c'era da fare i cambi in corso, quando c'era da sostituire squalificati e infortunati, e quando c'era da fare turnover. La nostra è una panchina da parte bassa della classifica, e per averne una buona serve un mister che accetti di mandarci a guardare la partita giocatori importanti.

10) Un leader. Uno che gli altri "riconoscono" in campo come riconoscono il loro allenatore. Hernanes, per dire, non lo è. Almeno non ancora. Ledesma, l'ultimo Ledesma, con la giusta età può aspirare a diventarlo. Meglio uno che non solo sappia fare da collante ma abbia anche memoria storica, che sappia cos'è la Lazio, cosa serve alla Lazio, quando, e come dirlo ai compagni.
IL DERBY NON VA MAI PERSO.

Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

Non ti sforzare tanto, le cose migliori succedono quando meno te lo aspetti.

Nessun futuro è per sempre.

IL GOL DI VIERI ERA BUONO!!

Offline syrinx

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #6 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:39:45 »
1) Un cambio di allenatore, e di questo se ne parla abbondantemente.

2) Un attaccante che vive per il gol. In tanti siamo estimatori di Paloschi, ultimo erede della dinastia degli Inzaghi e dei Gilardino. E magari i buoni rapporti con Preziosi potrebbero portarci proprio lui. In ogni caso serve uno come lui, uno che sta dentro l'area e fa il movimento giusto, quello brutto ma efficace.

3) Un terzino sinistro vero, e sarebbe vitale l'acquisto di Ziegler, vista la moria generale.

4) Un africano enorme a centrocampo. Uno che con Ledesma fa bene entrambe le fasi, uno la cui presenza si sente per forza, anche se non è in grandissima giornata. Uno alla Boateng, insomma, ma anche alla Asamoah dell'Udinese.

5) Un difensore centrale. Uno buono ce l'abbiamo in casa, ed è Radu, ma se offrono bei soldi lo venderei subito. Operazione stile Kolarov. Vicino a Dias ci vuole (da anni) un Miranda o un Lugano. Un leader col senso della posizione, dell'anticipo, e che sappia giocare a pallone.

6) Un portiere. Muslera si vende bene, è quotato a livello internazionale, specie dopo il Mondiale. E va venduto, perché è uno che fa uno-due errori a partita, sempre molto vistosi. Porta via punti, invece di aggiungerli alla causa. I portieri in Brasile si trovano (Felipe), ma nell'attesa va bene anche un Sorrentino, con tutti i suoi limiti (il gol preso ieri è quasi una muslerata).

7) Hernanes deve essere messo in condizione di giocare e tirare. Quindi ci vuole un'idea di gioco più ricca e ci vuole il famoso attaccante in profondità, quello che gli leva difensori di torno se Hernanes vuole tirare e gli detta il passaggio se Hernanes vuole smarcarlo.

8 ) Zarate non può continuare così. Lo si aspettava alla stagione della "bella", ma con Reja secondo me è ingiudicabile, sv. Nel senso che è sempre un brutto incubo, ma con le attenuanti generiche. Da presidente lo venderei senza esitazione, da tifoso gli concederei una vera "bella", con un allenatore che lo aiuta senza crocifiggerlo pubblicamente ed isolarlo tatticamente. E questo senza entrare nell'annosa questione di quale sia il suo ruolo. Ognuno ha la sua idea, ma di certo la fase difensiva non deve farla in difesa. Un'altra stagione così, no. Quindi, tirando le fila: se Zarate non serve, serve uno come Zarate, come tipologia di giocatore. Uno bravo col pallone, uno che salta l'uomo, uno che gli altri temono e rispettano ad ogni giocata.

9) Una panchina. Quella di quest'anno è povera, lo si è visto quando c'era da fare i cambi in corso, quando c'era da sostituire squalificati e infortunati, e quando c'era da fare turnover. La nostra è una panchina da parte bassa della classifica, e per averne una buona serve un mister che accetti di mandarci a guardare la partita giocatori importanti.

