Autore Topic: Garibaldi al rogo  (Letto 9895 volte)

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jumpingjackflash

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #20 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:12:48 »
Che garibaldi(minuscolo) fosse un bandito assassino assoldato dai massoni lo dice la storia. L' unica, quella vera e non ideologica.
Che poi alcuni pseudo storiografi amici vostri(quelli che ignoravano gulag e foibe tra le altre e che scrivono sui libri delle elementari che stalin "fu costretto"-cit. a massacrare milioni di kulaki. Oppure quelli che hanno omesso i crimini partigiani.) non vale una mazza.
Che valore può avere l' opinione storica di falsificatori di professione?
in basi a quali illuminanti teorie viene fuori quest'accozzaglia di stronzate?



Offline chemist

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Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #21 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:19:44 »
un eroe nazionale non puo' certamente ora diventare un bandito assassino. Questa e' storiografia costruita al contrario. Che Garibaldi magari non fosse l'eroe idealizzato che gli italiani hanno immaginato fino adesso ci puo' stare, ma definirlo come un criminale e' un'assurdita'.

Si invitano gli utenti cmq a rispondere senza insultare. Manteniamo il livello del forum nella decenza.

Giglic

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #22 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:25:52 »
L'argomento è importante e se si pu dare del "porco" a Berlusconi lo si può fare anche nei confronti di Garibaldi. Ma poi bisogna argomentare, sennò siamo a livello di scritte nei cessi dell'autogrill.

Ma il punto più importante è che non si può denigrare il terreno di gioco, parlandone come se si fosse estranei. Ho scritto a lungo su un forum a grande maggioranza popolato di fascistoidi e filocurvaroli, ma senza mai tentare di squalificare la maggioranza in quanto tale.
100%. Ma il problema Rob, è nella falsità. Falsità assolute. Quando ti trovi davanti (mi è capitato) persone che affermano di aver visto con i loro occhi Madonne piangenti, tu puoi stare ore a dire che la stessa cosa la può fare un illusionista, e che non conosco nessuno - figuriamoci i preti - che garantiscano le condizioni poste da qualsiasi prestigiatore per far avvenire i "miracoli". Ma questa gente vuole poi che le loro idee vengano rese obbligatorie "per legge".
La Sindone, è dimostrato scientificamente, è un lenzuolo del XIII-XIV secolo. Non esiste legge che obblighi a farla diventare il sudario di Yeoshua bin Yosif. Chi afferma il contrario è un demente, ripeto.

Offline benvolio

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Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #23 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:33:17 »
MCM ha ragione da vendere sulla storiografia agiografica di Stalin, Mao e altri miti del socialismo e comunismo.
Doverosa premessa, quindi, e' la condanna ferma, risoluta dei crimini dello stalinismo e delle purghe, del gulag, dei crimini del grande balzo in avanti e della rivoluzione culturale cinese, dei crimini di Plo Pot e dei khmer, ma anche di quelli in Catalogna nel '36, direi e di tutti gli altri. Detto questo, e accettata la raccomandazione di chemist, resta da dire che nessuno dice che Garibaldi era un eroe senza paura e senza macchia. Ma certo Garibaldi non era un bandito, a meno che MCM non applichi ancora le norme del Regno delle Due Sicilie o quelle dello Stato Pontificio.

jumpingjackflash

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #24 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:39:14 »
MCM ha ragione da vendere sulla storiografia agiografica di Stalin, Mao e altri miti del socialismo e comunismo.
Doverosa premessa, quindi, e' la condanna ferma, risoluta dei crimini dello stalinismo e delle purghe, del gulag, dei crimini del grande balzo in avanti e della rivoluzione culturale cinese, dei crimini di Plo Pot e dei khmer, ma anche di quelli in Catalogna nel '36, direi e di tutti gli altri. Detto questo, e accettata la raccomandazione di chemist, resta da dire che nessuno dice che Garibaldi era un eroe senza paura e senza macchia. Ma certo Garibaldi non era un bandito, a meno che MCM non applichi ancora le norme del Regno delle Due Sicilie o quelle dello Stato Pontificio.
una condanna a Stalin in un discorso in cui si parla di Garibaldi?

capisco che data la mia ignoranza, non ho strumenti per continuare questa discussione con voi.

