Autore Topic: combattere il revisionismo storico.  (Letto 9154 volte)

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Offline ammiraglio

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #40 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:13:33 »
mazzola, recentemente ho letto tre libri di viaggio su  roma.
due di questi -  scritti da bravi intellettuali stranieri - citano la roma e l'esperienza allo stadio come formativa e divertente.

ho viaggiato un paio di anni fa spesso a dubai per lavoro e diveritmento: al mercato delle spezie - quando  dicevo che venivo da roma ... mi hanno citato totti.

il numero due austriaco alle nazion unite mi ha parlato della sua esperienza diplomatica a roma e mi ha citato ... i giallorossi.

vivo a long island city, area del queens: c'è un risto che si chiama testaccio e uno dei proprietari è della riomma.
fanno pure una serata di degustazione e l'hanno chiamata "il percorso dell'impero".

fai tu.
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IB

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #41 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:17:42 »
vincendo 7 scudetti negli ultimi 10 anni quella insignificante squadra è diventata la più famosa di Francia superando OM, Sant Etienne e pSG. Come se il Chievo facesse una cosa del genere in Italia.
Ne parlammo tempo fa.

(mi ha già preceduto IB ...)


No, anzi.
Qualsiasi altra squadra al mondo che avesse vinto 7 scudetti di fila e partecipato regolarmente ai quarti di champion's avrebbe distrutto la concorrenza. Invece, e questa é la grande frustrazione del Lione, in termini di appeal e di richiamo continuano a contare meno di squadre come OM, Saint Etienne e PSG.

Parigi come calcio conta meno di zero.

Il calcio francese, negli ultimi vent'anni, sono stati il Marsiglia e il Lione.
Se qualcuno decidesse (perchè nessuno ci pensa ? eppure Parigi è sempre Parigi...) di farlo diventare uno squadrone, hai voglia come se ne parlerebbe del PSG.

il PSG ha vinto la coppa coppe nel 1996 e finalista nel 97.

RobCouto

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #42 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:18:09 »
Sono stato ieri a Milano e all'Autogrill vendevano gadgets di Milan, Inter, Juventus e Napoli.

Non se li incula nessuno.

Ho trovato roba loro a un Auchan di Fano, qualche mese fa. E' zona di transito per chi abita a Roma, tutto qui.

Offline ammiraglio

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #43 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:26:47 »
perchè in italia si scontrano con le tre strisciate del nord e con la massa di emigrati napoletani che come sai stanno dappertutto.
a torino ad es. c'è un numero di napoletani che fa paura.
il napoli non è un club cittadino, è un club trasversale che peraltro attira tutte le simpatie di tanti meridionali che cercano una rivalsa calcistica alle tante difficoltà incontrate nella crescita sociale al nord.

all'estero invece i bruchi giallorotti vantano la fascinazione della città e degli highlights-dirette televisive della CL. mettici il colosseo ed il pupone col dito al culo e trai le conseguenze.
ci hanno lucrato su ben benino.
qui su fox sport e su fox soccer vengono regolarmente citati.
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Mazzola

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #44 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:27:17 »
...e allora hanno vinto loro.

Abbiamo sbagliato a non chiamarci Roma e a scegliere il giallorosso come colore nel 1900.
E' inutile. Abbiamo perso.
Senza polemica, ammirà, ci mancherebbe.
Ma se è così hanno vinto.

...
il PSG ha vinto la coppa coppe nel 1996 e finalista nel 97.

Pure il Real Saragozza ha vinto la Coppa Coppe...e pure noi...

Offline ammiraglio

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #45 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:31:21 »
ti puoi pure chiamere dignitosamente lazio, un bel nome, e fare 10 anni di fila la CL.
vedi poi , caro mazzola, come si spostano le simpatie.

sappiamo tutti che quando avevamo gazza, dalla gran bretagna venivano a vedersi la lazio con le sciarpe ed i cappelli degli spurs.

prendi un giapponese in rosa e vedi come vai a farti dei tour - ben pagati - in asia.
incomincia da lì.
l'inter perchè ha preso nagatomo? perchè bravo ed il marchio pirelli in asia tira parechio.


