Io sono Comunista

[leo]

Io sono comunista
Perché non vedo una economia migliore nel mondo che il comunismo.

Io sono comunista
Perché soffro nel vedere le persone soffrire.

Io sono comunista
Perché credo fermamente nell’utopia d’una società giusta.

Io sono comunista
Perché ognuno deve avere ciò di cui ha bisogno e dare ciò che può.

Io sono comunista
Perché credo fermamente che la felicità dell’uomo sia nella solidarietà.

Io sono comunista
Perché credo che tutte le persone abbiano diritto a una casa, alla salute, all’istruzione, ad un lavoro dignitoso, alla pensione.

Io sono comunista
Perché non credo in nessun dio.

Io sono comunista
Perché nessuno ha ancora trovato un’idea migliore.

Io sono comunista
Perché credo negli esseri umani.

Io sono comunista
Perché spero che un giorno tutta l’umanità sia comunista.

Io sono comunista
Perché detesto l’ipocrisia e amo la verità.

Io sono comunista
Perché non c’è nessuna distinzione tra me e gli altri.

Io sono comunista
Perché sono contro il libero mercato.

Io sono comunista
Perché desidero lottare tutta la vita per il bene dell’umanità.

Io sono comunista
Perché il popolo unito non sarà mai vinto.

Io sono comunista
Perché si può sbagliare, ma non fino al punto di essere capitalista.

Io sono comunista
Perché non vi siano più morti sul lavoro

Io sono comunista
Perché troppe poche persone sono comuniste.

Io sono comunista
Perché c’è chi dice di essere comunista e non lo è.

Io sono comunista
Perché combatto lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

Io sono comunista
Perché la mia mente e il mio cuore sono comunisti.

Io sono comunista
Perché mi critico tutti i giorni.

Io sono comunista
Perché la cooperazione tra i popoli è l’unica via di pace tra gli uomini.

Io sono comunista
Perché il capitalismo rende gli uomini poveri e servi.

Io sono comunista
Perché non voglio potere personale, voglio il potere del popolo.

Io sono comunista
Perché nessuno è mai riuscito a convincermi di non esserlo.

[TD]

Mi compiaccio, sono contento per te e che il padreterno ti conservi così.
Topic come questo però attizzano delle gnagnere de litigà che cominci oggi e finisci nel 3050. Allora, visto che essere comunisti è roba seria, non è meglio rivendicarlo nei contesti più appropriati? Perché magari mò viene fuori quello che dice sò fascista. E a me poi me viè come minimo na colica.
E mi rendo conto che chi rivendica il proprio modo di essere qualcosa che qualcun altro combatte può causare irritazione. Quindi, caro, carissimo, tender comrade, lasciamo stà, parliamo de Lazio, de musica. D'altro. Volemosebbene. Nun se stressamo.
Vado a pranzo

[MCM]

Spero non si sia usato intenzionalmente il 10 febbraio, giornata in memoria delle stragi comuniste delle foibe, per aprire questo topic gogliardico.

Detto questo, un simpatico racconto.

Due amici si ritrovano dopo tanto tempo. Uno di loro è comunista e discutendo di politica l' altro amico lo interroga:
"ma se tu avessi un palazzo di dieci piani cosa faresti?"
"prenderei un appartamento per me e il resto lo darei all' altra gente"
"cavolo...tu si che sei bravo...ma dimmi...se avessi 100 ettari di campi che faresti?"
"eh me ne terrei 1 per me e il resto lo dividerei tra la gente"
"urca...e se avessi 10 galline?"
"fermo fermo...quelle ce le ho per davvero e non me le toglie nessuno"

Economia comunista= quel che è mio è mio, quel che è tuo è sempre mio.

Comunisti...froci col culo degli altri.

No grazie...

a me piacciono le donne...

[TD]

aggiungo, visto che l'ho citata:

What will you do when the war is over, tender comrade
When we lay down our weary guns
When we return home to our wives and families
And look into the eyes of our sons
What will you say of the bond we had, tender comrade
Will you say that we were brave
As the shells fell all around us
Or that we wept and cried for our mothers
And cursed our fathers
For forgetting that all men are brothers

Will you say that we were heroes
Or that fear of dying among strangers
Tore our innocence and false shame away
And from that moment on deep in my heart i knew
That i would only give my life for love

Brothers in arms in each other arms
Was the only time that i was not afraid
What will you do when the war is over, tender comrade
When we cast off these khaki clothes
And go our separate ways
What will you say of the bond we had
Tender comrade

[leo]

Il topic non è affatto goliardico ed è per pura casualità che l'abbia aperto oggi. Semplicemente, erano riflessioni che facevo ieri sera, tra me e me, ed oggi ho voluto solo scriverne, non per autocelebrare una mia diversità nei confronti di alcuni netters, né per stuzzicare le pulsioni polemiche di altri.
Credo che ognuno possa, civilmente, esporre ciò che pensa, nel rispetto degli altri, senza necessariamente dover ricorrere a scontri qualora ci siano diversità di opinioni.
Ognuno può commentare, se vuole, come crede.

