Viva l'Italia!

[Andre]

[bak]

Tutt'al più lo potranno fare placca della squadra

[schwitters]

W l'Italia, W la Costituzione, W la Resistenza.

[POMATA]

W l'Italia, W la Costituzione, W la Resistenza.

W LA GNOCCA

[cartesio]

Fu pronunciato con odio nella seconda guerra mondiale dagli alpini della Julia e dalla Tridentina che si ritirarono dalla Russia travolti e sconfitti dal gelo.

Mi permetto di avanzare qualche dubbio sull'odio e sulla sconfitta.

Riporto una citazione che ricordavo d'aver letto su un libro, e che ritrovo sul sito http://www.centoventesimo.com/camp_russia/camp_russia.htm, insieme ad una specie disclaimer.

Il settore di Nowo-Kalitwa dove operò la Divisione Julia fu l'unico a nord di Stalingrado dove i russi non riuscirono a sfondare. Nel dicembre del 1942 la grande offensiva sovietica (Operazione Saturno) con una manovra a tenaglia contrastata duramente dagli alpini, procedendo in profondità ai lati delle due divisioni, aggirò alle spalle il Corpo d?armata alpino chiudendolo in una enorme sacca. Gli alpini riuscirono a sfondare verso sud del settore tenuto dall'ARMIR. Nel durissimo inverno 1942-43 il Corpo d'armata alpino si trovò così a dover ripiegare in condizioni di inadeguatezza di mezzi, armi e vestiario attraverso 25 battaglie di sfondamento e retroguardia, fino alla battaglia di sfondamento definitivo a Nikolajewka il 26 gennaio 1943.

...

Il bollettino n. 630 del Comando supremo russo, emesso da Radio Mosca l'8 febbraio 1943 avrebbe recitato: "l'unico Corpo che può ritenersi imbattuto in terra di Russia è il Corpo d'Armata alpino italiano".
Sono tuttora discordanti le opinioni sull'esattezza della citazione: alcuni asseriscono che nel testo, annunciando il travolgimento delle forze dell'Asse sul fronte del medio Don e la caduta di Stalingrado, si precisò:
Per amore della verità storica, non esistono prove che tale citazione sia vera, che pare essere stata inventata in Italia durante la Guerra Fredda. Ciò non toglie che gli alpini in Russia hanno comunque ampiamente meritato tale onore delle armi.

[Aquila Maremmana]

Grazie Giancarlo. E grazie anche a Rob, IB e a tutti coloro che riescono a scrivere in maniera così speciale ciò che io vorrei ma che non riesco a dire così bene.
Grazie Ragazzi :-)

[POMATA]

Grazie Giancarlo. E grazie anche a Rob, IB e a tutti coloro che riescono a scrivere in maniera così speciale ciò che io vorrei ma che non riesco a dire così bene.
Grazie Ragazzi :-)

E che ce vó, basta che fai copia e incolla

[Rebecca]

Bellissimi questi giorni di celebrazioni,anche qui in Brianza ci sono stati momenti toccanti.
Mi ritrovo nelle parole del Capo dello Stato,persona integerrima e seria.Un grazie anche a Rob,che quanto non attacca il PD in maniera pretestuosa è un piacere leggere...


Pomata,se devi intervenire per forza nel topic senza dare un minimo di contributo,e per giunta per scrivere delle imbecillità,potresti anche evitare.

[giangoverni]

W LA GNOCCA

Pomà, lascia perde' queste sono cose serie.

[giangoverni]

Mi permetto di avanzare qualche dubbio sull'odio e sulla sconfitta.

Riporto una citazione che ricordavo d'aver letto su un libro, e che ritrovo sul sito http://www.centoventesimo.com/camp_russia/camp_russia.htm, insieme ad una specie disclaimer.

Il settore di Nowo-Kalitwa dove operò la Divisione Julia fu l'unico a nord di Stalingrado dove i russi non riuscirono a sfondare. Nel dicembre del 1942 la grande offensiva sovietica (Operazione Saturno) con una manovra a tenaglia contrastata duramente dagli alpini, procedendo in profondità ai lati delle due divisioni, aggirò alle spalle il Corpo d?armata alpino chiudendolo in una enorme sacca. Gli alpini riuscirono a sfondare verso sud del settore tenuto dall'ARMIR. Nel durissimo inverno 1942-43 il Corpo d'armata alpino si trovò così a dover ripiegare in condizioni di inadeguatezza di mezzi, armi e vestiario attraverso 25 battaglie di sfondamento e retroguardia, fino alla battaglia di sfondamento definitivo a Nikolajewka il 26 gennaio 1943.

