Se arriviamo in Champions e sopra le merde, confermereste Reja?

[MagoMerlino]

Dipende. Nel senso che dipende da chi viene. E' quella la mia preoccupazione. E quindi manca l'opzione dipende.

eppure tu ci hai ragione.

Reja DT e Delio Rossi allenatore

Che poi, io Delio Rossi DT, non allenatore, DT magari ombra, lo prenderei subito, anzi Lotito gli avrebbe dovuto già telefonare a partita finita, dalla tribuna.....

[satanasso]

D: Edy, quest’anno la tua Lazio è arrivata quarta, ha superato in classifica la xxxx, adesso si prepara per i preliminari di Champions. Come ti hanno ringraziato i tifosi?
R: Alla grande, mi hanno detto di annammene affanculo perché so un minestraro vecchio rincojonito che fa giocà la squadra come negli anni ’40 e che perdo i derby, oltre perché nun ce capisco ‘ncazzo de pallone, perché non c’ho un briciolo de palle.

Se la Lazio arriva quarta e sopra la Roma io a Reja gli scaldo le lenzuola a forza di fiatate tutte le sere. Ma come fate a pensare che la Lazio non possa crescere, o peggio che non abbia dimostrato di essere cresciuta, con un allenatore che alla seconda (anzi alla prima e mezzo) stagione alla guida di una squadra la conduce in Champions, oltrepassando le più rosee aspettative di inizio campionato, dopo aver salvato alla grande la stessa squadra da una retrocessione che sembrava spettro assai credibile prima del suo arrivo?
Se Reja arriva quarto non solo dimostra di essere all’altezza di allenare la Lazio, ma si stramerita una riconferma con tanto di complimenti e stretta di mano. Tra l’altro, se raggiungesse quell’obiettivo, non si potrebbe forse immaginare che Reja goda di una certa stima, di una certa fiducia e di un certo seguito nel gruppo, cioè di un “capitale” che sarebbe assai rischioso rimettere sul mercato?

La Lazio vola in Champions! Reja esonerato! Mah…

[Fraplaya]

No, e non dipende dal derby, ma dalla sensazione, tutta mia, che la squadra non sia tutta con lui, e non so se abbiamo abbastanza risorse per ricostruire interamente un reparto, visto che anche negli altri due ci saranno da fare dei ritocchi importanti.

Se ho ragione, purtroppo non avrebbe senso nemmeno lasciarlo in societa' con incarichi nella sfera tecnica.

[NoSurrender]

No,la fase offensiva è inesistente con lui.

Non ne posso più.

[TD]

D: Edy, quest’anno la tua Lazio è arrivata quarta, ha superato in classifica la xxxx, adesso si prepara per i preliminari di Champions. Come ti hanno ringraziato i tifosi?
R: Alla grande, mi hanno detto di annammene affanculo perché so un minestraro vecchio rincojonito che fa giocà la squadra come negli anni ’40 e che perdo i derby, oltre perché nun ce capisco ‘ncazzo de pallone, perché non c’ho un briciolo de palle.

Se la Lazio arriva quarta e sopra la Roma io a Reja gli scaldo le lenzuola a forza di fiatate tutte le sere. Ma come fate a pensare che la Lazio non possa crescere, o peggio che non abbia dimostrato di essere cresciuta, con un allenatore che alla seconda (anzi alla prima e mezzo) stagione alla guida di una squadra la conduce in Champions, oltrepassando le più rosee aspettative di inizio campionato, dopo aver salvato alla grande la stessa squadra da una retrocessione che sembrava spettro assai credibile prima del suo arrivo?
Se Reja arriva quarto non solo dimostra di essere all’altezza di allenare la Lazio, ma si stramerita una riconferma con tanto di complimenti e stretta di mano. Tra l’altro, se raggiungesse quell’obiettivo, non si potrebbe forse immaginare che Reja goda di una certa stima, di una certa fiducia e di un certo seguito nel gruppo, cioè di un “capitale” che sarebbe assai rischioso rimettere sul mercato?

