Lotito basta vattene

[jumpingjackflash]

io sono anni che gli dico d'andarsene, tanto ci pensano i fish_mark a trovare il sontuoso sostituto.

[robylele]

azionariato popolare alla St. Pauli e gestione democratica, Flaminio, pane e frittata, numeri dall'1 all'11, goldinotte in prima serata con Toffolo ospite fisso col grillo ormai inutile messo a leggere le mail pregne, finalmente, di lazialità.

dobbiamo essere i primi in Italia anche su questo, possiamo farcela.


Lotito, anche lui così presente, così solo nella mia mente, anche lui diventerà come un triste ritornello che nessuno canta piùùù....

[Fabio70rm]

Se aveva intenzione di costruire lo stadio con qualche annesso e connesso, oggi avremmo giocato nel nuovo stadio da circa 1 anno.
Lotito vuole costruire Ostia 2, lo stadio è una piccola noce nel plastico della famiglia Mezzaroma.
14% do you remember?

Quando non si conoscono le leggi sull'edilizia si corre il rischio di dire cose inesatte.

Fossi in te darei meglio un'occhiata alle norme sulle percentuali delle proporzioni tra residenziale e non residenziale.

Ragionamenti superficiali? Ma stai scherzando?
La Lazio è un eccellente grimaldello per certe operazioni. E non la mettete su questo piano così minimale: la Lazio è una delle due squadre della capitale, un top team di livello nazionale.
Il disegno è chiaro e lampante. Ripeto: non è un reato.

Caro fish, prendersi una squadra di calcio, per di più la meno amata e rappresentata a Roma, per di più sull'orlo del fallimento, non mi sembra un viatico per avere maggiori certezze nel realizzare il piano sulla Tiberina.

Non credo sia questo l'obiettivo primario del nostro, per lo meno non ho questa certezza matematica. Tu si? Ti invidio. Ancora non arrivo a leggere nelle menti.

[borgorosso]

abbiamo un presidente povero, che non conosce l'importanza di internet, antiquato, ma per fortuna abbiamo Outzone che la sa lunga.
e questo è un dato di fatto.

dobbiamo metterci d'accordo su alcune regole fondamentali.
claudio lotito ha acquistato la lazio, con oneri e onori. se pensa che gli oneri siano stati o siano superiori agli onori, puó sempre cedere la società. sono certo che come minimo rientrerà dell'investimento.
tra gli oneri c'é la critica, anche quella di outzone, che non deve dimostrarci nulla. non è lui a gestire la lazio. quindi non sappiamo se outzone farebbe meglio.
sappiamo però che nel 2011 la lazio ha al centro del suo progetto di comunicazione una rivista )di fattura amatoriale), una radio ed una tv.
di internet (che non é il futuro, é il presente ed in parte anche il passato) si sa solo che abbiamo un sito retró.

fissiamo un altro concetto: questa cosa ha un'importanza relativa. se avessimo vinto 5 derby di seguito parleremmo d'altro.

[WombyZoof]

supporre che Lotito non sia interessato ai risultati ma solo ai suoi terreni mi pare da querela.
io in grande amicizia vi querelerei e darei in beneficenza il ricavato.

ma per favore, ma quale querela.   non diciamo minchiate.

[LaLazioMia]

azionariato popolare alla St. Pauli e gestione democratica, Flaminio, pane e frittata, numeri dall'1 all'11, goldinotte in prima serata con Toffolo ospite fisso col grillo ormai inutile messo a leggere le mail pregne, finalmente, di lazialità.

dobbiamo essere i primi in Italia anche su questo, possiamo farcela.


Lotito, anche lui così presente, così solo nella mia mente, anche lui diventerà come un triste ritornello che nessuno canta piùùù....

 

[BobLovati]

questo è il tipo di topic che mi fa pensare alla famosa sentenza di Socrate, sull´opportunità o meno di parlare ( leggi anche: scrivere ) in pubblico ...   

[robylele]

ma per favore, ma quale querela.   non diciamo minchiate.

era una battuta....  non so neanche come si fa.   

[RobCouto]

Bah, Laa, un presidente innamorato come Cairo spende e spande, languendo nei bassifondi della B

Cairo l'ha voluto il PD: il disastro del Torino era inevitabile (l'hanno voluto anche quelli del vecchio cuore Toro, peraltro: Claudio Sala, Puliciclone, Chiambretti e Aldo Grasso).

[robylele]

Cairo l'ha voluto il PD: il disastro del Torino era inevitabile (l'hanno voluto anche quelli del vecchio cuore Toro, peraltro: Claudio Sala, Puliciclone, Chiambretti e Aldo Grasso).

ma ora sono pregni di torinistità