Il buio

[Mark Lenders]

Calcio e Amore. Non c'è altro.
Non c'è nessun'altra cosa che abbia il potere di cambiarmi l'umore.
E' sempre stato così, da quando ero piccolo, e crescendo non sono cambiato.
Purtroppo.
Faccio un lavoro non casuale, me lo sono scelto perché mi faceva schifo meno di altri (detesto lavorare), ma non è lì che mi realizzo, non è facendo quello che mi sento appagato.
Mi piace leggere, scrivere, guardare film, ascoltare musica, andare alle mostre, andare alle terme, viaggiare, mangiare, oziare, giocare coi gatti, giocare a tennis, sciare e andarmene a spasso quando è bel tempo, ma nessuna di queste cose mi rimette di buon umore quando l'umore è grigio o nero. Solo l'allegria di una ragazza che mi piace, o una vittoria della Lazio, o una sconfitta della Roma hanno il potere di farlo. Non sto scherzando, per me è così e credo che sia una specia di condanna.

Circa un anno e mezzo fa credevo di aver trovato la ragazza dei miei sogni, ma usciva da una storia di 13 anni (da 16 a 29) finita in modo rovinoso e col passare dei mesi non ce l'ha più fatta. All'inizio si era buttata in questo nuovo rapporto facendo uno sforzo di positività, mentre poi, pian piano, i rimpianti e la rabbia e la disperazione per ciò che ha perduto hanno preso il sopravvento. E' diventata egoista e non lo era mai stata, posso dirlo perché la conosco da più di 5 anni. Ha smesso quasi subito di darmi amore rifilandomi solo sesso, in un modo sciatto e poco eccitante.
Dopo l'estate ho deciso di non vederla e di non sentirla più, rinunciando anche al vecchio rapporto di amicizia che avevamo. Sono stato bravo, non mi sono mai voltato indietro. Ho attraversato un inverno orribile trovando ogni mattina la forza per alzarmi dal letto e mettere insieme le mie giornate, anche se le due-tre ragazze successive con cui ho provato a uscire mi hanno solo riempito di tristezza (non per colpa loro, ma per il semplice fatto che non erano lei) e anche se la Lazio mi ha rovinato quasi tutte le domeniche e la Roma ha smesso di perdere a fine ottobre.
Ho avuto una sola serata di vera gioia, una sola serata in cui mi sono sentito di nuovo allegro e pieno di entusiasmo nei confronti della vita. E' stato quando Cissè è scappato sulla destra, ha scartato anche Doni e poi ha infilato l'1-3 per il Panathinaikos facendo passare la palla tra Mexes e il palo. In quel momento credevo che il peggio fosse finito, che la primavera stesse ricominciando e che, insieme all'inverno, stesse evaporando anche il mio malumore. Ma è stata solo l'illusione di una notte di fine febbraio. A inizio marzo ho rivisto lei, che ha chiesto di vedermi solo per dire due cose: 1) "Mi stai allontanando dagli amici che abbiamo in comune"; 2) "Avevi promesso che saremmo rimasti amici in ogni caso, e invece stai facendo il contrario". A fine marzo, dopo Roma-Inter, sono finito nell'incubo, e di settimana in settimana, di vittoria loro in passo falso dell'Inter, la situazione è peggiorata sempre di più.

"Ridammi il sole", avevo scritto stamattina come status di Facebook. Lo chiedevo alla Lazio, a questa Lazio che mi ha fatto disperare per otto mesi e che sarei stato pronto a perdonare, stasera, anche con un pareggio. Avevo bisogno di questa gioia, avevo bisogno di una scarica di adrenalina per voltare pagina, per svegliarmi contento domattina e andare a lavoro col sorriso sulle labbra, con la voglia di ricominciare a fare le cose per bene. Quando Floccari ha messo la palla sul dischetto speravo che sparasse una cannonata in faccia alla mia depressione, e invece ha tirato piano e centrale, come se non avesse la forza per cambiare davvero le cose. E adesso mi sento anch'io come lui: mi sembra di non avere la forza. Temo che lo scudetto della Roma mi condannerà ad altri mesi di malumore, temo che posssa mettersi male anche per la nostra salvezza, e che l'estate in arrivo, attesa come la manna dal cielo, non porterà niente di buono, perché sarà estate solo fuori, ma dentro ci sarà ancora il buio. Non finisce mai, quest'anno di tenebra. Non cambia mai, non regala neanche mezza scintilla con cui tu possa riaccendere il fuoco.
Mi scuso con tutti coloro che sono alle prese con problemi più seri, magari economici, o di salute, insomma roba così. Magari mi state leggendo e pensate che sono un impiastro, a lamentarmi in questo modo. Eppure vi assicuro che non c'è niente di peggio di questa tristezza appiccicata addosso, che non va via. Chi me la leva? Cassano? Bojinov? Cossu? Pellissier? Stiamo freschi, stiamo... E' buio pesto e il sole non sorge più.