La Lazio vola in Champions! Reja esonerato! Mah…

mica per il risultato finale, no.
Per le tre grandi umiliazioni che ci ha regalato, senza nemmeno rendersene conto. Per quello e basta, per come è andata in campionato ci saranno rimpianti ma il giudizio non può essere negativo. Ma un buon piazzamento non può ripagare di tre sfregi come questi, che si aggiungono a quelli dell'anno scorso.

[chemist]

D: Edy, quest’anno la tua Lazio è arrivata quarta, ha superato in classifica la xxxx, adesso si prepara per i preliminari di Champions. Come ti hanno ringraziato i tifosi?
R: Alla grande, mi hanno detto di annammene affanculo perché so un minestraro vecchio rincojonito che fa giocà la squadra come negli anni ’40 e che perdo i derby, oltre perché nun ce capisco ‘ncazzo de pallone, perché non c’ho un briciolo de palle.

Se la Lazio arriva quarta e sopra la Roma io a Reja gli scaldo le lenzuola a forza di fiatate tutte le sere. Ma come fate a pensare che la Lazio non possa crescere, o peggio che non abbia dimostrato di essere cresciuta, con un allenatore che alla seconda (anzi alla prima e mezzo) stagione alla guida di una squadra la conduce in Champions, oltrepassando le più rosee aspettative di inizio campionato, dopo aver salvato alla grande la stessa squadra da una retrocessione che sembrava spettro assai credibile prima del suo arrivo?
Se Reja arriva quarto non solo dimostra di essere all’altezza di allenare la Lazio, ma si stramerita una riconferma con tanto di complimenti e stretta di mano. Tra l’altro, se raggiungesse quell’obiettivo, non si potrebbe forse immaginare che Reja goda di una certa stima, di una certa fiducia e di un certo seguito nel gruppo, cioè di un “capitale” che sarebbe assai rischioso rimettere sul mercato?

La Lazio vola in Champions! Reja esonerato! Mah…

te quoto tutto e te becchi pure un applauso

[Er Matador]

La mia valutazione negativa parte da un dato che naturalmente tutti sono liberi di contestare, ma che io ritengo plateale: in un campionato da Quarto Mondo come questo, arrivare terzi fra una golata di birra e un rutto è DOVUTO.
Posso accettare tutt'al più di finire dietro a una variabile impazzita come l'Udinese, non certo alla Assomacellerie Partenopee di Mazzarri o peggio ancora al baraccone sfasciato che ci ha appena umiliati.
Figuriamoci se un 4° posto di straforo mi induce a classificare il tecnico che l'ha ottenuto come l'autore di un miracolo.
Il discorso, però, è più generale: cosa ci si aspetta da un allenatore quando si vogliono conciliare traguardi ambiziosi con una capacità di spesa non milanese?
Qualche esempio:

1) valorizzare al meglio le risorse in termini di qualità, vale a dire elementi potenzialmente in grado di saltare l'uomo, inventare calcio, risolvere la partita al di fuori del suo trend tattico con una giocata individuale: parlo, se non si è capito, di Hernanes e Zarate

2) aggiungere un plusvalore di gioco d'insieme alla somma algebrica dei singoli

3) traghettare il gruppo da una mentalità provinciale a quella di chi non si accontenta e sa gestire la tensione: dato, questo, del tutto indipendente dal valore tecnico dell'organico

4) lavorare sui singoli in modo da trasformare un rischio calcolato in un campione, dato che quelli già meritevoli di tale status costano troppo

5) lavorare a stretto contatto con le giovanili, cui attingere almeno in parte elementi funzionali al punto 4)