Viva Garibaldi ora e sempre, Viva Mazzini, Abbasso questi secessionisti da strapazzo.

CiPpi

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #25 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:42:17 »
che nessuno sia perfetto ed esente da macchie, critiche ed osservazioni sul proprio stile di vita e' duro farselo ricordare da chi si allea a Mr.B.

e' come l'aesse che da dello strxxxo a dello sterco.

Giglic

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #26 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:43:53 »

Doverosa premessa, quindi, e' la condanna ferma, risoluta dei crimini dello stalinismo e delle purghe, del gulag, dei crimini del grande balzo in avanti e della rivoluzione culturale cinese, dei crimini di Plo Pot e dei khmer, ma anche di quelli in Catalogna nel '36, direi e di tutti gli altri.


Manco per niente.

In un topic dove si parla di Garibaldi questa doverosa premessa è fuori tema, e quindi strumentale e faziosa.
Se vogliamo parlare di queste cose, aprite un topic apposito dove contestate alla storiografia italiana di Montanelli, De Felice, Romeo, etc. di aver magnificato tutto questo. Ci potremo fare delle grasse risate. Ma dirlo qui è inutile.

Altrimento faccio una doverosa premessa anche io: condanna ferma e risoluta dei torturatori nazifascisti della Repubblica di Salò, Dei 6 milioni di morti nei Campi di Sterminio, delle vittime delle crociate fatte dai papi e dal genocidio di massa effttuato in nord e sud america.
Mo', dopo 'sta premessa, parliamo di Garibaldi e dei legaioli che lo bruciano.

RobCouto

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #27 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:47:05 »
100%. Ma il problema Rob, è nella falsità. Falsità assolute. Quando ti trovi davanti (mi è capitato) persone che affermano di aver visto con i loro occhi Madonne piangenti, tu puoi stare ore a dire che la stessa cosa la può fare un illusionista, e che non conosco nessuno - figuriamoci i preti - che garantiscano le condizioni poste da qualsiasi prestigiatore per far avvenire i "miracoli". Ma questa gente vuole poi che le loro idee vengano rese obbligatorie "per legge".
La Sindone, è dimostrato scientificamente, è un lenzuolo del XIII-XIV secolo. Non esiste legge che obblighi a farla diventare il sudario di Yeoshua bin Yosif. Chi afferma il contrario è un demente, ripeto.

Per me l'unica cosa che conta è poter sostenere la propria opinione con parità di mezzi e con regole condivise.

Uno può anche sostenere che la Sindone sia autentica, lo sostiene anche (soprattutto) un luminare come Baima Bollone (da parte mia sono convinto che le prove che sia un artefatto del 1300 sono tali che non vale manco la pena di discuterne). Se entra qui Baima Bollone a discutere della Sindone, non lo mandiamo affanculo: quindi non dobbiamo farlo nemmeno con la più scalcinata delle beghine. Ma nessuno deve permettersi di dire che siccome si sostiene un'opinione, allora il tavolo è truccato.

Ma è sempre il vecchio solito gioco.

Citazione
In un topic dove si parla di Garibaldi questa doverosa premessa è fuori tema, e quindi strumentale e faziosa.

Altro vecchio gioco.

Ma l'OT è stato elevato ad arte, e i tentativi di limitarlo respinti da orde di libertari (nel senso di famo er cazzo che ce pare) indignati. E ora ce lo teniamo.

