Vince la prepotenza

[Seamus]

per Seamus
ok, spariremo de 'sto passo, però

Po' esse'.
Ma se per esistere devo diventa' daaaa maggggica ...

[NV]

come al solito, la lucidità di Er Matador è incontestabile
 
un vero valore aggiunto per qualsiasi sito di amanti della Lazio e della Ragione

per Seamus
ok, spariremo de 'sto passo, però

no Robè noi non spariremo, solo che ci siamo dissanguati in una lotta fraticida lotito/nonlotito, senza capire che il nemico mortale sta davanti a noi.
e non sono d'accordo sul diventare come loro, io non mi abbasserò mai, mai, al loro infimo livello (che non significa che non rispondo o che abbozzo, tutt'altro...)
sennò per quale cazzo di motivo sono diventato Laziale? tanto valeva diventare un difettoso, sempre in branco, sempre parato da tutto e da tutti: io no cammino da solo, per me essere Laziale è un patto davanti agli Dei (e affanculo amadei)

[Fulcanelli]

Non voglio filosofeggiare, ma cerchiamo di non confondere le cause con gli effetti. Personalmente uno... sculetto del riomma mi dà fastidio dal profondo dello stomaco, ma detto ciò guardo in casa mia. Se in questo momento mi chiedo se valga la pena continuare a seguire la Lazio in futuro, non nasce da un palato troppo raffinatosi con i pomodori di Cragnotti. Nasce dalla quasi certezza che l'attuale sistema gestionale è incompatibile con un buon management calcistico, per cui continuerai a trascinarti nella seconda metà della classifica.
Dias è costato un po' meno di 3 milioni, meno di Meghni, per dirne una. Quindi è possibile costruire qualcosa senza sfondare il bilancio. Eppure la trattativa Dias è durata da agosto a Gennaio, quella di Meghni si è chiusa in 24 ore. Incompetenze, stranezze, indecisioni, impuntature... dove si va così? Hai voglia a dire che lo sponsor non serve, quando non sai come pagare il cartellino di  un giocatore da 3 milioni. Il riomma si autofinanzia, incassa di più ma spende anche molto di più, soprattutto ora lascia decidere ad uno staff di professionisti come programmare la squadra. E' questa forbice tra organizzazione (che non è solo del riomma, ma anche, per dire, del Chievo o di quasi tutti) e disorganizzazione che fa pensare ad una condanna definitiva, allo spreco delle risorse disponibili, ad un sistema che spesso taglia il necessario e investe nell'inutile (la collezione di figurine che si allena in disparte e ti fa causa, vincendola).
Per usare la metafora medica cara a Lotito (il funerale, il coma ecc.)  a me la Lazio sembra un malato cronico che in ogni momento rischia di scivolare nella malattia terminale.
Mafia giallorossa? Certo, ma facciamo anche un serio esame di coscienza. Quali sono oggi i rapporti della Lazio con poteri politici e sportivi? Inesistenti. Oggi si legge del modo pessimo in cui Lotito ha investitò Malagò, certo tifoso giallorosso, ma anche uomo che conta molto nel palazzo dello sport. Se ci soffermiamo su certi trattamenti che riceviamo, cerchiamo la causa vera, che non è una mafia mondiale che aiuta il riomma e condanna noi, ma l'isolamento in cui la Lazio è scivolata. Non confondiamo gli effetti (gli schiaffi che prendiamo in certi contesti) con le cause. O davvero vogliamo credere che Lotito viene osteggiato perché troppo puro e riformatore, quindi temuto dalla massa di banditi che abita il calcio?

Non è questione di derby perso o di aver sentito gridare "serie B". "Serie B" l'ho gridato per 90 minuti  anch'io ai rosiconi quando ne ho avuto l'occasione (derby di Nicoli, per chi lo ricorda). Voglio un futuro all'altezza della tradizione biancoeceleste. In linea col mercato di oggi, che ti assegna risorse ben maggiori delle societàcon  cui stai disputando la salvezza. Un futuro che non vedo assolutamente.