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IB

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #46 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:36:56 »
Pure il Real Saragozza ha vinto la Coppa Coppe...e pure noi...

Io parlavo dell'importanza del PSG in Francia.
IL Real Saragozza in Spagna ha qualche rivale in più del PSG in Francia.


Mazzola

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #47 : Martedì 15 Febbraio 2011, 18:47:10 »
Allora il discorso cambia.
E' chiaro che se incontri il Man Utd se ne parla.
Ma finisce lì, quando prendono sette goals, i discorsi su Roma città sono belli che finiti.
Dove finisce tutto 'st'appeal della roma ?

Oppure vogliamo credere che DiBenedetto il venerdì pomeriggio "stacca" dal lavoro e gli chiedono "che fai per il weekend ?" risponde "I go to see The Magic"...compra i biglietti (c'è una Lottomatica a Boston ?)...la domenica va allo stadio...vede vincere la roma (se pareggiava non la comprava ?)...ammira la stupenda curvasudde e decide di comprarsela, la roma ?

Crediamo pure noi a questo tipo di "fascinazione" ?

Offline ammiraglio

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #48 : Martedì 15 Febbraio 2011, 19:01:37 »
bello mio, ti devi mettere in testa il cappello dello straniero.

a dubai la birra ufficiale, sponsor della CL, fa dei mega cartelloni pubblicitari per strada sulla CL.
una robina discreta grande come la facciata di palazzo venezia circa.

sono stato in giordania, nel deserto del wadi rum.
anche lì si fermano a vedere la CL, sono tutti pazzi per le inglesi, il real, il barca, il bayern e anche per ... la riomma.
addirittura i tour notturni per vedere i 7 pilastri della saggezza di lawarence d'arabia sono spostati pur di non intralciare la CL.
se tu parli con un ragazzino arabo conosce i giocatori che giocano in CL abbastanza bene (feci un'amabile discussione su puyol e schweinsteiger) e cmq sognano di vedere un match dal vivo, in uno stadio.
compreso quello del rioma.

un signore brasiliano - amante del morellino - mi ha fermato questa settimana nell'atrio dei 4 ascensori in dotazione.
mi ha detto: "ah che bello stasettimana c'è la CL. non vedo l'ora di vedere giocare quell'italiano che mi paice tanto ... come si chiama? lu ... luca ...toni".
gli  rispondo "ma toni non gioca la CL quest'anno".
e lui : "ah, non sta più nel rioma?"
me so' arreso.


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RobCouto

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #49 : Martedì 15 Febbraio 2011, 19:09:56 »
Ah, ma allora sono noti perché fanno la CL, quindi per motivi calcistici. Normale, direi.

Offline ammiraglio

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #50 : Martedì 15 Febbraio 2011, 19:13:40 »
Ah, ma allora sono noti perché fanno la CL, quindi per motivi calcistici. Normale, direi.

motivi calcistici  e ... di città.
roma capitale col suo colosseo e la retorica del gladiatore tira parecchio.
e torniamo al discorso iniziale di jjf.


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jumpingjackflash

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #51 : Martedì 15 Febbraio 2011, 19:29:52 »
a me non interessa se la roma od i suoi giocatori siano famosi. A me interessa che la città di Roma non venga identificata con l'orrenda compagine giallorotta. Roma è altro, roma non è totti, non sono i tatuaggi der gladiatore,  i romani non sono questo, io sono diverso.

CiPpi

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #52 : Martedì 15 Febbraio 2011, 19:32:32 »
jjk, quello sta anche ai Laziali famosi, soprattutto giornalisti, far si che si possa alzare la voce.

certo che se poi Vocalelli preferisce vendere e concedere i dvd del Gladiatore remix con i momenti daaa magica c'e' poco da preoccupasse dell'americani dietro l'angolo.

il nemico e' in casa.

Mazzola

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #53 : Martedì 15 Febbraio 2011, 19:42:29 »
Il fascino della roma dipende dalla CL e dalla bellezza della città giusto ?