Giglic

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #28 : Giovedì 3 Marzo 2011, 11:57:37 »
Ma affanculo non ci si manda nessuno, Rob. Dire che tu credi in qualcosa è sacrosanto. Ma:
1) Non puoi pretendere che sia obbligatorio;
2) Non puoi artatamente ignorare i fatti.
Baima Bellone, che io ho attentamente ascoltato in una sua conferenza della durata di un'ora, ha parlato per 50 minuti delle sofferenze di Cristo nella passione, e dedicato 30 secondi alle "supposizioni" come dice lui di "arroganti" (sempre come dice lui) scienziati. Questa è disonestà intellettuale. Non ti mando affanculo, ripeto, ma dico che sei un demente (o scegliere parola che esprima lo stesso concetto: certo in una diatriba dialettica "disonesto intelletuale" se non sei Mourinho non è efficace).

Insomma: in treno, lunedì, due giovani medici perlavano (credo provenissero dalla Campania, dall'accento) dei loro problemi di lavoro, e poi si scambiavano le esperienze "scientifiche". Era bello vedere come l'approccio fosse razionale. Alla fine del viaggio, uno fa all'altro: "L'astrologia è stata cancellata dai fisici perchè li delegittimava: che è vera è dimostrata dal fatto che S Tommaso, che è un santo, addirittura, la studiava". L'altro gli risponde: " Vabbè, e allora come mai ci sono solo 12 segni, visto che adesso il sole passa attraverso 13 costellazioni?" Il primo risponde: "Ecco perchè andrebbe ristudiata ma lo impediscono". Insomma: gomblotto.
Probabilmente unottimo medico, intellettualmente il primo io lo chiamo demente.

Offline benvolio

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Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #29 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:13:24 »
Chiedo scusa: non mi sono spiegato, allora preciso. Visto che MCM tiene il punto accomunando l'elogio di Garibaldi alla difesa di Stalin e chi altri, allora a me non costa nulla ammettere i crimini del comunismo. Spero che in tal modo leviamo dal tavolo tanta aria fritta e torniamo alla questione di fondo: perche' Garibaldi sarebbe stato un bandito? perche'? in base a quali fonti? La questione e' tutta qua...scusate ancora

RobCouto

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #30 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:20:12 »
Baima Bellone, che io ho attentamente ascoltato in una sua conferenza della durata di un'ora, ha parlato per 50 minuti delle sofferenze di Cristo nella passione, e dedicato 30 secondi alle "supposizioni" come dice lui di "arroganti" (sempre come dice lui) scienziati. Questa è disonestà intellettuale. Non ti mando affanculo, ripeto, ma dico che sei un demente (o scegliere parola che esprima lo stesso concetto: certo in una diatriba dialettica "disonesto intelletuale" se non sei Mourinho non è efficace).

Però 'sto tipo d'approccio non mi piace. Spiego perché.

Baima Bollone è un anatomo-patologo coi controcaxxi. Un luminare, ribadisco.

Per quanto riguarda la faccenda della Sindone, s'è voluto convincere che sia autentica, in base a una serie di elementi palesemente forzati, a mio parere. Baima Bollone è un cretino e basta? No, perché 1) ha dimostrato ampiamente di non esserlo; 2) potremmo essere noi ad aver torto: e quindi dobbiamo accettare che qualcuno ci dia a nostra volta del demente: ma a me una discussione così non piace.

Altro esempio: Dario Fo s'è fatto irretire da Giulietto Chiesa per la faccenda dell'11 settembre, e va in giro a tenere conferenze sul tema. Non credo che questo sia sufficiente per mettere Dario Fo nel novero degli "idioti".

Secondo me i punti di vista vanno rispettati: e SPIEGATI. Con uno che vuole discutere delle condizioni politiche e sociali che portarono all'affermazione del fascismo non vedo l'ora di parlarci: con uno che mi investe a colpi di "i treni arrivavano in orario" non ho niente da dirmi.