[porgasm]

e bravo anche al maturo Fulcanelli
 

per Seamus
NESSUNO sta chiedendo di diventare come loro, per favore non buttiamo tutto in burletta
però, certe volte, sembriamo davero il direttivo del PD
di fronte alla potenza di fuoco di un gruppo editoriale forte di tv, giornali, radio, magazine e mignotte varie, noi opponiamo i ns "ma anche"
abbiamo un marchio, un brand, si era parlato di siti web, di radio, di iniziative, ne abbiamo noi stessi proposte 10.000
c'é un bacino di nuovi tifosi stranieri prossimi italiani che stiamo lasciando alle merde
l'uomo di Adro ha capito tutto, noi Laziali un cazzo

per NV
io, quando sono diventato Laziale, l'ho fatto per tigna
per opposizione, anche familiare, al già corrotto bobolo giallorozzo
però, Nandi', i tempi so' cambiati: er caviale sta sempre lì, fra i denti...i pischelli manco fanno più er militare e, fra guadagnasse le vacanze con un lavoretto (i Laziali) e prendersi la minicar a 14mila euri (i riomisti), preferiscono la seconda
mica a tutti piace magna pane e cipolla a vita, eh

[giangoverni]

Io penso che Cragnotti ci abbia abituato male e che pochi di noi, soprattutto tra i più giovani, abbia voglia di tornare definitivamente nella mediocrità, quando passavamo dalla A alla B e riempivamo gli stadi quando lottavamo per non finire in C. Lotito ci ha salvato dal fallimento, è vero, però dopo cinque anni, siamo tornati indietro per colpa della sua gestione, improntata all'insipienza e all'arroganza. Io mi sono stancato di doverlo sempre ringraziare. Da lui pretendo molto di più perché il tempo è scaduto.
Ora importante è salvarci ma il rilancio sarà duro perché la squadra è da rifondare, a cominciare dal portiere.

Scusate se mi quoto. Lo faccio per non ripetermi. In sostanza volevo dire (ma parlo come un vecchio laziale della mia età)che, dopo le aragoste Cragnottiane non me la sento più di riempirmi la pancia con i fagiioli di Lotito. Il calcio ora è diventato uno spettacolo e come tale va considerato. Se la Lazio va in B (Dio non voglia!) io allo stadio non me la sentirò più di andare per vederla giocare contro l'Albinoleffe o il Gallipoli., quando la televisione ti mostra spettacoli straordinari offerti da squadre che si chiamano Barcellona, o Real Madrid, o Manchester United...

[Skorpius]

Scusate se mi quoto. Lo faccio per non ripetermi. In sostanza volevo dire (ma parlo come un vecchio laziale della mia età)che, dopo le aragoste Cragnottiane non me la sento più di riempirmi la pancia con i fagiioli di Lotito. Il calcio ora è diventato uno spettacolo e come tale va considerato. Se la Lazio va in B (Dio non voglia!) io allo stadio non me la sentirò più di andare per vederla giocare contro l'Albinoleffe o il Gallipoli., quando la televisione ti mostra spettacoli straordinari offerti da squadre che si chiamano Barcellona, o Real Madrid, o Manchester United...

Sarei d'accordo con te... ma ho un bambino di due anni.. quando mio fratello aveva due anni la Lazio era appena retrocessa con chinaglia presidente, la roma aveva appena fatto una finale di coppa campioni e ci apprestavamo a fare un anno in cui speravamo di tornare subito in A ed invece lottammo per non andare in serie C..
Non esiste baratro in cui non la seguirò!

[Drenai]

e di che squadra è tuo fratello, Skorpius? 

[Il lodolaio]

Scusate se mi quoto. Lo faccio per non ripetermi. In sostanza volevo dire (ma parlo come un vecchio laziale della mia età)che, dopo le aragoste Cragnottiane non me la sento più di riempirmi la pancia con i fagiioli di Lotito. Il calcio ora è diventato uno spettacolo e come tale va considerato. Se la Lazio va in B (Dio non voglia!) io allo stadio non me la sentirò più di andare per vederla giocare contro l'Albinoleffe o il Gallipoli., quando la televisione ti mostra spettacoli straordinari offerti da squadre che si chiamano Barcellona, o Real Madrid, o Manchester United...

