un patron da pelle d'oca

[disabitato]

scusate ma nessuno ha modo di recuperare il discorso di lotito?

non so proprio di cosa parlate... 

[darienzo]

Purtroppo l'intervento è andato in onda su mediaset (dove l'ho seguito io) a tardissima ora intorno alla mezzanotte.

Ho provato a chiedere a quelli di premium calcio, ma non ho (ancora) ricevuto risposta.

Dispiace che il mio voler far risaltare una nobilissima testimonianza di Lazio, di sport e di vita sia come al solito tracimato in una inutile, perniciosa e querula gara a non so cosa.

Non era davvero mia intenzione.

Questo non è il mio calcio, questa non è la mia Lazio, e in quanto a scannarmi assieme a voi non ci penso proprio

[CiPpi]

scusate ma nessuno ha modo di recuperare il discorso di lotito?

non so proprio di cosa parlate... 

Ore pasti? 

[robylele]

Considerare Viola un gigante della comunicazione vuol dire o non averlo mai visto ed ascoltato direttamente ( mai nessuno fu piu' odioso negli atteggiamenti e partigiano nelle parole) oppure essere ottenebrato dal riommerdismo acuto.

ma state parlando di quel Viola arrogante che cercava di corrompere gli arbitri in Coppa Campioni?

e che alla richiesta dei trigorioti ''caccia li sordi'' gli lanciò 100 lire per terra e per sua fortuna non fu visto.
questo naturalmente quando l'acqua non andava più pè l'orto, infatti è quando le cose vanno male che si vede la persona e come comunica.

fazioso, piagnone, sguardo da pesce fracico.
gigante è parola che può provenire solo da roma channel o da gol di notte, non si scappa.

[disabitato]

Ore pasti? 

me sa...

[aquilafelyx]

Il discorso VERTEVA SULLA COMUNICAZIONE pallonara in generale. Troppo facile archiviare il discorso con quello che tutti sappiamo del personaggio. Ciò non toglie che per portare l'acqua al proprio mulino e asservirsi la comunicazione a proprio uso e consumo , è stato un precursore. Tutto quello che oggi ammiriamo schifiamo riguardo la comunicazione pallonara a Roma è dovuto alla sua capacità di girarsi le questioni a proprio piacimento, grazie al compiacimento di giornalisti servitori, che fu tra i primi a mettere a libro paga attraverso la collaborazione sulla rivista ufficiale edita da suoi famigliari e alla capacità di coinvolgere attivamente i politici, garantendogli un palcoscenico come quello delle tribune calcistiche.

delle marchette di mercenari della comunicazione che pretendono di occuparsi di Lazio ne faccio volentieri a meno ,

se il modello che Lotito deve seguire è quello del sottobosco trigoriano bene fa ad interpretare il ruolo autonomamente ,

se il medium diventa più importante del messaggio ,

LA LAZIO È PIÙ IMPORTANTE DI QUALSIASI DIATRIBA PERSONALE ,

un passo indietro lo devono fare in molti , anche Lotito , ma lui da gennaio 2010 è migliorato e con lui la comunicazione ufficiale della società ,

il livello di troppi che si occupano di Lazio è rimasto meno che basso , direi strisciante ,

io sono della Lazio , non sono la Lazio , come molti si credono , ricascando per l'ennesima volta nell'equivoco che ci affligge da decenni .

P.S. quanto mi manca Gianni Elsner 

[darienzo]

Pure Viola mò tirate fuori, perché non Anzalone allora?

ma un po' di creanza?

[rione 13]

Su Guido:

Ultimamente si batte più contro il tifoso Laziale che contro Lotito.
Poi non è Braveheart, ma questo si sa.

Su Lotito:

Ero davanti alla Tv quando ha preso parola su Mediaset e ha letto il papiro
dopo un pò ho dovuto spegnere, imbarazzato.
e sì che mi commuovo pure coi Simpson, quindi non mi si dia del cuore di marmo!

