Peccato mortale

[TD]

Ci siamo accostati al via senza che nessuno ci desse uno straccio di fiducia.
Abbiamo sentito il vento in faccia e ci siamo esaltati, galoppando in testa il primo giro di gara. Ma i consigli del coach ci rimbombavano nella testa: non stare lì davanti, mettiti coperto, tieniti qualcosa per il finale, il ritmo è troppo forte. Così il passo s'è accorciato, l'ascolto dei passi di quelli dietro s'è fatto attesa, la ventata del primo che ci ha passato ci ha disunito, un altro ci si è messo a fianco e ci stringe in curva, se accorciamo prendiamo chiodate negli stinchi, uscire non possiamo a meno di non fare la voce grossa e la vocina dentro continua a dirci di stare lì, di non rischiare una curva in seconda e le gomitate e tutto il resto.
Il secondo giro è passato così, e sulla prima curva del terzo abbiamo visto l'interista tornare su come un matto, incurante di gomiti e chiodi. S'è messo in testa al plotone e tallona quello davanti, che non ha voglia di tenere su il ritmo. Il napoletano controlla, noi non sappiamo che fare, se cambiare passo e chiudere il buco o aspettare il rettilineo. O attendere gli eventi. Intanto da dietro si sente l'Udinese che batte i piedi forte per terra e ha sgomitato di brutto col palermitano e con il roma. Ci sta affiancando, ma noi rimaniamo con la testa bassa, il passo corto, stretti contro la corda. Non facciamo tanto di allargarci per contrastarli, rimaniamo in scia di quelli davanti, senza fiatone, ma anche senza il coraggio di andarli a prendere. Il cronometro, stretto in mano, dice che forte non si va davvero. Tra un po' si passa ai mille, poi comincia la volata lunga, l'interista l'ultimo 4 se lo può sparare a 50", il milanista che lo sa trema. A noi se osiamo ci può toccare la terza, ma il napoletano ha deciso di stare attaccato fino a quando non schiatta e noi non abbiamo avuto cuore di agganciarci. Adesso invece di resistere ci tocca curare l'udinese.
Imbocchiamo la curva che ci porta alla retta d'arrivo, c'è ancora un giro da fare. Se proviamo ad alzare queste cazzo di ginocchia può succedere che ci si ghiaccino le gambe e ci crolli il mondo addosso. Se rimaniamo così, arriviamo come siamo ma l'udinese ci ringhia addosso e noi abbiamo paura. Di non arrivare, se aumentiamo il ritmo. E così rischiamo di stare sul passo fino alla fine. Certo, è un bel passo. Certo, un quinto posto è un gran piazzamento. Certo, prima della gara chi se lo sarebbe mai immaginato. Certo, a pensare che questa gara si vince con 3'35 c'è da tagliarsi i coglioni.

[en_rui]

Sarebbe bello poter dire " c'e' un uomo solo al comando, la sua maglia e' biancoceleste" ma a me sta bene anche disputare la volata finale nel gruppo di testa e poi sara' quel che sara'

[CeiZanettiGarbuglia]

 Certo, è un bel passo. Certo, un quinto posto è un gran piazzamento.

Non più. Oggi sarebbe una delusione.

[SAV]

Non più. Oggi sarebbe una delusione.

Una piccola delusione.
Ad agosto avremmo firmato con il sangue per un quinto posto.
Non dimentichiamolo!

[fish_mark]

Bel topic, bel racconto che narra precisamente il senso di questa stagione
Una squadra che va al trotto e si ritrova luingamente nel gruppone di testa della classifica nel prix d'Amerique. Ancora è lì e nessuno se lo spiega, nonostante l'andamento lento.
Un bel racconto che si chiude con l'avvertimento di Ceizanettigarbuglia per cui "un quinto posto non sarebbe più un gran piazzamento, ma una delusione."

La cosa strana del laziale è che è quarto e prova tanta noia. Perché?
Io lo so ma non ho le prove.