Giglic

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #31 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:23:47 »
Chiedo scusa: non mi sono spiegato, allora preciso. Visto che MCM tiene il punto accomunando l'elogio di Garibaldi alla difesa di Stalin e chi altri, allora a me non costa nulla ammettere i crimini del comunismo. Spero che in tal modo leviamo dal tavolo tanta aria fritta e torniamo alla questione di fondo: perche' Garibaldi sarebbe stato un bandito? perche'? in base a quali fonti? La questione e' tutta qua...scusate ancora
Perfetto. Così è chiaro. Non hai - ovviamente - nulla di cui scusarti (Ma io su un topic si Garibaldi di comunismo e fascismo non voglio parlare, altrimenti facciamo la classica caciara alla Ballarò)

Offline lollapalooza

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Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #32 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:27:49 »
Che poi, quanto conta la storiografia ufficiale?
In fondo sono solo qualche centinaio di storici nell'arco di più di un secolo, accompagnati nelle loro farneticanti teorie da perfetti imbecilli in malafede quali Dumas e Hugo, tanto per citarne un paio.
Molto meglio le uniche verità di qualche illuminato gesuita "imparziale", no?

 ::)



Giglic

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #33 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:28:09 »
Però 'sto tipo d'approccio non mi piace. Spiego perché.

Baima Bollone è un anatomo-patologo coi controcaxxi. Un luminare, ribadisco.

Per quanto riguarda la faccenda della Sindone, s'è voluto convincere che sia autentica, in base a una serie di elementi palesemente forzati, a mio parere. Baima Bollone è un cretino e basta? No, perché 1) ha dimostrato ampiamente di non esserlo; 2) potremmo essere noi ad aver torto: e quindi dobbiamo accettare che qualcuno ci dia a nostra volta del demente: ma a me una discussione così non piace.

Altro esempio: Dario Fo s'è fatto irretire da Giulietto Chiesa per la faccenda dell'11 settembre, e va in giro a tenere conferenze sul tema. Non credo che questo sia sufficiente per mettere Dario Fo nel novero degli "idioti".

Secondo me i punti di vista vanno rispettati: e SPIEGATI. Con uno che vuole discutere delle condizioni politiche e sociali che portarono all'affermazione del fascismo non vedo l'ora di parlarci: con uno che mi investe a colpi di "i treni arrivavano in orario" non ho niente da dirmi.

Scusa Rob, dove ho scritto che è un cretino? Io ho detto che sulla questione sindone è un "disonesto intelletuale" (usiamo questo termine così forse è più chiaro) perchè forza i fatti sulla sua opinione. Stante così le cose, NON PUO' aver ragione. Se poi escono altri fatti, benissimo, ma ad oggi fare come fa lui non rende rispetto al suo intelletto.
E Dario Fo e Chiesa fanno esattamente lo stesso errore.
Se poi escono altri fatti, bene, ma adesso le cose stanno così. Democrito teorizzava gli atomi duemilacinquecento anni prima che questi vennero scoperti. All'epoca mica aveva ragione. Ed anche dopo, i fatti hanno dimostrato che aveva torto.

RobCouto

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #34 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:39:13 »
NON PUO' aver ragione.

E chi lo dice? Verità Assolute non ne esistono. Nemmeno in Fisica, per dire.

Offline MCM

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Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #35 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:49:11 »
Il dogma idiotico laicista lo dice Rob.

Comunque sul risorgimento invito, per chi ne ha voglia, a leggere alcuni articoli apparsi su vari giornali e rintracciabili tranquillamente in rete.
Tra gli altri:

La falsa vulgata risorgimentale - Paolo Granzotto
La nazione inventata - Francesco Pappalardo
Quel romanzo criminale chiamato Risorgimento - Ruggero Guarini
E sempre di Granzotto Unita' d' Italia: il fine non giustifica i mezzi.

