Il ritorno di Cragnotti..

[Mark Lenders]

Un'altra partita strana fu Porto-Lazio 4-1.

Non mi toccare Mou 

[Mazzola]

OT

Una curiosità.

Nell'ultima di UEFA all'Olimpico con il Lens (2 a 0) segnarono il centravanti ed il libero.
Giordano e Wilson, il 9 ed il 6. Perchè Wilson in quella partita aveva il numero 6.

Nel ritorno in UEFA con il Plovdiv.
Sempre 2 a 0. Sempre gol del libero e del centravanti. Il 6 ed il 9.
Cravero e Casiraghi.

EOT

[fish_mark]

Scusate, questa é anche una vulgata...
Gottardi in quella sqaudra era ovviamente un rincalzo, ma era tutto tranne che una sega.
A mio avviso era il giocatore con una velocità di base superiore.
Senza contare che in gran parte delle grandi partite che hanno fatto la storia della Lazio Gottardi ha un suo ruolo ben preciso.
Fu lui a segnare e a trovare il rigore nella finale di Coppa Italia contro il Milan, lo stesso avvenne nel quarto di finale ritorno a Auxerre, dove la Lazio, in 10 minuti, sbrigo' la pratica.

Giù le mani da GUERINO.
- che realizza il gol del 2-1 nel quarto derby della stagione 1997-98,
- che realizza il gol del (momentaneo) pareggio in Real Madrid- Lazio 3-2 quando poi gli ingordi madridisti ci superano soltanto con un rigore (rubato) su Figo.

Per dire.

[Reflexblue]

Non mi toccare Mou 

Guarda, dispiace anche a me malignare su quella squadra. Ma correvano troppo, e troppo bene, quella sera. 

[IB]

Giù le mani da GUERINO.

A Praga in Champions qualche anno dopo, il Mancio, lo schiero' all'ala.
Secondo me, fu un'idea geniale che non funziono solo per errori marchiani sotto porta, ma i suoi tagli fecero a fette la difesa ceca.

[Reflexblue]

Secondo me el Tata Gonzalez gli assomiglia un po' a Guerino.

[borgorosso]

Secondo me el Tata Gonzalez gli assomiglia un po' a Guerino.

si, pare che una volta lo ha visto passare in macchina.

[BobLovati]

Giù le mani da GUERINO.
- che realizza il gol del 2-1 nel quarto derby della stagione 1997-98,
- che realizza il gol del (momentaneo) pareggio in Real Madrid- Lazio 3-2 quando poi gli ingordi madridisti ci superano soltanto con un rigore (rubato) su Figo.

Per dire.

... era Munitis; io e POMATA ( con striscione ) c´eravamo, al Santiago Bernabeu       

[Mazzola]

Dovendo comprare uno tra Negro Favalli Pancaro e Gottardi (non cito Lombardo o Bonomi ed altri), compravo sempre Gottardi.
Se avessimo avuto dei "terzini" migliori avremmo vinto anche in Europa (di più intendo).
Opinione personale.

Di Guerino ricordo che prima di essere preso da noi, ando in tournèe estiva con la Juventus ma non fu tesserato.

[robylele]

Diakitè é potente, Guerino era velocissimo.
Altra cosa invece é saper giocare a calcio..   

Comunque dopo il suo gol al Bernabeu ricordo che mi ubriacai per la seconda e ultima volta nella mia vita, così del rigore inesistente seppi il giorno dopo.

[cuchillo]

Tra l'altro, l'incriminata Lazio-Atletico Madrid 0-0 fu una delle partite più orrende che io ricordi. Manco un tiro in porta. Niente. Zero.
A quel livello, in campo europeo, ricordo solo, l'anno dopo, Lazio-Lokomotiv Mosca 0-0. Altra partita inguardabile.

Quanto a Porto-Lazio, mi incazzai da morire quando Mourinho prese per i capelli Castroman.
Mi son detto: "simpatico come una flatulenza in ascensore questo allenatore..."

Quanto ai terzini, per me Favalli è stato di un'altra categoria. Non lo accosto agli altri.
Concordo su Negro terzino (aldilà di 2 anni con Zeman) e Pancaro. Con 2 migliori potevi vincere di più, posso essere d'accordo. Dammi Candela e Cafu negli anni d'oro, per esempio.
Però è anche vero che Paolo era un signor centrale accanto a Sandro e Pancaro, comunque, ti faceva tutte e due le fasce.
Quanto a Guerino, lì fu importante l'intuizione di Sven di spostarlo sulla linea dei centrocampisti.
Finché è stato sulla linea dei 4 difensori (con Zeman) è stato di una mediocrità spaventevole.

[Mark Lenders]

Dovendo comprare uno tra Negro Favalli Pancaro e Gottardi (non cito Lombardo o Bonomi ed altri), compravo sempre Gottardi.
Se avessimo avuto dei "terzini" migliori avremmo vinto anche in Europa (di più intendo).
Opinione personale.

Di Guerino ricordo che prima di essere preso da noi, ando in tournèe estiva con la Juventus ma non fu tesserato.

Però Favalli è probabilmente su un altro livello, sia tecnico che di consisenza compessiva della carriera.
Ammetto di averlo criticato (come tutti i giocatori, del resto sono laziale, no??) perché non arrivava mai sul fondo a crossare, ma col senno di poi gli riconosco di essere stato uno importante, in quel decennio lì.

[Reflexblue]

si, pare che una volta lo ha visto passare in macchina.

Dai, un po' ci sta. 

La frenesia, l'attitudine a puntare la porta, la tecnica approssimativa e lo stile naif.