...

Il bollettino n. 630 del Comando supremo russo, emesso da Radio Mosca l'8 febbraio 1943 avrebbe recitato: "l'unico Corpo che può ritenersi imbattuto in terra di Russia è il Corpo d'Armata alpino italiano".
Sono tuttora discordanti le opinioni sull'esattezza della citazione: alcuni asseriscono che nel testo, annunciando il travolgimento delle forze dell'Asse sul fronte del medio Don e la caduta di Stalingrado, si precisò:
Per amore della verità storica, non esistono prove che tale citazione sia vera, che pare essere stata inventata in Italia durante la Guerra Fredda. Ciò non toglie che gli alpini in Russia hanno comunque ampiamente meritato tale onore delle armi.

Infatti gli alpini della Julia furono sconfitti dal gelo e dalla equipaggiatura non adeguata e non sul campo. Come furono sconfitti i nostri soldati a El Alamein che avevano resistito a forze soverchianti. Furono sconfitti dalla mancanza di rifornimenti di viveri e di munizioni. Sul sacrario di El Alamein c'è scritto "Mancò la fortuna non il valore". Quando si ritirarono maledirono chi li aveva mandati allo sbaraglio e i tedeschi che cercavano di travolgerli con i camion. Un ufficiale della Folgore nel 2002 alle celebrazioni disse:lì a El Alamein dall'odio per i tedeschi nacque la Resistenza.

[IB]

[...] fino alla battaglia di sfondamento definitivo a Nikolajewka il 26 gennaio 1943.

La battaglia di Nikolajewka é raccontata nel Sergente della Neve di Rigoni Stern.
E magnificamente interpretata da Paolini.

[bak]

Le celebrazioni di Torino sono state un qualche cosa di bello veramente.
Vedere le vie intorno a Piazza Castello ricolme di 150.000 persone fà ripensare a tanti luoghi comuni sul nord e sulle posizioni tenute dalla gente comune del posto.
Poi c'è la testimonianza di Rebecca sulla brianza, altra zona ad alta densità leghista, che ha partecipato con convinzione a queste manifestazioni.
Insomma anche nel profondo nord, le celebrazioni sono state onorate in modo degno.
VIVA L'ITALIA UNITA

[Clazia]

Le celebrazioni di Torino sono state un qualche cosa di bello veramente.
Vedere le vie intorno a Piazza Castello ricolme di 150.000 persone fà ripensare a tanti luoghi comuni sul nord e sulle posizioni tenute dalla gente comune del posto.
Poi c'è la testimonianza di Rebecca sulla brianza, altra zona ad alta densità leghista, che ha partecipato con convinzione a queste manifestazioni.
Insomma anche nel profondo nord, le celebrazioni sono state onorate in modo degno.
VIVA L'ITALIA UNITA

Mercoledì mattina chiacchieravo al telefono con mio fratello A., quello che vive a Torino da quando era giovanissimo, e mi diceva che la città era tutta "imbandierata", nel senso che le poche finestre senza tricolore erano quelle di appartamenti abitati da stranieri.
Fatto sta che ha fatto venire voglia anche a me di andare a cercare una bandiera, e nonostante che qui a Roma, quantomeno dalle mie parti, se ne vedevano (e se ne vedono) pochissime, di sicuro molte di più quando gioca la nazionale di calcio.
Ovviamente l'unico posto in zona dove ne ho trovata una è stato il piccolo supermercato-casalinghi cinese, e l'ho pure presa "a scatola chiusa", senza aprirla.
Una volta a casa l'ho aperta, montata sulla stecca, ed incastrata sulla ringhiera del mio balconcino: e così ho scoperto che è evidentemente una bandiera da "calcio", tant'è che ci stanno pure le quattro stelle dei mondiali vinti.
Però va bene uguale.
S'è presa più pioggia ed acqua lei, da quando l'ho messa lì fuori, che un marinaio di capitani coraggiosi.
In certi momenti pare quasi che si metta a piangere, tanto che sgocciola, porella. E poi si ostina ad ammucchiarsi sul vicinissimo vaso di fiori.
Ma io non demordo, sorto fora, la ri-distendo, cerco di farle prendere un refolo, la incoraggio, insomma me la coccolo un po'.
Ed è bella come il sole, nonostante tutto sto cazzo di pioggia.
Ecco.