Se viene a mancare la CL, rimane il fascino della città in termini di calcio, europeo e mondiale ?

Boks XV

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #54 : Martedì 15 Febbraio 2011, 20:10:43 »
roma capitale col suo colosseo e la retorica del gladiatore tira parecchio.

l'unica volta che il Colosseo ha vinto qualcosa stava sul petto di giocatori della Lazio.
con buona pace degli unici eredi di un grande Impero.

Mazzola

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #55 : Martedì 15 Febbraio 2011, 23:09:27 »
Alla luce delle ultime notizie...vogliamo lasciargli 'sta città o facciamo qualcosa ?
Cominciando con il non "accettare" il loro appeal per defult nel mondo pallonaro mondiale, per dire.

@IB
si è saputo poi se era Ardiles o BobbyMoore ?  ;D 

Offline DinoRaggio

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #56 : Martedì 15 Febbraio 2011, 23:22:12 »
OT
Pure io mi ricordavo Ardiles, però vedendo il video nel tubo mi devo ricredere.
Il cross per la rovesciata di Pelè l'ha fatto Bobby Moore.

E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline borges

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #57 : Martedì 15 Febbraio 2011, 23:23:12 »
Roma, 15 feb. (Adnkronos/Ign) - Il Consiglio di Amministrazione di Newco Roma riunitosi questo pomeriggio ha concesso il mandato alla trattativa in esclusiva per l'acquisto dell'As Roma alla cordata statunitense, capeggiata da Thomas R. DiBenedetto. Con lui, nella cordata che ha ricevuto il mandato di 30 giorni, anche Richard D'Amore, Michael A. Ruane e James J. Pallotta.

Questa mattina si era svolta una riunione informale tra i componenti della Newco Roma, il presidente Attilio Zimatore, Rosella Sensi e Antonio Muto, insieme ai legali, e in teleconferenza con i vertici di Unicredit, per valutare le integrazioni alla documentazione presentata dal consorzio Usa, che poi nel pomeriggio ha avuto il via libera.

A quanto apprende l'ADNKRONOS, il Cda, dopo aver avuto le assicurazioni richieste, chiederà all'advisor Rothschild delle ulteriori garanzie per iscritto sulla solidità, competitività e strategie future della cordata americana intenzionata ad acquistare l'As Roma.

Insomma, la Roma come i New York Yankees in campo e fuori. Una squadra competitiva sul terreno di gioco e un marchio di successo a livello mondiale. Sono questi gli obiettivi della cordata statunitense che punta ad acquistare la società, molto più di un semplice club. La società giallorossa ha il potenziale per diventare un brand in grado di imporsi rapidamente a livello planetario.

Il marchio As Roma, secondo gli acquirenti a stelle e strisce, merita la stessa attenzione e il medesimo trattamento che viene riservato alle icone dello sport. Il consorzio Usa vanta l'esperienza e le competenze necessarie per valorizzare il brand del club che, in tutto il mondo, viene identificato con la 'Città Eterna'.

Il progetto, a quanto apprende l'ADNKRONOS, prevede il rapido e massiccio sviluppo delle attività commerciali: dagli attuali 136 milioni di euro si punta ad arrivare a circa 175 milioni nel 2015. La vendita dei biglietti dovrà tornare ai livelli 'storici' toccati in passato, quando lo stadio Olimpico era costantemente gremito. Gli abbonamenti dovranno costituire circa il 40% della platea complessiva e, al botteghino, la Roma dovrà insediarsi tra i primi 3 club della Serie A.

Per arrivare a simili traguardi si adotteranno strategie mirate per la vendita dei biglietti, riproponendo modelli che si sono dimostrate efficaci nell'efficiente universo sportivo nordamericano.

Uno dei pilastri del piano della cordata sarà la progettazione e la realizzazione di uno stadio di almeno 45.000 posti che possa diventare il cardine di un universo 'entartainment' comprendente anche ristoranti e negozi. Lo stadio, cosi' come il centro tecnico di Trigoria, diventerebbe la meta di tour organizzati per tifosi-turisti provenienti anche dall'estero: lo slogan 'tutte le strade portano all'As Roma' riassume gli obiettivi della cordata in questo settore.