10) Un leader. Uno che gli altri "riconoscono" in campo come riconoscono il loro allenatore. Hernanes, per dire, non lo è. Almeno non ancora. Ledesma, l'ultimo Ledesma, con la giusta età può aspirare a diventarlo. Meglio uno che non solo sappia fare da collante ma abbia anche memoria storica, che sappia cos'è la Lazio, cosa serve alla Lazio, quando, e come dirlo ai compagni.

Io aggiungo che serve un altro centrocampista di qualità.

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #7 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:43:09 »
su Muslera però non butterei la croce, anzi. Ero scettico all'inizio, ora lo ritengo affidabile tanto e quanto i suoi colleghi in giro; Sorrentino non da niente di più di quel che da Muslera. I portieri odierni, ad eccezione di qualche fenomeno, vedi J Cesar (anche se qualche topica la prende pure lui), sono tutti dello stesso livello.

Offline Arkham

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #8 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:47:37 »
Mourinho
Ziegler
Nesta
Boateng
Gilardino
Se ci scappa pure un altro portiere, magari monetizzando Muslera.

Vinceremmo lo scudetto. Ma stamo a parlà de gniente.

-Che confusione!
-Sarà perchè ti amo!

Offline Ataru

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #9 : Lunedì 14 Marzo 2011, 13:59:29 »
a me basterebbe un arbitro invece di un pupazzo in certe partite
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline pizzeman

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #10 : Lunedì 14 Marzo 2011, 14:00:55 »
  • un allenatore vincente e leader. roberto mancini
    un portiere esperto. sebastian frey
    un difensore centrale. canini.
    un terzino sinistro. ziegler.
    un regista-mediano. inler
    un centravanti. matri (o quagliarella)
    un dirigente che si presenti in sala stampa al posto di lotito. edi reja.
    una rete di osservatori che esplori il mercato sudamericano.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline 442

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Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #11 : Lunedì 14 Marzo 2011, 14:22:17 »
approvo direi integralmente il decalogo purché il prossimo allenatore da candidare mi garantisca un ingresso in campo per l'intero campionato, tranne rare eccezioni, con il 442 !
i 4 di centrocampo a rombo.

il brasiliano vertice alto.
ledesma o matuza vertice basso.
due nuovi mediani da acquistare, forti fisicamente.

brocchi grande campionato, forse il migliore della lazio di testa e prestazioni, ma ha una certa.....
mauri se gira ti fa vincere uno scudetto....ma non tiene per l'intera stagione, occorre capire in anticipo quando farlo respirare o in alcuni casi alternaro ad hernanes.

tornando al derby di ieri, ignorando le regole dello spogliatoio, consapevole dei limiti tecnici del giovane kozak e del rischio espulsione con il francese della roma abile a far danni, io lo avrei messo in campo dal comincio !

avrei rischiato brocchi dal comincio al posto di sculli ! spostato matuza più a sinistra.....

avrei messo zarate vicino a kozak.........

in coppa italia, pur perdendo per una botta di culo di simplicio, nel primo tempo avevamo dominato

floccari è molto bravo però vuole un attaccante vicino o dei centrocampisti stile boateng altrimenti.....è sterile come pochi...

certo rispetto a quanto lo abbiamo pagato.....e a quanto abbiamo pagato zarate.....mille volte meglio il calabrese.....

finisco con sculli: può entrare ad oggi solo a 20 minuti dalla fine della partita.....non ha fisico, solo esperienza...










jumpingjackflash

Re:Il decalogo delle cose che servono alla Lazio
« Risposta #12 : Lunedì 14 Marzo 2011, 14:27:20 »
a me sembra che la prima necessità sia un vero attaccante. Siamo talmente scontati li davanti che ci marcherebbe pure Ray Charles seduto al piano.