[chemist]

Bel pezzo Mark. Io ti capisco molto bene. Ho passato un anno di merda e oggi speravo veramente nella Lazio. Ho un nodo che mi chiude lo stomaco in questo momento e mi sento pessimista. Spero di trovare la forza di riuscire nel lavoro, perche' alla fine vivo grazie a quello, ma la motivazione e' veramente scarsa.
Sara' banale, ma si dice che tutto cambia e che i problemi che ieri ci sembravano insormontabili, in  qualche modo li abbiamo gia' risolti o metabolizzati oggi. Spero che tutto cio' passi presto.

[Rupert]

Per motivi più o meno simili e più o meno diversi, ho passato finora un anno di merda pure io.
Ti abbraccio fratello Laziale.

[lollapalooza]

Situazione più o meno simile; in più, in barba a Gregorio XIII, l'anno di merda ha oramai superato abbondantemente i 400 giorni e la primavera è in ritardo di un paio d'anni.
Adda passà a nuttata, solo che mi pare di essere al Polo.

Coraggio.

[chemist]

Situazione più o meno simile; in più, in barba a Gregorio XIII, l'anno di merda ha oramai superato abbondantemente i 400 giorni e la primavera è in ritardo di un paio d'anni.
Adda passà a nuttata, solo che mi pare di essere al Polo.

Coraggio.

pensandoci bene è da gennaio 2009 che l'anno di merda è iniziato quindi anche io supero tranquillamente i 400 giorni..a volte vedo qualche luce all'orizzonte ma il buio la fa ancora da padrone. Devo dire che creare questo luogo mi ha aiutato non poco a pensare ad altro

[Sorcio]

Forza, che senza barba stai meglio!

[Aquilotta del Nord]

Intanto un abbraccio, appena trovo le parole che ritengo più appropriate ti rispondo in modo più compiuto 

[franz_kappa]

[...]

Un sincero abbraccio virtuale a chi ha saputo così coraggiosamente mettere a nudo la propria interiorità e condividere i propri sentimenti.
Non è facile, anche dietro al velo di un nickname anonimo.

[Mark Lenders]

Un sincero abbraccio virtuale a chi ha saputo così coraggiosamente mettere a nudo la propria interiorità e condividere i propri sentimenti.
Non è facile, anche dietro al velo di un nickname anonimo.

Grazie, e scusa se quella volta ci siamo attaccati (sulla Juve, mi pare...)
E' che - come tentavo di spiegarvi - quest'anno m'è roduto il culo quasi sempre, e a volte mi sono sfogato in modi inappropriati. Anche nella vita reale, purtroppo ;-)

[porgasm]

Calcio e Amore. Non c'è altro.

hai scritto una cosa bellissima, Mark
non solo l'incipit, degno di un Roddy Doyle, di un Irvine Welsh o, forse meglio, di un Nick Hornby
ma tutto, intendo

le tenebre passano, basta non lasciarsi andare
e, da qualche parte nel mondo, la Lazio é in vantaggio

 

[Aquilotta del Nord]

Eppure vi assicuro che non c'è niente di peggio di questa tristezza appiccicata addosso, che non va via. Chi me la leva? Cassano? Bojinov? Cossu? Pellissier? Stiamo freschi, stiamo... E' buio pesto e il sole non sorge più.

Te la levi tu, Mark, questa tristezza appiccicata addosso: senza bacchette, né pozioni magiche, ma con te stesso, e le tue risorse. Le ritroverai, vedrai.
Non penso che la tua lei sia "diventata" egoista, dopo 5 anni, probabilmente lo è sempre stata, forse dopo 5 anni hai smesso di vederla con gli occhiali rosa, l'hai osservata veramente, e vedi che ora ti sta dando altre conferme di questo, ti ricerca solo per dirti quello che a LEI non va bene e quello che TU puoi fare per farla stare meglio, senza curarsi del dispiacere che stai provando.
Beh, ma non è che voglio convincerti, hai già chiara la strada da percorrere, mi pare, la decisione l'hai presa, magari al momento ti sembra abbastanza solitaria e triste, ma è tua, e puoi percorrerla nel modo che più ti piace. Se ci pensi, non è poco: per te, decidi tu. Nessun'altro 

[RobCouto]

Mi ricordo un pomeriggio di tanti anni fa. Si giocava Lazio-Torino, pioveva. Nel primo tempo segnò Boksic. Poi, mentre calava il buio, il Torino rovesciò il risultato, tra l'altro uno dei due gol fu di Gregucci. Era un bel periodo per me, tutto m'andava per il verso giusto, avevo 27 anni e mi sembrava che tutto quello che volevo dalla vita si fosse realizzato o stesse per farlo.

Ma una tristezza come quel giorno non ricordo di averla mai più provata. Un senso di inutilità e di morte. Certo, non cambierei mille scudetti con un buon voto a scuola di un figlio o con un sorriso dei miei cari. Ma la Lazio può esaltarti o devestarti lo stesso, anche rimanendo sul piano che le spetta. E magari una gioia può aver abbellito il resto o un derby perso puà rendere ancora meno sopportabile un momento nero.

Quello che mi sento di dire a Mark è che c'è sempre un gol di Behrami, da qualche parte. Che ogni partita ha la sua storia e vale sempre la pena di giocarla, anche se amara, perché anche questa è ricchezza per chi ama, sa amare davvero. Forza, amico di web.

