Il challenge round? Follia pura, soprattutto nel momento in cui proprio la cristallizzazione delle gerarchie e lo scarso ricambio al vertice stanno togliendo interesse alle massime manifestazioni calcistiche.
Personaggio curioso questo Infantino, visto per anni come figura di contorno fra il dimesso e l'insignificante durante i sorteggi: credevo portasse le aranciate, me lo sono ritrovato alla Presidenza della FIFA.
Il suo decisionismo fuori controllo, con cui rischia di distruggere i Mondiali a mezzo formule innovative, ricorda un po' l'atteggiamento di Gasperino una volta calatosi nei panni del Marchese.
O forse ricorda la tipologia di classe dirigente che emerge quando quella vecchia, a partire dal suo pur indifendibile caporione, viene spazzata via dal solito scandaletto giudiziario.