MCM ha postato la barzelletta, liberissimo di farlo. Non mi fa ridere, ma sicuramente mi fa più incazzare quando difende berlusconi su altri topic (che guardo caso ho aperto sempre io  ).

[fiDelio]

Mi sento di condividere il pensiero di TD circa l'oppurtunità di questo topic.
Caro Leo, non hai la possibiltà di fare outing in forum dove si trattano argomenti politici?
Su Biancocelesti personalmente non lo vedo molto appropiato.

[leo]

Io faccio outing tutti i giorni, ci mancherebbe 
Però non credevo che fosse così sconsigliato affrontare certi argomenti, anche su un forum che parla principalmente di calcio...
Che dire, mi rimetto al parere degli amministratori, se lo ritengono opportuno, che cancellino loro (io come semplice utente non posso farlo, mi pare).

[sfumatura]

Facendo la premessa che il comunismo ha fallito ovunque...i 3/4 di ciò che hai scritto non c'entrano nulla col comunismo, sono semplice demagogia

[leo]

quali sono i punti che non c'entrano col comunismo e perché?
grazie.

[porgascogne]

Comunisti...froci col culo degli altri.

No grazie...

a me piacciono le donne...

non volevo intervenire, ma questa perla di civiltà mi induce a

[carpelo]

Io non sono mai stato comunista (anche se ho avuto la tessera di Rifondazione), ma lo sono diventato quando Berlusconi mi ha insegnato che la parola comunista è semplicemente un sinonimo di onesto*
I giudici comunisti
I giornalisti comunisti
Gli studenti comunisti
Gli artisti comunisti
I magistrati comunisti
I politici comunisti
I pentiti comunisti
I lazionetter comunisti
I gay comunisti
I poliziotti comunisti....


*so bene che nella realtà non tutti i comunisti sono onesti, ma che soprattutto non tutti quelli che Berlusconi (o qualcun altro per lui) chiama comunisti sono davvero comunisti (un Travaglio a caso). Così come non tutti i magistrati (giornalisti, politici ecc.) sono onesti.

[TD]

Io faccio outing tutti i giorni, ci mancherebbe 
Però non credevo che fosse così sconsigliato affrontare certi argomenti, anche su un forum che parla principalmente di calcio...
Che dire, mi rimetto al parere degli amministratori, se lo ritengono opportuno, che cancellino loro (io come semplice utente non posso farlo, mi pare).

non è sconsigliato, è un'autoregola più o meno condivisa da tutti

[leo]

non è sconsigliato, è un'autoregola più o meno condivisa da tutti

pancrà, io non voglio fare polemica, credimi, ma questa regola ti giuro mi è sconosciuta.
sarà che non frequento molto i forum... l'unico che ho frequentato con una certa assiduità era LN, e lì mi pare che i topic politici nascessero come funghi (poi finivano come finivano, ma questo è un altro discorso).
Comunque, ribadisco, chi può cancelli il topic e finiamola qui, ma secondo me è un'occasione di confronto che si perde.

[sfumatura]

Io sono comunista
Perché soffro nel vedere le persone soffrire.

Io sono comunista
Perché credo fermamente nell’utopia d’una società giusta.

Io sono comunista
Perché ognuno deve avere ciò di cui ha bisogno e dare ciò che può.

Io sono comunista
Perché credo fermamente che la felicità dell’uomo sia nella solidarietà.

Io sono comunista
Perché nessuno ha ancora trovato un’idea migliore.

Io sono comunista
Perché credo negli esseri umani.

Io sono comunista
Perché detesto l’ipocrisia e amo la verità.

Io sono comunista
Perché non c’è nessuna distinzione tra me e gli altri.

Io sono comunista
Perché desidero lottare tutta la vita per il bene dell’umanità.

Io sono comunista
Perché il popolo unito non sarà mai vinto.

Io sono comunista
Perché non vi siano più morti sul lavoro

Io sono comunista
Perché combatto lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

Io sono comunista
Perché mi critico tutti i giorni.

Io sono comunista
Perché la cooperazione tra i popoli è l’unica via di pace tra gli uomini.

In queste affermazioni il comunismo non c'entra nulla...è un minestrone di etica, demagogia, buonismo....almeno a mio parere personale

E poi ripeto....il comunismo storicamente ha fallito....personalmente non potrei appoggiare qualcosa che è sconfitta in partenza, perchè l'esperienza dei popoli ha dato dimostrazione dell'inadeguatezza del sistema.

[TD]

Non c'è polemica.
L'hai aperto in buona fede, non credo sia un problema per nessuno...
Voglio dire, non credo che un topic sia un problema, questo forum è rilassato, in genere, l'argomento politico viene più o meno evitato, per quanto possibile. Come sai è difficile evitare, praticamente impossibile.

[benvolio]

Del tutto fuori contesto, aggiungerei: l'esperienza storica dei popoli, cosi' come e' ie non come viene raccontata), dimostra che l'unico (non) sistema e' l'anarchia.

[porgascogne]

personalmente non potrei appoggiare qualcosa che è sconfitta in partenza

tipo la Lazio di reja ai derby?
 

