Garibaldi al rogo

[freddy]

 

[RobCouto]

esistono anche epoche, fasi, circostanze in cui l'eredità storica divide, la politica diventa scelta, le idee diventano azione, e allora il colto e civile scambio di opposte vedute, pur educatamente esposte, non può proseguire sui rassicuranti binari della civile educazione.

(sui forum si, beninteso!)

Infatti. Non è questo il luogo deputato. Voglio dire, internet può anche dare il via a una rivoluzione, ma poi occorre passare agli sganassoni: veri, non virtuali.

[Boks XV]

ma poi occorre passare agli sganassoni: veri, non virtuali.

e a quel punto, come sempre nella vita, la palla passa a quelli che chiacchierano poco.

[Giglic]

e a quel punto, come sempre nella vita, la palla passa a quelli che chiacchierano poco.

Dici? A me quelli che menano sono sembre sembrati gli utili idioti nelle mani di chi chiaccherava, invece, pensa tu...

[RobCouto]

e a quel punto, come sempre nella vita, la palla passa a quelli che chiacchierano poco.

Vero. Ma la dialettica di un forum è per definizione limitata allo scambio scritto di opinioni.

[Boks XV]

Dici? A me quelli che menano sono sembre sembrati gli utili idioti nelle mani di chi chiaccherava, invece, pensa tu...

infatti Camillo Benso, a menar le mani, lasciò che fosse il nizzardo.

[Giglic]

infatti Camillo Benso, a menar le mani, lasciò che fosse il nizzardo.

L'unico che non avrebbe mai volto tra gli zebedei. A menar le mani Cavour mandò una schiera di volontari e l'esercito Francese, oltre che i piemontesi. Garibaldi fu relegato in un ruolo così marginale che lui stesso se ne schifò e decidette (CONTRO Cavour, che volevo solo un regno del nord, d'accordo con Napoleone III) di conquistare il Sud. Cavour lasciò fare convinto che uno stato vecchio di sette secoli contro mille sciamannati (tra cui Crispi, che a Cavour era sempre stato - e giustamente - inviso) avrebbe vinto facilmente. Ma le fondamenta di quel reame erano così marce che non solo si squagliarono subito, ma addirittura fornirono al neonato stato italiano alcuni tra i generali (Cosenz) e i politici (Fortunato) più critici contro il meridionalismo. Ma visto quello che aveva fatto (e per cui non aveva avuto dallo stato sabaudo ricompensa alcuna: mangiò pane e formaggio seduto sugli scalini della chiesa di Teano dopo aver consegnato il sud a Vittorio Emanuele, che non lo invitò neanche a pranzo), persino un cinisco come Cavour disse: "Garibaldi ha reso all’Italia i più grandi servigi che un uomo possa renderle: ha dato agli italiani la fiducia in se stessi".
Ecco a chi viene dato, in maniera assolutamente "tollerante", come si autodefinisce qualcuno, del porco.
Pio IX, che condannava a morte gli oppositori (ne furono liberati due il 20 settembre del 1870 dalle galere) fu un porco vero. Ma lui, del resto, era un papa.

[TD]

D'altra parte la contrapposizione tra tonache e massoni è roba vecchia. Che i fascisti portarono al massimo volume. Da qui l'arricciamento di nari del troll che ci piace tenere in giardino.

[Giglic]

Scusate per il decidette scritto prima. Ecco che succede a scrivere di getto 

[Boks XV]

D'altra parte la contrapposizione tra tonache e massoni è roba vecchia. Che i fascisti portarono al massimo volume.

e fu un grave errore.
avrebbero dovuto fare un unico, grosso, focheraccio.

[TD]

se avessero fatto un focheraccio comprendente le tonache avrebbero avuto anche il mio apprezzamento

[Giglic]

se facevano un focheraccio comprendente le tonache avrebbero avuto anche il mio apprezzamento

Seee... il concordato con l'"uomo che la provvidenza ci ha dato" (cit. da un altro papa porco) l'hanno fatto addirittura sacrificando Don Sturzo (esule) e Degasperi (a Regina Coeli e poi nella biblioteca vaticana a stipendi da fame). Ed i fascisti subito a diventare baciapile...

[Centurio]

ripristiniamo i confini ante-1860!!!

W IL PAPA RE!

 

VIVA!!!

[Boks XV]

ripristiniamo i confini ante-1860!!!

W IL PAPA RE!

 

VIVA!!!

ma quando mai!

"con le budella dell'ultimo Papa impiccheremo l'ultimo Re". (cit.)

[Bill Kelso]

Era con le budella dell'ultimo prete, ci impiccheremo il Papa e il Re.

[DinoRaggio]

ripristiniamo i confini ante-1860!!!

W IL PAPA RE!

 

Seeee, ed a noi ci rimandate il Re Bomba?

[Boks XV]

Era con le budella dell'ultimo prete, ci impiccheremo il Papa e il Re.

è cultura popolare  , piccole differenze sono comprensibili.
ti riporto la mia citazione un pò più completa:
"con le barbette dei cappuccini faremo scope per gli spazzini, con le budella dell'ultimo Papa impiccheremo l'ultimo Re".
considera che chi cantava questa canzonaccia era convinto di vivere tempi "ultimi", definitivi.

[Bill Kelso]

L'avevo sentita, hai ragione.

Tuttavia tra le mie collezioni di vinili e roba varia, ho un 33 intitolato L'appazzapreti. Si tratta di un raccolta di poesie, canzonacce, parodie e altro contro la Chiesa e il clero. Uno di quei tanti lavori che uscivano negli anni '70 in laboratori sperimentali, laboratori che hanno tirato fuori in alcuni casi lavori piuttosto interessanti ed altri decisamente dubbi.

Ebbene, oltre ad una serie di bestemmie piuttosto singolari e molto lontane dalle volgarità che ascoltiamo per strada, vi si trovano incisioni originali dei primi anni '20, incisioni per lo più in dialetto dell'Italia centrale. Canzoni soprattutto in toscano e marchigiano, ma anche in dialetto emiliano, in romagnolo (d'altra parte il puzzone era un autentico mangiapreti...), umbro e laziale.

Tra queste ce ne sta una che recita, vado a memoria, così:

Bruceremo i palazzi e le regge,
bruceremo le chiese e gli altari,
con le budella dell'ultimo prete
ci impiccheremo il Papa e il Re.

[AlenBoksic]

il concordato con l'"uomo che la provvidenza ci ha dato" (cit. da un altro papa porco)

Uomo famoso anche per il gioco dell'orologio di qualche anno addietro.
Cmq l'espressione fu propagandata ad arte dal regime in questa forma,
ma la frase reale aveva diverso contenuto e connotato "l'uomo che la Provvidenza ci ha fatto incontrare"

[porgascogne]

Da qui l'arricciamento di nari del troll che ci piace tenere in giardino.

elevato al rango di medaglia, credo

ma lui parla molto, non può dare pizze, almeno