Questo è il problema rispetto al passato.
Prima il circo mediatico non c'era, andavi allo stadio la domenica e finiva lì.
Adesso ti dovresti accontentare della tua squadretta, quando in TV vedi ogni giorno Messi & co.

Stiamo attenti, che si rischia di fare la fine del Torino.
Cosa possiamo fare?
Possiamo diventare una squadra che lotta per il vertice ?

Possiamo, abbiamo la forza di accettare di essere una squadra come la Samp (ad esempio), una squadra da mezza classifica che imbroccando la stagione giusta lotterebbe per il 4-5° posto ?
Anche con il circo mediatico e i dirimpettai ?

Stiamo attenti.
Decidiamo cosa possiamo essere.
Perchè c'è il rischio di considerare falimentare anche una stagione come quella del Palermo, della Samp o del Napoli, se la facessimo noi, nel circo mediatico attuale.

[Skorpius]

e di che squadra è tuo fratello, Skorpius? 

ovviamente Lazio

[Skorpius]

Questo è il problema rispetto al passato.
Prima il circo mediatico non c'era, andavi allo stadio la domenica e finiva lì.
Adesso ti dovresti accontentare della tua squadretta, quando in TV vedi ogni giorno Messi & co.

Stiamo attenti, che si rischia di fare la fine del Torino.
Cosa possiamo fare?
Possiamo diventare una squadra che lotta per il vertice ?

Possiamo, abbiamo la forza di accettare di essere una squadra come la Samp (ad esempio), una squadra da mezza classifica che imbroccando la stagione giusta lotterebbe per il 4-5° posto ?
Anche con il circo mediatico e i dirimpettai ?

Stiamo attenti.
Decidiamo cosa possiamo essere.
Perchè c'è il rischio di considerare falimentare anche una stagione come quella del Palermo, della Samp o del Napoli, se la facessimo noi, nel circo mediatico attuale.

Sta cosa del circo mediatico di messi e company in tv non mi convince tantissimo.. allora cosa dovrebbero dire i tifosi del Bologna, del napoli e di qualsiasi squadra che non sia strisciata o color merdaccia?

[Il lodolaio]

Sta cosa del circo mediatico di messi e company in tv non mi convince tantissimo.. allora cosa dovrebbero dire i tifosi del Bologna, del napoli e di qualsiasi squadra che non sia strisciata o color merdaccia?

Non hanno la concorrenza in città, sono da sole.

[giangoverni]

Sarei d'accordo con te... ma ho un bambino di due anni.. quando mio fratello aveva due anni la Lazio era appena retrocessa con chinaglia presidente, la roma aveva appena fatto una finale di coppa campioni e ci apprestavamo a fare un anno in cui speravamo di tornare subito in A ed invece lottammo per non andare in serie C..
Non esiste baratro in cui non la seguirò!

E' una questione di età. Tu hai un figlio di 2 anni, io ho un nipotino di 7. Appassionato di calcio e promettente calciatore (gioca in una giovanile con i bambini più grandi di lui di due anni). Ovviamente io e suo padre gli abbiamo prospettato subito una sola possibilità : essere laziale! Ma non è facile mantenerlo su questa strada quando tutti i suoi amici sono del trigoria, quando vede la Lazio perdere continuamente. A questo aggiungi che insieme a mio figlio Massimiliano abbiamo studiato a lungo l'occasione del battesimo dello stadio. Quando abbiamo trovato la partita giusta lo abbiamo portato. La Lazio ha perso in casa. lui, dopo il derby ha detto che tiferà soiltanto per il Barcellona e per il Massimi, la squadretta per la quale gioca. E' proprio duro essere laziali oggi ma è ancora più duro diventarlo.