[leo]

Ok, però se mi indicavi quale affermazione in particolare ritieni sia demagogia e "non comunista" avrei potuto replicare nel merito.
Sul fatto che il comunismo abbia fallito, uno potrebbe ribattere che pure i capitalismi abbiano fallito se pensiamo alle sempre più profonde discriminazioni sociali che essi comportano, con la ricchezza sempre più concentrata nelle mani di pochi.

[Giglic]

Vorrei provare, rispettando il pensiero di TD, a fare un'analisi lievemente diversa: che cosa è (per me cose è stato, in questo la penso differentemente da Leo) il comunismo, cercando di evitare frasi ad effetto o scempiaggini varie.

Una cosa ci terrei a sottolineare: il comunismo NON E' essere contro Berlusconi. Pensarla così (scusa, mia amico teal carpelo) significa proprio entrare nel modo di pensare del Silvio, cosa che io detesto con tutte le mie forze.
Altra cosa da sottolineare è che non è vero secondo me che, come dice sfumatura, il comunismo "ha fallito ovunque". Il paese con il più elevato tasso di crescita (misurato secondo i parametri capitalistici, perdipiù) è la Cina, che non mi risulta si sia aperta al multipartitismo o alla libera circolazione di idee ed opinioni.
Quello che si è rivelato, QUASI ovunque, fallimentare è secondo me l'impostazione economica del comunismo, ossia quel sistema dove tutto il sistema è pianificato e non viene lasciato spazio all'iniziativa privata. (il quasi è riferito a Cuba che, con tutte le sue enormi storture, è un paese che nonistante un embargo tragico per la popolazione riesce a sostentarsi meglio dei regimi parafascisti - o controllati comunque attentamente dagli USA - nella zona. Ricordo il racconto di un'amica che andando a Cuba, piangeva quei poveracci che stavano sotto Castro dicendo che non aveva mai visto nulla di così pvero; proseguendo il suo viaggio vide in Perù bambini che bevevano nello stesso secchio con can ed altri animali, l'acqua non bastava. partita di destra, tornò rifondarola).
Cerchiamo quindi di delimitare il campo a cosa è (è stato) il comunismo italiano, sicuramente diverso nelle intenzioni dei suoi militanti più onesti dalla tragica avventura dell'URSS. Morto infatti quel sogno, e morto davanti a realtà incontrovertibili, i comunisti nostrani (mi ci metto in mezzo anche io) si sono trovati a sognare un mondo più bello e più onesto semplicemente perchè, come dice Leo, "non c'è nessuna distinzione tra me e gli altri". Lo hanno fatto, e con successo, perchè in possesso di una base culturale superiore a qualsiasi livello, dall'operaio che si istruiva all'intellettuale che scriveva ponderosi libri. In questo favoriti da una DC che, contentandosi del potere, ha completamente trascurato la cultura, secondo me per difetto genetico (la verità rivelata del cattolicesimo impone un tramite tra la conoscenza ed il fedele, in questo distinguendosi dal cristianesimo protestante). Si è arrivati così ad una situazione dove, paradossalmente, i più strenui difensori del sistema Italia, crollate le ideologie su cui si è costruito il XX secolo, erano proprio i provenienti da quel mondo che almeno fino al 1968 contestava. Come disse Montanelli davati a Lerner, una volta, il crollo del muro ha fatto sì che "io avevo torto ad aver ragione, e tu avevi ragione ad aver torto".
Ma c'è stato un altro comunismo in Italia, questa volta ben peggiore: il comunismo di chi, per dirla alla Gaber, era così ateo da aver bisogno di un altro Dio, ossia di chi vedeva nella "chiesa" (uso questo termine nella sua accezione semantica di comunità, in parte) comunista la salvezza, e nel resto il male assoluto. Questi sono quelli che, crollati gli steccati, sono passati, in tutto o in parte, proprio da Berlusconi, fino a diventarne i suoi seguaci più fondamentalisti (il bisogno di un faro ideale da accettare acriticamente si è spostato, ma qualitativamente è lo stesso).

In sostanza, credo che il comunismo in Italia sia stato un grande sogno che, seppur sbagliato, abbia aiutato la gente a crescere. Io personalmente non mi ritengo (più) comunista semplicemente perchè credo che analizzare la società di oggi con gli streotipi del secolo scorso sia errato. Sarebbe come dire se sono a favore del feudalesimo. (ed in questo, caro Leo, sfumatura coglie in parte il punto. Perchè solo i comunisti sarebbero quelli che "detestano l’ipocrisia e amana la verità."? E poi, quale verità assoluta?) Ma l'esperienza che mi porto appresso mi fa essere quel che sono adesso e non la rinnego, anzi la rivendico. Chiunque, da quale politica provenga o sia ora, possa dire lo stesso, ha il mio rispetto. Ecco, a me ad esempio il comunismo mi ha insegnato a diffidare di chi fa proselitismo - comunisti inclusi.

[porgascogne]

mettetece 'na pezza
 

(voglio dire: discutere di politica come fa giglic è un arricchimento)