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di Daniele MagliocchettiWeek-end fondamentale. Attendere per colpire. E cominciare finalmente costruire la squadra per Inzaghi, il tempo stringe. Dopo gli incontri di Milano, la Lazio aspetta il Papu Gomez, è pronta a rimettersi in corsa per Muriel, qualora le cose per l'argentino non andassero bene, lavora per ingaggiare Borini come vice-Immobile, parla simultaneamente con gli agenti di Clasie e Walace. Insomma, di trattative in piedi ce ne sono diverse, anche se di soldi in cassa ancora non sono molti.
SITUAZIONE BIZZARRALa situazione più bizzarra riguarda Lucas Biglia. E un silenzio che è più d'un semplice sospetto. Da un lato il Milan spinge, con la Lazio che attende il da farsi, mentre da un altro c'è Inzaghi che, sotto sotto, spera sempre in un clamoroso dietrofront da parte dell'argentino. Non è un mistero che Simone consideri il regista un perno fondamentale della squadra e abbia fatto di tutto (e continua a fare) per farlo restare. Più passano i giorni e più c'è la sensazione che possa accadere qualcosa d'imprevisto. Tra le due società non ci sono grandi problemi, solo qualche piccola diffidenza che ogni tanto si fa strada da parte del patron laziale sui fondi dei cinesi. In realtà lo stallo è creato anche dal suo manager che, ogni volta si mette in mezzo per cercare di ricavare il più possibile. E' successo con la Lazio quando si parlava di rinnovo, è ricapitato col Milan durante la trattativa per la cessione. La Lazio e anche il Milan hanno dato un ultimatum a Biglia. Stesso anche per Keita. Entrambi, e stavolta in modo definitivo, dovranno dare delle risposte a breve. Lotito è pronto a rivedere ogni strategia di mercato, qualora accadesse qualcosa di clamoroso sui due calciatori. La Lazio è in ballo per Clasie e si cautela con Walace dell'Amburgo che i tedeschi sarebbero disposti a cedere, anche se il tecnico, se Biglia dovesse andare via, spinge per avere Jorginho del Napoli. Ma questa sembra una strada impraticabile a meno che Lotito non metta sul piatto un suo campione.
SULLE ALI DELL'ENTUSIASMOIn ballo ci sono diverse operazioni legate alla decisione dei due calciatori. Sul Papu Gomez, al di là delle dichiarazioni del suo manager, la Lazio non molla la presa e aspetta l'input dell'attaccante. Se non dovesse andare bene, Lotito riproverà l'affondo su Muriel. Altra musica per Fabio Borini, attaccante inseguito da almeno quattro anni dal dirigente albanese. La prossima settimana potrebbe esserci addirittura la fumata bianca per il sostituto di Djordjevic (Grecia, Francia o Cina), con la società biancoceleste pronta a pagare un milione di euro per il prestito e un riscatto obbligatorio a 4,5 milioni di euro. Stesso dicasi per l'esterno di fascia destra tra Kedziora, Castagne e Karavev. Su questi ultimi due c'è l'avallo di Inzaghi, due profili che lo soddisfano ampiamente.
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