[Skorpius]

E' una questione di età. Tu hai un figlio di 2 anni, io ho un nipotino di 7. Appassionato di calcio e promettente calciatore (gioca in una giovanile con i bambini più grandi di lui di due anni). Ovviamente io e suo padre gli abbiamo prospettato subito una sola possibilità : essere laziale! Ma non è facile mantenerlo su questa strada quando tutti i suoi amici sono del trigoria, quando vede la Lazio perdere continuamente. A questo aggiungi che insieme a mio figlio Massimiliano abbiamo studiato a lungo l'occasione del battesimo dello stadio. Quando abbiamo trovato la partita giusta lo abbiamo portato. La Lazio ha perso in casa. lui, dopo il derby ha detto che tiferà soiltanto per il Barcellona e per il Massimi, la squadretta per la quale gioca. E' proprio duro essere laziali oggi ma è ancora più duro diventarlo.

Una realtà non troppo diversa, anzi migliore, dagli anni ottanta eppure mi fratello è laziale e sono sicuro lo sarà anche mio figlio ed il tuo nipotino..

Qualcuno di voi ha letto febbre a 90? ci sono delle parti meravigliose sull'autolesionismo dei tifosi di squadre in difficoltà..

[Fulcanelli]

Tanto per aggiungere un po' di sostanza al brodo della discussione.
Anch'io ho un nipotino acquisito, 14 anni. Ha visto il derby con me, alla fine mi ha chiesto (si è chiesto): "Come faccio domani ad andare a scuola? Sono tutti romisti, mi prenderanno tutti per il kiulo". E' finito che ha marinato la scuola...
A Roma oggi è così. E continuando così i piccoli laziali saranno sempre di meno. La società, nel suo complesso (presidente, DS, tecnici giocatori), dovrebbe sentire anche questa responsabilità, invece di favoleggiare dei pastori etiopi...

[MagoMerlino]

Questo è il problema rispetto al passato.
Prima il circo mediatico non c'era, andavi allo stadio la domenica e finiva lì.
Adesso ti dovresti accontentare della tua squadretta, quando in TV vedi ogni giorno Messi & co.

Stiamo attenti, che si rischia di fare la fine del Torino.
Cosa possiamo fare?
Possiamo diventare una squadra che lotta per il vertice ?

Possiamo, abbiamo la forza di accettare di essere una squadra come la Samp (ad esempio), una squadra da mezza classifica che imbroccando la stagione giusta lotterebbe per il 4-5° posto ?
Anche con il circo mediatico e i dirimpettai ?

Stiamo attenti.
Decidiamo cosa possiamo essere.
Perchè c'è il rischio di considerare falimentare anche una stagione come quella del Palermo, della Samp o del Napoli, se la facessimo noi, nel circo mediatico attuale.

Vero, soprattutto in una città dove l'esaltazione trigoriotica è qualcosa di veramente eccessivo.
Non si possono più, ormai, fare paragoni con gli anni '70-'80 è tutto cambiato, una Lazio '74, un Cagliari, un Verona, oggi sarebbero impensabili, purtroppo.
Oggi è tutto studiato, iperprofessionale, nulla può essere lasciato al caso, si deve programmare il 100% sperando che poi il pallone non ti tradisca, come sta recentemente tradendo noi, che non abbiamo programmazione, non ci sono professionalità di spicco, ma tutto è stato demandato all'intuito dilettantesco di un presidente vanitoso ed arrogante, che si fa travolgere dalla sua megalomania e dai suoi stessi capricci.
Dobbiamo tornare ad essere la LAZIO, ed è cosa già assai difficile per gli ostacoli sparsi in città, molto complicata dalla smania di protagonismo di questo presidente, che per primo dovrebbe capire che per tornare ad essere la Lazio, il primo passo è tornare "normali" e non più una società suoicapricci-dipendenti.
Poco tempo fa già gli si chiedeva "aridacce la Lazio" ecco, insisterei su questo.

[Il lodolaio]

.... il primo passo è tornare "normali" e non più una società suoicapricci-dipendenti.
Poco tempo fa già gli si chiedeva "aridacce la Lazio" ecco, insisterei su questo.

Vero Mago ma ho paura che la normalità non sarebbe lo stesso accettata.
Chiaramente proviamoci, ma se avessimo fatto, ad esempio, la stagione che ha fatto il Napoli ci sarebbe state meno contestazioni.