 

[darienzo]

Non è possibile che tu non ti sia sentito "toccato" da quelle parole, non ci credo

[robylele]

Un altra questione da tenere sempre a mente è che nell'immaginario di un tifoso lo spazio centrale, quasi totale, viene occuapto dai tifosi, poi arriva l'allenatore, di solito la presidenza occupa un posto di secondo piano. E' raro che si manifesti la centralità della figura di un presidente.

Quoto, devi scrollarti di dosso il tuo incubo e superare le tue problematiche.

Io se penso alla Lazio penso prima a Hernanes e poi a Reja. Credimi, è più divertente.
Poi se voglio lamentarmi del mondo cinico e baro vado su Argomenti senza prendermela con Lotito.

[robylele]

Non è possibile che tu non ti sia sentito "toccato" da quelle parole, non ci credo

Anch'io ho il cuore tenero, ma mi è parso più un messaggio promozionale per la rivista e una botta di vanità.

[darienzo]

Ma la rivista non è stata mai inquadrata, e credo neanche abbia detto il suo nome per intero: ha solo dato conto della sua esistenza.

Comunque magari è un problema mio che sono troppo sensibile, allora.

Certo di fronte a certi colleghi di forum con un sottobosco sullo stomaco

[franz_kappa]

Mi aspetto che prima o poi qualcuno di questi gli darà pure del trigoriota, un po' come sono riusciti a fare pure con te, Franz.

Eh, già, qualcuno è arrivato a tale mostruosità. 

Eppure, io spezzo una lancia a favore di chi critica - anche con toni accesi - Guido De Angelis. In che senso: uno deve pur provare a mettersi nei panni altrui. Sempre che la propria intenzione sia quella di CONFRONTARSI, su questo spazio. Perché, mi pare chiaro, se uno va su un forum per indirizzare messaggi unidirezionali e immodificabili è probabile che quell’utente non si arricchirà molto e non arricchirà molto il forum stesso.

Ebbene, su questo spazio abbiamo modo di confrontarci con molti innamorati totali della Lazio, veri e propri tifosi 'acritici' in senso buono (e in fondo un tifoso questo dovrebbe fare, secondo me: il seguace fideistico di un'ideale sportivo).
A questi laziali (cui riconosco piena onestà intellettuale e un amore sincero e disinteressato che non sono da tutti) le solite, muffite, geremiadi di Guido che lamenta una linea societaria poco vicina ai tifosi o una politica dei prezzi poco attenta alle esigenze dei laziali procurano letteralmente l’orticaria. Non ce la fanno più a sentire le stesse cose da anni, anche perché Guido (ai loro occhi) si è del tutto delegittimato (come l’intero panorama della comunicazione sportiva romana) per la gestione delle vicende cordatare. E così finiscono per sbottare.

Se proprio vuoi sapere la mia, io le trovo reazioni esagerate e spesso incomprensibili. Ma è del tutto INUTILE ripetercelo tra noi e sottolinearlo ogni volta. Finiamo per perdere di vista l’obiettivo comune, ingolfandoci in diatribe fini a se stesse.

[MagoMerlino]

delle marchette di mercenari della comunicazione che pretendono di occuparsi di Lazio ne faccio volentieri a meno ,

se il modello che Lotito deve seguire è quello del sottobosco trigoriano bene fa ad interpretare il ruolo autonomamente ,

Non si stava parlando di modello da seguire, ma di esempi di come fare comunicazione  "utilizzando" la comunicazione e i suoi operatori.
Che poi, nell'esempio di specie, il fine ultimo sia deprecabile è assodato. Ma come esempio resta.

[fish_mark]

Un altra questione da tenere sempre a mente è che nell'immaginario di un tifoso lo spazio centrale, quasi totale, viene occuapto dai tifosi, poi arriva l'allenatore, di solito la presidenza occupa un posto di secondo piano. E' raro che si manifesti la centralità della figura di un presidente.