ora, su quale di questi punti Reja si è dimostrato all'altezza? Meglio: con quale di questi punti c'entra qualcosa?
I suoi meriti riguardano la gestione del gruppo, il che lo rende una risorsa preziosissima anche per parare le spalle ad un successore giovane e a rischio di essere sbranato dall'ambiente: ma questo sottintende aria nuova in panchina.
Chi, dunque? Se devo dare un nome la sparo grossa: Eusebio Di Francesco, e non perché con lui in panca un riomista che perde il derby, nella peggiore delle ipotesi, è garantito.
Questo signore, ancorché non troppo simpatico, ha ricavato il centrocampo meglio assortito della B da Gessa, Tognozzi, Cascione e Bonanni, che messi in fila uno per uno somigliano piuttosto all'elenco telefonico di Roccacannuccia.
Ha tirato fuori da tale Danilo Soddimo una mezza punta fra le più imprevedibili, cucendogli addosso movimenti che ad altri forse non sono venuti in mente.
Ha costruito una difesa solida da un'accozzaglia di ex giovani di belle speranze e disoccupati di passaggio, inserendovi come se nulla fosse tale Petterini che, data l'età e il ruolo scoperto a livello nazionale (terzino sinistro), promette di maturare un discreto valore anche in sede di mercato.
E tutto questo subendo, da pescarese, le pressioni quasi-metropolitane di una piazza umorale e megalomane come poche.
Ecco, magari la sua candidatura sarà un po' affrettata e richiede maggiore esperienza prima di tentare un passo tanto lungo: ma a noi serve proprio uno così.

[zorba]

Confermo quanto detto in altro topic analogo, tempo fa.

Grazie al mister Reja se otterrà questo risultato straordinario, ma ho bisogno come l'aria (e credo anche voi) di vedere più spesso la Lazio giocare al calcio!

[Giglic]

NO

[borgorosso]

no.
ma a dire il vero lo vorrei fuori dalle palle oggi stesso.

[Aquilotta del Nord]

No!

[bak]

Due anni fà facevamo il count-down per vedere fuori Delio Rossi, arrivò Ballardini e tutti sappiamo come finì.
di certo ha le sue gravissime colpe e nessuno vuole celarlo, però,chi ariva ?

[diepa]

Credo sia più facile che il Bari si salvi piuttosto che la Lazio arrivi in Champions...

Uno che perde quattro derby consecutivi DEVE andare via dalla Lazio!!!

[pizzeman]

sull'onda dell'emozione, no.
razionalmente, e lontano da roma, si.

[jegue98]

D'accordo con satanasso.
Se arrivi sopra le merde e vai in champions Reja lo ringrazi e lo confermi.
Sono convinto che sia un gran conoscitore di calcio anche se dovrebbe lui per primo cambiare mentalità e adeguarsi all'ambiente romano.
Tra l'altro come dice qualcuno su.. chi arriverebbe? Capello? Mourinho? Benitez? Van Gaal?
Lasciamo perde va...

P.S.Come qualcuno saprà anch'io non condivido le scelte tecniche di Reja ma onestamente in Italia ragionano tutti come lui..

[TD]

Due anni fà facevamo il count-down per vedere fuori Delio Rossi, arrivò Ballardini e tutti sappiamo come finì.
di certo ha le sue gravissime colpe e nessuno vuole celarlo, però,chi ariva ?

Rocco, Ballardini aveva tutte le credenziali al posto giusto.
Chi arriva? Basta che abbia un progetto di gioco vero.

[dukenduke]

No non lo riconfermerei, sicuramente lo ringrazierei perché ha svolto un buon lavoro ma abbiamo bisogno di giocare a calcio.
Se non segni non vai da nessuna parte, la fase difensiva è strepitosa ma rimane l'enorme problema del gol.

Mi ricordo in una conferenza dopo il suo arrivo, disse che la fase difensiva veniva  curata dal secondo mentre la fase offensiva da lui stesso.
Se è davvero così mister non ci siamo.

[freddy]

no

[porgascogne]

no
io non l'avrei confermato neanche dopo la salvezza

un anno perso, e non dico a livello di punti, obiettivi ancora da raggiungere
intendo a livello di consapevolezza
tutti a dire: eh, ma con questa squadra reja t'ha messo lì in alto
è un ragionamento del cazzo, eprmettetemi
innanzitutto perché manca la controprova e poi perché il campionato non è ancora finito e si può anche peggiorare
certo, io non me lo auguro, però troppe cose sono sbagliate nella sua gestione

[Eaglebirdiepar]

Assolutamente no. Sia per i derby che per il gioco. Se devo perdere 4 derby di fila, preferisco Zeman, almento mi diverto allo stadio. Da tenere in società, forse, perché è una brava persona e può essere utile. Per l'allenatore, Villas Boas o Gasperini, o chi ve pare, purché si veda del gioco offensivo.