Autore Topic: Cinema e provincialismi giallozozzi  (Letto 4999 volte)

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Offline aquilafelyx

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #20 : Martedì 8 Marzo 2011, 00:24:18 »
io ce l'ho segnati tutti , e da me nun beccano un euro , li schifo pure a ggratis .
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Indaco

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #21 : Martedì 8 Marzo 2011, 03:13:17 »
Ma secondo voi Lorenzo di Guzzanti era la P2 riomica? O solo una buona caricatura sociale?
No, perchè se dobbiamo prendere d'aceto ad ogni battuta felice o infelice (addirittura citando OT di fotografie fatte al volo da un regista) dire che l'equazione laziale=permaloso diventa pericolosamente vera.
Così, d'acchitto, io la leggo come neutra, ad esempio.

Più che neutra è ormai un topos. Per descrivere roma o la romanità di un personaggio o di un'ambientazione spesso si ricorre anche alla nota di colore della presa per il culo calcistica. Perché si sa quanto qui siano sentiti il calcio e la rioma. Certo che Guzzanti non era della rioma (oppure la sarà anche, non lo so, ma non era importante che l'attore aderisse al personaggio fino a quel punto), ma quando ha dovuto costruire il diciottenne coatto, poco studioso, romano, gli ha dato una forte connotazione riomanista. E quindi antilaziale. Fa parte del colore e del clima.
Noi laziali rosichiamo, è chiaro, ma la parte di quelli messi in mezzo tocca sempre a noi. O no? Comunque a me non sposta più di tanto la cosa e la penso su per giù come te.
E comunque, considera poi anche che molta gente di terza o quarta fila si è accreditata agli occhi del pubblico romano (anche in termini elettoralistici) marcando una forte passione per la rioma e un'altrettanta dose di antilazialità. E che spesso, attraverso i meccanismi di questo giochetto, addosso ai laziali sono arrivati insulti offensivi e razzisti. Te lo ricordi l'infelice storace ai primordi della sua attività politica? "Mejo ave' un fijo frocio che laziale? Chi se l'era mai cacato storace? Ti risultava fosse riomanista? Ma ci sarebbero decine di esempi.

Offline cuchillo

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #22 : Martedì 8 Marzo 2011, 10:10:25 »
No, perchè se dobbiamo prendere d'aceto ad ogni battuta felice o infelice (addirittura citando OT di fotografie fatte al volo da un regista) dire che l'equazione laziale=permaloso diventa pericolosamente vera.

Per chiarire.
L'episodio l'ho raccontato perché si parla di un film di quel regista.
L'avrei raccontato pure se qualcuno avesse aperto il topic per parlare del film in generale, senza alcun riferimento a quella battuta.
Poi, contingentemente, ho scritto che non mi stupisco se Pellegrini (che in quanto regista è il responsabile dell'opera) ci abbia messo battute così banali e stantìe, perché la qualità media dei suoi film è modesta. Ma è una considerazione contingente.


Detto questo, non non m'impermalisco per battute di questo tenore. Ci mancherebbe. Mi mettono solo malinconia.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

CiPpi

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #23 : Martedì 8 Marzo 2011, 11:15:06 »
Ma secondo voi Lorenzo di Guzzanti era la P2 riomica? O solo una buona caricatura sociale?
No, perchè se dobbiamo prendere d'aceto ad ogni battuta felice o infelice (addirittura citando OT di fotografie fatte al volo da un regista) dire che l'equazione laziale=permaloso diventa pericolosamente vera.
Così, d'acchitto, io la leggo come neutra, ad esempio.

quando ti arrivano a cambiare la trama di un film uscito in diverse sale in tutto il mondo con una delle attrici piu' famose, e pagate, dello stesso pianeta, un senso di accerchiamento credo sia piu' che lecito.  ;)

Giglic

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #24 : Martedì 8 Marzo 2011, 13:15:02 »
quando ti arrivano a cambiare la trama di un film uscito in diverse sale in tutto il mondo con una delle attrici piu' famose, e pagate, dello stesso pianeta, un senso di accerchiamento credo sia piu' che lecito.  ;)

OOOHHHH questo è il punto  :)
Insistiamo sulle vere "cattiverie". Ad esempio in un film di Virzì (credo fosse Caterina va in città) Amendola quello milanista faceva il ministro fascio tipo Gasparri, solo che era Laziale... trovatemi ministri Laziali a destra, ve prego: dopo Previti chi ci è stato?. Non sprechimo tempo su battute (riuscite o meno) che non dovrebbero avere intento denigratorio. E poi, se vogliono far passare l'equazione romano=romanista, sta a noi impedirlo. Lamentarsi serve a poco.

