Autore Topic: Intervista ar macellaretto  (Letto 1298 volte)

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Offline salasso

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Intervista ar macellaretto
« : Venerdì 4 Marzo 2011, 10:33:05 »
Claudio Ranieri a cuore aperto. In un'intervista a L'Espresso in edicola domani venerdì, il tecnico racconta la sua travagliata stagione in giallorosso. "Se davvero qualcuo avesse brindato al mio addio avrei fatto bene ad andar via prima. Al mio interesse ho sempre anteposto quello del gruppo, ci ho messo la faccia, ho cercato un rapporto onesto ed aperto con tutti".

Il tecnico di Testaccio torna sul progetto Roma, un progetto degenerato per "le troppe voci, le false notizie, la macchina è finita fuori strada e poi si è fermata". Ma anche il rapporto con alcuni giocatori si era incrinato. "Ci sono state reazioni che andavano punite, calci alle borse, musi lunghi, labiali in diretta tv da sanzionare per dare un esempio, non è accaduto e si è fornito il lasciapassare all'anarchia", aggiunge.

In molti pensano che Totti non abbia tollerato lo smacco di Genova con la Samp, quando lo fece entrare a 4 minuti dalla fine, scelta che Ranieri rifarebbe. "Era influenzato - si difende - Gioca chi è in forma e Totti è un campione che in un minuto può cambiare volto e senso a una partita. Comunque non abbiamo mai litigato. Francesco è la bandiera della Roma e nello spogliatoio è probabilmente molto più solo di quanto non appaia".

Rapporti difficili invece con Pizarro ("non mi ha mai guardato negli occhi") e Borriello ("voleva giocare sempre, ma non è che nel Milan fosse costantemente titolare") e ammette: "so che sono stato solo, solissimo. Da Madrid a Londra, da Torino a Roma, sempre una rivoluzione societaria. Me le vado a cercare con il lanternino queste situazioni. Nessun rimpianto, mi rimane un anno e mezzo meraviglioso. Chi mi è rimasto nel cuore? Tante persone. Se devo fare un nome dico Burdisso. Non si nasconde, ti guarda negli occhi sempre". (03 marzo 2011) ©Riproduzione riservata .
il lupo non potrà mai volare
all'altezza dell'aquila

porgascogne

Re:Intervista ar macellaretto
« Risposta #1 : Venerdì 4 Marzo 2011, 10:42:11 »
la domanda sull'eterno dilemma non gliel'ha fatta, però

Offline fish_mark

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Re:Intervista ar macellaretto
« Risposta #2 : Venerdì 4 Marzo 2011, 10:48:27 »
la domanda sull'eterno dilemma non gliel'ha fatta, però

Orsù, quale domanda, esimio Porga?
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

porgascogne

Re:Intervista ar macellaretto
« Risposta #3 : Venerdì 4 Marzo 2011, 10:49:15 »
se s'è attaccato ar cazzo o se l'è presa in der culo

Offline fish_mark

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Re:Intervista ar macellaretto
« Risposta #4 : Venerdì 4 Marzo 2011, 11:04:02 »
se s'è attaccato ar cazzo o se l'è presa in der culo

Effettivamente, questa è la domanda delle cento pistole ... 8)

un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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bak

Re:Intervista ar macellaretto
« Risposta #5 : Venerdì 4 Marzo 2011, 21:23:40 »
Caro Porga quelli di republlica-l'espresso, sono molto ma molto sensibili alle tematiche porcilaie ventisettine.

Offline andersen

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Re:Intervista ar macellaretto
« Risposta #6 : Venerdì 4 Marzo 2011, 23:12:24 »
se s'è attaccato ar cazzo o se l'è presa in der culo

citofonare Pazzini

bak

Re:Intervista ar macellaretto
« Risposta #7 : Sabato 5 Marzo 2011, 09:34:07 »
parte la controffensiva dei lealisti gheddafiani

LECCE, 4 marzo - MONTALI: «RANIERI? NON SONO D'ACCORDO CON LE SUE PAROLE» - Una vittoria arrivata all'ultimo respiro per ricominciare a sperare in un posto in Champions e per preparare al meglio la sfida in Ucraina contro lo Shakhtar. Il direttore operativo Montali è felice per i tre punti conquistati in Puglia: «Non ero preoccupato dopo il pari di Giacomazzi», ha detto il dirigente giallorosso a Sky. «So che nel calcio può succedere qualsiasi cosa fino a quando l'arbitro non fischia la fine. Siamo felici perchè abbiamo conquistato sette punti nelle ultime tre gare. Mi è piaciuto molto il comportamento della squadra e l'impatto che Montella ha avuto sulla direzione tecnica». Montali parla controvoglia delle dichiarazioni polemiche di Ranieri ma una battuta la tira fuori lo stesso: «Mi chiedi delle parole di Ranieri ma a quali ti riferisci? Ormai ce n'è una al giorno... Noi non ci riconosciamo nelle cose che ha detto ma capisco la sua amarezza perchè da tifoso della Roma voleva vincere con questa società. Nel calcio queste cose accadono. Abbiamo deciso di restare distanti a livello emotivo, vorremmo dire tante cose ma non lo vogliamo fare adesso perchè la stagione è ancora in corso e si può ancora centrare qualcosa di importante». Montali parla della vicenda Adriano: «Stiamo lavorando con il giocatore per trovare una soluzione intelligente ed elegante. Ricordiamoci che si è rotto la spalla giocando in campo ed è rimasto in campo nonostante l'infortunio per un tempo intero». Sull'ipotesi Mourinho nessuna dichiarazione: «Noi abbiamo un allenatore che sta lavorando bene, siamo entusiasti dell'approccio che ha avuto in queste settimane. Montella non lo conoscevo bene e mi ha sorpreso in postivo. La società lo sta supportando e speriamo che ci porti soddisfazioni in questo finale di stagione». Ora sotto con la Champions: «La vittoria di oggi è molto importante in ottica ucraina. Servirà un'impresa ma questa Roma è capace di tutto. Siamo una società speciale e sicuramente i ragazzi metteranno in campo tutto il coraggio del quale sono capaci».

DE ROSSI: «TOTTI NON E' SOLO» - «Nessuna discussione in occasione del rigore: Pizarro è il rigorista e lui ha tirato. Borriello gli ha chiesto se se la sentiva ma non c'è stata alcuna polemica». Così De Rossi spegna sul nascere ogni polemica per il penalty realizzato da Pizarro al 90' che ha permesso alla Roma di vincere in Puglia: «C'è sempre entusiasmo dopo una vittoria così ma anche un pizzico di rammarico per le occasioni fallite in questa stagione. Resta l'amaro in bocca per tutte le partite gettate alle ortiche ma purtroppo questo campionato sta andando così e dobbiamo provare a stringere i denti fino alla fine. Ranieri? Non è facile giudicare quello che ha detto il mister e non è neanche giusto che lo faccia io oggi. Ora abbiamo una partita importante nei prossimi giorni e l'attenzione non vogliamo che si concentri sulle sue dichiarazioni. Con Ranieri abbiamo fatto un percorso importante, abbiamo sfiorato lo scudetto. Quest'anno c'è stato qualche screzio dovuto ai risultati che non arrivavano ma non penso che ci siano persone sole nello spogliatoio, tantomeno Totti, uno che trascina questa squadra da 15 anni. Quello che ha detto Ranieri non è la verità ma ognuno ha la sua opinione. E' normale che ci sia anche un po' d'amarezza dopo le sue dimissioni».


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