[fish_mark]

Diakitè é potente, Guerino era velocissimo.
Altra cosa invece é saper giocare a calcio..   

Per favore, Diakitè.
Per dire Lopez, il difensore (nonché attuale vice), era di un altro pianeta.

[cuchillo]

A Praga in Champions qualche anno dopo, il Mancio, lo schiero' all'ala.
Secondo me, fu un'idea geniale che non funziono solo per errori marchiani sotto porta, ma i suoi tagli fecero a fette la difesa ceca.

Non ricordo 'sto partitone di Guerino, ma mi fido di te.
Ciò che ricordo è che non toccava campo da qualcosa come 618 partite. Non era manco dato in tribuna...
Quella scelta spiazzò tutti...Ma il Mancio era così. Voleva sorprendere.
Cioè, è come se contro la Samp dal primo minuto qualche domenica fa fosse sceso in campo, chessò, Scaloni...

E comunque, di Sparta Praga-Lazio ricordo come fosse ora quel palo di Albertini che ci avrebbe dato la qualificazione.
Il giorno dopo un collega, che l'aveva vista in un pub, mi disse: "Ti giuro mai in vita mai ho sentito una bestemmia così turpe e prolungata quando la palla ha incocciato il palo..."

[Mazzola]

Per me, Favalli "bravino"...nulla di più (come diceva Totò di Alberto Sordi...capacino..).

Aver insistito per anni, senza comprare nessuno in quei ruoli, è stata una grossa pecca di Cragnotti.

[EaglesLazio]

Senz'altro auspicabile, ma sarebbe materialmente possibile un ritorno di Cragnotti al timone della società?

[fish_mark]

Senz'altro auspicabile, ma sarebbe materialmente possibile un ritorno di Cragnotti al timone della società?

No, se non con una manovra di palazzo, altamente improbabile.

[cuchillo]

Per me, Favalli "bravino"...nulla di più (come diceva Totò di Alberto Sordi...capacino..).

Aver insistito per anni, senza comprare nessuno in quei ruoli, è stata una grossa pecca di Cragnotti.

Ovviamente, non proverei a farti cambiare opinione MAI, figuriamoci a 10-15 anni di distanza.
Che Favalli avesse delle lacune, è facilmente accertabile.
I primi anni - diciamo i primi 2 - mi sono fatto le peggio litigate con "mio cuggino" allo stadio perché lo ritenevo troppo timido, troppo timorato, con qualità balistiche (nei cross) abbastanza deficitarie. 
Poi, negli anni, ho cominciato ad apprezzarlo molto e credo che la sua splendida carriera non può essere casuale.
Dopo la Lazio ha fatto l'Inter e il Milan, giocando molto.
Un grande terzino dei suoi tempi e praticamente suo coetaneo, Candela, ha svernato tra Udine, Siena e Messina.
Una ragione ci sarà.

Non sarà stato un grande crossatore o fluidificatore, ma la fase difensiva te la faceva come Iddio comanda.
Penso che abbia sbagliato meno diagonali lui in 12 anni di Lazio che Oddo in una sola stagione...

Voglio dire, tolti Cabrini e Maldini, negli ultimi 30 anni quali altri terzini sinistri che abbiano militato nel campionato italiano si sono dimostrati nettamente più forti? Gigi De Agostini? Giovanni Francini? Moreno Torricelli? Sì, forse "al loro meglio" sono stati anche più determinanti.
Ma io ho difficoltà a trovarne in buon numero. Ci stanno pure ma ho difficoltà.

[fish_mark]

La situazione era da bancarotta senza correttivi, se ci si mettevano le mani no.
I due anni nell'attesa di Lotito ci hanno regalato una Coppa Italia e una situazione disperata.
Se Lotito fosse arrivato a novembre 2002 (cosa impossibile, ovviamente, perché certo allora non sarebbe bastato girare un credito vantato nei confronti della Regione) avrebbe potuto risanare molto più facilmente, cedendo i calciatori, rinegoziando i debiti e facendo il lavoro che ha fatto nel 2004.
Probabilmente sarebbe stato appeso per i maroni alla quarta cessione, ma questa è un'altra storia.

Questa ricostruzione della storia mi convince molto di più. Dici bene: da bancarotta, ma un incendio brucia la casa se nessuno prende la pompa dell’acqua.
Quanto imputo al Cragna è di non aver avviato già nell’estate 2002 una necessaria e poderosa campagna di downsizing dei costi, con un ringiovanimento della rosa. Bisognava cambiare pagina: già due anni prima Erikssonn glielo aveva detto. Invece ancora pensava di poter andare avanti vendendo e ricomprando, in un momento in cui il calcio, italiano ed europeo, stava per subire una delle sue più pesanti crisi. Bisognava vendere, ridurre il monte ingaggi (170 mld di lire annui): ci si provò, senza successo, ma quella era la priorità.

Se ti metto alla guida di un bus con i freni fuori uso e lanciato a 300 km/h su un'autostrada incompiuta (e che, nel dettaglio, si conclude con un viadotto non terminato) e poi mi catapulto fuori dal mezzo io non procuro materialmente alcun incidente.
L'incidente lo fa chi sta alla guida un momento prima che il bus precipiti nel vuoto.
Ma come sgravare da TUTTE le responsabilità chi ha lasciato la conduzione del mezzo in quelle disperate condizioni 10 km prima dell'impatto finale?

Per essere precisi, il pilota fu estromesso dalla guida in maniera brutale e la macchina fu fatta girare allegramente senza guida come un cavallo scosso, finché gli fu lanciato addosso l’attuale azionista quando ormai la corsa stava per finire ed ormai senza benzina.