Autore Topic: Conferenza stampa, Lucas Leiva: "Qui alla Lazio mi sento a casa"  (Letto 558 volte)

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Conferenza stampa, Lucas Leiva: "Qui alla Lazio mi sento a casa"
« : Mercoledì 9 Agosto 2017, 18:02:02 »
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Igli Tare, Direttore Sportivo biancoceleste, ha presentato, dal Centro Sportivo di Formello, in conferenza stampa Lucas Leiva: “È un onore per me presentare Lucas. All’inizio non credevo potesse mai arrivare, soprattutto per il legame che aveva con il Liverpool. Abbiamo sperato fino all’ultimo, sono molto onesto, che la storia tra Biglia e la Lazio potesse proseguire, ma abbiamo preso la scelta migliore per entrambi, ovvero percorrere strade diverse. Prima di presentare Leiva, volevo ringraziare quindi Lucas Biglia per ciò che ha fatto per la Lazio. È stato un vero professionista ed ha onorato la maglia della Lazio, gli auguro le migliori fortune nella sua carriera. Leiva ha caratteristiche simili a quelle dell’argentino, ma non le stesse. Ha nella sua indole la personalità e la leadership all’interno ed all’esterno del terreno di gioco. Ho constatato nelle ultime settimane, insieme allo staff ed all’allenatore, queste caratteristiche. Abbiamo fatto un grande acquisto e spero possa essere un punto di riferimento per tanti anni in questa Società”.  

In seguito, lo stesso Lucas Leiva è intervenuto in conferenza stampa all’attenzione dei giornalisti presenti: “Sono onorato di essere qui, sono stato accolto al meglio da tutti i compagni. Il gruppo mi ha aiutato molto negli allenamenti, spero di fare bene. Steven Gerrard è il miglior calciatore ad aver mai giocato nel Liverpool; dal momento in cui si è ritirato ho provato a fare il mio meglio per colmare la sua assenza, ma è impossibile farlo.

Ho deciso di venire alla Lazio per tanti motivi: in primis per la squadra, è un gruppo che ha fatto molto bene lo scorso anno e che si è qualificata per l’Europa League. Ho avuto grandi informazioni riguardo il Club, dopo 10 anni in Inghilterra volevo fare una nuova esperienza ed intraprendere una nuova sfida. Ho pensato che la Lazio sarebbe potuta essere la scelta più giusta: non vedo l’ora di dare il meglio in biancoceleste come ho fatto al Liverpool, per proseguire al meglio qui la mia carriera

Nelle ultime settimane ho notato la differenza tra il campionato italiano e quello inglese: qui c’è molta più tattica e ci sono tanti giocatori importanti. Sto imparando tanto dai miei compagni e dal mister. Grazie alla mia esperienza posso aiutare la squadra, spero di adattarmi al più presto per far bene in biancoceleste. Quando ero giovane guardavo molto Ronaldo, ma lui segnava tantissime reti; spero di farne un po’ anche io. Ho imparato molto anche da Gilberto Silva, ci ho giocato insieme ed ha una grande intelligenza tattica e grande qualità. Tanti lo sottovalutavano, ma i tecnici ed i compagni di squadra sapevano quanto fosse importante per lo spogliatoio.

Ho sempre voluto giocare in Italia, quando ho avuto l’opportunità di farlo ho pensato che questa squadra potesse essere una nuova sfida da cogliere. Avere antenati italiani mi ha aiutato a prendere questa decisione: mio nonno mi parlava molto dell’Italia. Era il momento giusto per venire qui, per imparare di più del Paese e delle persone.

Mi sento molto bene, ho lavorato duramente in ritiro. Ho giocato diverse gare amichevoli e voglio raggiungere la mia forma fisica migliore continuando a giocare. Domenica ci aspetta una grande gara, è una finale: dobbiamo crederci, la squadra è molto positiva e possiamo provare ad ottenere il primo trofeo della stagione. Tutti gli allenatori sono diversi l’uno dall’altro: Benitez è stato speciale per me poiché mi ha portato al Liverpool e mi ha inserito in rosa quando ero giovanissimo. Tatticamente era molto bravo. Dalglish è stato come un padre per me, mi ha dato continuità e ha parlato molto con me. Klopp è un allenatore molto intenso, un grande tecnico. Inzaghi cerca la perfezione, prova a correggere ogni errore.

Sono stato molto felice di arrivare qui, ma ho salutato il Liverpool dopo 10 anni lasciando tanti amici. La Lazio mi ha accolto molto bene, mi sono inserito sin da subito e mi sento a casa qui: è molto importante per me. Tutte le persone che sono vicine mi stanno aiutando: sento molto calore intorno a me. La Juventus è una delle squadre migliori in Europa, non c’è dubbio: giocheremo contro una grande squadra, ma noi abbiamo questa chance e dobbiamo essere positivi. Portiamo rispetto per la Juventus, ma dovremo fare una gara perfetta per provare a vincere la sfida”. 

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