La società deve fare il suo, ma anche noi tifosi dobbiamo decidere cosa possiamo essere.

[Yotanka]

........
Oggi è tutto studiato, iperprofessionale, nulla può essere lasciato al caso, si deve programmare il 100%
......

Mago, non mi sembra però che la squadra che è momentaneamente in testa alla classifica del campionato italiano rispecchi quanto scrivi, in altre parole, si trovano li per caso, neanche loro sanno come ci sono finiti, ben diverso era, ad esempio, il discorso relativo alla Lazio Cragnottiana o al trigoria del 2001.

[bak]

Skorpius, quello che dici circa tuo fratello è vero, ma all'epoca i caterpillar dell'informazione, o meglio della disinformazione,  non avevano dispiegato tutti i loro effetti mefitici.
Voglio dire, all'epoca sul messaggero, non massacravano la gente per una settimana intera sul derby, sui 24 risultati utili etc, eppure l'86 me lo ricordo bene, quando persero lo scudetto col Lecce.
Sky non esisteva, come mp, sul corriere dello sport, scrivevano anche persone competenti e non fregnacciari patentati; all'epoca il romanista medio della carta stampata era fulvio stinchelli.
Ora hanno esportato boria e falsificazioni scientifiche su tutti i giornali, anche quelli del nord, si sono insinuati benissimo in questa guerra intestina tra la trimurti del nord, che quasi condanna a turno tifoserie avversarie a tifare per loro pur di non dare soddisfazioni ai loro nemici (quello che sto vedendo in questi giorni con i tifosi juventini ha qualcosa di fuori dal terreno)

Insomma mi sento di condividere in pieno le preoccupazioni di giangoverni, al quale rinnovo, se vuolwe e se può, di farci un piccolo ricordo su R. Vianello, nella sezione "amici"

[Skorpius]

Skorpius, quello che dici circa tuo fratello è vero, ma all'epoca i caterpillar dell'informazione, o meglio della disinformazione,  non avevano dispiegato tutti i loro effetti mefitici.
Voglio dire, all'epoca sul messaggero, non massacravano la gente per una settimana intera sul derby, sui 24 risultati utili etc, eppure l'86 me lo ricordo bene, quando persero lo scudetto col Lecce.
Sky non esisteva, come mp, sul corriere dello sport, scrivevano anche persone competenti e non fregnacciari patentati; all'epoca il romanista medio della carta stampata era fulvio stinchelli.
Ora hanno esportato boria e falsificazioni scientifiche su tutti i giornali, anche quelli del nord, si sono insinuati benissimo in questa guerra intestina tra la trimurti del nord, che quasi condanna a turno tifoserie avversarie a tifare per loro pur di non dare soddisfazioni ai loro nemici (quello che sto vedendo in questi giorni con i tifosi juventini ha qualcosa di fuori dal terreno)

Insomma mi sento di condividere in pieno le preoccupazioni di giangoverni, al quale rinnovo, se vuolwe e se può, di farci un piccolo ricordo su R. Vianello, nella sezione "amici"

Non mi convince sta cosa..
Mi tremano un po' le mani a scrivere perchè, come ho già accennato, ho un bimbo di due anni da "allevare" e quindi mi rifugio nel pensiero che la situazione non è peggiore di quella in cui ho tirato su mio fratello

[Trippanera]

 Il calcio ora è diventato uno spettacolo e come tale va considerato. Se la Lazio va in B (Dio non voglia!) io allo stadio non me la sentirò più di andare per vederla giocare contro l'Albinoleffe o il Gallipoli., quando la televisione ti mostra spettacoli straordinari offerti da squadre che si chiamano Barcellona, o Real Madrid, o Manchester United...

Ecco, io, invece, questa cosa non voglio proprio accettarla.
Se qualcuno sarà capace di sancire ufficialmente che il CALCIO è diventato uno spettacolo, come il wrestling e il football americano... beh... da quel momento mi metterò in disparte per sempre.