Offline MagoMerlino

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #25 : Martedì 8 Marzo 2011, 14:34:38 »
Tanto per portare altri esempi di "uso improprio del tifoso Laziale" nel mondo globale della comunicazione, invaso da trigoriotidi microfonati, quelli del ruggito del coniglio, il duo dose-presta, hanno, scusate il francesismo, rottoercazzo! La "goliardia" o  meglio, l'offesa e la presa per i fondelli a senso unico su base nazionale, giustificata come "goliardia" nell'estensione trigoriota del termine, è inaccettabile.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Whistle

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #26 : Martedì 8 Marzo 2011, 16:07:54 »
Un tempo i riferimenti calcistici nei film erano molto piú educati e soft.
Nel film "Padri e figli" (1957) di Monicelli si vedono varie immagini di partite all'Olimpico ma non si capisce mai di quale squadra si tratti.
In una scena Memmo Carotenuto dice a Franco Interlenghi: "Ma ci va a vedere la partita oggi? Naturalmente Forza XXXX!"
Interlenghi risponde: "Certo che ci vado! Ma veramente... Forza Lazio!"
Nella scena successiva stanno insieme allo stadio a vedere il derby, quando Interlenghi viene chiamato dall'altoparlante perché la moglie sta partorendo...

Altri tempi, altra classe.

Ora tutto si riduce a volgari prese per il culo soprattutto nei nostri confronti.
Credo abbia iniziato proprio Alberto Sordi con i "burini laziali", poi, a partire dai Cesaroni, continui riferimenti alla magggggiga e insulti ai laziali dappertutto.
L'unica parola che mi viene in mente per qualificare tutti 'sti trigorioti rosiconi é una sola: merde!

CiPpi

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #27 : Martedì 8 Marzo 2011, 16:21:22 »
pero' anche vero che ci scordiamo, ad esempio, della vitaccia di chi doveva andare a fare quella cosa la' e nun potrebbe perche' ce sarebbe da compra' da magna' pe' i regazzini o le medicine, e pure paga' er dottore che e' tanto bravo.

e mica lo so se era tanto un complimento. ;D

RobCouto

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #28 : Martedì 8 Marzo 2011, 16:50:31 »
C'è uno dei tanti Squadra Antiqualcosa in cui Tomas Milian va allo stadio a vedere il derby: quello in cui Chinaglia segnò l'ultimo suo gol nella stracittadina, per capirci. La compagna (Roberta Manfredi forse?) gli chiede se lui va allo stadio perché è tifoso, lui risponde: "no".

Due-tre "squadre" dopo, mentre la serie declina inesorabilmente, il nostro è diventato daaaaaaroma, con tanto di sciarpone acrilico limone-pomodoro al collo.

C'erano motivi di cassetta per inventarsi tale caratteristica del personaggio, peraltro non presente in origine? Esisteranno più di cento coglioni che vanno a vedere un film, o non ci vanno, se il protagonista è daaaaroma oppure no?

La realtà è molto semplice: c'è uno spazio vuoto e qualcuno lo occupa, e lo fa suo se nessuno si fa rodere il chicchero. Per tutte le volte che il trigoria è citato nei film e qualche protagonista è suo tifoso, in proporzione dovremmo vedere Ben Hur che conduce la quadriga con la maglia dell'Inter, Mosè che apre il Mar Rosso a colpi di "forza Juve" e il camion di Duel bardato di rossonero.

E' ora che la smettano, semplicemente.

Offline franz_kappa

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #29 : Martedì 8 Marzo 2011, 16:55:35 »
E' ora che la smettano, semplicemente.
E come si fa a farli smettere, secondo te?
Domanda priva di polemica, sia chiaro.
Cosa si può fare, concretamente, oltre a enunciare l'impossibilità che determinate condotte vengano reiterate?
Buon viaggio, caro Piero.

jumpingjackflash

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #30 : Martedì 8 Marzo 2011, 16:56:38 »
Tanto per portare altri esempi di "uso improprio del tifoso Laziale" nel mondo globale della comunicazione, invaso da trigoriotidi microfonati, quelli del ruggito del coniglio, il duo dose-presta, hanno, scusate il francesismo, rottoercazzo! La "goliardia" o  meglio, l'offesa e la presa per i fondelli a senso unico su base nazionale, giustificata come "goliardia" nell'estensione trigoriota del termine, è inaccettabile.
lo ascolto di frequente ma tale "goliardia" non l'ho notata. Uno dei conduttori è romanista ma non mi sembra che tenda a sbandierarlo più del dovuto.

Offline franz_kappa

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #31 : Martedì 8 Marzo 2011, 17:06:28 »
lo ascolto di frequente ma tale "goliardia" non l'ho notata. Uno dei conduttori [Marco Presta, n.b.] è romanista ma non mi sembra che tenda a sbandierarlo più del dovuto.
Merlino si riferisce a un episodio fresco, avvenuto giusto stamattina.