[TD]

questa gara ce la ricorderemo per un bel pezzo, soprattutto se non riusciamo a trovare il coraggio che ci manca.
Sarà il rimpianto più grande. Essere arrivati a ridosso dei primi senza mai provare a stare con loro.

[fish_mark]

questa gara ce la ricorderemo per un bel pezzo, soprattutto se non riusciamo a trovare il coraggio che ci manca.
Sarà il rimpianto più grande. Essere arrivati a ridosso dei primi senza mai provare a stare con loro.

Ieri ho visto il secondo tempo. Praticamente identico, ad esempio, alla gara di Milano con il Milan.
Sei nelle posizioni più alte. Non puoi e non devi giocare in quelal maniera. Ci vuole più coraggio, più convinzione, più cattiveria. C'è bisogno di una frustata.
Peccato veramente.

[cartesio]

Campionato ad andamento lento?
I punteggi degli ultimi scudetti sono stati 85, 84, 82.
Col Milan a 55 dopo 26 giornate, la proiezione alla 38esima è di 80 punti. Con un finale che prevede partite con Sampdoria, Brescia, Bologna, Cagliari, ho il sospetto che gli 80 punti saranno sorpassati, rientrando nella media.

[RobCouto]

Ci voleva un rifornimentino ai 700: oltre all'aiuto tecnico, sarebbe stata una dichiarazione d'intenti. Però se le forze non le hai, non le hai: quando i forti lanciano il volatone, l'entusiasmo non basta, ci vogliono gambe e polmoni.

[fish_mark]

Beh se torni ai box e i meccanici invece di farti il rifornimento e cambiare le gomme ti passano il piumino sulla carrozzeria per togliere la polvere allora nascono i problemi.
Non è tanto l'asticella da alzare, il problema è di vedere se siu ha la capacità di cambiare i programmi in corsa, nel bene e enl male.
Se sei a 22 p unti dopo 10 giorante questo significa che la stagione sarà grande, che la salvezza è praticamente acquisita e quindi la filosofia da impostare deve diventare un'altra.
Invece, si è continuati sullo scartamento ridotto. Spero possa bastare, ma leggendo quanto racconta TD il momento è topico: sembra fatta, hai il traguardo all'orizzonte ma tutto potrebbe diventare maledettamente difficile.

[CeiZanettiGarbuglia]

Una piccola delusione.
Ad agosto avremmo firmato con il sangue per un quinto posto.
Non dimentichiamolo!

Ma infatti io ho detto "non più", questo significa che un tempo lo era.
Le asticelle si alzano e... si alzano 

[cartesio]

Se sei a 22 p unti dopo 10 giorante questo significa che la stagione sarà grande, che la salvezza è praticamente acquisita e quindi la filosofia da impostare deve diventare un'altra.

10 giornate?
Un quarto di campionato.
Come dire il 10° km di una maratona.
Chi è primo al 10° km  vince la maratona o rischia di scoppiare?

[benvolio]

TD, tu lo sai bene, correre bisgona sempre correre bene, ginocchia alte, talloni che girano sotto al culo e spalle basse. Perche' correre bene fa consumare meno e, se non sei superdotato come Rudisha o il tuo amico Cruz, alla fine magari tiritrovi con qualcosina da sparare in fondo. Il peccato mortale e' che pero' a sto punto della corsa non abbiamo ancora capito se valiamo un 3'35" un un 3'38" o peggio. Il napoletano i 3'35" secondo me li fara' comunque e non so se li vale. Certo l'Udinese tiene (anche sotto) i 50" per un paio di giri e poi se ne fa uno a 55" (Brescia in casa). A questo punto e' un trhiller ed il peccato potrebbe essere un crimine...

[Rupert]

A metà gara ci voleva un pieno di carburante (leggi acquisti mirati, tipo un Rolando Bianchi per l'attacco) e saremmo stati con i primi fino all'ultima curva dell'ultimo giro.