I progressi della Roma passeranno anche per lo sviluppo del merchandising che, abbinato ad un nuovo approccio marketing, può crescere del 10% già tra il 2011 e il 2012 e arrivare a balzi del 30% quando il business sarà consolidato. Per arrivare ai tifosi, verrà sviluppata e ampliata l'attività editoriale, comprendendo anche il sito ufficiale.

Nell'agenda di DiBenedetto & Co. viene poi dedicata attenzione anche al capitolo 'sponsorship' che può valere il 20-30% in più rispetto alla situazione di oggi. L'accordo con l'attuale partner tecnico, la Kappa, potrebbe essere ridiscusso prima del 2013. Parallelamente, si potrebbe sondare il terreno con altri marchi di livello mondiale come Nike o Adidas.
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

Offline Fraplaya

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Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #58 : Mercoledì 16 Febbraio 2011, 08:31:06 »
Ha ragione Ammiraglio in quello che dice: il binomio CL-roma citta' li ha resi popolari anche all'estero, finanche a dargli visibilita' costante sulle trasmissioni che si occupano costantemente di calcio (fox ed espn, nelle varie rubriche).
E' pero' vero che lo eravamo in pari misura anche noi nel 2000, grazie allo stesso binomio (vittorie-citta') arricchito dai campioni che con noi giocavano (veri stavolta, e senza diti in c...)

Sono d'accordo con la "mozione reistenza", ma e' una resistenza fine a se stessa se non gli mettiamo vicino al più' presto partecipazioni CL-vittorie-campioni, specie se (SE!) quell'altri vanno in mano a gente professionista del settore.

E rioma merda.
Imho
"l'attacco fa vendere i biglietti, ma la difesa fa vincere le partite" (V.Lombardi)

IB

Re:combattere il revisionismo storico.
« Risposta #59 : Mercoledì 16 Febbraio 2011, 08:51:07 »
Non so, sinceramente, fino a dove arrivi il connubio roma città/roma squadra.
Nell'estero dove vivo io non esiste. Cioé, la roma, in questo momento, ha maggiore appeal per i suoi risultati sportivi, per le sue presenze in champion's e per il fatto di essere stata negli ultimi anni la sola rivale dell'inter.
Sinceramente, ho l'impressione che ci sia una impermeabilità a concetti esterni come colosseo, impero, giulio cesare e altre amenità varie. In ambito calcistico, intendo.
Roma, la città di roma, ha una sua storia che non ha bisogno di surrogati calcistici. Qui, il ridicolo, su questo aspetto, lo evitano. Voglio dire, se provassero ad associare il PSG alla Grande Armée , a Napoleone, penso che ci sarebbe una tuonante risata generale che si svilupperebbe in tutto il regno di Francia e di Navarra.
E' una questione calcistica, quando arrivai qui, nel 1997 ( :sad11:) la Lazio era su tutti i giornali. Fino al 2001 avevo la fortuna di avere quasi ogni domenica le gesta di Mancio, Salas, Nesta ecc...in copertina delle trasmissioni sportive. E spesso le dirette. C'erano magliette della Lazio in vendita quasi tutti i negozi sportivi. Frenate soltanto dalla scelta scellerata degli opinion leader della nostra tifoseria che rivendicavano il loro diritto di fare politica allo stadio:pottytrain1:
E ovviamente quando si parlava della Lazio de Rome si sviava, a volte sulla città.

Credo funzioni più o meno ovunque cosi'. Sono i risultati che portano la notorietà e l'appeal, che poi, inevitabilmente si appoggia sulla fama della città eterna. Ma é solo un corollario dell'appeal creato dalla loro costante presenza in Champions. Come succedeva a noi dieci anni fa.


Per quanto riguarda Bobby Moore e Ardiles, faccio ovviamente ammenda.
 :D