[franz_kappa]

Grazie, e scusa se quella volta ci siamo attaccati (sulla Juve, mi pare...)
E' che - come tentavo di spiegarvi - quest'anno m'è roduto il culo quasi sempre, e a volte mi sono sfogato in modi inappropriati. Anche nella vita reale, purtroppo ;-)

Guarda, non me lo ricordavo neanche.
Quelle sono schermaglie, chiacchiere da bar (virtuale).

Qui, invece, stiamo parlando di VITA.

Che dire... Il tuo intervento meriterebbe un commento più articolato. Per ora mi limito a dire che - anche se tu affermi "Mi scuso con tutti coloro che sono alle prese con problemi più seri, magari economici, o di salute, insomma roba così" - è proprio di cose serissime, di cose vere che stiamo parlando. Anzi, che stiamo condividendo (azione che ha ben altro valore).

[borges]

Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono
e ti mettono sotto accusa;
Se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te,
ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;
Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare,
o essendo calunniato a non rispondere con calunnie,
o essendo odiato a non abbandonarti all'odio,
pur non mostrandoti troppo buono nè parlando troppo da saggio;
Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se riesci, incontrando il Successo e la Sconfitta,
a trattare questi due impostori allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto
distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi,
o vedere le cose per le quali hai dato la vita distrutte
ed umiliarti e ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie
e rischiarle in un solo colpo a testa o croce,
e perdere e ricominciare da dove iniziasti
senza dire mai una parola su quello che hai perduto;
Se riesci a costringere il tuo cuore,
i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti
anche dopo molto tempo che non te li senti più
ed a resistere quando ormai in te non c'é più niente
tranne la tua Volontà che ripete "resisti" ;
Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà,
o a passeggiare con i re senza perdere il senso comune;
Se tanto nemici che amici non possono ferirti;
Se tutti gli uomini per te contano ma nessuno troppo;
Se riesci a colmare l'inesorabile minuto
con un momento di 60 secondi
tua é la Terra e tutto ciò che è in essa,
E, quel che più conta, sarai un Uomo "figlio mio".

[FirUds]

Bellissimo intervento Mark.

Non sei solo, niente affatto.
Calcio e Amore, questi sono anche per me i due nodi intorno a cui girano le grandi emozioni.
Certo c'è la musica, i libri, ma sono cose già più raffinate rispetto all'istinto primordiale e passionale: un goal della tua squadra nel momento decisivo, uno sguardo della donna che desideri sono eventi che durano un istante, ma che hanno il potere di illuminare periodi lunghissimi.
Lo ripeto a mò di ringraziamento per quanto hai scritto: non sei solo

[bak]

Un abbraccio di cuore Mark.
Pur non vivendo a Roma e pur avendo moglie e figli già grandicelli, l'andamento sportivo suscita anche in me pesantissime ripercussioni sul morale.

[rione 13]

io a te ti voglio bene.

e senza il tuo permesso copio e incollo e mando a un paio di fratelli....

[salasso]

Non so se riuscirè a darti un pò di serenita inserendo questa posia di Neruda. ma sappi che prima o poi risorgeremo come l'Araba Fenice

L'INFINITA (di Pablo Neruda)

Vedi queste mani? Han misurato
la terra, han separato
i minerali e i cereali,
hanno fatto la pace e la guerra,
hanno abbattuto le distanze
di tutti i mari, di tutti i fiumi,
e tuttavia
quando percorrono
te, piccola,
grano di frumento, allodola,
non riescono a comprenderti,
si stancano raggiungendo
le colombe gemelle
che riposano o volano sul tuo petto,
percorrono le distanze delle tue gambe,
si avvolgono alla luce della tua cintura.
Per me sei un tesoro più colmo
d'immensità che non il mare e i grappoli,
e sei bianca e azzurra e vasta come
la terra nella vendemmia.
In questo territorio,
dai tuoi piedi alla tua fronte,
camminando, camminando, camminando,
passerò la mia vita.



P. S. anch'io ho passatao un 2009 di merda

[Clazia]

sai che mi viene in mente di dirti, Mark?

Una cosa banale banale che diceva spesso mia Madre, che certe cose le diceva solo nel suo dialetto, inevitabilmente qui storpiato nel tentativo di trascrizione: Jamme, ca' tutt' s'aggiuste... cioè, dai, che si aggiusta tutto.

Solo che Mamma mica che c'aveva ragione sempre. O forse sì, boh?

Annata complicata anche per me, anche se non drammatica, ma sicuramente difficile. Pare che il DNA di Laziali ci porti a queste strane coincidenze.

Se penso che il più bell' Amore della mia vita sia andato a coincidere, per motivi del tutto, assolutamente autonomi, con l'anno del secondo scudetto... Buffa cosa.

Ma grazie del tuo "outing". E' un piacere ed un onore partecipare alle tue sensazioni.

[NV]

bello Mark, ti auguro un nuovo inizio a breve, una nuova stagione, un nuovo amore. vicino alla tua Lazio.