Ora dobbbiamo sperare di mantenere quest'andatura e che gli altri buchino.

[fish_mark]

10 giornate?
Un quarto di campionato.
Come dire il 10° km di una maratona.
Chi è primo al 10° km  vince la maratona o rischia di scoppiare?

Caro Cartesio
chi dopo 10 km è in testa è ha paura di scoppiare può anche ritirarsi, non vale la pena che insista.
E questo argomento poi si riproprorà, una volta entrati in Europa, il prossimo anno: eh, ma abbiamo il turno infrasettimanale ...
Mi sembra la storia di chi gioca la schedina ma non vuole vincere al superenelaotto, percHé hai visto mai che se vince deve comprarsi il Ferrari: poi le spese aumentano!

[Mazzola]

Da un certo punto in poi ho pensato che potessimo lottare per "qualcosa" di importante.

Ma non siamo quel tipo di squadra.

E non dipende nè da Reja nè da Lotito, per me.

Siamo una squadra che può tranquillamente qualificarsi per la EL, senza impegnarsi più di tanto (come fanno gli atleti che devono fare "il tempo" per qualificarsi alla finale) e magari qualificarsi, ma lottando, stavolta per un posto in Champions.

[Monteverde74]

per me la differenza la deve fare la testa
la testa di chi ci sta lì(giocatori in primis e poi allenatore)
se loro vogliono, possono accellerare
ma devono farlo loro
noi al massimo possiamo sperarlo e guardare dalla TV
guardare le statistiche, i tempi medi dell'anno, degli ultimi anni, quello che si è fatto nella propria storia....
io spero anche in un pò di "fortuna"....
...ricordo uno skating che vinse la medaglia d'oro
e non era il migliore, ma quelli davanti sò tutti cascati...
Ora non credo accadrà questo, ma per fare una cosa ci devi credere tu, per primo e secondo me, dipenderà dai risultati..
(tanto per dire, ieri non prendi quel gol e magari....no?!)

[benvolio]

Il problema, se di problem si tratta, e' che sembra crederci perche' la partita di ieri era stata gestita tutta dalla Lazio. Solo che non si capisce se la nostra andatura e' un'andatura di crociera o un'andatura d'attesa; allora quello dietro prova un'accelerazione perche' pensa "questo me vole stronca' sul ritmo" e tu Lazio che fai? ti innervosisci, prima, e vai in confusione dopo; gli rimani li' a mezzo metro e non lo rimonti...e sprechi giri su giri a fare strategia. Fanno strategie i tifosi, l'allenatore, i giocatori e intanto i giri passano; qualche avversario molla sul ritmo ma trovi sempre dietro qualcuno che ti incalza: ce volemo' prova' a fare un giro intorno a 50"?  Ecco e' questo il problema, forse siamo troppo conservativi...o forse stiamo gia' a tutta cosi' e non lo sappiamo noi tifosi...boh!

[Centurio]

questa gara ce la ricorderemo per un bel pezzo, soprattutto se non riusciamo a trovare il coraggio che ci manca.
Sarà il rimpianto più grande. Essere arrivati a ridosso dei primi senza mai provare a stare con loro.

da mesi che lo dico, ma passo per disfattista, per scontento perenne, per incontentabile, "per uno che non si sa accontentare di quel che passa il convento".
E cosí si é scelto di tirare a campare.

Che rabbia.

[Fraplaya]

Ottimo topic, e ottimi MM e MV: fare i 50", quando inevitabilmente la stanchezza si fa sentire, e' un evento che la testa deve decidere di provare. In questo gruppo, comanda la volonta' o comanda la paura (e conseguenzialmente la voglia di accontentarsi)?
C'e' un rettileo davanti agli Zarate, Hernanes, Dias, Floccari, Matu, Ledesma ecc. e c'e' una risposta tutta ancora da scrivere!
Io ci credo, cazzo!!