P.S.: quando oggi l'ha vista L., la ragazza moldava che viene ogni tanto a darmi una mano in casa, perdona dolcissima, ha sorriso, e mentre sistemavamo dei vasi sul balconcino si è messa a canticchiare "Fratelli d'Italia..."... "che bella che è questa canzone, l'ho sentita tanto in questi giorni che ormai ce l'ho in testa..."
Va pure detto che, porellina, nei giorni scorsi s'era dovuta cuccare delle (improbabili) micro lezioni su Garibaldi ed Anita da parte della sottoscritta, con  tanto di "esibizione" delle mie foto scattate ad Anita, al tramonto, anni fa,  sulla salita del Gianicolo... però m'era parsa interessata davvero.

[ammiraglio]

ieri era san patrizio qui a ny e la città era infiocchettata a dovere in termini mobili.
tutti i passanti, gli strollers e i devoti dei pub avevano qualcosa di verde addosso.
ho pensato molto alla mia italia e vorrei che fosse verde come l'animo degli irlandesi malinconici e gioiosi allo stesso tempo.

forza italia bella.
prima o poi smetterà di piovere e ci sarà un nuovo rinascimento.
faccio il tifo per te.

[Clazia]

...
P.S.: quando oggi l'ha vista L., la ragazza moldava che viene ogni tanto a darmi una mano in casa, persona dolcissima...

ovviamente.

[bak]

Tra l'altro il centro di Torino è un gioiello che, spero, possa essere conservato bene e a lungo
Piazza S.Carlo, Piazza Risorgimento, Palazzo Madama e Palazzo Regio, la Mole e via Po, con tutti quei negozi retrò, affascinanti. A chi non c'è mai stato consiglio vivamente di andarci

[giangoverni]

Tra l'altro il centro di Torino è un gioiello che, spero, possa essere conservato bene e a lungo
Piazza S.Carlo, Piazza Risorgimento, Palazzo Madama e Palazzo Regio, la Mole e via Po, con tutti quei negozi retrò, affascinanti. A chi non c'è mai stato consiglio vivamente di andarci

Soprattutto ora che ci sono delle belle mostre e soprattutto la Venaria Reale.

[Clazia]

Tra l'altro il centro di Torino è un gioiello che, spero, possa essere conservato bene e a lungo
Piazza S.Carlo, Piazza Risorgimento, Palazzo Madama e Palazzo Regio, la Mole e via Po, con tutti quei negozi retrò, affascinanti. A chi non c'è mai stato consiglio vivamente di andarci

Bakky, non mi provocare, che se "attacco" a "sparare" le foto che ho fatto da quei pizzi tempo fa (aprile 2007) ammorbo tutti mica poco.

Un accenno (ma giuro che mi fermo presto)

una delle scalee di Palazzo Madama



nella Galleria Subalpina



guardando in su, verso la cupola della Chiesa di San Lorenzo (quella al fianco del Palazzo Reale)



questo  il caffè famoso per il "bicerin" (una straordinaria mistura a base di cioccolato)



piazza San Carlo



Palazzo Reale



Non mi ricordo la via, ma era di sicuro uno dei negozi "retrò, affascinanti" di cui parlava Bak.



Ok, meglio che mi fermo, ed anzi, chiedo venia se ho annoiato.

In compenso, mi sta tornando voglia di tornare a Torino. Oltretutto l'ultima volta era pure chiusa per restauro l'Armeria Reale, che invece mi incuriosiva un bel po'.

Quasi quasi domani telefono a "frateme"  e mi programmo qualcosa 

[jegue98]

Io ho anche dei cugini li. Cugini calabresi che parlano e agiscono proprio come il famoso Franco di Zelig!
Mi hanno sempre invitato ma ancora non sono mai andato su. Che vergogna.
Qualcuno mi ha anche detto che è brutta ma non ci ho mai creduto.
Tra l'altro Torino è anche una città magica è vero?

Clazia le foto della cioccolateria e della salumeria le considero delle vere e proprie provocazioni!!! 

[bak]

e che aspetti jegue ? Io mi sono già prenotato per un tour con mio nipote che ha fatto il master da quei pizzi.
Grazie per le foto claziè  spettacolo puro.