Rettifico il post di qualche minuto fa nel seguente.

"nell'immaginario di un tifoso lo spazio centrale, quasi totale, viene occupato dai GIOCATORI, poi arriva l'allenatore, di solito la presidenza occupa un posto di secondo piano."

Questo volevo dire, anche per evitare l'accusa di consegnare premi a ex tifosi (accusa che peraltro provoca indifferenza).

[robylele]

Certo di fronte a certi colleghi di forum con un sottobosco sullo stomaco

Magari..  io mi sono commosso pure a vedere ''Genitori in trappola''..   

[darienzo]

il marginale Moratti...

[RobCouto]

Andrebbe anche osservato che in questo caso oltre alla coincidenza tra contenitore e contenuto, si verifica anche l'assenza di alcun significato e questo, oltre ad essere triste, è il motivo principale - al netto delle guerre delle due rose - di questo senso di distacco tra l'attuale proprietà e la maggioranza silenziosa della tifoseria laziale.

Ma tu ci credi veramente quando scrivi certe cose?

Se domani tre persone decidono che Lotito è il più grande laziale di tutti i tempi, il 90% dei tifosi si allineerà a questo pensiero in sei mesi.

[robylele]

Rettifico il post di qualche minuto fa nel seguente.

"nell'immaginario di un tifoso lo spazio centrale, quasi totale, viene occupato dai GIOCATORI, poi arriva l'allenatore, di solito la presidenza occupa un posto di secondo piano."

Questo volevo dire, anche per evitare l'accusa di consegnare premi a ex tifosi (accusa che peraltro provoca indifferenza).

Quoto, devi scrollarti di dosso il tuo incubo e superare le tue problematiche.

Io se penso alla Lazio penso prima a Hernanes e poi a Reja. Credimi, è più divertente.
Poi se voglio lamentarmi del mondo cinico e baro vado su Argomenti senza prendermela con Lotito.

confermo senza rettificare allora.

[MagoMerlino]

Eh, già, qualcuno è arrivato a tale mostruosità. 

Eppure, io spezzo una lancia a favore di chi critica - anche con toni accesi - Guido De Angelis. In che senso: uno deve pur provare a mettersi nei panni altrui. Sempre che la propria intenzione sia quella di CONFRONTARSI, su questo spazio. Perché, mi pare chiaro, se uno va su un forum per indirizzare messaggi unidirezionali e immodificabili è probabile che quell’utente non si arricchirà molto e non arricchirà molto il forum stesso.

Ebbene, su questo spazio abbiamo modo di confrontarci con molti innamorati totali della Lazio, veri e propri tifosi 'acritici' in senso buono (e in fondo un tifoso questo dovrebbe fare, secondo me: il seguace fideistico di un'ideale sportivo).
A questi laziali (cui riconosco piena onestà intellettuale e un amore sincero e disinteressato che non sono da tutti) le solite, muffite, geremiadi di Guido che lamenta una linea societaria poco vicina ai tifosi o una politica dei prezzi poco attenta alle esigenze dei laziali procurano letteralmente l’orticaria. Non ce la fanno più a sentire le stesse cose da anni, anche perché Guido (ai loro occhi) si è del tutto delegittimato (come l’intero panorama della comunicazione sportiva romana) per la gestione delle vicende cordatare. E così finiscono per sbottare.

Se proprio vuoi sapere la mia, io le trovo reazioni esagerate e spesso incomprensibili. Ma è del tutto INUTILE ripetercelo tra noi e sottolinearlo ogni volta. Finiamo per perdere di vista l’obiettivo comune, ingolfandoci in diatribe fini a se stesse.

Non hai torto, ma come ho già scritto, quella che portano avanti alcuni, non è più una critica, che come dici tu è lecita e, aggiungo, potrebbe pure essere costruttiva. Ma è semplice volontà persecutoria per antipatia personale con l'unico intento di offendere la persona. Atteggiamento, questo, deprecabile e che non può avere giustificazione alcuna.