E ha ragione. Io che non sono un antixxxxnista militante ti garantisco che, mentre lo ascoltavo, mi sono urtato. Son un acceso fan del Ruggito, li ascolto da quasi 15 anni (all'Università feci anche una tesina sul programma  ;D), ma oggi Presta è andato oltre, secondo me.
Conto di partecipare presto a una loro trasmissione dal vivo: con garbo, due cosette a Presta gliele vorrò dire di persona.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline arturo

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #32 : Martedì 8 Marzo 2011, 17:13:06 »
lo ascolto di frequente ma tale "goliardia" non l'ho notata. Uno dei conduttori è romanista ma non mi sembra che tenda a sbandierarlo più del dovuto.

Non lo sbandiera? mecojoni....

Penso tu non abbia sentito,non il giorno successivo,ma LA SETTIMANA SUCCESSIVA,tutta intera,dopo il FAMOSO Lazio-inter!!!
Quello che non ha potuto dire... >:(

RobCouto

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #33 : Martedì 8 Marzo 2011, 17:28:48 »
E come si fa a farli smettere, secondo te?

Trattasi di mero auspicio: non posso certo pensare che un Mazzocchi si comporti come un Barendson. O che i Vanzina rendano onore al cognome che portano.

jumpingjackflash

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #34 : Martedì 8 Marzo 2011, 17:31:40 »
Merlino si riferisce a un episodio fresco, avvenuto giusto stamattina.

E ha ragione. Io che non sono un antixxxxnista militante ti garantisco che, mentre lo ascoltavo, mi sono urtato. Son un acceso fan del Ruggito, li ascolto da quasi 15 anni (all'Università feci anche una tesina sul programma  ;D), ma oggi Presta è andato oltre, secondo me.
Conto di partecipare presto a una loro trasmissione dal vivo: con garbo, due cosette a Presta gliele vorrò dire di persona.
ascolterò e gli scriverò allora. Sono due dei pochi esempi di comico non idiota in Italia.

Offline arturo

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #35 : Martedì 8 Marzo 2011, 17:42:34 »
ascolterò e gli scriverò allora. Sono due dei pochi esempi di comico non idiota in Italia.

Premetto che il programma lo ascolto spesso ed è ben fatto,ma la cosa che disturba è il marchio che devono SEMPRE mettere,sembra che essere romico sia un titolo di cui vantarsi.

jumpingjackflash

Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #36 : Martedì 8 Marzo 2011, 17:48:38 »
Premetto che il programma lo ascolto spesso ed è ben fatto,ma la cosa che disturba è il marchio che devono SEMPRE mettere,sembra che essere romico sia un titolo di cui vantarsi.
a maggior ragione caro mio. Visto che i due ragazzi sono estremamente intelligenti, ci tengo a fargli notare un comportamento per me fastidioso (ma aspetto di sentire la trasmissione)

Offline cuchillo

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Re:Cinema e provincialismi giallozozzi
« Risposta #37 : Martedì 8 Marzo 2011, 17:49:45 »
C'è uno dei tanti Squadra Antiqualcosa in cui Tomas Milian va allo stadio a vedere il derby: quello in cui Chinaglia segnò l'ultimo suo gol nella stracittadina, per capirci. La compagna (Roberta Manfredi forse?) gli chiede se lui va allo stadio perché è tifoso, lui risponde: "no".

Due-tre "squadre" dopo, mentre la serie declina inesorabilmente, il nostro è diventato daaaaaaroma, con tanto di sciarpone acrilico limone-pomodoro al collo.

Qualche precisazione, se posso permettermi.

Al derby ci va in "Squadra antiscippo", il primissimo della serie. Deve trovare Toni Ucci e daje un sacco de botte (nel cesso, precisamente). La protagonista femminile è la giovanissima e bellissima Maria Rosaria Omaggio.
E, appunto, Milian non è tifoso.

Poi, in "Squadra antifurto" c'è la famosissima scena, qui infinite volte evocata, in cui Milian scendendo le scale urla un "Forza Lazio!"...In tanti abbiamo pensato che Bruno Corbucci (laziale, a differenza del fratello Sergio, romanista) si sia voluto togliere lo sfizio di farglielo dire in quanto laziale lui, non certo Milian.

E' vero poi che nelle ultime 2 squadre "Antimafia" e "Antigangster" Milian porta sovente una sciarpa giallorosica al collo.

In ultimo, in "Delitto in Formula 1" con Rocky, il figlioletto, già abbastanza grande, sia lui sia Rocky sono bardati di sciarpe e cappelli giallorosici e i riferimenti - non solo cromatici - sono un po' più esplciti.
Ma siamo già ai delitti. Le squadre erano finite.
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