Di autori di libri invece ce ne sono vari(vedi topa e alianella tra i primi), ma non credo abbiate voglia e tempo di leggere

Giglic

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #36 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:52:11 »
E chi lo dice? Verità Assolute non ne esistono. Nemmeno in Fisica, per dire.
 Stante così le cose, NON PUO' aver ragione.

Cita bene, non ho detto che non può aver ragione, e basta. Ho detto Stante così le cose, non può aver ragione. Se poi si scopre che i suoi fatti (ma quali?) sono quelli giusti, benissimo. Ma opporre opinioni a fatti non è onesto, questo credo sia pacifico, spero. Ed in fisica, lo stante così le cose è la base di tutto. Il metodo scientifico è questo.

Offline rione 13

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Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #37 : Giovedì 3 Marzo 2011, 12:58:34 »
Però 'sto tipo d'approccio non mi piace. Spiego perché.

Baima Bollone è un anatomo-patologo coi controcaxxi. Un luminare, ribadisco.

Per quanto riguarda la faccenda della Sindone, s'è voluto convincere che sia autentica, in base a una serie di elementi palesemente forzati, a mio parere. Baima Bollone è un cretino e basta? No, perché 1) ha dimostrato ampiamente di non esserlo; 2) potremmo essere noi ad aver torto: e quindi dobbiamo accettare che qualcuno ci dia a nostra volta del demente: ma a me una discussione così non piace.

Altro esempio: Dario Fo s'è fatto irretire da Giulietto Chiesa per la faccenda dell'11 settembre, e va in giro a tenere conferenze sul tema. Non credo che questo sia sufficiente per mettere Dario Fo nel novero degli "idioti".

Secondo me i punti di vista vanno rispettati: e SPIEGATI. Con uno che vuole discutere delle condizioni politiche e sociali che portarono all'affermazione del fascismo non vedo l'ora di parlarci: con uno che mi investe a colpi di "i treni arrivavano in orario" non ho niente da dirmi.

esistono anche epoche, fasi, circostanze in cui l'eredità storica divide, la politica diventa scelta, le idee diventano azione, e allora il colto e civile scambio di opposte vedute, pur educatamente esposte, non può proseguire sui rassicuranti binari della civile educazione.

(sui forum si, beninteso!)

la storia è conflitto, no?



 





jumpingjackflash

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #38 : Giovedì 3 Marzo 2011, 13:01:01 »
Il dogma idiotico laicista lo dice Rob.

Comunque sul risorgimento invito, per chi ne ha voglia, a leggere alcuni articoli apparsi su vari giornali e rintracciabili tranquillamente in rete.
Tra gli altri:

La falsa vulgata risorgimentale - Paolo Granzotto
La nazione inventata - Francesco Pappalardo
Quel romanzo criminale chiamato Risorgimento - Ruggero Guarini
E sempre di Granzotto Unita' d' Italia: il fine non giustifica i mezzi.

Di autori di libri invece ce ne sono vari(vedi topa e alianella tra i primi), ma non credo abbiate voglia e tempo di leggere
 se non sbaglio Pappalardo è quello che insinua se nono sbaglio che Garibaldi sul Rio della Plata fosse un prezzolato degli inglesi contro il popolo argentino giusto?

Giglic

Re:Garibaldi al rogo
« Risposta #39 : Giovedì 3 Marzo 2011, 13:06:46 »
Francesco Pappalardo, napoletano, consigliere parlamentare presso il Senato della Repubblica, militante di Alleanza Cattolica e direttore dell'Istituto per la Dottrina e l'Informazione Sociale, di Roma. Ovviamente per chi è stato sconfitto da garibaldi (e non solo) lui è un brigante. Anzi, mi fa piacere che lo affermi.

Riggero Guarini, il comunista pentito (quindi va bene...)

Su Topa e Alianello (con la o) la storia ha già deciso, fortunatamente. I loro libri non sono stati citati nenche dai cattolici, i veri nemici dell'Italia.